I FATTI
LE NOTIZIE DI OGGI
Veron@ quotidiano - edizione del 2003, 20 febbraio 

 
Legnago: sequestrati due aerei da guerra
Due aerei con configurazione militare sequestrati, un cittadino italiano, un fermo e qauttro persone indagate. Questo il bilancio di un'operazione della Digos, coordinata dal procuratore Guido Papalia, per verificare il rispetto dell'embargo deciso dall'Onu nei confronti del Burundi.
Il paese africano avrebbe violato la norma restrittiva internazionale inviando a Legnago, nel veronese, due velivoli Siai Marchetti Sf 260 (in foto) apparentemente da rottamare, ma in realtà per sottoporli a revisione per poi utilizzarli a scopo bellico nella guerra civile in corso tra le etnie Hutu e Tutsi.
I due velivoli, secondo le prime informazioni, erano entrati in Italia nell'estate del 2002 giungendo al porto di Livorno a bordo di un container ed erano apparentemente dismessi dal Ministero della Difesa del Burundi, perché ufficialmente non utilizzabili. In realtà i due Siai Marchetti Sf 260 erano efficienti ed erano stati portati nel veronese per essere sottoposti a controlli tecnici e alla cosiddetta revisione Iran (Inspection and repair as necessary), in pratica una normale revisione.
Dopo le operazioni di controllo i due velivoli sarebbero dovuti rientrare in Burundi per essere nuovamente utilizzati dal ministero della difesa. In configurazione da guerra, i due apparecchi erano stati venduti ufficialmente dall'Italia alla Libia negli anni '80 e successivamente rivenduti al Burundi, che li avrebbe utilizzati per interventi bellici nella guerra tra le due etnie che dal 1993 sono assurte alle cronache di tutto il mondo anche per la ferocia e la barbarie con cui hanno combattuto, e che ha costretto l'Onu ad adottare l'embargo.
Nel corso delle indagini, condotte con sofisticate apparecchiature, sarebbe emerso che a coordinare l'operazione in Italia a favore del Burundi era un cittadino italiano, Daliso Castiglioni, un imprenditore di Legnago con la passione e l'attività dedicata alla manutenzione degli aerei.
"Ora dobbiamo verificare - ha spiegato Alessandro Meneghini, responsabile della Digos - se anche in precedenza erano avvenuti scambi simili con il Burundi, Paese sottoposto a embargo Onu. Finora non abbiamo traccia di lavori irregolari di Castiglioni, che frequenta abitualmente l'Africa per la sua attività". Le riparazioni dei due Siai Marchetti avrebbero dovuto essere completate entro l'estate prossima e gli aerei probabilmente rispediti nello stato africano attraverso le stesse strade percorse per giungere a Legnago. I due aerei erano arrivati in Italia l'estate scorsa smontati, posti in container e imbarcati su nave fino a La Spezia. Un controllo portuale aveva permesso di accertare che i documenti di accompagnamento indicavano pezzi di aereo destinati a una mostra.
L'indagine, durata due mesi, ha permesso invece di scoprire un'operazione che avrebbe portato indicativamente un ricavo di 600mila dollari al cittadino italiano che si era preso carico del restauro delle macchine. Complessivamente nell'operazione sono state effettuate sette perquisizioni che hanno coinvolto altrettante persone. Oltre a Castiglioni, ora detenuto nel carcere di Montorio, figurano altri quattro indagati.
Le intercettazioni, tra l'altro, avrebbero permesso di ricostruire quanto veniva chiesto a Castiglioni dal Ministero della difesa del Burundi, tra cui gli interventi da effettuare sui velivoli, le modalità del loro trasferimento dall'Italia al Burundi, l'invio di nuovi velivoli, per analoghe operazioni, e l'invio a Legnago di tecnici burundesi per l'addestramento agli interventi tecnici su quegli apparecchi.
Nel corso dell'operazione, che vede indagate almeno sette persone, sono state eseguite altrettante perquisizioni tra Verona, Legnago, Cinisello Balsamo (Milano), Varese, Bologna e Belluno. Oltre ai due velivoli sono stati sequestrati alcuni computer e documentazione varia relativa alle attività svolte dagli indagati in relazione alla vicenda.
 
Legnago: un aereo civile nato per uccidere
LA SCHEDA
Il Siai Marchetti Sf 260, disegnato da Stelio Frati, è nato come velivolo compatto e veloce da uso privato ma ha incontrato i favori di numerose forze armate, tanto che ne è stata realizzata una versione da guerra. Il prototipo ha volato per la prima volta nel 1964, dotato di un unico motore da 250-hp (186.5 kW) a sei pistoni.
Successivamente i costruttori ne hanno realizzato un modello da 260-hp (194-kW), che ha ottenuto la certificazione al volo nel 1966. Realizzato quindi in diverse varianti a tre posti - A, B, C, D - si è giunti anche a quella militare definita M, a soli due posti, utilizzata per addestramento, ricognizione tattica e attacco al suolo. E' in dotazione, ufficialmente, ad almeno 26 forze aeree armate del mondo.
In uso civile è classificato per acrobazie e raggiunge una velocità massima di 347 km per una velocità di crociera di 330 km orari a 3.050 metri di quota, con un'autonomia di 2.050 km stando alla configurazione base, ma le caratteristiche variano a seconda dei modelli. Ha un'apertura alare di poco più di otto metri ed una lunghezza di oltre sette. Nella versione M, da guerra, può essere armato con bombe fino a 300 chili, razzi, e mitragliatrici calibro 7,62.
 
Guerra: consiglio regionale straordinario su crisi irakena
Il Consiglio regionale del Veneto si è riunito ieri, mercoledì, in seduta straordinaria sulla pace e sulle possibili soluzioni per evitare il conflitto con l'Iraq. Tema del dibattito, introdotto dal presidente Enrico Cavaliere , è l'articolo 11 della Costituzione "L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente (…) alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo".
Ad aprire il dibattito in aula è stata Maria Luisa Campagner (Margherita), prima firmataria della mozione presentata dal centro sinistra dal titolo "Ripudiare la guerra".
Ha preso poi la parola il Presidente della Giunta Giancarlo Galan che ha anzitutto messo in guardia dalle strumentalizzazioni della Costituzione, invitando a citare nella sua interezza l'art. 11 perché "dà spazio anche alle ragioni e decisioni che pochi anni fa hanno giustificato le operazioni di guerra in Kosovo e in Serbia".
"Il movimento pacifista –ha aggiunto Galan- nel momento in cui chiede alla comunità internazionale di trovare altri mezzi che non siano la guerra per disarmare Saddam, ed esalta i parziali successi degli ispettori dell'ONU, non deve dimenticare che questi successi sono stati ottenuti grazie ad una forte pressione militare. Se gli Usa non avessero schierato 150 mila uomini intorno a Saddam questo satrapo non avrebbe nemmeno dato il visto d'ingresso ad Hans Blix". 
E' toccato poi al veronese Mario Rossi, consigliere di Forza Italia, illustrare la mozione dei gruppi della maggioranza, di cui è primo firmatario, dal titolo "Ricercare tutte le soluzioni possibili per evitare la guerra".
"Nel nostro documento -ha affermato il consigliere forzista- vogliamo sottolineare in modo particolare che la guerra è giuridicamente lecita solo come diritto naturale all'autodifesa e quando viene adottata dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite".
"Nel caso della guerra all'Irak, per quanto gravi e note siano le colpe del dittatore Saddam –ha precisato Rossi- si tratterebbe di una guerra preventiva che non trova alcuna base giuridica nel sistema delle Nazioni Unite e che darebbe il via ad azioni di destabilizzazione della pace mondiale".
"Prima di tutto dobbiamo interrogarci sulle ragioni di una guerra all'Iraq –ha premesso il veronese Gustavo Franchetto del gruppo della Margherita– per argomentarne la sua legittimità o meno. Si dice che è una guerra contro l'integralismo islamico, ma il regime di Saddam ha sempre combattuto il fanatismo e il terrorismo islamico, come dimostra la guerra intrapresa contro l'Iran. Si dice oppure che Saddam dispone di armi di distruzione di massa, ma le ispezioni dell'Onu sinora non hanno fornito prove certe. Infine si motiva un eventuale conflitto con il fatto che Saddam è un dittatore sanguinario, ma non è certo l'unico del pianeta e ciò darebbe avvio a una guerra infinita e indefinita". 
L'unica ragione convincente –ha concluso Franchetto- è il sospetto che questa sia una guerra per il petrolio e per il controllo di un'area vitale per gli interessi economici mondiali."
  
Traffico: oggi circolazione libera per le "auto pari"
Ancora un giovedì di targhe alterne.
Oggi libertà di circolazione per quelle pari.
Quelle terminanti con numeri dispari dovranno restare ferme nelle fasce orarie dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.
Domenica prossima 23 febbraio circoleranno invece solo le targhe dispari, nelle medesime fasce orarie.
Domenica scorsa i vigili urbani - con 9 pattuglie il mattino e 8 nel pomeriggio - hanno controllato 303 veicoli in totale, elevando 80 sanzioni per violazioni all'ordinanza sulle targhe alterne, 28 per violazioni al codice della strada, 4 per violazione dell'ordinanza bollino blu, 3 documenti ritirati, 3 veicoli sottoposti a fermo o sequestro e 1 veicolo rimosso.
  
Immigrazione: burattini e musica contro la Fini-Bossi
L'associazione Lilliputh ha organizzato per sabato pomeriggio, ore 15, in piazza dei Signori a Verona una manifestazione con burattini e musica del Teatro Mondo Piccino.
L'iniziativa - spiegano i promotori - intende "dire no ai centri di permanenza temporanea, nuovi lager dove è sospeso lo stato di diritto" e dire no "ai cimiteri marini per uomini, donne, bambini/e migranti, per effetto della legge Bossi-Fini che, con le navi della marina militare a pattugliare le coste, inventa una nuova guerra contro chi insegue una speranza nel nostro paese".
Durante tutto il pomeriggio, oltre a musiche e spettacoli, saranno letti alcuni brani tratti da testi che parlano di immigrazione
All'iniziativa hanno aderito Centro Sociale La Chimica, CesarK, Comunità dei Migranti, Donne in Nero, Circolo Pink, Ass. Romano Kham.
In serata, al CSOA La Chimica, concerto dei Bumbulum, gruppo della Guinea Bissau, nato per promuovere la musica africana.
 
Ospedale: Asco contro chiusura di Malcesine e Caprino
No alla chiusura degli ospedali di Caprino e di Malcesine: i dirigenti del comprensorio Garda-Baldo di Confcommercio hanno inviato al presidente della Regione Veneto, ai consiglieri regionali, ai parlamentari veronesi, al presidente della Provincia Aleardo Merlin, ai sindaci del comprensorio e agli assessori regionali e provinciali alla Sanità un documento in cui esprimono "forte preoccupazione per la paventata chiusura delle strutture ospedaliere".
L'eventuale cancellazione dei due centri, si legge nella lettera, comporterebbe "gravi ripercussioni sul tessuto sociale ed economico di una vasta area, visto che essi servono 17 Comuni con circa 40 mila abitanti e, nel periodo estivo, garantiscono assistenza ai turisti, che fanno registrare qualcosa come 10 milioni di presenze".
"In questo senso - sottolinea il presidente provinciale Confcommercio Fernando Morando - il danno non sarebbe solo sociale, ma anche economico: agli ospiti, stranieri e non, che affollano queste località, verrebbe fatto mancare un servizio essenziale e le ripercussioni, in termini di arrivi,  sarebbero inevitabili".
"Per non dimenticare - prosegue il documento - che l'ospedale di Malcesine, il cui bilancio è sempre stato positivo, rappresenta un importante punto di riferimento per più di 20 mila poliomelitici di tutta Italia".
Arte: visita a San Fermo
La chiesa di San Fermo sarà la meta della visita guidata che si terrà sabato 22 febbraio nell'ambito del corso di preparazione al prossimo concorso per guide turistiche.
La visita affronterà gli aspetti storico-artistici della chiesa (prima benedettina, poi francescana) il cui soffitto ligneo, dipinto con centinaia di immagini di santi, raccoglie la più estesa pinacoteca della città.
I fruitori della visita sono i corsisti di un ciclo di lezioni organizzato dall'Associazione Guide Turistiche Ippogrifo per preparare ad un concorso per l'abilitazione alla professione.
Alcuni posti vengono tuttavia messi a disposizione dei veronesi interessati ad approfondire la conoscenza della città.
Prenotazione obbligatoria al numero 045 8278959.
Appuntamento alle ore 15.00 all'ingresso della chiesa.
 
Meteo: anche ieri freddo record
Se il freddo doveva attenuarsi ieri - come affermavano i meteorologi - il Veneto non se n'è accorto: in montagna, in Valmenera, nel Cansiglio, e al Rifugio Marcesina, sull'altopiano di Asiago, la minima è stata di -24, quattro gradi in più di ieri ma sempre freddo siberiano.
Termometro a -22 a Passo Cimabanche, sopra Cortina, mentre ad Asiago città, a 1.000 metri d'altitudine, sono stati registrati 18 gradi sottozero. Rispetto alla norma, osservano i meteorologi del centro Arpav di Teolo, vi è uno scarto medio di -7,4 gradi. Con il cielo che da giorni rimane completamente sgombro da nubi, e favorisce di notte il raffreddamento del terreno, continua a fare freddo anche in pianura: la notte scorsa le temperature più rigide sono state toccate a Verona e Vicenza, con -7, mentre Treviso ha registrato -5.
 
 
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Internet: commercio elettronico, Veneto arretrato
I dati sull'attuale situazione del commercio elettronico in Italia e nel Nord Est ci dicono che siamo ancora indietro rispetto alla media europea, benchè questa modalità di compravendita rappresenti un'irrepetibile opportunità per il sistema imprenditoriale e sia particolarmente gradito specie negli scambi con l'estero, come ho potuto verificare anche nella recente presentazione delle produzioni agroalimentari veneti in Giappone.
Lo ha detto l'assessore regionale Giancarlo Conta, nel portare il saluto della Giunta veneta all'incontro sul tema "incentivi per il commercio elettronico: un'opportunità per le imprese", organizzato a dal Ministro delle Attività Produttive, dall'Unioncamere e dalla stessa Regione.
Per quanto ci riguarda - ha aggiunto Conta - abbiamo puntato ad incentivare questa modalità di commercio e la Legge Regionale n. 1 del 2001 "Interventi regionali di sostegno a reti e servizi telematici per le imprese artigiane", ma anche la Legge Regionale n. 1 del 1999 "Interventi regionali per agevolare l'accesso al credito nel settore del commercio", già sono in grado di contribuire ad investimenti di questo tipo; altro spazio a forme di sostegno specifiche lo si avrà con la Misura 2.5 "sviluppo della società dell'informazione" del Complemento di Programmazione 2000-2006, il cui bando è in fase di predisposizione. Vi sono poi gli incentivi statali che derivano dalla Legge finanziaria 2000 e il cui nuovo bando, opportunamente modificato rispetto al primo, può essere un incentivo concreto a fare passi avanti.
Attualmente solo il 9 per cento delle Imprese italiane (contro una media europea del 26 per cento con punte del 45 per cento in Irlanda) acquista beni e servizi on-line; le imprese italiane on line sono il 3 per cento a fronte della media europea del 18 per cento (con punte del 40 e 30 per cento in Irlanda e Germania); solo l'11,6 per cento acquista on-line, percentuale che cala al 9,7 per cento nel Nord Est, con percentuali di valore che incidono in modo irrisorio; anche per quanto riguarda le transazioni al dettaglio elettroniche siamo in situazione di arretratezza: rispetto alle altre nazioni, siamo ultimi con il 0,09 per cento delle transazioni a fronte di 1,01 degli Stati Uniti e 0,37 per cento della Gran Bretagna.
 
CronacaFlash
* Commercio equo. Il Circolo ACLI di Cadidavid, presieduto da Francesco Gabrieli, e il Gruppo Missionario di Cadidavid, organizzano per giovedì 20 febbraio, un incontro pubblico sul tema "Il Commercio Equo e Solidale". Interverrà Alberto Bonomo della Cooperativa "La Rondine". L'incontro si terrà alle ore 20.45 nella sala Mons. Aldrighetti presso la parrocchia di Cadidavid.
* Carnevale. Sabato 22 febbraio alle 14.30, sfilata del Comitato Maddalena (partenza nel piazzale Scuole Solinas del Saval).
Domenica 23 febbraio, il calendario prevede alle 11.00, sfilata a Montorio; ore 14.00 sfilata a Borgo Nuovo con Festa della Mascherina; ore 14.30, sfilata in Borgo Santa Croce; ore 14.30 sfilata a Borgo Primo Maggio; ore 15.30, festa di Carnevale del Comitato El Sior de la Spianà (Scuole Pacinotti).
* Filarmonico. E' tornato in scena dopo sette anni di assenza, in un Teatro Filarmonico di Verona affollatissimo, 'Elisir d'Amore', una delle opere  più famose di Gaetano Donizetti, in un nuova produzione della Fondazione Arena. Le scene e i costumi sono di Poppi Ronchetti e la regia di Riccardo Canessa.
 
Formaggi: iniziative di valorizzazione per prodotti tipici
La Regione è pronta a sostenere una campagna, di proiezione pluriennale, per la valorizzazione dei formaggi veneti a DOP o per i quali sia stata richiesta la denominazione, in modo da avvicinare e fidelizzare un numero sempre maggiore di consumatori a queste produzioni tipiche.
Su questo tema si è svolto ieri un vertice tra l'assessore all'agricoltura, il veronese Giancarlo Conta e i rappresentanti della filiera lattiero casearia che comprende i formaggi Piave, Montasio, Casatella Trevigiana, Grana Padano, Provolone Valpadana, Asiago, Monte Veronese e prodotto biologico.
E' stato un primo confronto sulle azioni possibili, per la cui realizzazione c'è una disponibilità finanziaria di oltre un milione 800 mila euro per l'intero complesso del settore zootecnico che, in sinergia con il sistema produttivo, potrebbero sviluppare investimenti in promozione mirata e campagne di vendita per oltre 3 milioni di euro.
Conta ha ricordato in proposito i lusinghieri risultati ottenuti dall'agroalimentare veneto con le iniziative di promozione all'estero, l'ultima delle quali (su vini, formaggi e radicchi) in Giappone, mentre presto ci sarà una manifestazione analoga in Russia. In un contesto più generale della promozione del "made in Veneto", si punta - ha aggiunto l'assessore - a collegare il nostro agroalimentare con l'immagine turistica, tenuto conto che proprio il comparto delle produzioni alimentari tipiche può occupare uno spazio molto ampio e ricercato.
 
Formazione: un milione di euro per aziende veronesi
Quasi 9 milioni di euro sono stati assegnati a 479 progetti di formazione aziendale ammessi dalla giunta veneta, su proposta dell'assessore alle politiche per l'occupazione Raffaele Grazia, ai finanziamenti previsti dalla legge statale n. 236/1993 per lo sviluppo della prassi della formazione continua.
 "Complessivamente - fa presente l'assessore Grazia - le domande pervenute entro i termini sono state quasi 2200. Con l'attuazione di questa legge il nostro obiettivo è di favorire la realizzazione di interventi formativi rispondenti alle specifiche esigenze aziendali, anche con progetti a dimensione pluriaziendale o con riferimento a particolari situazioni settoriali e territoriali.
In sostanza, si tratta di promuovere la formazione continua come strumento efficace per accompagnare i processi di trasformazione e ristrutturazione del sistema produttivo". E' prevista anche una quota di cofinanziamento a carico dei privati.
Al termine dell'istruttoria 7 milioni 880 mila euro sono stati assegnati a 456 piani formativi aziendali mentre 910 mila euro hanno riguardato 23 progetti pluriaziendali, territoriali e settoriali. Dei progetti complessivamente ammessi al finanziamento 61 sono localizzati in provincia di Verona (per un milione 167 mila euro di contributo pubblico).
 
Nogara: Beatles Dream a teatro
Sabato 22 febbraio, alle ore 21:00, il Teatro Comunale di Nogara ospiterà  Lucia Minetti e Marco Remondini con lo spettacolo per voce e violoncello "A Beatles dream". La serata rientra nel calendario della rassegna "Musica", organizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Nogara e da Fondazione AIDA di Verona, in collaborazione con Musicaurea.
Sicuramente tutti, o quasi, conoscono le canzoni dei Beatles e le hanno sentite più di una volta. Eppure questa serata sarà una sorpresa e rivelerà aspetti nascosti di questi pezzi così famosi. Lucia Minetti e Marco Remondini, artisti creativi e fuori dagli schemi, hanno fatto un esperimento e offriranno al pubblico un'interpretazione innovativa e insolita; dall'unione di voce e violoncello e dalla perfetta integrazione tra elettronica e versatilità e finezza esecutiva nascerà una suggestiva drammatizzazione. I suoni si moltiplicheranno, intrecciandosi in ricercate varietà timbriche, in un'alternanza di echi, dissonanze ed angeliche evoluzioni che daranno l'impressione di trovarsi di fronte ad una grande orchestra.
 
Chievo: oggi amichevole contro gli allievi
Ieri mattina, al centro polisportivo comunale "Consolini", i giocatori si sono sottoposti ad una serie di test fisici che vengono effettuati regolarmente ogni due mesi. Nel pomeriggio, a Veronello, la squadra ha svolto il consueto lavoro tecnico-tattico del mercoledì. Tutti a disposizione del mister, anche Marcos e Della Morte che martedì erano rimasti a riposo. De Franceschi prosegue regolarmente il programma di recupero dopo l'infortunio.
Oggi pomeriggio, il programma prevede una partitella amichevole contro gli Allievi. Venerdì, seduta pomeridiana. Sabato mattina, rifinitura e, nel pomeriggio, partenza per Modena.
 
Hellas: un minuto di silenzio per ricordare Paganella
L'Hellas Verona F.C. 1903 ha chiesto e ottenuto dalla Lega Calcio l'autorizzazione di poter osservare un minuto di raccoglimento prima del fischio di inizio dell'anticipo con il Venezia di venerdì sera al "Bentegodi", in memoria del direttore de "L'Arena", Adriano Paganella, scomparso lunedì sera e grande tifoso gialloblù (oltre che cronista sportivo di vecchia data al seguito del Verona).
Ieri i ragazzi a disposizione di Malesani si sono allenati all'antistadio.
Hanno continuato le cure fisioterapiche Andrea Dossena e Marco Cassetti, mentre Michele Cossato ha lavorato per l'intera seduta con i compagni.
Oggi pomeriggio, a partire dalle ore 15:00, Italiano e compagni effettueranno la rifinitura prima dell'incontro con il Venezia, in programma venerdì sera alle ore 20:30.

 
 
 
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