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Arena: chiesta ispezione ministeriale
Un'ispezione ministeriale alla Fondazione Arena di Verona. E' ciò che chiedono alcuni deputati della Casa delle Libertà al ministro Giuliano Urbani, rilevando presunte "irregolarità" nelle nomine a termine per l'incarico di sovrintendente, prima di Renzo Giacchieri e poi di Claudio Orazi, ed evidenziando il mancato rinnovo del contributo di alcuni soci fondatori privati. La prima questione riguarda il fatto che, alla scadenza del suo precedente mandato il 21 giugno scorso, il sovrintendente uscente Giacchieri era stato riconfermato solo fino al 31 dicembre: una nomina a termine legata al fatto che nel frattempo era cambiato il colore dell'amministrazione comunale, passata al centrosinistra, ma che, riferiscono i firmatari, non era stata accettata dall'interessato, che aveva chiesto tutela legale. A Giacchieri è poi succeduto dal primo gennaio Orazi, cui il consiglio di amministrazione ha però conferito il mandato per un anno soltanto. Secondo i firmatari della lettera, si tratta di nomine compiute in difformità da quanto previsto dal Decreto legislativo 367/96, e in contrasto con quanto invece accaduto nelle altre Fondazioni lirico-sinfoniche, che (ad eccezione della Scala che ha tempi diversi e con una sola deroga per Genova) hanno invece rinnovato cda e sovrintendenti per quattro anni. La nomina a termine di Orazi, rilevano ancora i deputati nella lettera, ha comportato inoltre una suddivisione dei compiti del sovrintendente tra i consiglieri di amministrazione e un dirigente, qualificato come Direttore operativo. La seconda questione posta ad Urbani riguarda il contributo dei Soci Fondatori, corrispondente al 12% annuo del contributo dello Stato, scaduto il 31 dicembre 2002. Il Banco Popolare di Verona e Novara ha dichiarato di non rinnovare il contributo per i prossimi quattro anni limitandosi a sostenere una sola produzione, riferiscono i firmatari, mentre la Fondazione Cariverona attende l'evolversi della situazione e anche la Camera di Commercio non ha ancora rinnovato il contributo. Ciononostante, e in contrasto palese con la normativa, conclude la lettera ad Urbani, i consiglieri partecipano alle sedute del consiglio e regolano le attività della Fondazione. Da qui la richiesta dell'ispezione ministeriale, in base all'art.19 del Decreto 396. A firmare la lettera sono i deputati Federico Bricolo, Massimo Ferro, Pier Alfonso Fratta Pasini, Alberto Giorgetti, Annamaria Leone, Francesca Martini e Ettore Peretti. Smog: oggi città vietata alle targhe dispari Oggi, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18, è di nuovo valida l'ordinanza del sindaco che limita la circolazione. Oggi tocca ai veicoli "dispari" fermarsi, mentre nessun divieto è prevista per quelli con la targa pari. Ricordiamo però che proprio in questi giorni sono state previste ulteriori deroghe . L'esenzione dal divieto di circolazione è stata estesa per esempio ai motoveicoli e i ciclomotori fino a 250 cc. di cilindrata (purché catalizzati). Esentati anche i veicoli dei lavoratori artigiani che rispondono a chiamate d'emergenza, quelli utilizzati da agenti e rappresentanti di commercio (muniti di idonea certificazione) e i veicoli diretti o provenienti da autorimesse con licenza di autonoleggio (limitatamente al percorso compreso tra la sede o il garage dell'impresa). Domenica 9 potranno circolare i veicoli con targhe dispari, giovedì 13 quelli con targhe dispari. Giovani: soldi contro il disagio Sono oltre 691 mila i minori che vivono nel Veneto (di cui oltre 30 mila stranieri). A favore di questa importante parte della popolazione la Giunta veneta ha assegnato e liquidato ai comuni referenti dei Piani Area per i Minori , risorse per complessivi 6,1 milioni di euro per il 2002. Questo nel dettaglio il finanziamento per la provincia di Verona: Verona, circa 610 mila euro; Legnago, 274,2 mila euro; Bussolengo, 351,6 mila euro. Questi trasferimenti finanziari della Regione sono legati a criteri che i comuni devono rispettare nella presentazione dei progetti affinché essi siano caratterizzati da modalità innovative rispetto al passato che incidano non solo nell'ambito del disagio dell'infanzia e dell'adolescenza ma anche nell'ambito del benessere. Tali progetti, conseguenti alla legge 285 del 1997, intendono promuovere la visibilità di tutti i minori e non solo di quelli in situazione di disagio. Cgil: card gratuita per studenti con servizi, sconti e guide Verona, assieme a Bari, Ancona, Catanzaro e i capoluoghi di provincia della Toscana partecipano ad un progetto promosso dalla Cgil. Previsti una serie di servizi formativi e fiscali e varie agevolazioni a favore degli studenti universitari e delle scuole superiori: una card gratuita e una guida con i servizi della Camera del lavoro, un cd rom con un corso in inglese e altri 'benefit' che non presuppongono pero' il tesseramento sindacale obbligatorio. Agli studenti verranno distribuite una card gratuita e di una guida ai servizi che ciascuna Camera del lavoro garantisce. Sono previste poi attivita' di consulenza per l'accesso agli sportelli per il lavoro delle singole Camere del lavoro e alle informazioni sui lavori atipici attraverso il Nidil, la struttura di settore della Cgil. Viene offerta anche una serie di servizi fiscali, assistenza per la stipula dei contratti di affitto e per problemi connessi all'abitazione tramite il Sunia (sindacato inquilini) o al commercio attraverso la Federconsumatori. Il pacchetto prevede infine agevolazioni bancarie con il Monte dei Paschi di Siena e assicurative con l' Unipol (compresa la gestione di Fondi pensione), oltre a sconti in supermercati e nelle librerie. Polizia: finiti i soldi, agenti restano a piedi? Poliziotti a piedi? Se lo chiede il SAP, Sindacato Autonomo di Polizia, con un comunicato che è un amaro sfogo sulla situazione di assoluta precarietà in cui versano le forze di polizia. Il Segretario Regionale del SAP, Michele Dressadore, informa che una direttiva dell'organismo responsabile della gestione degli automezzi della Polizia per il Triveneto, che naturalmente si adegua alla condizione nazionale, ha disposto che non venga effettuata nessuna commessa (per riparazioni e manutenzione) priva delle necessarie coperture finanziarie e comunque prima dell'assegnazione del budget, paventando anche danni erariali attribuibili personalmente ai vari dirigenti responsabili degli uffici sul territorio. "Budget che non c'è, attualmente!" tuona il Sap. "Ne consegue perciò che anche le piccole riparazioni di vetture, spesso al limite dell'efficienza data la loro vetustà, finché non vengono presi idonei provvedimenti di nuovo finanziamento dei capitoli di spesa e finalmente prevista una celerità ora nemmeno ipotizzabile, non possano venir eseguite: si rischia la paralisi del servizio di polizia! E' probabile che il Ministero stia già provvedendo ad un adeguato finanziamento delle voci di bilancio, ma sta di fatto che tra le tradizionali ristrettezze di fine anno (in genere novembre e dicembre trovano la cassa vuota!) e questo inaspettato "blocco" di inizio 2003 la Polizia di Stato si ritrova da un trimestre senza alcun centesimo per cambiare pneumatici, rabboccare l'olio, sostituire un faro o le pastiglie dei freni. Non sono poche le macchine ferme ai box. E' evidente poi che per quanto concerne l'utilizzo dei fondi si possano senz'altro accelerare le procedure per garantire immediatamente agli operatori di Polizia l'efficienza necessaria per assicurare i servizi al cittadino, ma anche la propria sicurezza. Difficile pensare a situazioni in cui le necessità siano così chiare e l'urgenza sia così evidente giacché stiamo parlando dei servizi di Pronto Intervento! Questa condizione non poco imbarazzante, a dirla tutta, è spiacevole per il suo pessimo effetto pratico, ma lo è altrettanto in ragione del suo valore di prova di una effettiva scarsa considerazione della "SICUREZZA", quando invece il tema è quotidianamente sbandierato in capo ad ogni lista di priorità politiche. Ingenuamente si può sospettare che i soldi siano serviti per i computerini del Poliziotto di Quartiere. Certamente una battuta." Conclude Dressadore a nome dei colleghi del sindacato SAP "Sono pastoie burocratiche da vecchia repubblica, o precedenze diverse?" Fiere: a Verona il Nautic Show Veronafiere terra' a battesimo dall'8 al 16 febbraio la prima, per dimensioni, rassegna nautica italiana di terraferma, 'Nautic show'. La manifestazione e' giunta alla quinta edizione ed e' stata acquisita dal polo espositivo di Montichiari (Brescia). Il trasferimento a Verona permette alla mostra, terza europea per importanza economica dopo Genova e Dusseldorf, di assumere il marchio d'internazionalita' che ancora le mancava. 'Nautic Show', promossa dalla societa' vicentina Optimist che gia' curava la manifestazione in Lombardia sara' affiancata dalla quarta edizione del salone 'Pescare' e dalla terza del 'Fly fishing e spinning show', rassegna sulla pesca sportiva, e dalla prima edizione di 'Luxury and yachts', il salone del lusso di mare e di terra. Complessivamente le nuove rassegne che inaugurano il cartellone internazionale di Veronafiere tradizionalmente aperto da Fieragricola a marzo, occuperanno una superficie di 60 mila metri quadrati presentando i prodotti di circa 500 espositori, 250 dei quali all'interno di ''Nautic show'' CronacaFlash * Cave. Una lettera con la quale s'invita il presidente della Commissione tecnica regionale per le attivita' estrattive, Renato Chisso, a sospendere tutte le pratiche relative alle richieste di concessione di cave, anche di quelle sulle quali le province si sono pronunciate favorevolmente prima dell'entrata in vigore della vigente legge finanziaria (approvata dal Consiglio il 28 dicembre scorso), e' stata inviata dal vicepresidente del Consiglio, Gustavo Franchetto. * Gay. Il Circolo Pink, centro di cultura e iniziativa gay/lesbica/bisessuale e Transgender Verona organizzano per stasera, giovedi 6 Febbraio, ore 21.00 un incontro con scrittore Andrea Demarchi. éresenta Nico Cattapan, durante la serata Mirco Cittadini leggera dei passi dall'opera dello scrittore L'appuntamento è inserito nella rassegna letteraria "LETTERATURA DI NOTTE SCRITTORI GAY A VERONA", presso la Libreria Gheduzzi Verona - Corso Santa Anastasia a Verona. Scuola: 31mila euro per acquisto libri Risorse finanziarie per un ammontare di poco più di 166 mila euro sono state attribuite ai comuni dalla giunta regionale a integrazione dei fondi statali statali (pari a circa 3 milioni 300 mila euro) già assegnati a fine settembre come contributo per l'acquisto dei libri di testo per l'anno scolastico 2002/2003. Questi contributi integrativi regionali vengono concessi per consentire di rimborsare il 100% della spesa sostenuta e documentata dalle famiglie degli allievi della scuola dell'obbligo e superiore, statale e non statale. Quest'anno è stata applicato un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore a 10.632,94 euro. Fatta l'istruttoria, i comuni hanno indicato il numero delle domande giudicate ammissibili e il fabbisogno finanziario in relazione al quale la Regione ha previsto un'integrazione con fondi propri che risulta assegnare 31.511 euro a 24 comuni della provincia di Verona. |
Visite guidate: sabato Ville Venete
Due tra le più affascinanti ville venete del Veronese saranno la meta della visita guidata organizzata per sabato pomeriggio, 8 febbraio. Per l'occasione sarà aperta Villa Della Torre, straordinaria ricostruzione cinquecentesca di una villa romana, seguendo le istruzioni del padre dell'architettura latina, Vitruvio. I mascheroni orrorifici che decorano i camini aggiungono originalità al già singolare complesso situato a Fumane. La seconda villa in programma è una casa-fortezza lungo l'antico confine veneto-austriaco e il guado del fiume Adige. Severa e austera, Villa del Bene a Volargne ospita importanti affreschi rinascimentali di maestri veronesi. La visita guidata fa parte del corso di preparazione al prossimo concorso per guide turistiche, ma alcuni posti sono disponibili anche per i non corsisti. E' richiesta la prenotazione e il versamento della quota di partecipazione. Per informazioni, Associazione Guide Turistiche Ippogrifo, tel. 045 8278959. Forza Italia: proposta di legge tutela animali Una proposta di legge quadro regionale presentata da Forza Italia prevede che cani e gatti siano tutelati in Veneto come gli esseri umani, con un salto di qualità culturale che fa dei cosiddetti animali d'affezione - circa un milione in regione - dei soggetti da garantire a tutti i livelli. Il provvedimento è stato presentato ieri, in consiglio regionale, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato numerosi consiglieri del gruppo forzista. La procedura d'urgenza, andrà a sostituire una precedente normativa, superata ed obsoleta, che peraltro si rifaceva alla legislazione nazionale, hanno detto i promotori. La proposta di legge, che distribuisce le competenze a numerosi Enti - tra i tanti regione, province, comuni, uls e associazioni animaliste - prevede l'istituzione di pronti soccorso per gli animali e la loro adozione a distanza, ma propone anche, per ridurre il fenomeno dell'abbandono, spazi loro dedicati nelle spiagge d'estate, spazi riservati nelle città e la realizzazione di uffici comunali ad hoc per gli animali domestici.
Concorsi: domani Miss Università
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