I FATTI
LE NOTIZIE DI OGGI
Veron@ quotidiano - edizione del 2003, marzo 01 

 
Carnevale: sindaco fantino alla sfilata dei carri
Una banda musicale ha accompagnato per tutta la sfilata gli 83 carri allegorici che ieri hanno segnato il momento culminante del più antico carnevale d'Italia, quello di Verona, appunto: entusiasmo, coriandoli, stelle filanti e le sempre più esagerate spruzzate di schiuma da barba che hanno talvolta infastidito gli spettatori assiepati lungo il percorso.
Alla fine, strati di coriandoli e schiuma bianca coprivano l'itinerari di sfilata: i mezzi dell'Amia sono intervenuti appena concluso il corteo riportando alla normalità una città travolta dai colori, ma anche dalla sporcizia.
I soliti vandali hanno rovinato la festa: un paracarro in marmo divelto in piazzetta Pescheria, alcune auto graffiate e un paio di contusi che, nella calca, sono scivolati sulle bombolette vuote lasciate rotolare sull'asfalto.
Ieri mattina, poche ore prima della sfilata, le maschere erano state ufficialmente ricevute in municipio dal sindaco Zanotto.
Il quale Zanotto in groppa ad un cavallo, accompagnato dal verde Giorgio Bertani in bici e dal diessino Zerbato a piedi, hanno anche aperto nel pomeriggio il corteo...
Non è finita: c'è tempo fino a martedì per fare festa e se non bastasse la coda carnevalesca di Parona con la festa de la regna.
A Parona sino alle 24 di giovedì prossimo, 6 marzo, chiusura con divieto di sosta e transito in largo Stazione Vecchia negli slarghi laterali ed in via Valpolicella, nel tratto a partire da piazza della Vittoria sino all'intersezione con viale Brennero, per consentire l'installazione di un parco divertimenti in largo Stazione Vecchia.
 
Ambienti: revisione zone protette
Dopo aver rivisto la perimetrazione delle aree del Veneto individuate come siti di importanza comunitaria (SIC), la giunta regionale ha approvato anche la nuova individuazione delle zone di protezione speciale (ZPS) portata a termine dallo stesso gruppo di esperti in varie discipline (botanica, zoologia ed ecologia).
Con questo provvedimento, che è stato trasmesso al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio, le ZPS segnalate dal Veneto diventano 70. Per le zone a protezione speciale una volta ottenuto il riconoscimento a livello statale, valgono le disposizioni in ordine alle misure di conservazione e alla valutazione di incidenza di piani e progetti introdotte con il regolamento di attuazione della direttiva europea relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche" (DPR n. 357/1997).
Con questa direttiva è stata costituita la rete "Natura 2000", formata da siti in cui si trovano habitat naturali e habitat di interesse comunitario. Anche la Regione del Veneto ha partecipato a questo programma e fin dal 1997 ha trasmesso al Ministero dell'ambiente le schede e l'individuazione di una serie di siti di interesse comunitario e di zone di protezione speciale.
Il nuovo elenco delle zone di protezione speciale approvato dalla giunta regionale per quanto riguarda la provincia di Verona è il seguente:
1) Monti Lessini: Ponte di Veja, Vajo della Marciora; 2) Fontanili di Povegliano; 3) Palude del Busatello; 4) Palude del Feniletto - Sguazzo del Vallese; 5) Palude di Pellegrina; 6) Palude del Brusà - Le Vallette; 7) Basso Garda; 8) Sguazzo di Rivalunga; 9) Monte Baldo Ovest; 10) Monti Lessini - Pasubio - Piccole Dolomiti Vicentine (VR/VI); 11) Monte Baldo Est;

Vinitaly: debutta il SuperSoave
Soave Superiore Docg a quota sedici: tante sono le aziende vitivinicole che già quest'anno proporranno ai consumatori il Soave Superiore Docg, prima Garantita veneta assegnata ad un vino bianco "tranquillo" e seconda nel comprensorio del Soave dopo quella che nel 1998 ha premiato il Recioto di Soave. Prende le mosse da questo dato il progetto del Consorzio tutela vini Soave e Recioto di Soave che proprio al folto e selezionato pubblico di Vinitaly presenterà ufficialmente il "Super Soave". Non ci saranno le bottiglie, disponibili solo alla fine dell'estate, visto che la nuova Garantita è un prodotto che abbisogna di un lungo periodo per maturare ed esprimere la sua personalità e anche questo aspetto è uno dei punti qualificanti che differenziano questo nuovo Soave dall'inossidabile Soave Classico Doc e dal Soave Colli Scaligeri, quello prodotto con uve di collina non comprese nella zona classica.
Vinitaly, che andrà in scena alla Fiera di Verona dal 10 al 14 aprile, sarà una sorta di laboratorio di studio di questo nuovo Soave in occasione delquale saranno oggetto di approfondimento tanto le ragioni che hanno portato i produttori a riproporre con forza, con la Garantita, la centralità e l'originalità del Soave, quanto i nuovi impegni che l'intera filiera, con la Docg, andrà ad assumersi. La "promozione" del Soave, però, aprirà le porte
ad innumerevoli nuove opportunità ed anche questo punto diventerà terreno di confronto.

Canzoni: corso per parolieri, Bubola direttore
La Regione del Veneto ha disposto l'avvio di un corso sperimentale di scrittura creativa con l'obiettivo di formare nuovi scrittori di canzoni popolari e d'autore.
Il termine per la presentazione delle domande scade il prossimo 7 marzo. Saranno ammessi al corso fino ad un massimo di 35 allievi, selezionati tra i giovani che frequentano le scuole superiori. Saranno ammessi anche giovani già diplomati fino ad un massimo di cinque. Per partecipare alla selezione i candidati dovranno presentare due testi letterari in lingua italiana o in dialetto, redatti in forma metrica o in prosa ritmica e che, alla lettura, non durino più di 4 minuti. La direzione artistica del progetto è stata affidata a Massimo Bubola, che ha alle spalle l'esperienza acquisita in trent'anni di scrittura e di collaborazione con Fabrizio De Andrè. Il corso, articolato in 14 lezioni di tre ore ciascuna, si terrà a Padova presso l'istituto scolastico "L. Einaudi". Gli argomenti sviluppati saranno l'analisi della scrittura attraverso la comparazione sia della canzone italiana, sia della canzone inglese con esempi di traduzione e di adattamento all'italiano; la costruzione della ballata partendo da un fatto di cronaca, la costruzione di canzoni partendo da fonti letterarie.

Villafranca: cassonetto sui binari, azione "disobbediente"?
Si stanno cercando di individuare i responsabili che hanno abbandonato un cassonetto per l'immondizia in mezzo ai binari della linea Verona Mantova, all'altezza di Villafranca. Il cassonetto era stato segnalato dal personale di macchina del treno regionale 20701 partito alle 5.25 da Verona e diretto a Bologna, via Mantova, che aveva provveduto a fermare il convoglio.
Non c'è stato alcun pericolo per i viaggiatori, né danni ai mezzi, poiché il treno procedeva a circa 40 chilometri orari, e quindi il macchinista ha potuto bloccare il convoglio con un largo anticipo. La velocità ridotta era stata imposta al macchinista a causa del fatto che poco prima, a Dossobuono, c'era stata un'altra fermata per la presenza sui binari di alcuni detriti, in particolare resti di una rete metallica da cantiere. Rimosso il cassonetto, il treno ha raggiunto la destinazione finale con un ritardo di 80 minuti. La zona ferroviaria nel corso della notte era stata teatro di alcune manifestazioni degli attivisti contro "i treni della guerra". A quanto risulta, al momento, sull'episodio non sono state presentate denunce né sono giunte segnalazioni alla procura della Repubblica di Verona.
 

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Lettere: Azioni nonviolente con un "se" e con un "ma"

Lettere: Ultras, commenti fuori flagranza
 
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Sci nordico: la Valbusa quinta nella 30km
Finalmente un po' di Verona ai mondiali di sci nordico.
Sabina Valbusa non è salita sul podio, ma ha ottenuto un buon quinto posto.
Ieri la russo Olga Savialova ha vinto la medaglia d'oro della 30km a tecnica libera donne nei mondiali Fiemme 2003. L'argento è andato alla connazionale Elena Burukina e il bronzo all'estone Kristina Smigun. Al quarto posto si è classificata l'italiana Gabriella Paruzzi, quinta la Valbusa.

Chievo: tre assenti contro il Toro
Ieri pomeriggio, a Veronello, esercitazioni di tattica e, quindi, torello e calciotennis. A riposo, e indisponibili per domenica, Luciano (distrazione muscolare alla coscia sinistra), Della Morte (infrazione al dito del piede), e Lorenzi (problema agli adduttori). Tutti gli altri, anche Corini, che si è ristabilito dall'attacco influenzale, saranno a disposizione del mister per la sfida casalinga contro il Torino.
Questa mattina, sabato, seduta di rifinitura e poi, nel tardo pomeriggio, ritiro al "Tower" di Bussolengo.
Esordio con il ChievoVerona, al Bentegodi, per il giovane Nicola Rizzoli. Per lui, nessun precedente con i gialloblù, uno solo con i granata. 31 anni, studente di Bologna, Rizzoli ha esordito in serie A il 14/04/02 in Venezia-Perugia 0-2. Al suo attivo, 3 gare in A e 24 in B.
Guardalinee Farneti e Toscano, quarto ufficiale Lion.
Tra le curiosità della partita da segnalare il solito ex.
Ex cuore granata, come i compagni Moro e Della Morte, Sergio Pellissier ha giocato nel Toro dagli 11 ai 20 anni
In maglia granata, Sergio è diventato grande, ma, dice "è stato il Chievo a credere in me e a portarmi fino qui".
Domenica, al Bentegodi, quasi un derby per lui: "Spero di segnare. E di battere il Toro".


 
 
 
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