I FATTI
LE NOTIZIE DI OGGI
Veron@ quotidiano - edizione del 2003, aprile 24 

 
Antiquariato: da domani "Tesori del Tempo" 
Dal 25 aprile al 4 maggio torna a Veronafiere la Biennale Antiquaria "Tesori dal tempo", rassegna d'arte e d'antiquariato. La manifestazione, presentata ieri, è giunta alla sesta edizione e propone le collezioni di 75 gallerie con opere di valore museale oltre a una serie di mostre collaterali. 
Un appuntamento di richiamo per mercanti e appassionati di sculture, dipinti, stampe, ceramiche, mobili, arazzi, tappeti, argenti, gioielli, dall'archeologia fino al '900. Tra le esposizioni collaterali, la rassegna Pinocchio and Pinocchio" con marionette, burattini, teatri ed altro in un caleidoscopio di oggetti del passato, corredi, documenti, libri capaci di riaccendere negli adulti e nei bambini di ogni età il mito di Pinocchio, personaggio che ha attraversato la vita di gran parte degli abitanti del pianeta. 
In prima assoluta, gli antiquari presenti esporranno pezzi dalle loro collezioni private, mai esposti prima, attinenti alle cosiddette "arti del fuoco": ferro, vetro e ceramica. Dalla ceramica arcaica e rinascimentale a quella del '900 di Galileo Ghini, dagli antichi vetri soffiati veneziani a quelli degli anni '50 e '60, dal ferro battuto dell'800 a quello floreale del '900. 
E ancora al deco' sarà dedicato un percorso di approfondimento che contrappone le migliori realizzazioni del neoclassico italiano con la libertà e la creatività del decò italiano nelle aree settentrionali, in particolare nel Veneto. Al vino nell'arte sarà quindi dedicata una sezione composta da collezioni private italiana di bottiglie con etichette disegnate da grandi artisti del '900, per la gioia dei cultori dei vini d'autore. 
Auto, treni, pullman, mongolfiere, aeroplani, fabbricati in miniatura per la gioia dei bambini dal '900 in poi sono oggi straordinari documenti di un'epoca, motivo di un collezionismo sempre più colto e impegnato, che questa mostra in modo affabile e ironico proporrà al pubblico che ancora vive l'emozione di quel passato.
 
Veneto: on line nuovi servizi al cittadino
"My Portal" è il nuovo strumento di accesso per l'erogazione di servizi che la Regione del Veneto sta realizzando e che intende mettere a disposizione dei cittadini a partire dal 31 dicembre 2003 (data conclusiva del progetto).
Tramite "My Portal" una serie di servizi di grande interesse per i cittadini e le imprese saranno resi disponibili on line in modo semplice e veloce. Di alcuni servizi sarà possibile usufruire, oltre che tramite personal computer, anche mediante altri sistemi di accesso innovativi (fax-on-demand, voice-mail, SMS, ecc.).
Il portale potrà essere personalizzato dall'utente in funzione delle proprie esigenze. E' in grado di gestire sia informazioni di carattere generale, e quindi accessibili a tutti, sia di carattere riservato, e pertanto protette da un sistema di sicurezza con autenticazione forte che ne assicurerà la riservatezza. Altro aspetto molto importante sarà l'integrazione fra i servizi offerti dal Portale e le applicazioni di back office dei Sistemi Informativi Comunali. My Portal risponde agli standard W3C per una completa fruibilità anche da parte dei disabili.
Il progetto di ricerca si avvale della collaborazione della Comunità Montana Feltrina. In particolare un campione significativo di 200 fra cittadini, associazioni ed imprese di quest'area sarà chiamato a valutare le capacità del portale e la sua facilità d'uso. La fase di sperimentazione, che costituisce un aspetto particolarmente qualificante del progetto, avrà inizio il 1 luglio 2003. E' previsto che, a conclusione di tale attività, le applicazioni realizzate vengano estese ad altre realtà territoriali in modo da verificare l'impatto tecnologico ed organizzativo legato al "riuso" delle stesse.
Il progetto nasce dall'adesione da parte della Regione del Veneto all'iniziativa comunitaria "La Società dell'Informazione a servizio dello sviluppo regionale" nell'ambito delle azioni innovative del FESR (Fondo sociale di sviluppo regionale), periodo 2000-2006. La Regione del Veneto ha successivamente predisposto un Programma denominato "Accelerare lo sviluppo e la diffusione dei servizi on-line della Regione Veneto" approvato dalla Giunta nel 2001. Tale Programma, che rappresenta l'estensione territoriale di quanto previsto dal Piano di sviluppo informatico e telematico del Veneto, è stato approvato e finanziato dalla Comunità Europea. In particolare rispetto all'Azione titolata "Incentivare le relazioni del cittadino con la Pubblica Amministrazione Locale", la Regione Veneto ha inteso creare e mettere a disposizione dei cittadini e delle imprese uno strumento personalizzabile di accesso a servizi on line.
 
Musica: Cremonini live al Palasport
Il 29 maggio concerto di Cremonini al Palasport di Verona.
Cesare Cremonini nasce a Bologna il 27 Marzo 1980.
Segno zodiacale: ariete. Che tradotto per i meno "esperti" significa: determinato, sognatore, estroverso, introspettivo.
Nella migliore tradizione di un'educazione data da una "buona famiglia" bolognese (papà famoso dietologo, mamma professoressa), all'eta' di 6 anni viene iscritto ad una scuola cattolica, e soprattutto viene indirizzato allo studio del pianoforte. I successivi 4 anni sono fatti di infinite scale e devastanti preludi. Cesare è talmente portato per lo strumento che ben presto i suoi insegnanti suggeriscono a papà Cremonini di iscriverlo al Conservatorio. Lui non è molto d'accordo, e dopo lunghe discussioni, le sue lamentele hanno la meglio: non andrà al conservatorio, ma continuerà a studiare pianoforte. Gli studi quindi continuano, ma ancor prima di comporre le musiche, Cesare è affascinato dalle poesie, che inizia a comporre. Ne scrive tantissime, ma è solo dopo essere rimasto folgorato da una canzone dei Queen ascoltata per caso in uno spot televisivo, che intuisce per la prima volta il potenziale connubio musica-poesia. Nascono le prime composizioni, e sempre illuminato dalla stella di Freddy Mercury sogna una band. Una band tutta sua. Ed ecco che con alcuni compagni di classe fonda i "Senza Filtro". Siamo a cavallo del 1994 e del 1996. E' l'anno in cui scrive quelle che in futuro saranno le hit di migliaia di persone: "Vorrei", "Un giorno migliore" e "Qualcosa di grande". I primi concerti col gruppo sono alle feste liceali, ai compleanni, in qualche osteria, finchè, affascinato dalla figura dei produttori (lette nelle biografie dei Beatles e di altre band a cui andava piano piano ad avvicinarsi) nell'autunno del 1997 ne incontra finalmente uno: Walter Mameli. Da allora nasce un sodalizio che in due anni produce
quello che sarà il futuro contenuto di "Squerez", ma soprattutto il primo singolo in assoluto: "50 Special". L'ultima settimana di Maggio del 1999, di comune accordo col suo produttore decidono di dare un nome a questo progetto: Lùnapop. Neppure il tempo per compiere i diciotto anni e superare l'esame di maturità che Cesare si trova catapultato in un mondo che solo fino a qualche settimana prima aveva sognato ad occhi aperti. Da allora sono passati tre anni: un milione di dischi venduti, tutti i riconoscimenti possibili e immaginabili, una fama che è andata ben oltre la musica, un film, colonne sonore, tour trionfali e tournèe all'estero. Eppure, quasi fosse un film, si presenta all'appuntamento col suo secondo album (e con la nuova casa discografica) senza il nome "Lunapop". Una scelta dolorosa e quasi beffarda, per uno che ha sempre sognato di far parte di una band, ma dovuta alle solite gelosie che comunque hanno sempre rovinato e che ancora continuauno a rovinare la maggior parte delle band di tutto il mondo. Una scelta che però pian piano si sta rivelando meno drammatica del previsto, se non addirittura provvidenziale: dall'incontro con altri due musicisti (Andrea Morelli e Matteo Monti), e sempre assieme all'eccentrico bassista "Ballo", si è riformata la band, una nuova band, aggiungendo non solo nuovo amore ed entusiasmo, ma soprattutto un tasso tecnico-musicale decisamente superiore, imparagonabile, rispetto alla formazione precedente. Da questa collaborazione, da alcuni viaggi in oriente nasce "Bagus", un omaggio all'Indonesia, e più precisamante a Bali, isola magica dove Cesare, oltre ad aver trovato la ragazza a cui la maggiorparte delle canzoni sono state dedicate, ha trovato la chiave per poter affrontare con serenità e determinazione questa nuova avventura.
Per il concerto del 29 maggio, prezzi a partire da 23 euro.
Ambiente: sfalciare argini per migliorare i fiumi
"Lo sfalcio degli argini erbosi dei corsi d'acqua da parte delle aziende agricole è un servizio di pubblica autorità che va agevolato e incoraggiato dalla Regione Veneto". 
Lo afferma il consigliere regionale di Forza Italia Mario Rossi, veronese, che ha presentato un'interrogazione per sapere dalla Giunta "in che modo intenda dare risposta alle numerose aziende agricole tuttora in attesa di risposta alla loro domanda di concessione per lo sfalcio e se intenda assegnare un canone di concessione più consono alle giuste aspettative degli agricoltori, o, addirittura, eliminarlo".
  
Agricoltura: varato in commissione testo unico
La nuova normativa veneta sulle politiche agricole e' in dirittura d'arrivo.
Ieri, in mattinata, la commissione agricoltura ha discusso con i rappresentanti delle associazioni di categoria e sindacali la bozza di Testo unico, sintesi degli otto progetti di legge presentati dai vari gruppi consiliari dall'inizio della legislatura.
''Nelle prossime settimane - ha annunciato il presidente della commissione, Vittoriano Mazzon (FI), al termine dell'incontro - perfezioneremo il Testo per inviarlo in aula per l'approvazione definitiva'',
  
 
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* Poesia. Sandro Buzzatti in «Compagni miei di-versi», ovvero un percorso arbitrario nella poesia di impegno civile del Novecento italiano, a cura di: Francesco Piemonte e Sandro Buzzatti; azione musicale di: Nelso Salton. Teatro Peroni, Piazza del Popolo 24 - S. Martino B.A., oggi, giovedì 24 aprile, ore 21.00. Entrata libera.
* Commemorazioni. Presentata dai gruppi consiliari regionali di Margherita, DS, Socialisti democratici, Rifondazione Comunista e Udc una proposta di legge che promuova la 'Giornata della memoria' nelle scuole venete, coinvolgendo le universita', le associazioni e l'Istituto per la storia della Resistenza e dell'eta' contemporanea.
* Teatro. Stasera, al Salieri di Legnao, per la rassegna "altraPROSA", andrà in scena  "CAPITAN FRACASSA" di Gianni Franceschini.
Sempre a Legnago e sempre stasera, 24 aprile, per gli "INCONTRI 2003" presso la Biblioteca della Fondazione Fioroni - Sala Barbieri, ore 21.00 - "GIOVANNI DUSI: L'uomo e lo scrittore" La narrativa come specchio e metafora dell'essere. Introduce Italo Bosetto.
 
Chievo: mezza squadra acciaccata
Ieri doppia seduta. Al mattino, lavoro atletico e tecnico. Nel pomeriggio, esercitazioni tattiche e una serie di partitelle. Unico assente Lupatelli, che prosegue il programma di recupero. Lavoro differenziato per Bierhoff, Lorenzi e Codognola, che sta seguendo un programma di rieducazione. Mensah, che nei giorni scorsi aveva lavorato a parte a causa di lievi problemi muscolari, si è riaggregato al gruppo. 
Oggi, alle 15, la squadra sarà ad Arzignano, in provincia di Vicenza, dove affronterà in un incontro amichevole la locale formazione di Interregionale. Venerdì, consueta seduta pomeridiana. Sabato mattina rifinitura e quindi, nel pomeriggio, partenza per Bologna.   
In occasione della partita Bologna-ChievoVerona il North Side 1994 organizza la trasferta in pullman con partenza alle ore 12 da piazza Chievo. Il costo, che comprende il biglietto d'ingresso allo stadio, è di 27 euro per i tesserati e di 32 per i non tesserati. Informazioni e prenotazioni al numero 3392153766. 
 
Hellas: 10 gol in amichevole
A Veronella la formazione allenata da Alberto Malesani ha superato in amichevole l'Union Aurora Cavalponica per 10-0.
Nel primo tempo sono andati a segno Andrea Pisanu su rigore e Elvis Abbruscato (doppietta).
Non hanno preso parte all'amichevole Alessandro Gamberini e Andres Yllana, che continuano le cure fisioterapiche.
Oggi pomeriggio, i gialloblù sosterranno una seduta di allenamento al campo di Pozzo di San Giovanni Lupatoto (VR).
Ma la sconfitta di sabato scorso continua a bruciare.
Il tecnico aveva preparato la gara di Trieste nei minimi particolari, come ogni settimana. Malgrado l'intenso lavoro sul campo con i suoi ragazzi, a Malesani le cose non sono andate come avrebbe sperato e ieri il mister è tornato ad analizzare a fondo le cause della sconfitta e le motivazioni per credere in una salvezza che ritiene assolutamente alla portata della sua squadra.
"Nelle ultime trasferte purtroppo abbiamo avuto un rendimento altalenante, che poi alla lunga compromette l'andamento delle gare.
Ed è strano, perché da parte della squadra c'è grande impegno, grande partecipazione ai preparativi delle partite, in egual misura sia in casa che fuori.
Una volta facevamo più punti fuori casa, adesso in trasferta qualche volta abbiamo questi cali di tensione, è solo quello il motivo, è veniamo puniti".
"Non c'è da fare alcun processo, dobbiamo solo crescere sotto questo aspetto, anche se mancano ormai poche partite. Dobbiamo farlo per il presente e anche per il futuro: adesso, perché ci dobbiamo salvare, e in chiave futura, affinchè la squadra trovi più continuità nel corso della stessa gara".
"Guardando la classifica, non è cambiato tantissimo. Abbiamo sprecato un'occasione, perché stavamo bene, siamo andati a Trieste tutti fiduciosi, c'era tanta voglia di fare bene, di fare punti importanti per la salvezza.
C'è stato grande seguito da parte dei nostri tifosi, come a Vicenza, del resto. Alla luce dei risultati bisogna avere l'equilibrio giusto, dobbiamo solo fare autocritica e andare avanti. Eravamo molto carichi prima della gara, tutto l'ambiente era carico per fare punti a Trieste".
"Dobbiamo far tesoro dell'esperienza e affrontare il Genoa mettendo in campo tutto quello che abbiamo dentro. Per arrivare a quota 45 ci mancano ancora 7 punti, e dobbiamo farli al più presto.
Adesso pensiamo solo al Genoa, andiamo in campo con grande umiltà, sapendo che, dopo Vicenza, abbiamo sbagliato, ancora una volta, una gara sotto certi aspetti. Giochiamo come con l'Ascoli e il Messina, tosti fino in fondo. Sono convinto che fortuna e sfortuna sono direttamente proporzionali alla determinazione che metti in campo". 

 
 
 
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