Prostituzione: sgominata una banda di rumeni
I carabinieri di Verona hanno stroncato un' organizzazione di rumeni, uniti da legami di parentela e provenienti dalla città di Braila, che introduceva clandestinamente in Italia giovani donne connazionali con la promossa di un lavoro onesto, costringendole poi a prostituirsi.
Cinque rumeni sono stati arresati al termine di un' inchiesta della Procura scaligera, durata oltre un anno, durante la quale i carabinieri hanno accertato che l' organizzazione teneva contatti con altre strutture criminali di Spagna, Germania e Belgio con le quali si scambiavano le giovani da far prostituire.
A capo dell' organizzazione, un rumeno che, pur trovandosi agli arresti domiciliari, continuava a gestire il traffico usando il telefonino cellulare o impartendo gli ordini ai parenti che lo andavano a trovare a casa. I militari dell' arma, che si sono serviti anche di pedinamenti, intercettazioni ambientali e telefoniche, hanno verificato che i proventi dell' attività illecita venivano investiti in Romania per acquistare terreni, appartamenti e ristoranti. Tutti gli indagati sono accusati di associazioni per delinquere finalizzata alla prostituzione e all' immigrazione clandestina.
  
Prostituzione: retata di nordafricani
Una vasta operazione della procura antimafia di Napoli e della polizia contro una organizzazione di sfruttatori nigeriani e ghanesi e' in corso da ieri in varie citta' italiane fra cui Verona.
La polizia sta arrestando decine di persone per associazione a delinquere di stampo mafioso, immigrazione clandestina, riduzione in schiavitu' e sfruttamento della prostituzione. E' la prima volta in Italia che l'associazione di stampo mafioso viene contestata a malavitosi centroafricani. 
 
CronacaFlash
* Bossi. Domani, domenica 13 aprile, alle ore 11;30 a Verona il segretario federale della Lega Nord, Umberto Bossi, guidera' un corteo di manifestanti che scenderanno in piazza ''a sostegno delle riforme per la liberta' dei patrioti veneti e padani, contro l'attacco dei giudici alla liberta' di espressione e di pensiero''.
* Bici. Domani, domenica 13 aprile, si svolgerà la terza edizione della Giornata nazionale "Bici in treno" promossa da TRENITALIA e FIAB Onlus - Federazione Italiana Amici della Bicicletta con lo scopo di promuovere presso il grande pubblico il trasporto integrato bicicletta e treno.
In tale giorno le biciclette potranno viaggiare gratuitamente sui treni della Divisione Trasporto Regionale di Trenitalia abilitati al servizio e ci sarà la massima collaborazione da parte del personale ferroviario per supportare i viaggiatori che decideranno di caricare la bici sui treni regionali, interregionali e diretti.
 
Olio: controlli a tappeto anti-sofisticazione
''Sta per prendere avvio un'importante operazione dell'Ispettorato Repressione Frodi. Si trattera' di 4mila controlli nei punti vendita per verificare nei dettagli la regolarita' e l'attendibilita' delle etichette dell'olio d'oliva''. Lo ha annunciato ieri, Giampaolo Dozzo, sottosegretario alle Politiche agricole, in visita al nono Sol e al 37/mo Vinitaly, di scena a Veronafiere fino a lunedi' 14 aprile. ''La certificazione di qualita' - ha proseguito l'on. Dozzo - e' ambita da molti produttori, ma le regole vanno rispettate. I controlli saranno, quindi, particolarmente severi''.
 
Vinitaly: Asia e Oceania i mercati del futuro
Il futuro del settore vinicolo passa da Asia e Oceania, due continenti che diventeranno quasi certamente i grandi mercati del futuro. A sostenerlo e' un'indagine di Nomisma, l'istituto bolognese di ricerca, che in occasione della 37ma edizione di Vinitaly ha presentato un approfondito rapporto sullo stato di salute del comparto sia a livello nazionale che internazionale, proponendo un quadro d'insieme che fara' riflettere gli addetti ai lavori.
Ieri in fiera si è parlato anche del turismo del vino, che continua a svilupparsi in volumi e ad estendersi nella catena del valore: queste le due principali novita' che emergono da un sondaggio effettuato da Censis Servizi tra gli operatori e gli amministratori locali di 160 dei 1000 comuni enologici italiani, durante la preparazione del Terzo Rapporto sul Turismo del Vino, promosso dall'Associazione delle citta' del vino e da Vinitaly, e presentato ieri pomeriggio alla 37/ma edizione della rassegna, fino a lunedi' 14 a Veronafiere.
  
Ambiente: vertice sindaci di centrosinistra
Lunedì 14 aprile è fissata l'assemblea dei sindaci per l'elezione del nuovo Presidente dell'AATO (Autorità di Ambito Territorio Ottimale), l'organismo che gestirà le risorse idriche della nostra provincia, trasformato lo scorso dicembre in consorzio.
«Le elezioni della primavera 2002 - sottolinea l'Assessore agli Enti Partecipati del Comune di Verona, Giancarlo Montagnoli - hanno prodotto negli equilibri politici amministrativi degli enti locali della provincia modifiche che interessano anche l'Aato veronese. A seguito delle particolari modalità di voto del Consorzio, infatti, che richiedono una doppia maggioranza per abitanti e per numero di enti consorziati, da tempo il rinnovo del Consiglio di Amministrazione dell'Aato è nell'agenda politica veronese in una condizione di stallo, in quanto, mentre il centrodestra conta la maggioranza degli enti, il centrosinistra ha la maggioranza degli amministrati».
Il rischio, in mancanza di una sintesi politica che consenta ai due schieramenti di arrivare a una soluzione equilibrata e di pari dignità, è che l'Aato veronese venga commissariato dalla Regione, spogliando gli enti locali della sovranità nella gestione futura delle risorse idriche della provincia.
«Gli amministratori che fanno riferimento ideale al centrosinistra - continua Damiano Ambrosini, Vicesindaco di Legnago -  intendono rendere pubblica, alla vigilia dell'Assemblea dei sindaci, la propria posizione, che consiste nell'individuare nell'elezione del Presidente e del nuovo Consiglio di Amministrazione i principi cardine di equilibrio e di pari dignità a cui deve essere improntata la gestione del Consorzio. Per realizzare tutto questo, è necessario che nessuna delle due componenti politiche possa essere autosufficiente nell'impostare le scelte dell'Aato e che debba essere tenuta presente un equa rappresentanza territoriale. Proponiamo, quindi, che chi esprimerà il Presidente, il ruolo di maggior visibilità pubblica e che in caso di votazione in consiglio vale doppio, possa nominare solo altri due componenti del consiglio di amministrazione, lasciando esprimere all'altro schieramento gli altri cinque consiglieri».
«Gli amministratori che fanno riferimento al centrosinistra - sottolinea Mirco Frapporti, Vicesindaco di Fumane - hanno proposto ai rappresentanti dei sindaci di centrodestra di scegliere tra le due opzioni, convinti che ogni altra scelta o formula matematica tradirebbe i principi di pari dignità e di equilibrio precedentemente espressi e nasconderebbe in realtà la volontà di qualcuno di far precipitare l'Aato veronese verso il commissariamento».
«Il 2003 è stato individuato come l'Anno mondiale dell'Acqua - conclude l'Assessore Montagnoli - a sottolineare la valenza internazionale etica e politica della gestione delle risorse idriche. Le scelte che dovrà impostare il nuovo Consiglio di Amministrazione dell'Aato dovranno attuarsi secondo principi di efficienza, di equità, di coerenza, di gradualità e moderazione tariffaria. Ritengo pertanto fondamentale che lunedì prossimo l'Assemblea dei Sindaci nell'interesse dei propri cittadini arrivi alla definizione del nuovo Consiglio di Amministrazione del Consorzio».
 
Termosifoni: prorogata scadenza utilizzo
Termosifoni in funzione fino al 22 aprile. Il Sindaco di Verona, Paolo Zanotto, ha infatti firmato ieri l'ordinanza che proroga dal 15 al 22 aprile (in base al l D.P.R. 26.8.1993, n. 412, art. 9 comma 2) l'esercizio degli impianti di riscaldamento sia presso gli edifici pubblici che privati per una durata massima giornaliera di 7 ore, in considerazione delle recenti precipitazioni anche di tipo nevoso sui rilievi alpini e delle previsioni nel breve periodo circa il possibile perdurare di condizioni di bassa temperatura, soprattutto nelle ore notturne.
Gli impianti dovranno essere spenti qualora si verifichi nel frattempo un improvviso sensibile aumento della temperatura ambientale, tale da rendere superfluo il funzionamento degli impianti stessi.
 
Valeggio: Tosi, "all'ospedale un centro riabilitazione"
"Le strutture dell'ospedale di Valeggio sul Mincio "dismesso" in base alle decisioni della Giunta veneta è la sede ideale per un centro riabilitativo dell'Ulss 22 dell'ovest veronese". 
Lo afferma -in una nota- il capogruppo di Rifondazione Comunista in Consiglio regionale Mauro Tosi -all'indomani della visita effettuata dalla commissione sanità di palazzo Ferro-Fini nel territorio dell'Ulss.
"Mi sembra veramente assurdo -prosegue Mauro Tosi- pensare di collocare 100 posti letto per la riabilitazione nelle strutture di Villafranca e di Bussolengo in quanto la prima, devastata dall'incendio, sarà fuori uso chissà per quanto tempo e la seconda non si presta ad ampliamenti. A Valeggio, invece, sono già disponibili spazi, tra l'altro di notevole qualità, per la lungodegenza e la riabilitazione".