Smog: domenica circolano le targhe dispari
Ancora una domenica a "targhe alterne".
Stavolta tocca alle targhe dispari circolare.
Tutti gli altri fermi dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.
Nel corso della settimana sono state previste ulteriori deroghe a quelle già concesse in gennaio.
Adesso, possono circolare senza giocare a pari e dispari anche motorini e moto fino a 250 cc. di cilindrata (purché catalizzati), i mezzi (auto e furgoni compresi) di artigiani che rispondono a chiamate d'emergenza, gli agenti e rappresentanti di commercio (dimostrabili...), i veicoli diretti o provenienti da autorimesse con licenza di autonoleggio (limitatamente al percorso compreso tra la sede o il garage dell'impresa), i veicoli di proprietà di autoscuole, i servizi di pompe funebri e i veicoli al seguito del feretro, i mezzi utilizzati per i traslochi, i veicoli che debbano recarsi alla revisione obbligatoria, con targhe «prova» e con targhe estere, i mezzi utilizzati per il pronto intervento da veterinari, i veicoli che trasportano derrate deperibili e gli operatori sanitaro impegnati in servizi di assistenza domiciliare a pazienti con gravi patologie. 
Giovedì 13 circolazione libera per le targhe dispari, poi domenica 16 e giovedì 20 sarà di nuovo il turno di quelle pari.
 
Droga: 4 marocchini in manette
Quattro persone arrestate e droga pronta per lo spaccio sono l'esito di una serie di controlli effettuati negli ultimi giorni dai carabinieri della compagnia di San Bonifacio. 
In manette sono finiti dapprima due fratelli, Mbarek e Lhoucine El Kassasse, di 40 e 26 anni, in possesso di regolare permesso di soggiorno. Sono stati fermati in auto con sei chilogrammi di hascisc e 200 grammi di cocaina, e 3.000 euro che gli investigatori ritengono guadagnati con lo spaccio. Arrestati anche altri due marocchini, Mohamed Laagad e Mohamed Kachach, clandestini e senza fissa dimora, in possesso di 150 grammi di cocaina, 20 di hascisc, un bilancino di precisione e 300 euro. 
  
Alpieagles: aumento di capitale
L'assemblea degli azionisti di Alpieagles, la compagnia aerea del Nordest, ha varato un primo aumento di capitale da 7 mln e 667 mila euro che andra' a ricoprire le ingenti perdite della societa'. Un aumento di capitale che il presidente di Alpieagles, Paolo Sinigaglia si e' detto convinto che verra' sottoscritto ''da tutti i soci storici della compagnia'', tra i quali figurano i Benetton, che da soli detengono la quota del 18% e che in passato avevano manifestato l'intenzione di uscire dal capitale. Tra gli altri grandi imprenditori veneti presenti in Alpieagles vi sono poi Giuseppe Stefanel, socio in Ithifly della famiglia veneziana Mevorach (32,9%) e la Veneto Sviluppo, finanziaria della Regione.
 
Infanzia: 2 milioni di euro per asili nido
Per estendere l'offerta di servizi alla prima infanzia nel territorio veneto e renderla più articolata, la Giunta veneta ha deliberato di assegnare a 40 enti (comuni, parrocchie, istituti) oltre 2 milioni di euro in conto capitale per il 2002, per realizzare servizi per l'infanzia, sia asili nido che servizi innovativo-sperimentali, secondo quanto prevede la legge regionale n.32 del 1990.
Il contributo assegnato riguarda, tra le altre, quattro strutture in provincia di Verona.
"Il provvedimento - informa la Giunta - segnala la consapevolezza del governo veneto dell'esigenza di rispondere alle sollecitazioni provenienti dalle amministrazioni comunali per aumentare la presenza di queste strutture per la prima infanzia, alla luce anche dell'impulso innovativo fornito alle politiche regionali dalla legge 285 del 1997".
Il contributo, inserito nel bilancio regionale di previsione 2002, ha ricevuto il parere favorevole della competente commissione consiliare.
 
Cinema: Debra Ginger premiata a Schermi d'Amore
Verona ospiterà anche quest'anno, dal 28 marzo al 6 aprile, la 7° edizione del Festival cinematografico ''Schermi d'amore''.
Organizzato dal Comune di Verona, il festival offrira' una panoramica della piu' recente produzione cinematografica di film d'amore. Dodici le pellicole in concorso. Tra queste ''Bollywood Hollywood'' (2002) dell'indiana Deepa Metha, ''Coastlines'' di Victor Nunez, ''One fine spring day'' di Hur jin-ho. In programma anche ''Africa melo''', quattordici pellicole che vanno dagli anni Sessanta ai giorni nostri, un excursus che mostra, per la prima volta, il cinema africano attraverso un genere. Il Festival propone anche una personale di Bernardo Bertolucci e cult movie ad anteprime tra cui ''Devdas''di Sanjay Leela e ''Rana's Wedding'', tormentata storia d'amore nei territori arabi occupati. Dopo i riconoscimenti a Liv Ulmann e Senta Berger, l'omaggio alla carriera sara' conferito quest'anno a Debra Ginger (''Ufficiale e gentiluomo'', ''Voglia di tenerezza''). Completano il programma la sezione cortometraggi ed un omaggio a Frederick Back, regista-ecologista di cartoon che terra' degli speciali incontri-lezioni agli studenti. 
 
Libri: il fotografo Buscarino alla Fnac
Fondazione AIDA/Centro di produzione teatrale di Verona, Titivillus Edizioni di Pisa, Laboratorio Teatrale Universitario di Verona, in collaborazione con la FNAC di Verona, presentano il primo  dei quattro appuntamenti che si svolgeranno alla FNAC di Via Cappello 34, dedicati al mondo del teatro.
Martedì 11 febbraio alle ore 17.00, verrà presentato il libro La giornata libera di un fotografo di Maurizio Buscarino, Pisa (Titivillus Edizioni) 2002.
Maurizio Buscarino è nato a Bergamo il 7 maggio 1944. Dal 1973 percorre come fotografo il "territorio" del teatro, da quello europeo a quello americano e orientale. La sua opera è un importante lavoro sul teatro contemporaneo e, allo stesso tempo, una tenace e singolare rappresentazione della sua visione del mondo.
Il libro La giornata libera di un fotografo, è un diario che in realtà ha la dimensione e l'intreccio di un racconto che Maurizio Buscarino ha dedicato alla sua attività di fotografo, lasciando per una volta le fotografie in secondo piano e dando forza e corpo alla parola scritta.
Per descrivere le emozioni, le paure, il piacere, la ricerca di un uomo che spesso si trova coinvolto in qualcosa di magicamente assurdo, com'è il teatro, ma com'è soprattutto la vita. "La giornata libera di un fotografo - ha scritto Marco Lodoli – sta fuori dai generi oggi più correnti, ho avuto più volte l'impressione di trovarmi davanti a un testo che rimarrà. … Nella materia che compone il libro, già struggente per sé, è però la 'consapevolezza dello sguardo' che può colpire e prendere il lettore, in un trama e una dimensione narrativa da cui emerge  continuo il sentimento della separazione, che dell'esistenza è la nostra condizione ontologica. Raramente ho letto pagine così intense e allo stesso tempo tanto interne all'essenza dell'arte".