I FATTI
LE NOTIZIE DI OGGI
Veron@ quotidiano - edizione del 2003, marzo 25

 
Affi: fermati tre rumeni per omicidio operaio
La polizia ha fermato tre rumeni clandestini sull'auto che avrebbe investito e ucciso un operaio di Affi, Pietro Bergamin, 42 anni.
L'uomo stava tornando a casa, camminando sul lato destro della strada. I tre extracomunitari sono accusati per il momento di ricettazione. L'auto era stata rubata il pomeriggio del 22 marzo. Alcune ore piu' tardi la vettura aveva investito Bergamin, stando alle testimonianze di alcune persone. Ieri, una volante della Questura di Verona ha incrociato l'auto nel centro della citta' e il conducente, anziche' fermarsi all'alt, ha accelerato. Dopo un inseguimento, i tre romeni a bordo sono stati bloccati. La Polstrada di Bardolino sta compiendo accertamenti per
verificare se i pezzi lasciati sulla strada dall'auto pirata siano gli stessi della vettura fermata. La polizia sta inoltre verificando la posizione dei tre fermati.
 
Villafranca: dopo l'incendio, ospedale sotto sequestro
Sono ingenti i danni causati dall'incendio scoppiato domenica all'ospedale di Villafranca, ma sulla loro quantificazione, così come sui tempi di riapertura del nosocomio - ora sotto sequestro - c'è ancora incertezza.
Qualche risposta in più sulla possibilità di una ripresa parziale dei reparti non toccati dal fuoco potrà venire dagli esiti del sopralluogo che nel tardo pomeriggio di ieri il magistrato incaricato dell'inchiesta, il pm Giulio Schinaia, ha compiuto all'ospedale. Bisognerà attendere l'autopsia invece per conoscere i primi dati sulle cause della morte di Cinzia Barlottini, l'anziana paziente, ricoverata in Ortopedia, trovata cadavere dopo lo scoppio del rogo.
La donna era immobilizzata a letto in una stanza al quarto piano - l'incendio è divampato al piano rialzato del 'Magalini' - e le sue condizioni di malata erano già molto critiche. Il decesso in sostanza, ma dovrà essere l'esame autoptico a dirlo, potrebbe essere avvenuto per cause indipendenti dall'incendio.
Ieri intanto il vice presidente della giunta veneta e assessore alla sanità, Fabio Gava, ha visitato la struttura sanitaria, annunciando che la Regione incaricherà una specifica commissione tecnica per quantificare i danni, comunque coperti da assicurazione. Gava ha confermato che l'ipotesi accidentale delle fiamme resta la principale. I 56 pazienti fino a ieri ricoverati al 'Magalini' sono stati redistribuiti in altri ospedali della zona.
Nel nosocomio di Villafranca hanno ripreso normalmente l'attività i laboratori di analisi, in una struttura esterna a quella ospedaliera. E sempre al 'Magalini' continua a funzionare un punto di prima emergenza, con due autoambulanze, che assieme alla Croce Verde presso il centro di Protezione civile del Comune sono in grado di rispondere alle chiamate di soccorso provenienti dal territorio.
Il sindaco di Villafranca, Maurizio Facincani, che nel dicembre del 1995 visse sempre da primo cittadino il disastro aereo dell'Antonov 'Banat Air' precipitato alla periferia del paese (49 vittime), ha lodato l'efficienza e l'abnegazione dimostrata dai soccorritori, vigili del fuoco, carabinieri, vigili urbani, operai comunali, volontari. Uomini che ieri, già pochi minuti dopo l'incendio, si sono prodigati per portare a braccia giù nel cortile, dai quattro piani del nosocomio, i letti dei molti pazienti che non potevano muoversi da soli.
 
Villafranca: danni ingenti, commissione d'inchiesta sull'ospedale
''I danni sono ingenti. Per valutarli appieno verra' nominata una specifica commissione tecnica della Regione. Questo increscioso fatto, peraltro, non aggiunge e non toglie nulla alle potenzialita' dei vari siti tra i quali fare la scelta per la collocazione dell'Ospedale unico dell'area. Certo, s'impone alla programmazione l'obbligo di una decisione rapida, che sara' fatta in modo molto pragmatico, basandosi sul rapporto costi-benefici, sulle potenzialita', sulla rapidita' dell'intervento''. Lo ha detto l'assessore regionale alla sanita' del Veneto, Fabio Gava al termine del sopralluogo da lui compiuto ieri mattina all'ospedale di Villafranca. Gava, sollecitato dalle domande dei giornalisti sull'ipotesi che le cause del rogo possano essere di origine dolosa ha sottolineato che ''solo le indagini della magistratura potranno dire qualcosa di certo in merito. Dalle telefonate avute per tutta la giornata di ieri - ha aggiunto - pare lo si possa escludere. Certo che, se di dolo si trattasse, non credo proprio sarebbe di tipo terroristico. Nel caso trovasse riscontri l'ipotesi dolosa, ovviamente, anche la Regione nominerebbe immediatamente una sua commissione d'inchiesta''.
Gava, che si e' incontrato anche con il sindaco e vari amministratori di Villafranca, ed ha fatto visita all'infermiere rimasto ferito nell'incendio, ha fatto anche il punto riguardo alla riorganizzazione dei servizi sanitari nell'area afferente l'ospedale. Gli esperti regionali, in collaborazione con quelli dell'Asl ed i sanitari, hanno definito una nuova organizzazione temporanea ''che -ha sottolineato l'assessore- garantisce sin d'ora ai cittadini che nessun servizio verra' loro meno''. I ricoveri dell'area specialistica faranno capo all'ospedale di Bussolengo; su Bussolengo graviteranno anche gran parte di quelli di medicina, che saranno in parte anche a Isola della Scala, dove invece fara' riferimento l'area chirurgica, essendo lì disponibili le necessarie sale operatorie, oggi in attivita' di day surgery. Per limitare al massimo le necessita' di ricovero in area medica e' stato definito il potenziamento dell'Assistenza Domiciliare Integrata (Adi) a Villafranca, cui parteciperanno anche medici ospedalieri integrati con l'organizzazione distrettuale.
  
Malcesine: "la Regione intervenga per l'ospedale
"Sono inadeguate le promesse di mantenere in funzione l'ospedale di Malcesine, se non si affrontano i problemi della sua riqualificazione, della valorizzazione dell'attività di cura e di riabilitazione e degli investimenti nella ricerca e nel perfezionamento delle cure riabilitative negli studi del post-polio". È quanto afferma il consigliere regionale Mauro Tosi (RC) a seguito della manifestazione promossa dall'Associazione interregionale disabili motori, arrivati venerdì nella sede del Consiglio regionale dopo una staffetta di cinque giorni e 200 chilometri, per consegnare 75.474 firme in difesa l'ospedale di Malcesine, unico centro specializzato in Italia per la cura e la riabilitazione degli oltre centomila affetti da poliomielite. Tosi chiede pertanto all'assessore Fabio Gava di dar seguito alle promesse avanzate ai rappresentati dell'Aidm nell'incontro pomeridiano di venerdì e di formulare al Consiglio regionale l'impegno che la Giunta regionale intende assumere in merito. E chiede a Leonardo Padrin (FI), presidente della commissione Sanità del Consiglio regionale, di concedere rapidamente un'audizione formale all'Aidm e ai rappresentanti dell'ospedale di Malcesine. "Dalla presenza fisica a Venezia -dichiara Tosi- di centinaia di disabili motori e dei loro familiari, che con grande civiltà e correttezza hanno fornito ai consiglieri regionali approfonditi elementi di valutazione sul ruolo, la funzione e le prospettive dell'ospedale di Malcesine, credo che i componenti dell'assemblea legislativa veneta abbiano assunto nuove conoscenze in ordine al presidio gardesano e al suo rilievo interregionale e nazionale".
   
Guerra: la Valpiana "ispeziona" caserma Ederle
C'era anche la deputata veronese Tiziana Valpiana nella delegazione di parlamentari italiani che ieri ha ispezionato le installazioni statunitensi in territorio Vicentino. La delegazione era composta, oltre che dalla Valpiana e da Elettra Deiana, entrambe di Rifondazione, da Luana Zanella e Paolo Cento dei Verdi, da Lalla Trupia dei Ds. Durante la visita i parlamentari hanno chiesto agli ufficiali statunitensi che fine abbiano fatto i 1.800 paracadutisti della 173/a Brigata Aviotrasportata americana che, fino a qualche giorno fa, si trovavano ancora alla caserma Ederle di Vicenza. Gli ufficiali non hanno risposto, limitandosi ad affermare che nessun proiettile all'uranio impoverito ha viaggiato sui treni italiani durante il trasferimento dei mezzi militari dalla Ederle a Camp Darby.
 
Guerra: Tosi, "pacifismo ambiguo del centrodestra"
"Davvero ambiguo e confuso il pacifismo della Casa delle Libertà nel Veneto". Lo afferma il capogruppo di Rifondazione Comunista Mauro Tosi , commentando la mozione che i consiglieri regionali del centrodestra hanno presentato e votato nella seduta straordinaria del Consiglio veneto convocata per riflettere sull'evolversi della crisi irachena, proprio il giorno dell'inizio dell'attacco bellico all'Iraq. "La mozione approvata giovedì scorso dal Consiglio regionale -dichiara il consigliere veronese Tosi- è lo specchio fedele dell'ambiguità e della doppiezza della posizione del centrodestra, sia a livello nazionale che locale". Tosi replica in particolare al consigliere di Forza Italia Mario Rossi , che aveva puntualizzato come, con il documento approvato, il Consiglio regionale abbia assunto una posizione di "non belligeranza".
"E' una strana cultura pacifista quella professata da Rossi e dal centrodestra -conclude Tosi- per i quali la non belligeranza diventa negazione ed estraneità dagli eventi in corso. Oggi gli americani bombardano, la gente muore sia da una parte che dell'altra, si apre una prospettiva di ulteriori sofferenze e di una grave emergenza per le popolazioni civili, ma la maggioranza e il consigliere Rossi si sono dichiarati ‘non belligeranti'".
Calcio: Verona-Cagliari 1-1
Finisce in parità con il punteggio di 1-1, il posticipo della 27.a giornata di Serie B tra Verona e Cagliari giocato ieri sera al Bentegodi.
Primo tempo vibrante ma senza reti. Abbruscato impegna severamente Pantanelli in un paio di occasioni, il Cagliari si affida ai guizzi di Suazo.
Succede tutto nella ripresa: al 62' sardi in vantaggio con Esposito. I veneti pareggiano al 68' con Italiano (ribattuta vincente dopo il rigore parato da Pantanelli). Cagliari in dieci uomini dal 70': espulso Suazo.
 
Chievo: Del Neri, "OK, adesso si riparte"
"E' un periodo un po' sfortunato". Con la solita, inconfondibile filosofia, mister Del Neri commenta la sconfitta di Bergamo. Difficile dargli torto: un gol annullato, un palo, una punizione salvata sulla linea. Episodi a parte, qualche critica ai suoi? No, nessuna. "Sono soddisfatto. La squadra ha fatto una buona prestazione, nonostante alcune assenze importanti. Credo che un pari sarebbe stato il risultato più giusto ...". Nessun rimpianto, comunque. Inutile guardare indietro, adesso. Adesso, ribadisce il mister, "dobbiamo ripartire. Cancellare queste due sconfitte e concentrarsi sulle prossime partite. Approfittando della sosta, il Chievo ricaricherà le pile e si preparerà alla volata finale".
La squadra riprenderà gli allenamenti oggi pomeriggio, alle 15. Mercoledì, consueta doppia seduta. Giovedì, amichevole a Borgo Venezia contro la Virtus B.V. Venerdì, allenamento pomeridiano. Sabato pomeriggio, partitella amichevole ancora da definire.
Intanto Simone Perrotta e Nicola Legrottaglie sono stati convocati dal c.t. Trapattoni per la partita Italia-Finlandia, valida per le qualificazioni ai prossimi Europei, in programma sabato 29 marzo a Palermo.
 
 
Oggi il sito è stato aggiornato anche in:

Rubriche
Telecomunicazioni: per tutti quelli che hanno un telefono

Meteo
Previsioni per oggi

  
 
Economia: Alpieagles, aumento di capitale
L'assemblea degli azionisti di AlpiEagles ha deciso ieri un aumento di capitale fino a 22 milioni di euro.
Si tratta della 'seconda fase' della ricapitalizzazione decisa dal presidente della compagnia aerea veneta, Paolo Sinigaglia per rilanciare la societa' in crisi di liquidita', dopo l'abbattimento del capitale sociale per perdite che lo avevano ridotto a 7,6 mln di euro.
 
Agitazioni: pieno benzina senza bancomat e carta di credito
Niente pieno con bancomat e carta di credito dal 9 all'11 e dal 16 al 22 aprile, feste di Pasqua comprese. E' la protesta dei benzinai contro le banche. Il blocco riguardera' anche i distributori sulle autostrade. L'iniziativa delle tre organizzazioni dei gestori (Fegica-Cisl, Figisc-Anisa e Faib-Anisa) ha per obiettivo 'la pretesa - si legge in una nota - del cartello bancario CO.GE.BAN. di applicare ai gestori, su ogni transazione
Bancomat, una commissione fissa di 23 centesimi di euro (445,34 delle vecchie Lire), per ogni rifornimento indipendentemente dalle quantita' di carburante richieste, cui devono aggiungersi le commissioni e le spese bancarie, le spese telefoniche comprensive di linee dedicate e il noleggio del lettore''. Si tratta di una 'situazione insostenibile per i gestori i cui margini sono cosi' tagliati, a favore delle
Banche, di circa il 30%:  questo e' solo l'ultimo degli effetti distorsivi di un sistema che costringe i gestori a pagare la commissione anche sulle accise e sull'Iva'.
 
Scuola: premiati a Venezia i migliori disegni del Veneto
Cinquanta studenti delle scuole elementari e medie delle sette province venete, selezionati tra gli oltre 2000 partecipanti al concorso "Partecipare giocando", promosso per il terzo anno consecutivo dal Consiglio regionale del Veneto in collaborazione con le sette Amministrazioni provinciali della regione, sono stati premiati ieri a Venezia.
Ai ragazzi delle classi quinta elementare e delle tre medie era stato chiesto di interpretare, con tecniche a libera scelta, un aspetto significativo della regione colto in uno dei tre filoni suggeriti (l'ambiente e il paesaggio; la storia, le città e i monumenti; le persone, la famiglia e i personaggi tipici), inserendo nella raffigurazione il leone alato, simbolo della Regione.
I partecipanti hanno dato prova di grande creatività e fantasia nell'interpretare con pastelli, acquerelli, chine, carboncini, olii e tempere, i paesaggi, le città e i personaggi del Veneto.
Per la provincia di Verona il primo premio è andato a Cristopher Loro , terza B della scuola media "Don Cesare Scala Petti" di Peri Dolcé che, con la guida dell'insegnante Stefano Tedeschi, ha interpretato un suggestivo tramonto veneziano.
Oltre ai nomi dei vincitori, questi i nomi degli allievi selezionati nelle sette province e i cui lavori vengono ora esposti nella mostra itinerante che, dopo Ca' Corner, farà tappa nelle sette sedi provinciali del Veneto.
Per la provincia di Verona: Abdelghafour Mohammadi, terza A della media "Don Cesare Scala Petti" di Peri Dolcé; Sara Bertoldi, Thomas Brunelli, Jessica Reich e Martina Marconi delle classi prima e terza della scuola media "Pindemonte" di Pescantina; Barbara Dal Pozzo, prima media scuola "Campostrini" di Verona.
Gli elaborati selezionati nel concorso "Partecipare giocando" resteranno in mostra nella sede dell'amministrazione provinciale di Venezia fino a sabato 29 marzo, per poi intraprendere un percorso itinerante nelle sei città capoluogo del Veneto: a Rovigo dal 31 marzo al 5 aprile, a Padova dal 7 al 12 aprile, a Vicenza dal 14 al 26 aprile, a Verona dal 28 aprile al 10 maggio, a Treviso dal 12 al 17 maggio e infine a Belluno dal 19 al 24 maggio. In ogni città si svolgeranno le premiazioni dei migliori lavori realizzati in ciascuna provincia.
 
Tubercolosi: 500 malati in Veneto, 78 a Verona
In Veneto, nel 2001, ci sono stati 527 malati di tubercolosi. Il dato emerge dal rapporto del 2002 redatto dal Servizio di Epidemiologia e sanita' pubblica della Regione Veneto e reso noto ieri in occasione della Giornata mondiale per la lotta alla Tbc. Dei 527 casi accertati, 350 riguardano italiani, la maggior parte (oltre il 79%) con piu' di 45 anni, e 177 immigrati, per lo piu' giovani. Complessivamente l'incidenza della tubercolosi nel Veneto appare in costante diminuzione dal 1994. In quest'arco di tempo, infatti, la malattia si e' ridimensionata del 20%, nonostante un parallelo incremento progressivo dei casi tra gli extracomunitari che rappresentano il 33% dei soggetti compresi nel rapporto. Il maggior numero di ammalati, 109, si e' verificato nella provincia di Vicenza, segue Treviso con 100 e Verona con 78.
 
CronacaFlash
* Trasporti.  Giovedì 27 marzo la seconda commissione del consiglio regionale (urbanistica, viabilità, trasporti) prenderà in esame la proposta di variante al PRG del Comune di Legnago per l'ampliamento dell'area a servizi dell'"Azienda Provinciale Trasporti Verona spa".
* Musei. Martedì 25 marzo alle ore 17 presso il Museo Civico di Storia Naturale di Verona (Lungadige Porta Vittoria, 9 - 045 8012090) si terrà l'inaugurazione della mostra: «Palme di pietra, spiagge scomparse». Interverranno: Giuliano Piccoli, già professore di Paleontologia dell'Università degli studi di Padova e Roberto Zonzin, conservatore della Sezione di Geologia e Paleontologia.
* Brasile. "Le altre facce del Brasile, commercio equo e bambini" è il tema dell'incontro di domani, mercoledì  26 marzo, ore 21.00 - Sala presso Padri Comboniani-Vicolo Pozzo 1, con padre Adriano Sella. Sabato 29 marzo, ore 9.00-12,30 15.00-19.00 seguirà, in bottega - Via Pallone, 2, "Scopri virtu' e ragioni del guaranà amazzonico brasiliano dei SATERE' MAWE'". Il Guaranà nativo è un prodotto del commercio equo e solidale che sostiene la sopravvivenza della tribù Saterè Mawe che difende la loro conoscenza millenaria e l'ecosistema naturale dagli assalti delle logiche di mercato delle multinazionali. Prevista degustazione bevanda ed aperitivo con sciroppo di guaranà.

 
 
 
Torna su
 
La riproduzione, anche parziale, degli articoli è vietata. Veron@ Reg. Trib. Verona n° 1292 - 13.11.97

www.infoverona.it