I FATTI
LE NOTIZIE DI OGGI
Veron@ quotidiano - edizione del 2003, febbraio 22

 
Immigrazione: corruzione in Questura, due arresti
Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Brescia hanno arrestato due ispettori in servizio all'Ufficio Immigrazione della Questura di Verona nell'ambito di un'inchiesta della Procura bresciana su casi di corruzione legati al rilascio di visti turistici e alle procedure di regolarizzazione previste dalla Bossi-Fini. Un ispettore in servizio all'Ufficio Immigrazione della Questura di Mantova è indagato in stato di libertà.
Le indagini, coordinate dai Pm Cesare Bonamartini e Paolo Savio, hanno portato a nove ordinanze di custodia cautelare, due delle quali ai domiciliari, firmate dal Gip di Brescia. 
Ieri mattina ne sono state eseguite sette, sei in carcere e una ai domiciliari. Nell'inchiesta è coinvolto anche un avvocato mantovano, agli arresti domiciliari. Diverse le province interessate dall'Operazione Menelao, Brescia, Mantova, Trieste, Trento, Verona.
Oltre ai due poliziotti sono state arrestate persone residenti in provincia di Brescia che gravitano nell'ambiente dei locali notturni. E proprio da qui sono partite le indagini poichè il ricambio delle ragazze provenienti dall'Est europeo che lavoravano nei night oggetto dell'inchiesta, era troppo veloce. Grazie infatti a visti turistici, formalmente regolari, i night e i locali dove si pratica la lap-dance, potevano procedere al ricambio delle immigrate con la compiacenza dei due funzionari corrotti, che avrebbero preso da 150 a 1.500 euro a pratica. Erano però le immigrate a dover pagare i 700 euro e non il datore di lavoro come previsto dalla legge Bossi-Fini.
Ad occuparsi dell'inchiesta è stata la Procura di Brescia perché, secondo quanto spiegato il procuratore capo di Brescia Giancarlo Tarquini, "in provincia di Brescia nella zona di Desenzano venivano commessi i reati più gravi: favoreggiamento dell'immigrazione e della permanenza clandestina". Il capo della Squadra mobile di Brescia, Francesco Messina, parlando delle indagini le ha definite "complesse, al punto da richiedere intercettazioni per 20 mila ore". Le posizioni dei due ispettori arrestati sono diverse, poichè uno dei due è risultato coinvolto maggiormente con attività illecite che sarebbero state svolte anche al di fuori degli orari di lavoro.
 
Legnago: scarcerato presunto trafficante d'armi
E' durata due giorni la detenzione di Daliso Castiglioni, 63 anni, l'imprenditore di Legnago fermato la mattina del 19 febbraio con l'accusa di importazione illegale dal Burundi di due aerei militari Siai Marchetti Sf 260. Il gip Giorgio Pizzicali, al termine dell'interrogatorio svoltosi oggi pomeriggio, non ha convalidato l'arresto disponendo che l'uomo debba presentarsi ogni venerdì alla stazione dei carabinieri di Legnago.
"Siamo soddisfatti - ha spiegato il difensore di Castiglioni, l'avvocato Lorenzo Lillo - perché il giudice ha accolto la nostra tesi difensiva secondo la quale non esisteva pericolo di fuga come ipotizzato dal pubblico ministero". Il gip nella sua ordinanza ha definito infatti "deboli" gli elementi dell'accusa nonostante abbia rilevato l'esistenza di un rapporto commerciale e di amicizia tra Castiglioni, alcuni funzionari del Burundi e un italiano residente nel Paese africano.
"E' impensabile in effetti - ha commentato Lillo - che un imprenditore con villa, famiglia e affetti nella bassa veronese possa mollare tutto per andare in Burundi oltretutto per un reato per il quale è prevista eventualmente una pena alternativa pecuniaria". Il magistrato avrebbe inoltre accertato che l'uomo è venuto in possesso dei due Siai Marchetti attraverso un'asta regolarmente portata a termine pagando i velivoli seimila dollari l'uno. Castiglioni ha appreso con soddisfazione e commozione la notizia della liberazione. Il presunto commercio illegale degli aerei tra il Burundi e l'Italia era stato scoperto dalla Digos di Verona. Per la stessa ipotesi di reato risultano indagate ancora altre quattro persone. Gli aerei erano giunti in Italia via mare a La Spezia l'estate scorsa, smontati, privi di armi, e chiusi in container che nei documenti di accompagnamento indicavano contenere pezzi di aereo inutilizzabili da destinarsi a una mostra.
 
Pescantina: auto fuori strada, muore bimbo di sette anni
Un bambino di sette anni è morto in un incidente stradale avvenuto la notte scorsa sulla tangenziale di Pescantina, a bordo dell'auto condotta dal padre, Massimo Lovacovich, di 28 anni, di Isola Rizza. La famiglia, con la madre e un fratello gemello del piccolo, era a bordo di una Lancia Delta, quando il conducente ha perso il controllo del mezzo e l'autovettura si e' ribaltata. Nell'urto, il piccolo ha riportato gravi ferite, per le quali e' morto poco dopo il ricovero in ospedale. Feriti anche i genitori e il fratello.
 
Scandali sanità: no a richiesta sospensione ticket
"Quando le inchieste della magistratura avranno fatto il loro corso, chi ha sbagliato pagherà, e la Regione sarà tra coloro che presenteranno il conto. Nel frattempo non mi sembra il caso di alimentare una caccia alle streghe facendo di tutta l'erba un fascio. Nei confronti di chi risulterà colpevole sarà tolleranza zero, ma anche stavolta il gioco al massacro che certi ambienti politici stanno conducendo va respinto con la massima fermezza".
Lo sottolinea l'assessore alla sanità Fabio Gava, rispondendo alle polemiche sempre più accese sulle inchieste che stanno coinvolgendo la sanità veneta. "La categoria medica - prosegue Gava - era e resta sana, affidabile e capace, e questa realtà non viene intaccata dalla comparsa di qualche eventuale mela marcia che verrà eliminata dal sistema; la Regione, ed in particolare l'assessorato alla sanità, effettuano ed hanno effettuato, non da ieri, attenti controlli sull'andamento della spesa, dai quali non è emersa alcuna anomalia riscontrabile, tanto che nell'ultimo anno la spesa farmaceutica è sensibilmente rallentata".
Sulla richiesta di istituire una Commissione d'Inchiesta consigliare, Gava si dice "disponibile a ragionare: mi pare pleonastica perché non arriverebbe a nulla di più di quanto si sappia già, e a nulla di più di quanto emergerà dalla inchieste della magistratura, ma il Consiglio nella sua sovranità è libero di istituirla, e in quel caso avrà tutta la collaborazione possibile dell'assessorato". Un secco "no", invece, per la richiesta di sospendere la manovra sui ticket, "per tre ottimi motivi. Il primo: la vicenda della Glaxo appare sempre di più come un comparaggio, e cioè illeciti accordi per prescrivere e vendere medicinali prodotti da una casa invece che da un'altra, non per vendere farmaci inutili in più. Il secondo: è su tutti i giornali di oggi la notizia che 650 milioni di Euro di farmaci prescritti all'anno restano inutilizzati e vengono lasciati scadere.
 
Anziani: aumentano iniziative assistenza
"La Regione Veneto, oggi più che mai, è impegnata nel coltivare e approfondire il tema della solidarietà attiva, pratica, operosa nei confronti delle fasce più deboli della popolazione, primi tra tutti quella anziana". Lo ha detto l'Assessore regionale alle politiche sociali Antonio De Poli introducendo ieri a Verona, presso l'Auditorium della Fiera, il convegno sulla salute, benessere e sicurezza degli anziani nel Veneto che ha concluso la terza edizione di PTE EXPO, la fiera specializzata sulla terza età la cui terza edizione è iniziata mercoledì scorso.
"Gli sforzi delle pubbliche amministrazioni, e della Regione in particolare, sono concentrati - ha detto l'esponente regionale - nel tentativo di tradurre i nuovi bisogni in servizi utili al miglioramento della qualità della vita delle persone anziane e delle loro famiglie. Tendenzialmente, l'esigenza è quella di promuovere la permanenza a casa dell'anziano utilizzando solo come ultima spiaggia il ricorso all'istituzionalizzazione. Così, per agevolare tale permanenza presso il proprio domicilio, si cerca costantemente di rafforzare quella rete di solidarietà istituzionali e sociali che sole possono aiutare l'anziano a coltivare il suo benessere accanto alle persone a lui care".
De Poli ha ricordato i servizi che oggi permettono questa strategia: il Telesoccorso-Telecontrollo, attivato con la legge regionale 26/1987, è rivolto agli anziani ultrasessantacinquenni, per affrontare sia problematiche di tipo sanitario che di tipo sociale e psicologico, determinate, soprattutto queste ultime, dall'isolamento in cui si trovano i più anziani per particolari condizioni ambientali o familiari, attualmente i collegamenti sono quasi 20.000, per un costo a carico regionale che, nel 2002, ha raggiunto oltre 7 milioni di euro; l'Assistenza Domiciliare: è attuata tramite i Comuni, d'intesa con le Ullss (al suo interno c'è l'ADI - Assistenza Domiciliare Integrata): nel 2002 per questo servizio la Regione ha stanziato la somma di quasi 13 milioni di euro e, nel 2003, tale somma arriverà a 14 milioni e 200 mila Euro.
L'assessore veneto ha ricordato inoltre i provvedimenti regionali relativi agli "assegni alla famiglia", secondo quanto prevedono le leggi regionali 28/1991 e 5/2001 e le delibere regionali del 2001 e 2002. Tali iniziative hanno disciplinato gli interventi di carattere economico per aiutare le famiglie con a carico un familiare da assistere e curare, contemplando anche interventi specifici per i malati colpiti dal morbo di Alzheimer.
Hellas: gol di Vieri (Max) e vittoria nel derby veneto
 Il Verona ha chiuso vittorioso il derby veneto col Venezia.
1-0 nell'anticipo del venerdì sera, 23.a giornata di serie B, giocata stadio "Bentegodi" di Verona.
Il risultato è maturato nel primo tempo, con un gol realizzato da Max Vieri al 30': colpo di tacco di destro su punizione di Italiano. 
Partita non bella, condizionata dalla situazione penosa del campo.
Giocatori che sembravano pattinare (e scivolare) su un terreno spelacchiato.
A centro campo il colore dominante era il marrone della terra.
La vittoria di ieri sera è stata una autentica boccata d'ossigeno per l'Hellas che raggiunge in classifica proprio il Venezia.
I lagunari nel finale hanno pressato in ogni modo, arrivando perfino a un contropiede... del portiere che aveva visto i giallobù sbilanciati, ma non c'è stato niente da fare.
Malesani a fine partita sorridente come non lo si vedeva dallo scorso campionato.
  
Giornalisti: presidente nazionale contro divieto foto Chievo
Il presidente dell'Ordine nazionale dei giornalisti, Lorenzo Del Boca, ha duramente criticato il provvedimento cautelare con cui il Tribunale di Verona su ricorso della societa' sportiva Calcio Chievo ha contestato la legittimita' del servizio svolto dall'agenzia Ansa in collaborazione con Tim per la trasmissione sui telefoni cellulari delle immagini dei gol realizzati in alcuni stadi della serie A.
Secondo Del Boca il provvedimento era immotivato.
 
Chievo: allenamento tattico a Veronello
Ieri pomeriggio, a Veronello, la squadra ha svolto una serie di esercitazioni tattiche e poi tiri in porta, cross e calci piazzati. A riposo Lorenzi, per un problema agli adduttori, e Marcos, a causa di un lieve affaticamento muscolare. Per entrambi, le condizioni andranno verificate domani. Mensah ha lavorato a parte, ma, con tutta probabilità, sarà a disposizione del mister per la sfida di domenica. Corini, squalificato dopo l'espulsione in ChievoVerona-Inter, salterà la gara contro il Modena. Oggi, secondo il programma, rifinitura in mattinata e quindi, nel pomeriggio, partenza per Modena.
A dirigere la gara al Braglia tra Modena e ChievoVerona sarà Roberto Rosetti di Torino.
35 anni, fisioterapista, ha diretto 55 partite in serie A.
 
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Amarone: pronta legge di valorizzazione
"La Regione Veneto è ormai pronta con la nuova e organica legge sulla valorizzazione delle produzioni agroalimentari, in questi giorni stiamo rivedendo la bozza del nuovo testo guida della promozione dell'immagine dei prodotti veneti, ricchi di sapore, qualità, ma anche storia, tipicità e tradizione di cui è ricco il nostro territorio". Lo ha detto l'assessore alle politiche agricole del Veneto, il veronese, Giancarlo Conta nel portare il saluto della regione al convegno sul tema "Amorone e Sforzato: due grandi vini di territorio" svoltosi ieri pomeriggio nel palazzo della Gran Guardia di Verona. Questa legge - ha aggiunto Conta - vuole accompagnare le profonde trasformazioni nei sistemi di produzione e le forti innovazioni di processo e di prodotto introdotti dalle imprese agroalimentari. Tra le novità assolute vi è la previsione - ha annunciato Conta - di una specifica normativa concernente le enoteche regionali che, secondo noi, vanno individuate quali strumenti moderni di una qualificazione delle produzioni enologiche e punto di riferimento per una integrata promozione della storia e della tradizione rurale, riproposta in forma moderna e usufruibile da parte dei turisti e dei visitatori dei luoghi dove questi vini nascono. Pensare di avere sul territorio operatori già sintonizzati su tali tematiche - ha concluso l'assessore - è la garanzia principale per il successo della legge, che intende accompagnare la crescita di competitività e il successo del sistema agroalimentare e turistico-economico veneto.
 
Libri: lunedì la D'Amico a Verona
Fondazione AIDA/Centro di Produzione Teatrale di Verona, col sostegno della Regione del Veneto e in collaborazione con l'A.I.B. Associazione Italiana Biblioteche, l'Ufficio Scolastico Regionale, presenta l'iniziativa educativa e culturale "Libri infiniti". Si tratta di un percorso formativo ed informativo rivolto ad insegnanti, genitori, operatori e animatori, che vogliano approfondire l'uso della letteratura e del teatro nell'educazione dei bambini, dei ragazzi. Attraverso una serie di incontri con autori di letteratura per l'infanzia di fama nazionale, saranno forniti strumenti educativi ad integrazione della normale attività didattica, anche ai fini di sensibilizzare alla promozione della lettura verso i più piccoli, ed i partecipanti potranno conoscere testi ed autori della narrativa per bambini e ragazzi, che forniranno diversi spunti per un nuovo tipo di dialogo con i propri figli o studenti.
Lunedì 24 febbraio, grazie alla collaborazione con il Comune di San Bonifacio "Libri Infiniti" si terrà alle ore 16.30, presso la Sala Civica "Berto Barbarani" della Biblioteca Civica di San Bonifacio (Via Marconi,5) che ospiterà il primo dei quattro appuntamenti previsti a San Bonifacio, con la scrittrice Margherita D'Amico.
Il giorno successivo, martedì 25 febbraio, l'autrice sarà a Verona, presso la "Libreria Bra" alle ore 17.00 per il terzo appuntamento veronese dell'iniziativa realizzata grazie alla collaborazione con l'Assessorato all'Istruzione del Comune di Verona e della "Libreria Bra".
Margherita D'Amico, romana, per molti anni ha collaborato con il Corriere della Sera e con vari periodici.
Autrice di quattro romanzi: Rane (Anabasi, Frassinelli), Ritratto con mangusta (Frassinelli), Il Secondo di Bordo (Piemme), L'Aquila delle Scimmie (Fazi). Per ragazzi ha inoltre pubblicato i romanzi Quinta corsa (E Elle), Il respiro rubato (Disney), La corsa delle stelle (Mondadori) oltre a diversi racconti fra cui Il mistero del gatto Fuoco e Il lato positivo (entrambi Mondadori).
Ha poi pubblicato con Garzanti (riedizione Bompiani) Storie di cinema (e d'altro), una lunga intervista biografica a sua nonna, la sceneggiatrice Suso Cecchi d'Amico.
Traduttrice, ha lavorato anche per la radio, scrivendo sceneggiati e realizzando interviste e per la televisione.
Vegetariana, attivamente impegnata nelle battaglie animaliste, nei prossimi mesi scriverà un documentario, di cui sarà regista e interprete suo marito Luca Zingaretti.
Ai partecipanti verrà rilasciato attestato di frequenza valido come corso di aggiornamento da scuola pubblica.
 
Teatro: risate goldoniane con l'Estravagario
Ha conquistato premi in tutti i più importanti concorsi nazionali di teatro amatoriale. Ha emozionato, divertito, entusiasmato il pubblico ad ogni replica (superata quota 100). "Il campiello" di Carlo Goldoni, allestito con minuziosa cura dall'Estravagario Teatro,  continua a riscuotere un grande successo, grazie ad un testo musicalmente unico, ma anche grazie alla bravura degli attori diretti da Alberto Bronzato.
Risate assicurate dunque stasera (sabato 22 febbraio, ore 21) e domenica 23 (ore 16,45) al teatro Stimate di Piazza Cittadella a Verona, per la rassegna invernale organizzata dall'Estravagario che ha già portato sul palcoscenico gli spettacoli "Le cognate", "Uno sguardo dal ponte", "Paese Perduto" e "Cercasi Tenore".
"Il campiello", che sarà replicato anche sabato 1 marzo alle 21,  è il terzultimo spettacolo in cartellone. La rassegna invernale di prosa al teatro Stimate si chiuderà con "Anni 40: bombe, canzoni e amore", in programma domenica 2 marzo alle 16,45 e con il recital "Leggero, Leggero e patapim e patapum" sabato 8 e domenica 9 marzo.
Tornando a Goldoni,  sul palco in questo fine settimana saliranno Olivia Lucchini (Gasparina), Loredana Bouchè (Donna Catte), Cristina Stella (Donna Pasqua), Alice Parisi (Lucietta), Debora Lerin (Gnese), Tiziana Leso (Orsola), Luca Fioravanti (il Cavaliere), Tiziano Gelmetti (Fabrizio), Alberto Bronzato (Zorzetto) Ermanno Regattieri (Anzoletto), Andrea Di Clemente (Sansuga). La regia  è di Alberto Bronzato, i costumi di  Luciana Martini.

 
 
 
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