S. Ambrogio: morte sul lavoro, ucciso marmista
Incidente mortale sul lavoro, ieri mattina, intorno alle 7:30, in Valpolicella.
La vittima è un operaio di 36 anni, Alberto Fumaneri, di San Pietro Incariano, rimasto ucciso da un pacco di lastre di granito che l'hanno schiacciato all'interno dell'azienda Edilgraniti di Sant'Ambrogio, nella quale lavorava. Al momento della tragedia l'uomo stava scaricando con una gru un camion di lastre appena giunto in azienda: un lavoro che Fumaneri svolgeva per abitudine, ma stavolta qualcosa è andato storto e il carico si è sfilato, travolgendo l'operaio e schiacciandolo contro le altre lastre già scaricate. 
 
Villafranca: stato di emergenza per l'ospedale
La Regione chiederà al Governo di dichiarare lo stato di emergenza in relazione all'incendio che ha reso inagibile l'ospedale di Villafranca, in modo da poter intervenire con la tempestività richiesta dalla situazione. 
E' stato lo stesso assessore alla protezione civile del Veneto Massimo Giorgetti ad annunciarlo, dopo essersi nuovamente recato in sopralluogo al nosocomio assieme all'assessore Mario Faccioli. "Domani stesso - ha detto Giorgetti (oggi, ndr) - chiederò al presidente Galan di inviare la richiesta al Dipartimento Nazionale di Protezione Civile. Riteniamo che vi siano tutte le condizioni per dover intervenire operando con procedure di urgenza: ricordo che l'Ospedale di Villafranca non è solo a servizio di una utenza residenziale di circa 50 mila abitanti, ma è situato nei pressi di un aeroporto internazionale del quale costituisce riferimento sanitario di emergenza". 
  
Multiutility: accordo sull'asse del Brennero
Bolzano, Merano, Rovereto, Trento e Verona hanno siglato ieri mattina un protocollo d'intesa tra le rispettive aziende municipalizzate: AE/EW S.p.a. di Bolzano e Merano, TS S.p.a. di Trento e Rovereto e AGSM S.p.a. di Verona.
L'incontro che si è svolto nel municipio di Bolzano ha visto la partecipazione di Giovanni Salghetti Drioli, Sindaco di Bolzano, Franz Alber, Sindaco di Merano, Roberto Maffei, Sindaco di Rovereto, Alberto Pacher, Sindaco di Trento, e Paolo Zanotto, Sindaco di Verona, e i Presidenti delle società, Pietro Calò per l'AE S.p.a., Giuseppe Nicolò per l'AGSM S.p.a. e Paolo Battocchi per la TS S.p.a..
Il protocollo d'intesa siglato prevede: l'accordo per l'acquisto comune di materie prime, la condivisione di progetti e investimenti volti a incrementare le capacità produttive di energia, l'ottimizzazione di acquisti strumentali e dei servizi offerti all'utenza, la strutturazione di offerte rivolte ai grandi canali energetici, la condivisione di linee guida in materia di tutela ambientale, la partecipazione condivisa a piani di ricerca e di sviluppo tecnologico, con accesso a finanziamenti comunitari e, infine, l'individuazione di strategie comuni nel campo delle telecomunicazioni.
«Si tratta - spiega il Sindaco di Verona, Paolo Zanotto - di un'intesa importante per lo sviluppo di una strategia comune nel campo delle Multiutility. La ricerca di accordi tra le amministrazioni a sostegno dei consigli di amministrazione delle Aziende in questo settore è fondamentale, visti i processi di liberalizzazione in essere e la necessità per le nostre aziende di servizio di rafforzare il loro rapporto con i rispettivi territori, al fine di valorizzare e potenziare la qualità dei servizi resi e l'espansione delle attività».
«Il protocollo d'intesa - sottolinea Giancarlo Montagnoli, Assessore alle Aziende Partecipate - non definisce orientamenti sulle strategie complessive delle alleanze di AGSM S.p.a. che sono allo studio e che verranno prossimamente sottoposti alla Giunta e al Consiglio Comunale per una complessiva riflessione sulle scelte fondamentali della più importante azienda di servizi del Comune di Verona».
 
Maltempo: ultime ore di pioggia 
La montagna veneta si ritrova imbiancata come a Natale, ma il calendario segna il 3 di aprile. Un brusco passo indietro nella stagione che però, climatologicamente, non è eccezionale per la regione. 
Negli ultimi anni, ricordano i meteorologi, è successo spesso che le ultime nevicate, anche copiose, si verificassero proprio ad aprile. 
Il freddo intenso delle ultime 48 ore tornato ad imperversare in Veneto ha fatto si che le nevicate siano state più abbondanti nei fondovalle e alle quote medie piuttosto che sulle cime. 
In pianura ha continuato invece a piovere incessantemente, e così polveri e smog a Verona e terreni riarsi nelle campagne sembrano già passato. Dalla mezzanotte scorsa altri 15-20 millimetri di pioggia si sono riversati un po' su tutta la regione, portando la quantità d'acqua caduta tra ieri ed oggi a quote che variano dai 40 ai 60 millimetri. 
Il maltempo dovrebbe continuare fino a oggi, con fenomeni tuttavia in progressiva attenuazione. Poi, ad iniziare dalle zone nord occidentali del Veneto il centro meteo dell'Arpav prevede le prime schiarite e per sabato il ritorno ad un tempo più sereno, caratterizzato però da minime in diminuzione e venti intensi da settentrione. 
  
Veneto: contributi 2003 agli enti gestori parchi regionali
Contributi per 3,5 milioni di euro saranno erogati complessivamente agli enti gestori dei parchi regionali Veneti per il 2003.
I contributi saranno utilizzabili non appena sara' acquisito il parere della competente commissione consiliare, a cui e' stato trasmesso il piano di riparto approvato dalla giunta regionale su proposta dell'assessore alle politiche per il territorio Antonio Padoin.
Si tratta dell'importo stanziato in bilancio, distinto in due diversi capitoli: uno destinato a sostenere le spese di impianto e di funzionamento (2,5 milioni di euro) e l'altro per l'attuazione delle previsioni dei piani ambientali dei parchi (un milione di euro). Sono risorse - sottolinea Padoin - destinate a consentire l'attuazione delle finalità per cui i parchi sono stati istituiti, tenendo conto, oltre che delle spese per il personale dipendente, anche della popolazione residente e della superficie di ciascun parco e conseguentemente delle azioni per la tutela e la valorizzazione del paesaggio e dell'ambiente naturale 
rispetto ai sistemi antropizzati.
La ripartizione proposta dalla giunta regionale per quanto riguarda Verona prevede 587.692 euro alla Comunità Montana della Lessinia come ente gestore del Parco regionale della Lessinia.
   
Artigiani: questionario su status tecnologico aziende
Un questionario per gli artigiani. Il nuovo Centro Studi per l'Artigianato di Verona, già operativo dallo scorso dicembre, ha preparato un questionario che verrà distribuito ad un campione scelto di imprese e i cui risultati contribuiranno alla predisposizione di uno studio sullo stato "tecnologico" e organizzativo delle aziende artigiane scaligere. 
Il Centro Studi per l'Artigianato è una realtà nuova e fortemente voluta, frutto di una convenzione tra Associazioni dell'Artigianato (UPA Confartigianato, CNA e Casartigiani), Università degli Studi di Verona, Camera di Commercio e Provincia.
Gli aspetti che saranno oggetto di studio sono principalmente: l'uso e la diffusione delle nuove tecnologie, in particolare delle tecnologie informatiche e di comunicazione; l'organizzazione produttiva, anche con riferimento al fenomeno della subfornitura e della produzione su commissione; le origini dell'impresa, la valorizzazione e la trasmissione delle conoscenze locali. 
Punto qualificante di tale ricerca sarà un'indagine condotta mediante un questionario che è stato o verrà distribuito ad un campione di aziende artigiane. L'Unione Artigiani invita i propri associati a rispondere e a prendere seriamente in considerazione l'utilità del questionario qualora lo ricevano. Per eventuali dubbi e perplessità è possibile rivolgersi all'Associazione, Ufficio Sviluppo, tel. 045 9211520.