Terrorismo: Papalia, "a rischio obiettivi non tutelati" 
"C'è il rischio che gli Nta ripetano attentati come quelli alle auto di militari Usa, ma i loro bersagli saranno sempre quelli senza tutela perchè i militanti sono pochi, con poche risorse e privi di gruppi di fuoco". E' l'opinione del procuratore di Verona Guido Papalia dopo gli ultimi attentati rivendicati dagli Nta.
"E' sempre la scelta del bersaglio - spiega il magistrato - che dimostra la forza di un'organizzazione e finora gli Nta hanno colpito obiettivi che consentono loro solo di rendersi visibili in momenti di particolare tensione e di fare propaganda e proselitismo".
Quanto alla condivisione da parte degli Nta dell'attentato al tribunale di Pordenone, per il quale si segue la pista di Unabomber, Papalia ritiene che "ciò non significa che gli Nta condividano il gesto di Unabomber: non è nella loro tradizione, a loro interessa il bersaglio in sè, il suo significato, ossia il tribunale come simbolo dell'"istituzione giudiziaria borghesè".
Il procuratore di Verona infine ha replicato anche ad un passaggio dell'ultimo documento nel quale gli Nta parlano del "portato politico e militare di un'organizzazione radicata e ramificata in quasi un decennio di pratica-politica-propaganda combattente", che lasciano "al pensionando Papalia cercare di ricomporre nei suoi sogni e anche nei suoi incubi". "Io di notte non faccio mai sogni - ha detto - ma quando sogno faccio sempre dei bei sogni".
 
Sanità: interrogazioni a Venezia su ricostruzione ospedale Villafranca
Consiglieri d'opposizione in allerta in consiglio regionale sulle anticipazioni di ricostruzione dell'ospedale di Villafranca, distrutto da un incendio domenica scorsa. Nadir Welponer, Mauro Tosi, Margherita Miotto, Claudio Rizzato e Guido Trento chiedono, in una nota congiunta ''che la commissione sanita' effettui la prossima settimana un sopralluogo all'ospedale di Villafranca per verificare come e' stata affrontata l'emergenza causata dall'incendio soprattutto per quanto riguarda la sistemazione dei pazienti evacuati e per esaminare, assieme ai sindaci della zona, le prospettive della sanita' pubblica nel veronese''. 
 
Distretti produttivi: approvata riforma regionale
Il Consiglio regionale del Veneto ha approvato con 34 voti a favore la nuova "disciplina dei distretti produttivi ed interventi di politica industriale" che stanzia 15 milioni di euro per la valorizzazione e la promozione del sistema produttivo veneto. Il provvedimento, presentato dalla Giunta, era stato accolto, nella prima fase istruttoria, con il parere favorevole di tutte le categorie economiche, gli enti camerali e le autonomie locali consultati ed era stato licenziato all'unanimità dalla commissione Attività produttive del Consiglio veneto.
Il nuovo testo di legge "azzera" i 19 distretti manifatturieri individuati dal Consiglio regionale nel 1989 e disegna nuove forme di aggregazione delle imprese venete non solo in base a settori produttivi, dimensioni di impresa e ambiti territoriali, ma soprattutto in base alle relazioni economiche instaurate e a patti triennali di sviluppo locale. "Il distretto produttivo –ha spiegato il relatore della legge, Gaetano Fontana, presidente della commissione Attività produttive- è l'espressione della capacità del sistema di imprese e delle istituzioni locali di sviluppare una progettualità strategica, orientata a creare e a rafforzare i fattori territoriali di competitività".
"L'intendimento della Regione –ha spiegato ancora – è quello di promuovere la trasformazione del sistema produttivo veneto dall'attuale modello estensivo al modello intensivo, fondato su qualità dei prodotti, capacità di innovazione e ricerca, alto sviluppo tecnologico e ridotto impatto ambientale. Solo l'aggregazione e l'investimento in nuovi progetti consentiranno alla miriade di imprese venete di reggere la competitività dei mercati e di aggredire le crisi cicliche di settor"".
Secondo la nuova legge i distretti produttivi saranno individuati in base alla compresenza nel territorio di una elevata concentrazione di imprese (almeno 80 imprese e un numero di addetti non inferiore a 250), ad alta integrazione produttiva e di servizio, in grado di esprimere capacità di innovazione, quantificabile in base dalla presenza di imprese leader, al numero dei brevetti registrati, alla presenza di istituti formativi e centri di documentazione. Tali realtà produttive saranno legate da un patto di sviluppo distrettuale, al quale concorreranno imprese, autonomie locali, associazioni camerali e di categoria, istituzioni formative, con la partecipazione attiva della Regione Veneto che, attraverso bandi di assegnazione, concorrerà alla realizzazione di opere, infrastrutture, servizi e azioni per il miglioramento e la promozione delle produzioni locali.
Il diessino Lucio Tiozzo ha espresso particolare soddisfazione per il modo con cui si è giunti all'approvazione unanime della legge "attraverso un proficuo confronto e una positiva collaborazione in commissione favoriti anche dalla disponibilità dimostrata dall'assessore Finozzi"
Angelo Zanellato della Margherita ha affermato che questa legge è particolarmente importante anche perché consentirà di riequilibrare lo sviluppo economico delle varie aree del Veneto.
 
Disabili: deroghe ampliamento abitazioni per handicappati
Per superare le "barriere architettoniche" le famiglie dei portatori di gravi handicap hanno ora la possibilità di ampliare le proprie abitazioni fino a un massimo di 120 metri cubi in deroga agli indici di zona previsti dagli strumenti urbanistici vigenti. Lo stabilisce la legge approvata dal Consiglio regionale del Veneto, con 32 voti a favore su 39 presenti.
Secondo il provvedimento i proprietari potranno realizzare le volumetrie in deroga allegando alla domanda di concessione la certificazione che attesti il possesso dell'handicap grave e una relazione tecnica che dimostri l'impossibilità di recuperare spazi adeguati nella volumetria esistente. La legge prevede inoltre un vincolo triennale di inalienabilità e non locazione sulla volumetria realizzata, a garanzia del mantenimento della destinazione d'uso.
Al centro del dibattito sviluppatosi in aula sono stati l'istituzione e la durata del vincolo di destinazione d'uso dell'edificio. Il testo originario, licenziato dalla Commissione urbanistica, prevedeva, infatti, una durata decennale, come norma di contrappeso alla deroga urbanistica. Il risultato finale della durata triennale è il frutto del compromesso raggiunto in aula tra chi chiedeva l'abolizione di qualsiasi vincolo per "rendere giustizia della situazione in cui versano in molte realtà persone e famiglie costrette, in seguito a un'incidente o a una malattia, ad affrontare un'odissea tra carte, permessi e uffici per migliorare le proprie condizioni di vita", e chi, pur comprendendo le motivazioni sociali di tale provvedimento, sottolineava la necessità di difendere "un principio di garanzia e di coerenza" nei confronti del problema urbanistico della tutela dell'uso del territorio.
Alla fine l'aula ha approvato il termine dei tre anni.
  
CronacaFlash
* Aerei. Voli regolari il prossimo primo aprile. Gli assistenti di volo e il personale Enav della Cisal hanno infatti revocato ad altra data lo sciopero indetto dalle 10 alle 18. Nei giorni scorsi era stato revocato anche lo sciopero dei controllori di volo di Malpensa, indetto sempre per il 1 aprile dalla Fit Cisl.
* Bicicletta. Domani, sabato 29 marzo dalle ore 16.00, presso Corte Molon in lungadige Attiraglio, Assemblea annuale soci dell'associazione "Amici della Bicicletta per una città possibile". Il programma pervede, tra l'altro, gli interventi del presidente AdB di Verona Paolo Fabbri e del presidente FIAB Luigi Riccardi, il rinnovo delle cariche amministrative dell'associazione e la consegnia degli attestati a quei cittadini che si sono distinti nella promozione e nell'uso della bicicletta. Al  termine dell'assemblea, dalle ore 19 circa, Festa di Primavera con musica e danze per tutti. La serata sarà allietata dalla musica di Paolo Albrigo. Soci e simpatizzanti sono invitati.
* Commercio. Confcommercio sta organizzando due corsi per la vendita di prodotti alimentari, un corso per agenti e rappresentanti di commercio ed uno  per la somministrazione di alimenti e bevande che avranno luogo a Verona.
Per informazioni ed iscrizioni contattare l'ufficio formazione dell'associazione (tel.045/8060824 Annamaria Zanella, 8060815 Silvana Rossi).