I FATTI
LE NOTIZIE DI OGGI
Veron@ quotidiano - edizione del 2003, aprile 17

 
Borgo Roma: accoltella 21enne, arrestato per tentato omicidio
E' stato arrestato dalla squadra mobile di Verona con l'accusa di tentato omicidio aggravato dalla premeditazione e dai futili motivi il ragazzo che l'altra notte avrebbe colpito con tre coltellate un giovane di 21 anni, riducendolo in fin di vita. Si tratta di Giuseppe Alestra, 19 anni, un operaio originario di Castelvetrano (Trapani) ma residente a Verona.
La vittima, ricoverata nel reparto rianimazione dell'ospedale Borgo Roma per la perforazione di un polmone e del fegato, ha subito nella notte un delicatissimo intervento chirurgico. Al momento le sue condizioni sono stazionarie. L'aggressione sarebbe avvenuta nel corso di una lite nata dopo una accesa discussione per futili motivi tra sette giovani di una compagnia che aveva eletto i giardini pubblici di via Prina a luogo abituale di ritrovo. 
Secondo il racconto dei testimoni, nel corso del diverbio Alestra avrebbe minacciato di recarsi a casa - che dista solo cinque minuti dal luogo del ferimento - per munirsi di un coltello. Dopo alcuni minuti si sarebbe ripresentato effettivamente nei giardini per aggredire il giovane. Resisi conto dell'accaduto, due dei testimoni dell'accoltellamento avrebbero caricato in macchina la vittima e lo avrebbero trasportato al pronto soccorso, allontanandosi poi indisturbati. 
La targa dell'auto usata per il trasporto ha permesso agli investigatori di risalire ai testimoni dell'accaduto e al presunto aggressore, rintracciato ieri mattina nella sua abitazione. Il ragazzo aveva già provveduto a lavare e a stendere ad asciugare i capi di abbigliamento, sporchi di sangue, utilizzati la sera prima.

Villafranca: trasferta carabinieri in Germania, arrestato omicida serbo
Arrestato in Germania un serbo accusato di essere a capo della banda che aveva saccheggiato negozi di lusso in Veneto ed Emilia Romagna. Nei confronti dell'uomo l'autorita' giudiziaria di Verona aveva emesso un ordine di custodia cautelare per associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti di ingente valore  per il quali, nel novembre scorso, erano gia' stati arrestati altri 3 presunti componenti della banda. L'uomo era inoltre ricercato dalla polizia di Belgrado per l'omicidio di una ragazza commesso nell'ex Jugoslavia. I carabinieri della compagnia di Villafranca e quelli del reparto operativo del comando provinciale di Verona, insieme a personale dell'Interpol, hanno rintracciato il serbo la scorsa notte ad Hannover (Germania) dove lo hanno bloccato grazie all'aiuto della polizia criminale locale.    Il serbo era anche ricercato dalla polizia di Belgrado per l'omicidio di una ragazza commesso nel paese dell'ex Jugoslavia nel 1995, anno nel quale l'indagato si era reso irreperibile utilizzando sempre false identita'. Al momento dell'arresto l'uomo non ha opposto resistenza e ora si trova nel carcere di Hannover, in attesa dell'estradizione in Italia.

Serenissimi: lo Stato non si costituisce parte civile
Per i difensori dei Serenissimi, accusati di banda armata, associazione sovversiva e interruzione di pubblico servizio, "non è necessario attendere la fissazione dell'udienza da parte del gip di Padova per la revoca della costituzione di parte civile" da parte del governo, dopo che il gip di Verona ha dichiarato la propria incompetenza territoriale. 
La precisazione arriva dagli avvocati Renzo Fogliata ed Alessio Morosin, rispondendo così a distanza all'Avvocatura dello Stato. "L'art. 82 co. 1 c.p.p. - spiegano i due legali, difensori di Flavio, Severino e Cristian Contin - prevede, da un lato, che la revoca sia fatta in udienza ma, dall'altro, che tale revoca possa operarsi altresì 'con atto scritto depositato nella cancelleria del giudice e notificato alle altre parti', in ogni stato e grado del procedimento, dalla parte (il Governo ed il Ministero dell'Interno) o da un suo procuratore speciale ( e l'avvocatura è istituzionalmente il procuratore speciale dello Stato). 
"Si aggiunga - proseguono i due difensori - che la sentenza di incompetenza territoriale prevede l'invio degli atti al pubblico ministero, cosicchè se la revoca interviene sino a che gli atti sono in Verona deve comunque essere depositata; se, invece, interviene successivamente all'invio degli atti al pm di Padova - sostengono i legali - essa assume per forza la valenza di una rinuncia espressa ad esercitare l'azione civile nel momento dell'eventuale esercizio dell'azione penale in Padova. In tale forma, della rinuncia all'esercizio dell'azione civile nel processo penale - concludono - il Governo può esprimersi in qualunque momento e depositare l'atto contenente la relativa decisione anche presso la segreteria del pubblico ministero di Padova. Non è affatto vero, dunque, che sia necessario attendere per ottenere una decisione del Governo rilevante per sempre nel procedimento". 
Ma i due difensori affrontano anche un altro punto sollevato dall'Avvocatura dello Stato, secondo la quale l'eventuale decisione di revoca dovrà tener conto anche di un dato nuovo, ossia le "pesanti" motivazioni del gip di Verona. "I giuristi, quali certamente sono gli avvocati dello Stato, - commentano gli avvocati Fogliata e Morosini - sanno perfettamente che la sentenza di incompetenza territoriale è sentenza dal carattere esclusivamente processuale. Non può mai, in altri termini, trasformarsi in un'anticipazione del giudizio di merito. Tant'è che il giudice di Verona si esprime sempre in termini di 'astratta ravvisabilita' ed 'astratta configurabilita'. 
Sarebbe gravissimo - proseguono - se il giudice, in sede di sentenza di incompetenza, appellasse o facesse trapelare il proprio convincimento in materia di colpevolezza. Non si comprende quindi di che cosa dovrebbe tener conto il Governo secondo il criptico pensiero dell'avvocatura. Chiunque, infatti, osasse utilizzare, del tutto illegittimamente, gli argomenti finalizzati alla decisione sulla competenza per ravvisarvi un pronunciamento di responsabilità - concludono - commetterebbe una gravissima scorrettezza; a maggior ragione se si pretendesse, con ciò, di orientare una decisione politica influenzando il divisamento in materia di revoca della costituzione o rinuncia a costituirsi".

CronacaFlash
* Associazioni. Progetto Macramè, elaborato dalla Mag Soc. Mutua per l'Autogestione e altri sedici partner, promuove un seminario sul tema: « COME AVVIARE UN'ASSOCIAZIONE». Giovedì 17 aprile, ore 9.00 - 13.00, presso Camera di Commercio di Verona Corso Porta Nuova, 96 VERONA, Sala Transatlantico - I° piano, scala A (ingresso libero). Per informazioni e adesioni: VERONA INNOVAZIONE Azienda Speciale della Camera di Commercio IAA di Verona, Servizio Nuova Impresa Corso Porta Nuova 96 - 37122 Verona, Tel 045/8085827 - 045/8085744 Fax 045/8085745.
* Donatori. Le associazioni AVIS, AIDO, ADMO e Croce Rossa, e l'Amministrazione comunale di San Bonifacio, organizzano la «II Giornata della Donazione» - giovedì 17 aprile. piazza della Costituzione dalle ore 9 alle 19.
* Fotografia. Prosegue il ciclo di incontri organizzati dal Fotoclub di Monteforte d'Alpone (VR) presso la "Cantoria" (Piazza Venturi, 23) con inizio alle ore 21. Giovedì 17 aprile Brasile. Ingresso libero.

Lavoro: Angeletti, "un milione di metalmeccanici in attesa di contratto"
Un milione e duecentomila metalmeccanici attendono la firma del nuovo contratto di lavoro, un traguardo che non sara' ''nè facile ne' tanto vicino''. Lo ha detto ieri a Verona il segretario nazionale della Uil Luigi Angeletti intervenendo a un convegno del sindacato Uil metalmeccanici. ''Dobbiamo parlare con gli imprenditori - ha aggiunto Angeletti - per riuscire a ottenere aumenti salariali in grado di salvaguardare i redditi e i salari dei lavoratori''. Angeletti ha detto di non temere i contrasti in atto tra le stesse organizzazioni sindacali, che al momento ''Sono la cosa meno importante".
 
 
 
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Agricoltura: "la Regione sostenga le aziende agricole virtuose"
Ottocento mila euro per undici aziende "virtuose" rimaste escluse dal finanziamento predisposto dal Piano di sviluppo rurale: è quanto chiede il consigliere regionale Bruno Canella (AN) con una interrogazione a risposta scritta presentata alla Giunta regionale.
"Le risorse del Piano di sviluppo rurale -spiega il consigliere Canella- sono state riservate alle ditte che implementavano un sistema di qualità. Da questo finanziamento sono rimaste escluse, per mancanza di fondi, solo 11 aziende che pure hanno introdotto un sistema di certificazione che ha avuto ripercussioni su tutte le fasi di lavorazione, adeguando l’intera impiantistica al nuovo sistema; un processo avvenuto a costo di enormi sacrifici economici".
"Per finanziare queste aziende virtuose -aggiunge l’esponente di Alleanza Nazionale- occorrerebbero in tutto circa 800 mila euro, con i quali però si darebbe risposta alle legittime aspettative di questi imprenditori che, investendo nella certificazione di processo e nella rintracciabilità del prodotto, hanno dimostrato di credere nel futuro dell’agricoltura veneta, garantendo altresì la sicurezza alimentare".
"Ritengo quindi -conclude Canella- che la Regione possa e debba intervenire con fondi propri per non deludere questi imprenditori che avevano fatto affidamento sul co-finanziamento pubblico per affrontare gli alti costi di investimento".
 
Chievo: a Campedelli il premio Prisco
Il presidente del Chievo Verona Luca Campedelli, l'allenatore della Lazio Roberto Mancini e l'attaccante del Perugia Fabrizio Miccoli sono i vincitori del primo Premio nazionale 'Giuseppe Prisco' alla lealtà, alla correttezza e alla simpatia sportiva. 
Il premio viene attribuito al dirigente, all'allenatore e al calciatore che maggiormente abbiano contribuito con il loro atteggiamento equilibrato alla serenità del campionato, accettando sportivamente le sconfitte e sdrammatizzando gli episodi controversi.
I riconoscimenti sono stati assegnati all'unanimità dalla giuria presieduta da Sergio Zavoli e composta da Candido Cannavò, Antonio Ghirelli, Nando Martellini, Luciano Russi (rettore dell'Università di Teramo), Giorgio Tosatti e Corinto Zocchi (generale dei carabinieri nella riserva). I premi, consistenti in una scultura del maestro Pietro Cascella, saranno consegnati il 19 maggio a Chieti, città nella quale il concorso è stato recentemente istituito per iniziativa di un gruppo di amici del compianto ex vice presidente dell'Inter Prisco.
Intanto i gialloblù di Del Neri ieri hanno vinto 6 a 0 nell'amichevole infrasettimanale disputata sul campo del Casaleone, formazione d'Eccellenza. Assenti, oltre a Lupatelli, Cossato, Mensah e Bierhoff, che si sono allenati regolarmente a Veronello. Alla partitella ha assistito con entusiasmo un pubblico di 1500 persone, tra cui 150 bambini delle scuole calcio: il Casaleone è infatti una delle più importanti società affiliate al ChievoVerona.
I marcatori: 
1t - Corini, Pellissier 
2t - Beghetto (2), Della Morte, De Franceschi
Da segnalare infine che Cristiano Lupatelli, operato al legamento crociato del ginocchio destro lunedì 14 aprile, verrà dimesso dall'ospedale oggi. 

Hellas: 6-0 a Domegliara 
Ieripomeriggio, presso il Centro Sportivo "Montindon" di Domegliara, nel comune di S.Ambrogio di Valpolicella (VR), la squadra di Alberto Malesani ha disputato un incontro amichevole contro una formazione mista di calciatori dell’A.C. Domegliara e dell’Ambrosiana.
La gara si è cpnclusa con il risultato di 6-0 per i gialloblù. Nel primo tempo reti di Mario Salgado (doppietta) e Andrea Cossu. Nella ripresa gol di Martins Adailton (doppietta) e Ndiaye Papa Waigo.
Allenamento differenziato per Martino Melis, Carlo Teodorani e Alessandro Gamberini.
Max Vieri è invece rimasto a riposo, a causa di un trauma contusivo alla coscia destra.
Oggi pomeriggio, i gialloblù sosterranno una seduta di allenamento al campo di Pozzo di San Giovanni Lupatoto.


 
 
 
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