L'Arena: il direttore Paganella stroncato da infarto
Il direttore del quotidiano "L'Arena", Adriano Paganella, è morto improvvisamente ieri sera. Paganella era alla guida della sua vettura, ferma davanti al semaforo in corso Porta Nuova di fronte alla Camera di Commercio, quando è stato colto da un attacco di cuore.
A notarlo, ancora con la Gazzetta dello Sport tra le mani, sono stati alcuni passanti.
Paganella era nato il 18 maggio 1945 a Verona ed aveva iniziato a fare il giornalista proprio all'"Arena", dove aveva cominciato a lavorare nel 1968.
Nel 1970 era diventato giornalista professionista.
Successivamente aveva lavorato alla redazione veronese del "Gazzettino" e, come capo dello sport, all' "Eco" di Padova.
Quando, nel 1980, il quotidiano padovano chiuse i battenti, Paganella venne assunto alla "Gazzetta dello Sport", dapprima nella redazione triveneta e poi in quella di Milano, dove ebbe incarichi di responsabilità. Verso la fine degli anni Ottanta rientrò all' "Arena" come capo servizio dello sport e nel 1997 divenne redattore capo centrale.
Nell'agosto 2001, quando il precedente direttore, Mino Allione, lasciò il giornale per andare a dirigere il "Tempo" di Roma, Paganella firmò il giornale come direttore facente funzioni, per poi assumere ufficialmente l'incarico di direttore responsabile il 21 gennaio 2002.
La nostra redazione esprime il proprio cordoglio ai familiari (Adriano Paganella lascia la moglie Giovanna e due figli, Alessia ed Andrea) e ai colleghi del quotidiano.
 
Autobrennero: Cis Verona entra in società
C'è un nuovo socio nella società Autostrada del Brennero Spa-A22. E' la Compagnia investimenti e sviluppo (CIS) di Verona che è presieduta da Bruno Tosoni, vicepresidente dell'Associazione industriali di Verona ed è una holding finanziaria con un centinaio di azionisti tra cui Hopa di Gnutti e Colannino con la Omniaholding.
La CIS, tramite la sua società Obiettivo 2 ha acquistato l'1,37 per cento del capitale della Autobrennero che le è stato venduto dal Banco Popolare di Verona e Novara per 11,473 milioni di euro. Il Banco Popolare continua a detenere il 2 per cento del capitale della Autobrennero Spa.
 
Aerei: Alpi Eagles e Meridiana volano insieme 
Alpi Eagles e Meridiana si sono unite per offrire tariffe scontate ai passeggeri. L'accordo di code-share tra le due compagnie aeree è stato firmato una decina di giorni fa. Le tratte Cagliari-Venezia e Cagliari-Verona saranno gestite congiuntamente dalle compagnie, in modo da potenziare nel Triveneto i collegamenti e proporre le tariffe.
"Rivoluzione totale" a partire da 9 euro, che Meridiana sta già attuando su tutti i voli nazionali. 
 
Iraq: oggi seduta straordinaria consiglio regionale
Il Consiglio regionale del Veneto si riunisce in questa settimana per due giorni consecutivi, oggi e domani, giovedì.
La seduta di oggi è convocata su richiesta dei 23 consiglieri di opposizione per discutere la posizione della Regione Veneto di fronte al probabile conflitto contro l'Iraq e al diffuso desiderio di pace. All'ordine del giorno del dibattito consiliare, che dovrebbe concludersi con il voto di una o più mozioni, c'è l'articolo 11 della Costituzione: "L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni (…)".
I lavori dell'Assemblea veneta riprenderanno domani, sempre alle ore 10.30, con al primo punto dell'ordine del giorno le modifiche alla legge per la promozione dell'imprenditoria femminile.
 
Anziani: apre oggi Fiera Terza Età
Dedicato agli anziani nel Paese più longevo del mondo, l'Italia, e nella regione, il Veneto, che già oggi conta il 20% della sua popolazione sopra i 65 anni: è Pte-Expo, la più grande vetrina fieristica specializzata nel settore della terza età che si apre oggi alla Fiera di Verona con inizio alle ore 10.30 nella Sala Respighi.
Il salone riguarda in particolare i servizi sociali innovativi che le tecnologie possono creare per le persone anziane e le nuove cure e forme di assistenza con le quali possono supportare le politiche pubbliche nel programmare i servizi per la terza età e migliorare la qualità di vita degli anziani.
A tagliare il nastro inaugurale della terza edizione di Pte-Expo sarà l'Assessore regionale alle politiche sociali Antonio De Poli.
La manifestazione coinvolge aziende specializzate - sono presenti 190 ditte - e, tra le altre iniziative, presenterà progetti relativi alla costruzione di "case intelligenti" (sarà riprodotto un alloggio studiato in ogni dotazione per fare fronte alle esigenze della terza età) , le principali innovazioni della telemedicina, e "home care.cura a domicilio" evento che valorizzerà tutti quegli oggetti che consentono all'anziano autonomia e indipendenza nelle pratiche quotidiane. 
  
Glaxo: Rifondazione, "la Regione muova i suoi avvocati"
Sugli sviluppi delle inchieste in corso sul caso Glaxo e su quello delle valvole cardiache, che ha portato all'arresto del primario cardiochirurgo del centro Gallucci di Padova, i consiglieri regionali di Rifondazione Comunista Mauro Tosi e Pietrangelo Pettenò tornano a sollecitare la Regione a "muovere i propri avvocati" e a costituirsi parte civile. Tanto più che, ricordano i due esponenti di RC, la Regione Veneto ha istituito con una propria legge (la legge 24 del 16 agosto 2001) l'avvocatura regionale, proprio per "rappresentare, assistere e difendere l'amministrazione regionale in ogni stato e grado dei giudizi, attivi e passivi, proposti avanti alla magistratura" di ogni ordine e grado. "Se l'Avvocatura generale dello Stato si dichiara intenzionata a costituirsi parte civile per tutelare gli interessi di cui è portatore il ministero della Salute - argomenta Tosi- stupisce che in un caso tutto veneto, che vede coinvolti una primaria multinazionale farmaceutica che ha sede a Verona e il centro Gallucci di Padova, primo in Italia a sperimentare il trapianto di cuore, non ci sia altrettanta attenzione e solerzia da parte del presidente Giancarlo Galan nel difendere l'immagine della Regione".
Tosi e Pettenò si dichiarano increduli inoltre per "l'inerzia" dell'assessore regionale alla Sanità e vicepresidente della Giunta Fabio Gava , in quanto "sinora non ha inteso promuovere alcun intervento, né amministrativo, né giudiziario, in appoggio ai provvedimenti della magistratura".
"Forse è più semplice -commentano i due consiglieri- scaricare sulle categorie più deboli, sui malati, gli aumenti dei costi della sanità, determinati ovviamente anche da una gestione corrotta delle forniture ospedaliere e da prescrizioni farmaceutiche indotte da regalie varie. È più facile aumentare i ticket su farmaci e prestazioni, piuttosto che porre sotto vigile controllo le procedure di ordini e acquisti in sanità".