Droga: minaccia la madre di morte, tossicodipendente denunciato
Ha quasi mandato in rovina l'attività commerciale della madre, un tempo fiorente, pretendendo 300 euro al giorno, per un anno. così un giovane tossicodipendente estorceva la somma alla donna per garantirsi la dose giornaliera.
L'altro ieri la donna ha detto basta e, con le lacrime agli occhi, ha denunciato il figlio, B.C. 29 anni, facendolo arrestare dai carabinieri. "E' una donna consumata dal dolore - ha detto un maresciallo -, invecchiata da questa esperienza. E' stata una sofferenza immane per lei rivolgersi a noi perchè la liberassimo dal figlio e nello stesso tempo auspicare che lo salvassimo".
Il giovane un anno fa era in una comunità dove ha conosciuto una coetanea, ragazza madre. Si è innamorato ed ha deciso con lei di uscire dalla struttura. Ma, secondo gli investigatori, la giovane aveva un piano preciso: quello di sfruttare il ventinovenne che col tempo è diventato succube di lei. Il giovane una volta a casa, ha usato le maniere più brutali per impaurire la madre e chiederle 300 euro al giorno.
Ha minacciato di ucciderla, se non lo avesse accontentato. "Faccio come Pietro Maso - le diceva - e ti uccido, ti distruggo l'attivita, ti brucio il magazzino". La madre ha continuato a pagare "con la speranza - ha sottolineato il sottufficiale dell'Arma - che si avvicinasse il momento in cui il figlio si decidesse a rientrare in comunità, per disintossicarsi". Invece il figlio ha usato il denaro per comprare droga per sè e per la donna che stava con lui e che puntualmente lo allontanava una volta avuta l'eroina.
Due giorni fa, il giovane si è fatto ancora più minaccioso e ha aumentato la richiesta: 2.200 euro. Alla madre che non aveva più denaro, non è rimasto che rivolgersi in lacrime, ai carabinieri ai quali ha raccontato la sua odissea. I carabinieri l'hanno ascoltata e hanno fissato con lei l'appuntamento per consegnare il denaro al figlio. L'incontro è avvenuto in una zona degradata, B.C. ha avuto ancora una volta un atteggiamento sprezzante nei confronti della madre, fino a quando sono intervenuti i militari, che lo hanno arrestato.
 
Villafranca: dibattito su droga e disagio giovanile
"Non bisogna abbassare la guardia perché, soprattutto in Veneto, il consumo di droghe tra giovani e giovanissimi è tutt'altro che in calo". Lo affermano gli organizzatori nel presentare l'iniziativa di un confronto tra esperti e politici su questo problema.
L'incontro, dal titolo di "L'altra febbre del Sabato sera" si terrà presso l'Auditorium di Villafranca, stasera, giovedì 27 marzo alle ore 20,30 ed è organizzato dall'Associazione culturale di "Area" con l'adesione dei circoli di AN di Villafranca.
Il dibattito sui temi della droga e del disagio giovanile, moderato dal giornalista dell'Arena Morello Pecchioli , vedrà la partecipazione di Paolo Scaravelli, capogruppo AN in Regione, don Bruno Fasani, direttore del settimanale "Verona Fedele", Carlo Bozzo della Comunità di San Patrignano, Nadir Welponer, consigliere regionale dei DS, Nello Sandri, consigliere provinciale di AN  e Stefano Bertacco, responsabile regionale della Consulta sulle Tossicodipendenze.
Una partecipazione ricca e articolata che testimonia dell'attenzione del mondo politico e dei media per la grave crisi di valori e di riferimenti etici che spinge ancora tantissimi ragazzi a "bruciare" la propria giovinezza in riti autodistruttivi.
  
Rifiuti: software per colpire gli eco-furbi
L'assessore regionale all'ambiente Renato Chisso ha consegnato ai rappresentanti delle sette province venete, ai Carabinieri del NOE (Nucleo Operativo Ecologico), alla Guardia di Finanza ed al Corpo Forestale dello Stato la chiave d'accesso (password) all'archivio delle dichiarazioni MUD, quelle che le aziende devono presentare per poter conferire i rifiuti nelle discariche. "E' uno strumento importante - ha detto l'assessore Chisso - per garantire la trasparenza del sistema di raccolta dei rifiuti e facilitare la collaborazione con gli enti locali e le forze dell'ordine per individuare e colpire gli 'ecofurbi'.
Il sistema fornisce una serie di statistiche inerenti la produzione, raccolta, smaltimento e recupero dei rifiuti, ottenute interrogando una base dati parallela contenente i dati MUD (Modello Unico Dichiarazione Ambientale: circa 50.000 all'anno) bonificati e validati dall'Osservatorio Regionale. Il programma informatico consente agli utenti abilitati (Regione, Province, Comuni, Dipartimenti provinciali ARPAV, Osservatorio regionale sui rifiuti ecc.) di accedere alla Banca dati centralizzata di tutte le dichiarazioni MUD presentate dai soggetti obbligati (imprese, comuni ecc.) del Veneto dal 1998 al 2001(circa 200.000)". "E' un risultato importante - ha concluso Chisso - che continua la ricerca di collaborazione fra tutti i soggetti impegnati nella tutela ambientale per migliorare ed aggiornare gli strumenti da utilizzare nella difesa del nostro ambiente".
 
Artigiani: tre associazioni in cerca di coordinamento
Frutto di una stretta collaborazione sperimentale che si è tenuta negli ultimi anni, finalmente è stato raggiunto un accordo per la costituzione del Coordinamento Provinciale dell'Artigianato Veronese. Le tre Associazioni imprenditoriali scaligere del settore, Unione Provinciale Artigiani Confartigianato, Confederazione Nazionale Artigianato e Casa Artigiani Riuniti, dopo aver verificato l'efficacia dell'azione nelle iniziative pubbliche e nei rapporti con le istituzioni in relazione all''unitarietà del comparto e delle rappresentanze, hanno dato vita al Comitato con lo scopo di armonizzare e sviluppare la rappresentanza dell'artigianato a livello provinciale. Portavoce è stato nominato Ferdinando Albini, che rimarrà in carica per i prossimi tre anni.
"Esiste la volontà precisa delle Associazioni - spiegano i vertici delle tre associazioni - di far sì che il Coordinamento sia elemento di valorizzazione delle organizzazioni stesse, nel pieno rispetto delle autonomie delle singole sigle di rappresentanza, anche se l'esercizio di tale funzione verrà esercitata sotto forma di coordinamento. Con la nascita di questa nuova realtà abbiamo voluto trovare un percorso comune, soluzioni e vie atte a realizzare anche iniziative diverse da quelle istituzionali, e a tale scopo abbiamo concordato di creare anche un'Associazione Temporanea d'impresa che opererà secondo le volontà del comitato".
Il comitato di coordinamento è composto da nove membri, tra i quali i rispettivi presidenti delle Associazioni e un vice presidente e il segretario per ognuna di esse. La sede operativa di questa nuova realtà è stata scelta presso la sede provinciale dell'Unione Provinciale Artigiani di Verona.
 
CronacaFlash
* Salute. "Patologie dell'apparato scheletrico della terza età: prevenzione e cura" è il titolo del convegno organizzato da Fencaom "50 & più", l'organizzazione degli ex imprenditori del terziario aderente a Confcommercio, che avrà luogo lunedì prossimo, 31 marzo, a partire dalle 15.30, nella Sala Transatlantico della Camera di Commercio di Verona.
* Ottici. Le lenti a contatto possono essere vendute solo nei negozi di ottica. Lo ha precisato in questi giorni il ministero della Salute di concerto con il ministero delle Attività produttive emanando un decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dello scorso 18 marzo che vieta la commercializzazione di questi prodotti nelle farmacie, fatta eccezione per le lenti monuso in confezione chiusa.
"Un provvedimento che ovviamente accogliamo con favore – sottolinea il presidente degli ottici veronesi di Confcommercio Marco Zerbinati – e che la Federottica nazionale ha caldeggiato e seguito nel suo iter."
* Palestiana. Stasera "Serata sulla Palestina". Appuntamento alle ore 21.00, presso la sala del Centro Mazziano, in via Madonna del Terraglio, con Taffy Levav, esponente di Taayush (vivere insieme - associazione di solidarietà  fatta da israeliani e palestinesi), Jamil Gharaba, medico rappresentante in
Italia della Mezzaluna Rossa Palestinese; nel corso della serata sarà proiettato un documentario su Jenin, la città  palestinese rasa al suolo circa un anno fa.