Inquinamento: è di nuovo emergenza
A Verona tornano a salire i valori dell'inquinamento atmosferico. Le rilevazioni effettuate ieri dall'Arpav infatti registrano ''sforamenti'' in piu' zone della citta'.
''Se nei prossimi giorni le condizioni metereologiche rimarranno invariate -annuncia l'assessore all'Ambiente Luciano Guerrini- potremmo essere costretti ad adottare misure di emergenza''.
Si parla di un ritorno alle targhe alterne più giorni la settimana, mentre qualche consigliere comunale propone anche un revival di inizio anni '70: tutti a piedi come ai tempi dell'austerity.
In queste ore l'amministrazione segue a dita incrociate l'evolversi delle condizioni meteo, sperando in un miglioramento della situazione (ovvero in un peggioramento con precipitazioni abbondanti che facciano precipitare al suolo le polveri disciolte nell'aria).
Proprio ieri l'Ocse, l'Organizzazione per la cooperazione allo sviluppo economico, ha dati voti all'Italia in tema ambiente.
Promossa in efficienza energetica, protezione della natura, agricoltura biologica, riduzione delle emissioni di biossido di zolfo.
Bocciata invece proprio per i livelli di polveri sottili e l'ozono che stanno causando tanti problemi ai veronesi.
Pollice verso anche per la depurazione delle acque, per la quantita' di rifiuti prodotti e per le specie animali a rischio estinzione.
 
Immigrazione: via libera a 7000 lavoratori stagionali
E' stato fissato a 60 mila il numero dei lavoratori extracomunitari stagionali per il 2003 in Italia
Il decreto del ministero del welfare e' stato registrato dalla Corte dei Conti e sara' pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 31 gennaio. I 60 mila lavoratori saranno provenienti dai paesi di cui e' stata accettata l'adesione all'Ue oltre che da Serbia, Croazia, Bulgaria, Romania e dai paesi che hanno stipulato accordi bilaterali con l'Italia. Il permesso di lavoro puo' durare al massimo nove mesi.
Per quanto riguarda la ripartizione per regioni, in Veneto potranno arrivare 7.690 immigrati.
 
Forza Nuova: abolire legge contro discriminazione etnica
"Ora che siamo tutti liberi, chiederemo al ministro della Giustizia Roberto Castelli di intervenire per rispettare le promesse fatte e abrogare così la legge Mancino".
Queste le parole pronunciate ieri dal coordinatore veneto e dirigente nazionale di Forza Nuova Paolo Caratissidis, all'indomani della scarcerazione.
Annunciato anche un sit-in in tutte le maggiori città venete per chiedere l'abrogazione della Legge numero 205 del 1993, che punisce ogni forma di discriminazione etnica e politica. Il corteo partirà alle 17:30 da piazza Cavour per "Gridare alla città slogan contro le provocazioni di Adel Smith".
 
Turismo: scrittrice canadese "assaggia" Verona
Una "esperta nell'arte del vivere" ha assaggiato lunedì e martedì scorsi il meglio della cultura culinaria veronese.
Ne usciranno un libro e reportage giornalistico che si preannunciano come una formidabile réclame mediatica in nord America e nei paesi francofoni europei per il turismo e l'enogastronomia scaligeri.
Janine Saine, scrittrice e giornalista professionista specializzata in turismo, gastronomia e vini, in due intense giornate (e serate) ha conosciuto Verona, la provincia e i prodotti del territorio.
Il Consorzio di promozione turistica Veronatuttintorno ha permesso alla giornalista di ottimizzare i tempi nelle due giornate, fornendole personale di assistenza e mettendola in contatto con aziende agrituristiche, produttori e operatori turistici.
Tra le molte offerte enogastronomiche e turistiche del territorio suggerite da Veronatuttintorno, la signora Saine si è dimostrata particolarmente affascinata dalla visita di un caseificio che produce formaggio Monte Veronese.
Lunedì la giornalista ha degustato i vini bianchi della zona del Soave, interessandosi anche alle tecniche di produzione dell'olio extravergine di oliva - che ha conosciuto visitando un frantoio.
La pila vecia della riseria Ferron e un pranzo a base di riso sono stati altri due momenti che hanno lasciato profonde suggestioni nella scrittrice canadese.
La signora Saine ha voluto anche recarsi a Cologna Veneta, dove, oltre ad apprezzare il raffinato mandorlato locale, si è informata sulla storia e le tecniche di produzione del dolce.
Due giorni erano pochi per conoscere tutto e dal vivo, direttamente nelle zone di produzione, così le altre prelibatezze della cultura e delle tradizioni agricole ed enogastronomiche veronesi sono state il tema culinario di due cene a Verona e in Lessinia.
Infine, una passeggiata by night tra i marmi, le ombre e le luci in una Verona fuori stagione, romantica e deserta, hanno impresso le ultime sensazioni di un territorio "straordinario", come continuava a ripetere Janine Saine.
Da questa esperienza uscirà il secondo volume dedicato alle cucine regionali italiane.
Il primo, dedicato alla Sicilia, è stato un best seller del settore, vincitore nel 2001 del Gourmand World Cookbook Award - la cui giuria è composta da chef internazionali - come "migliore libro di cucina italiana": nella motivazione, la giuria, composta da chef internazionali, giudica l'autrice un'autentica "esperta nell'arte del vivere".
In questo secondo libro, dedicato al Veneto, Verona sarà coprotagonista con Venezia, mentre, come ha già anticipato la Saine, le altre città avranno un ruolo secondario.
In questi giorni la scrittrice sta visitando altre località venete, ma la prossima settimana tornerà ancora in città.
I libri di Janine Saine - nata a Montreal, in un quartiere cosmopolita, ma a prevalenza italiano - sono distribuiti nei paesi francofoni (Canada, Francia, Belgio), tradotti in inglese e diffusi in tutto il nord America.
Collaboratrice di alcune guide internazionali ai migliori ristoranti del mondo, la giornalista si muove accompagnata da un mini staff composto da un fotografo e un'assistente.
"Avere aiutato la cronista nella sua accurata e attentissima selezione delle informazioni, delle immagini, degli aneddoti storici e delle ricette - commenta Claudio Pasquetto, presidente del Consorzio di Promozione Turistica Veronatuttintorno - è stato uno dei modi con cui cerchiamo di consolidare o aprire nuove strade verso mercati promettenti per gli operatori turistici ed economici del nostro territorio".