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Trasporti: rivoluzione pronta al via
Anche Verona, già sofferente per i problemi di inquinamento e i provvedimenti per le limitazioni al traffico, scoprirà il piacere di un viaggio in tram. E' stato infatti presentato ieri dal sindaco Paolo Zanotto e dall'assessore ai Lavori Pubblici Carlo Pozzerle il piano di attuazione del nuovo sistema di mobilità di Verona. Al centro del nuovo sistema viario vi sarà la tramvia, che comporterà - ha annunciato Zanotto - l'allargamento della zona a traffico limitato alla cinta muraria, con la conseguente valorizzazione del patrimonio storico, architettonico e ambientale della città. Si trasformerà anche il trasporto pubblico su gomma, con la creazione di una sorta di "trasporto di quartiere", funzionale alla tramvia ma anche alle esigenze interne ai quartieri. In particolare, si punta alla graduale metanizzazione dei mezzi pubblici, con l'obiettivo di eliminare totalmente i veicoli a gasolio. Un unico biglietto, infine, sarà valevole per tutte le aziende di trasporto pubblico. La prima fase del programma prevede la progettazione esecutiva, la realizzazione e messa in esercizio della linea tramviaria 1, già appaltata alla cordata Siemens nel 2001, e per la quale è già stata effettuata la formale consegna dei lavori. Il percorso collegherà Madonna di Campagna a Porta Nuova, ma dovrebbe prolungarsi fino al Policlinico e allo Stadio Bentegodi. La seconda fase del Piano prevede il completamento del sistema tramviario, anche con il ricorso al project financing e lo studio di possibili espansioni della rete, funzionali al collegamento dei quartieri periferici densamente abitati (Santa Lucia-Golosine, Stadio-Borgo Milano, San Massimo) e con i comuni della cintura urbana, in particolare San Martino Buonalbergo e San Giovanni Lupatoto. Contestualmente alla realizzazione della tramvia - conclude una nota dell'amministrazione comunale - si dovranno approfondire i confronti con la Regione Veneto e RFI per l'inserimento anche nel territorio veronese del sistema regionale del trasporto metropolitano di superficie (Sfmr), con particolare riguardo alle linee di collegamento rapido Verona-Mantova con stazione all'aeroporto Catullo, San Bonifacio-Verona, Nogara-Verona, Peschiera-Verona e Verona-Rovigo. Scuola: disaggregati due licei della Bassa Una modifica al piano di dimensionamento delle istituzioni scolastiche in provincia di Verona, a partire dall'anno scolastico 2003/2004, è stata approvata dalla giunta regionale su relazione dell'assessore alle politiche per l'istruzione Ermanno Serrajotto. Rispetto alle variazioni al piano di dimensionamento - già adottate lo scorso dicembre dalla giunta veneta sulla scorta delle indicazioni di un "tavolo" costituito tra la Regione, gli enti locali e la Direzione scolastica per il Veneto - con questo provvedimento è stata accolta una ulteriore richiesta presentata dall'amministrazione provinciale di Verona, con il parere favorevole della Direzione scolastica regionale. La modifica riguarda la disaggregazione del liceo "Roveggio" di Cologna Veneta dal Liceo "Cotta" di Legnago e la sua aggregazione al Liceo "Veronese" di San Bonifacio. Scuola: Serrajotto, "no alle bandiere di pace" "La pace non deve essere pretesto per fare politica nel mondo della scuola". Il richiamo è dell'assessore regionale alle politiche per la cultura, l'identità veneta e l'istruzione Ermanno Serrajotto in relazione al fatto che sempre più spesso fuori dalle scuole si vede esposta la bandiera della pace, mentre mancano quella italiana e quella della Regione. "Per quanto possa essere condivisibile sul piano dei principi - sottolinea Serrajotto - la tensione ideale verso la pace viene quasi sempre piegata a fini strumentali e politici e le scuole non sono il luogo dove fare politica. È fondamentale che nella scuola si affrontino anche i problemi della guerra e i contesti che portano a situazione di conflitto, ma per comprendere, apprendere e crescere sul piano culturale e personale serenamente. La politica lasciamo che si faccia in Parlamento e i dibattiti politici nelle sedi deputate". "Non dimentichiamo poi - aggiunge - che esiste, insieme alla normativa nazionale, anche una legge regionale che disciplina le modalità d'uso ed esposizione della bandiera della Regione da parte delle amministrazioni e degli enti pubblici del Veneto, ponendola anche all'esterno degli edifici scolastici durante le ore di lezione. Va affiancata alla bandiera della Repubblica italiana e a quella dell'Unione europea". "Il mio - conclude Serrajotto - vuole quindi essere un invito ai dirigenti scolastici ad esporre la bandiera regionale e nazionale, che rappresentano il vero simbolo della nostra storia e del cammino percorso per la conquista di quei valori fondamentali, tra cui la pace, per i quali in molti hanno dato la vita". Sulle dichiarazioni dell'assessore pubblichiamo nella rubrica delle lettere le critiche dei nonviolenti. CronacaFlash * PRG. Nel corso dell'ultima seduta, la giunta regionale ha approvato con modifiche d'ufficio le varianti n. 10 e n. 11 al PRG del comune di Pastrengo (variazioni rispetto alle previsioni residenziali e alle previsioni di carattere turistico, a cui si aggiunge l'inserimento di due parcheggi a servizio dei cimiteri). * Diapositive. Prosegue la rassegna "VIAGGIANDO IN BICICLETTA NEL MONDO", una serie di proiezioni diapositive sul cicloescursionismo illustrate dai protagonisti e organizzata dall'associazione "Amici della Bicicletta" di Verona. L'iniziativa è patrocinata dalla della Prima Circoscrizione del Comune di Verona. La seconda serata avrà luogo Venerdì 7 febbraio alle ore 21 ed avrà per tema: "LA PATAGONIA CILENA" presenteranno: Luciano, Flavio, Bob e Valeriano. La proiezione sarà ad ingresso libero e si terrà presso la Sala Lodi di Corte del Duca, in via San Giovanni in Valle 13/b a Verona, con inizio alle ore 21.00. Teatro: prevendita biglietti per Gambarotta La Fondazione AIDA di Verona, Centro di produzione teatrale, ospita quest'anno all'interno della rassegna di prosa serale "Passalaparola" nomi di spicco del teatro nazionale ed internazionale, primo fra tutti Bruno Gambarotta, che presenterà lo spettacolo "La posta del cuore" il giorno 07 Marzo 2003 alle ore 21.00 al Teatro Filippini e replicherà al Teatro Comunale di Nogara il giorno 08 Marzo 2003 sempre alle ore 21.00 Per entrambi gli spettacoli, sono già aperte le prevendite: Spettacolo del 07 Marzo 2003 : prevendite presso l'ufficio della Fondazione AIDA, Vicolo Satiro, 6,Telefono 0458001471. Costo dei biglietti: intero 8,50 Euro, ridotto 6,50 Euro Spettacolo del 08 Marzo 2003 : prevendite presso Teatro Comunale di Nogara, Telefono 044288377 / 044289086. Costo dei biglietti: intero 8,50 Euro, ridotto 7 Euro |
Droga: sette arresti, sequestrati ecstasy e coca
Sette arresti, 200 pastiglie di ecstasy, un etto di cocaina in sassi e seimila euro. Questo il bilancio dell'operazione antidroga 'Droga Express' che ha fatto finire in manette 5 persone, che secondo gli investigatori, distribuivano ecstasy e cocaina ai consumatori del Veronese. "Droga express" è stata chiamata così perché gran parte del traffico è legato ad uno slavo che con una Audi A4, condotta peraltro a forte velocità, si spostava da Coccaglio, nel bresciano, dove lavorava come operaio e con regolare permesso di soggiorno, a Trieste dove incontrava dei connazionali che lo rifornivano dello stupefacente. Sulla strada del ritorno faceva alcune tappe smerciando la droga a spacciatori di livello inferiore. Le indagini sono partite circa un mese fa quando Krasnik Fetosi, questo il nome dello slavo di 23 anni, ha cominciato rifornire tra Caprino e Villafranca, località prossime a Verona, un paio di giovani, una ragazza ed un ragazzo, che sono stati trovati in possesso, ciascuno, di un centinaio di pastiglie di ecstasy. Seguendo lo slavo sono state individuate altre quattro persone che fungevano da referenti di Fetosi. Dopo un appostamento a Palazzolo sull'Oglio l'uomo è stato intercettato mentre tentava di fuggire dopo la consegna dello stupefacente. Con lui sono stati arrestati, in flagranza di reato, due italiani, Giacomo Visalli e Fabio Ilgrande, Maringlen Vaseli, albanese, e Saber Kilal marocchino e clandestinamente in Italia. L'operazione è stata condotta in gran parte dai carabinieri di Villafranca e Caprino Veronese.
Calcio: Prandelli torna a Verona (ma solo per parlare...)
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