Aeroporto: dispositivi antinebbia per voli sicuri
Mai più voli cancellati per la nebbia (lo scorso anno sono stati
195, cinque in meno del 2001) all'aeroporto "Valerio Catullo" di Verona
Villafranca, che da oggi con i nuovi dispositivi di guida radio Ils e il
monitoraggio delle luci pista permette atterraggi con visibilità
fino a 200 metri misura che dal prossimo aprile, allo scattare delle 15
mila ore di esercizio preventivo del nuovo impianto, si ridurrà
a 75 metri.
Un traguardo fondamentale nella vita dello scalo veronese che si appresta
a varare un ancora più vasto piano di potenziamenti infrastrutturali.
Lo ha annunciato ieri il presidente della società di gestione
aeroportuale Fulvio Cavalleri.
Con un investimento complessivo di 3.300.000 euro, tanto sono costate
le 100 notti di lavoro, i 120 km di cavi, le mille lampade e i tre sistemi
di supervisione degli impianti che permettono ai piloti di toccare la pista
praticamente a occhi chiusi, il "Catullo" si allinea così strutturalmente
ai grandi aeroporti del nord Italia che con la nebbia devono convivere
parecchi mesi all'anno.
La palla da questo punto di vista passa ora alle compagnie aeree: solo
la mancanza di adeguate dotazioni a bordo degli aerei, in grado di "colloquiare"
con guida radio-ottica della pista, può ora impedire un atterraggio.
La strumentazione "Ils" e il monitoraggio luci rappresentano il primo
passo di un potenziamento annunciato oggi che dovrebbe portare entro tre
anni l'aerostazione, che lo scorso anno ha ospitato 2.200.000 passeggeri
(con una flessione dell'1 per cento rispetto al 2001) a superare i tre
milioni e mezzo di viaggiatori.
Il potenziamento infrastrutturale è articolato in interventi
per complessivi 50 milioni di euro nel prossimo triennio. Un impegno assunto
dalla società in collaborazione con l'Ente Nazionale Aviazione Civile
(Enac) che ha già permesso la realizzazione (costo sei milioni di
euro) di un nuovo raccordo dal rullaggio alla pista e l'ampliamento del
piazzale di sosta degli aeromobili e che consentirà il prolungamento
della pista di volo dagli attuali 2704 metri a 3112 metri.
Pista più lunga significa un guadagno in termini aeronautici,
a esempio per un Boeing 747, di 1000 km in più di viaggio grazie
all'autonomia consentita da maggior carburante imbarcato. Entro l'estate
di quest'anno sarà pronto anche il nuovo hangar da 7500 metri quadrati
destinato alla manutenzione di Atr, Md80 e Airbus A320.
In autunno inizieranno invece i lavori per la nuova palazzina arrivi.
Un edificio di 6643 metri quadrati per un importo di otto milioni di
euro.
Per l'estate di quest'anno infine i parcheggi verranno ampliati di
421 posti auto con la realizzazione di una struttura modulare a un piano.
Ammodernamenti sono previsti anche per lo scalo di Montichiari (Brescia)
sempre gestito dalla società "Catullo". Per questa aerostazione
sono state avviate le pratiche per il posizionamento dell'Ils che andrà
a regime entro il 2005 e sono stati avviati i lavori per la riconversione
di un hangar per la movimentazione delle merci.
Anche sul piano della politica commerciale la "Catullo" ha annunciato
novità: "Stiamo inseguendo - ha precisato il presidente Cavalleri
- una logica di destagionalizzazione. Nel charter sono allo studio nuove
tariffe per il traffico autunnale, per i voli di linea abbiamo in progetto
nuove tratte con l'est Europa prime fra tutte Varsavia e Tirana".
Lazise: rapina in appartamento
Due banditi hanno assalito domenica sera un uomo nella sua abitazione
a Pacengo di Lazise, rubando oro, gioielli e denaro. La vittima, W.T.,
54 anni, stava guardando la televisione quando ha sentito qualcuno armeggiare
alla porta d'ingresso del suo appartamento.
L'uomo ha aperto una finestrella, accanto alla porta, per vedere se
c'era qualcuno all'esterno e si è trovato una pistola puntata contro
da un malvivente incappucciato. Questo è entrato nella casa seguito
da un complice, e ha obbligato l'uomo ad aprire la cassaforte. I due si
sono allontanati con i gioielli e circa 7.000 euro dopo aver rinchiuso
l'uomo in uno sgabuzzino.
Rapine: ammanettati tre banditi siciliani
La guardia di finanza ha arrestato tre persone che, a bordo di un camion,
facevano ritorno in Sicilia dopo una rapina in una banca a Verona.
A bordo del mezzo, utilizzato per sfuggire ai posti di blocco, sono
state trovate due pistole, munizioni, attrezzi da scasso, parrucche, barbe
e baffi posticci e 50 mila euro.
Secondo le indagini i tre avrebbero compiuto rapine, oltre che in Veneto,
anche in Lombardia e Toscana.
Trasporti: il 7 marzo scioperi locali
Nuovi disagi in vista per gli utenti del trasporto pubblico locale.
Da oggi infatti si fermeranno, con stop articolati per regione, bus, autobus
e metro a causa di uno sciopero di Flt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti a
sostegno del rinnovo del contratto del settore.
I sindacati chiedono per i 120.000 lavoratori del settore un aumento
medio di 106,39 euro per il 2002-2003 e la riduzione dell'orario di lavoro
a 38 ore settimanali come previsto dal contratto normativo. Si comincerà
oggi con il fermo di otto ore del trasporto pubblico locale in Toscana
e Umbria. La tornata si concluderà il 14 marzo con lo sciopero degli
autoferrotranvieri di Lazio e Abruzzo.
Venerdì 7 marzo toccherà al Veneto.
Fiera: una settimana di Nautic Show
"E' un bel risultato avere in Fiera a Verona questo Salone internazionale
della nautica e le altre manifestazioni che l'accompagnano. Il sistema
fieristico veneto non gioca certamente in difesa". Così ha commentato
l'inaugurazione di Nauticshow il presidente della Regione del Veneto Giancarlo
Galan che ha tagliato il nastro della rassegna assieme al viceministro
per le infrastrutture e i trasporti Mario Tassone.
Alla cerimonia era presente anche il presidente della Provincia di
Verona Aleardo Merlin, il sindaco Paolo Zanotto, il commissario straordinario
dell'Ente fieristico Camillo Cametti, l'assessore regionale Giancarlo Conta,
i consilieri regionali Nadia Qualarsa e Raffaele Bazzoni e numerose altre
autorità.
La manifestazione, organizzata da Optimist, è stata illustrata
da Luciano Coin. Si tratta dell'unica del settore nautico che si svolge
in terraferma e si pone ai vertici italiani. Nauticshow si prefigge l'obiettivo
di raggiungere nei nove giorni di apertura (chiude il 16 febbraio) i 70
mila visitatori grazie anche a Luxury & Yachts, il primo salone italiano
del lusso nella nautica, e a Pescare-Fly Fishing e Spinning Show prestigiosa
passerella per la pesca tradizionale e per la pesca con esche artificiali.
"E' una nuova e importante rassegna – ha osservato il commissario Cametti
– che entra nel nostro calendario collocandosi in un periodo in un certo
senso scoperto e che è suscettibile di attivare l'interessamento
delle regioni e degli stati vicini". "Una testimonianza ulteriore – ha
aggiunto il sindaco Zanotto – che non esiste confine alle manifestazioni
alla Fiera di Verona e si tratta di un'iniziativa che vuole dare rilievo
ad aspetti di eccellenza della nautica e delle attività collegate".
Il viceministro Tassone ha richiamato come a livello di trasporti si
venga riscoprendo la navigazione acquea. Nello stesso tempo si è
fatta sempre più strada la convinzione di dover conservare il patrimonio
marino e la volontà di voler salvaguardare le aree tutelate con
sanzioni non amministrative ma penali.
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Turismo: il futuro è negli over 55
Il turista europeo con più di 55 anni può essere per
l'offerta veneta l'elemento nuovo su cui puntare per rispondere all'esigenza
di "ritarare" la ricerca di clientela alla luce delle difficoltà
connesse alle tensioni internazionali e per puntare ad un sensibile allungamento
delle stagionalità.
E' quanto emerge da una ricerca di mercato effettuata in Germania,
Austria, Svizzera, Francia e Inghilterra e commissionata dalla Regione
Veneto i cui risultati sono stati presentati in anteprima ieri.
"Si tratta - ha sottolineato l'assessore regionale al turismo Floriano
Pra intervenendo alla presentazione - di un settore che al Veneto può
dare grosse soddisfazioni e produrre importanti margini di crescita numerica,
in un momento storico in cui è necessario e urgente puntare con
decisione sul mercato europeo e nazionale, evitando troppi sforzi su quelli
d'oltreoceano, fortemente condizionati dagli attuali venti di guerra.
Lo studio - aggiunge Pra - ci ha dato risultati preziosi e incoraggianti:
l'Over 55 europeo ha infatti caratteristiche e tipologie di richiesta cui
il Veneto può rispondere molto bene. Chiede infatti una vacanza
integrata; comfort elevato; buona cucina tipica; occasioni di svago anche
al di fuori della località di soggiorno; gradisce spostarsi in periodi
dell'anno diversi da quelli della vacanza tradizionale; ha disponibilità
economica di norma superiore alla media". La ricerca, effettuata con interviste
personali tra luglio e ottobre 2002, ha dato esiti per certi versi sorprendenti:
il 64% degli Over 55 che hanno già visitato l'Italia è stato
anche in Veneto, frequenza che sale al 74,8% dalle aree di lingua tedesca.
Il principale motivo del viaggio è l'accoppiata città
d'arte (41%)-mare (38,6%), preferita dai tedeschi; più dell'8% degli
inglesi, un po' a sorpresa, dichiara la sua preferenza per le Dolomiti.
Il 48,6% degli intervistati, per viaggiare, non sceglie l'aereo "per paura",
e considera molto importante poter raggiungere le località con altri
mezzi (treno, pullman, auto). Il 25% dell'intero campione, se potesse,
sceglierebbe una località veneta anche per andarci a vivere. Il
"quadrilatero" più conosciuto e gradito è quello tra Venezia
(città d'arte e mare), il lago di Garda, Verona e Padova. "Questa
ricerca - ha sottolineato Pra - ha però il merito di essere andata
oltre il mero aspetto statistico, per dirci anche quali sono i margini
di miglioramento possibili e soprattutto come ottenerli".
Tedeschi, svizzeri e austriaci indirizzano la loro scelta su quattro
ordini di priorità: caratteristiche ambientali, presenza di parchi
e spazi naturalistici, enogastronomia, organizzazione dei servizi nelle
località (parcheggi, mezzi pubblici, auto a noleggio); l'alloggio
viene poi scelto valutando la comodità della struttura e la vicinanza
a luoghi d'interesse, la sicurezza all'interno della struttura (antincendio,
furti, auto), la tipicità del menù, la vicinanza di mezzi
pubblici.
I francesi, invece, pongono in testa la presenza di mostre, musei,
luoghi d'arte e di storia; e a seguire le caratteristiche ambientali, l'enogastronomia,
i prezzi, la disponibilità di strade e servizi pubblici facilmente
agibili.
Gli inglesi privilegiano invece l'organizzazione dei servizi nella
località prescelta, l'enogastronomia, la comodità dei collegamenti.
Unanime è il grande peso assegnato alla tipicità di menù
e vini, alla chiarezza dei prezzi, alla sicurezza all'interno e anche all'esterno
delle strutture ricettive, alla presenza di efficienti servizi sanitari
pubblici, alla disponibilità di escursioni e visite guidate.
Vino: stage "cileno" a Soave
Sono arrivati dal Cile per scoprire tutti i segreti del "Classico bianco
d'Italia". Grazie alla Camera di commercio di Verona, all'Associazione
veronesi nel mondo e alla Provincia di Verona il "vigneto" Soave è
stato meta di uno stage per due studenti cileni figli di veneti. Claudia
Zecchetto, nata in Cile da genitori veronesi, si occupa di turismo ed è
stata selezionata per lo stage alla luce delle sue intenzioni di approfondire
la conoscenza e sviluppare iniziative rivolte all'associazione tra turismo
ed enogastronomia. Leonardo Comunian, cileno con genitori padovani, si
occupa invece di informatica ed è impegnato in un progetto di studio
volto all'esame del mercato dei vini bianchi in Cile e all'individuazione
di una nicchia di mercato da riservare ai vini italiani.
Invitati, come detto, dalla Camera di commercio scaligera per il tramite
degli imprenditori veneti in Cile, i due giovani, accompagnati da Claudio
Valente, presidente dell'Associazione veronesi nel mondo e rappresentante
della Camera di Commercio, dall'assessore provinciale Alberto Martelletto
e da Aldo Lorenzoni, direttore del Consorzio tutela vini Soave e Recioto
di Soave, sono stati impegnati nel corso dello stage in visite alla zona
di produzione, a cantine
private e cantine sociali. I due studenti hanno anche preso parte a
due incontri dei corsi per assaggiatori e per cantinieri in svolgimento
alla Casa del Vino, il primo dei quali è stato dedicato proprio
alla presentazione dei vini del Cile. La permanenza distudio dei due ragazzi
si è conclusa con una giornata al Centro di sperimentazione vitivinicola
della Provincia di Verona a San Floriano.
Del Neri: Marazzina? Il Chievo gli stava stretto
"Marazzina è un buon giocatore. Il Chievo gli stava un pò
stretto e lui ha preferito cambiare aria, vedere quanto poteva rendere
in una grande squadra". Lo ha detto Luigi Del Neri, poco prima di andare
a prendere parte ieri all'incontro tra arbitri, tecnici di serie A e B
e capitani in un albergo di Fiumicino. "La scelta di Marazzina è
comprensibile - ha aggiunto -. Lui ha avuto questa possibilità andando
alla Roma, spero che faccia bene". Quanto al rapporto con gli arbitri,
Del Neri ha negato che da parte loro esista una sudditanza psicologica
nei confronti delle grandi squadre. "Forse un pò di sudditanza esiste
da parte nostra - ha aggiunto riferendosi ai piccoli club - perchè
in campo vediamo in azione campioni così importanti. Per quanto
riguarda gli arbitri, io sono dell'idea che stiano lavorando bene e che
bisogna lasciarli tranquilli. Riconosco che stanno facendo il massimo per
mantenere un certo equilibrio al campionato". Secondo Del Neri in campo
"la possibilità di dialogo tra giocatori, arbitri e allenatori c'è,
purchè sempre nel rispetto delle regole e delle rispettive funzioni.
Bisogna però imparare a confrontarsi ancora meglio e ad conoscersi.
Oggi siamo qui anche per questo".
La squadra riprenderà gli allenamenti oggi con una doppia seduta.
Mercoledì, il programma prevede un'amichevole contro il S.V. Chur
97, formazione di serie C svizzera. Giovedì e venerdì, seduta
pomeridiana. Da venerdì sera, ritiro in previsione dell'anticipo
ChievoVerona-Inter.
Hellas: i 100 anni fanno scuola
L'Hellas Verona F.C. 1903, in collaborazione con il Provveditorato
agli Studi di Verona (Ufficio Educazione Fisica C.S.A.), comunica che oggi,
martedì, alle ore 11:00, presso la Sala del Consiglio Provinciale,
in Piazza dei Signori, saranno presentate le iniziative dedicate agli studenti
veronesi nell'ambito delle celebrazioni per il Centenario della Società.
Interverranno tra gli altri alcuni rappresentanti delle Istituzioni
provinciali e comunali, e il direttore di Verona Fedele, don Bruno Fasani
che introdurrà i lavori.
Oggi la squadra godrà di un'altra giornata di riposo, come ieri.
Domani ripresa degli allenamenti: ore 9:30 e ore 14.30 allenamento
all'antistadio. |