Villafranca: deceduto ciclista 16enne
E' rimasto più di una settimana senza riprendere conoscenza e domenica Marco Ceriani è morto nel reparto di terapia intensiva della clinica Pederzoli di Peschiera. Il giovane ciclista, sedici anni, era stato colto da malore il 25 aprile scorso durante una corsa a Bonaldo di Zimella.
Inutili si sono rivelati gli sforzi dei medici che hanno assistito il ragazzo, che aveva subito un arresto cardiocircolatorio al trentesimo chilometro di gara. Dal giorno del ricovero, Marco non aveva più ripreso conoscenza. Il giovane ciclista si era appassionato alla bicicletta otto anni fa, sull'esempio del fratello, riuscendo a gareggiare nella categoria juniores con la squadra della Pedale Scaligero Lippa.
  
BancaVerona: approvato bilancio
Nella prestigiosa cornice della Gran Guardia, si è tenuta la 52°  assemblea annuale dei soci della Banca di Verona credito cooperativo Cadidavid. 
Sono molto le novità presentate ai soci intervenuti ad approvare il bilancio 2002.
«Adottiamo, da tempo, una politica di prezzi differenziata per i soci-clienti, abbiamo introdotto momenti di aggregazione e convivialità, ma ci rendiamo conto – ha spiegato il presidente, Stefano Bianchi, - di dover premiare ulteriormente la partecipazione sociale, trasferendo loro, parte dei profitti conseguiti, nel rispetto, naturalmente, della disciplina dettata dalla Banca d'Italia». La direzione, su mandato del consiglio di amministrazione, sta valutando le soluzioni tecniche adottabili. Una volta individuato lo strumento adeguato, la Banca di Verona lo sottoporrà ai soci nell'assemblea straordinaria di modifica dello statuto, «per poter applicare il ristorno, già con il prossimo bilancio», ha concluso Bianchi.
Sui risultati del bilancio 2002, è intervenuto il direttore generale, Giovanni Dehò, che si è dichiarato «soddisfatto della tenuta del risultato economico, in linea con quello dello scorso anno nonostante l'andamento negativo dei mercati finanziari e il continuo calo dei tassi, grazie ad una strategia di diversificazione delle fonti di ricavo». 
La raccolta complessiva del 5,6% rispetto al 2001 (318,7 milioni), mentre la diretta è aumentata del 7,5% a 178,2 milioni. Gli impieghi sono cresciuti dell'8%, (123,4 milioni di euro), mentre le sofferenze sono diminuite ulteriormente dall'1,72% del 2001 all'1,66% del 2002. In lieve crescita, il risultato economico al netto delle imposte, che si è attestato sui 2,33 milioni di euro, l'1,5% rispetto al dato 2001. Il patrimonio netto è arrivato a toccare i 28,2 milioni, i 30,5  considerando anche l'utile dell'esercizio che si è appena chiuso (+9,74%). Il rapporto patrimonio netto/mezzi amministrati è pari al 15,11% mentre il rapporto tra patrimonio e impieghi si attesta sul 24,6%. 
In forte aumento la redditività della gestione caratteristica: il margine operativo lordo è aumentato del 9,1% (3,6 milioni di euro) e il cash flow del 4,7% (3,3 milioni di euro). Il margine di intermediazione è aumentato del 4,4% (9,5 milioni di euro), contro la crescita nulla del relativo valore nel sistema cooperativo e negativa (–1,2%) in quello bancario. Da segnalare l'incremento del margine da servizi (+11,81%), dovuto allo sviluppo del risparmio gestito e del leasing. Lo scorso anno, infatti, nonostante il deprezzamento dei fondi di investimento e delle sicav, il risparmio gestito è cresciuto del 17,8%, a valore di mercato, e il leasing del 39%.
 
CronacaFlash
* Editoria. Domani, mercoledì, alle ore 18, si svolgerà alla Libreria Giubbe Rosse - Gheduzzi la seconda serata di presentazione dei tre libri vincitori  della sezione "Opera Edita - Provincia di Verona" nell'ambito del Premio Lorenzo Montano, organizzato dalla rivista "Anterem". Nel corso dell'incontro, l'attore Massimo Totola leggerà alcuni testi tratti dai tre libri, i cui autori sono: Marco Ceriani, Stefano Guglielmin, Michele Ranchetti.  Su queste opere il pubblico sarà chiamato a esprimere una sua valutazione per proclamare il Supervincitore. A questo proposito a tutti gli intervenuti sarà consegnata una scheda-voto per esprimere la propria preferenza. L'incontro sarà coordinato da Ranieri Teti e da Flavio Ermini.
* Ecologia. Incontro del GLT Impronta Ecologica e Sociale martedì  6 maggio ore 20,45 in via del Risorgimento, 10  Verona (c/o Manuela Formenti, WWF Verona - tel. 045-914110). Servizi, scuola, sanità, trasporti, telecomunicazioni, energia nell'ambito dell'accordo sui Servizi (GATS - Accordo Generale sul Commercio dei Servizi) del WTO (Organizzazione Mondiale del Commercio).
Questo mondo non è in vendita - Campagna per fermare l' espansione dell' accordo GATS e del WTO a Cancun (Messico).
All'ordine del giorno, inoltre, l'organizzazione e promozione del convegno del 6 giugno con Mathis Wackernagel e Jochen Jesinghaus e delle altre attività in cantiere per la Settimana dell'Impronta Ecologica (2 - 8 giugno). Partecipazione libera e gratuita.
* Valpolicella. La Libera  Università  Popolare della  Valpolicella per la Formazione Permanente del Cittadino, con sede in  Via Lenguin S. Pietro S. Floriano - tel. 045 6838187 -fax 045 6899426 organizza un ciclo di incontri intitolato:  " Paese/Paesi La nostra terra, le terre degli altri". Martedì 6 maggio 2003, alle ore 20,30 a S. Ambrogio di Valpolicella, presso la Nuova Biblioteca, ci sarà un incontro con Gina Lagorio.
* Nonviolenza. "Le parole della Nonviolenza: Liberazione". Mercoledi' 7 maggio, appuntamento presso la Casa per la Nonviolenza - Via Spagna, 8; si inizia alle ore 19.00 con la proiezione del film "Il grande dittatore" di Charlie Chaplin e, a seguire, alle ore 21.00 intervento di Raffaello Zordan, giornalista di Nigrizia, sul tema "Liberazione". INFO: Movimento Nonviolento - 045 8009803.
* Parapsicologia. L'Associazione FIDAPA di San Bonifacio promuove un incontro sul tema: «La Parapsicologia». Interverrà il dottor Corrado Buscemi. L'appuntamento si terrà mercoledì 7 maggio alle ore 20,30 presso la Sala della Cultura del Centro Servizi Formativi "San Gaetano" di San Bonifacio. Ingresso libero.
 
Articolo 18: artigiani veronesi contro referendum
La problematica dell'articolo 18 dopo oltre un anno di calma, torna dunque  d'attualità con l'iniziativa referendaria. Nel corso delle scorso anno, quando si era innescata la polemica sulla possibile riduzione del suo campo di applicazione, pur condividendo la necessità di una riforma del mercato del lavoro indirizzata ad una maggiore flessibilità, Confartigianato aveva tenuto una posizione marginale.
"Il mondo dell'artigianato - afferma il presidente dell'UPA scaligera, Ferdinando Albini - e ancora meno noi veneti che di lavoratori dipendenti siamo sempre in affannosa ricerca, eravamo infatti poco interessati dai provvedimenti proposti". Ora le cose sono sostanzialmente cambiate. La nuova prospettiva dettata dal referendum che ipotizza l'estensione delle "tutele" anche nelle imprese al di sotto dei 15 dipendenti tocca da vicino e interessa principalmente le imprese artigiane.
"Non abbiamo nulla in contrario - continua Albini - che si faccia uso di tutti i sistemi democratici possibili in questo Paese, però, le nostre considerazioni devono essere valutate vista l'importanza della piccole impresa nel contesto italiano generale e Veneto in particolare. Noi siamo per una maggiore flessibilità perché siamo conviti porti naturalmente e necessariamente ad una maggiore legalità nei sistemi di lavoro".
E' dimostrato dalla storia che forti rigidità e soprattutto regole stringenti in materia di uscita dei dipendenti inducono le imprese ad utilizzare maggiormente sistemi diversi dalle assunzioni a tempo indeterminato.
"Lo abbiamo già affermato più volte - ripete Albini -: la nostra posizione è di netto 'no' a questo referendum. Anzi, sul referendum per l'estensione dell'articolo 18 alle imprese che hanno meno di 15 dipendenti, l'Unione Provinciale Artigiani di Verona  invita chiaramente a votare 'no'. Una scelta che proponiamo a tutti coloro che operano nell'artigianato in primis, imprenditori, soci collaboratori, dipendenti, ma anche a tutti i semplici cittadini".
In questo contesto la Confartigianato a livello nazionale ha promosso recentemente un "comitato per il no" verso tutte le altre organizzazioni di categoria. Proposta accolta da Confagricoltura, Coldiretti, Cia, Confindustria, Confapi, Confcooperative, Cna, Casartigiani, Abi, Confetra, Confcommercio, Confesercenti, Compagnia delle Opere, in rappresentanza di quasi 6 milioni di imprese.
  
Bici elettriche: eco-incentivi regionali
Prende corpo il progetto regionale per favorire l'acquisto di biciclette elettrice (tecnicamente: "a pedalata assistita") nell'ambito delle iniziative per il disinquinamento delle città. Il sostegno all'utilizzo della bicicletta elettrica come mezzo di trasporto non inquinante era stato formalizzato ancora nel dicembre scorso – spiega l'assessore regionale ai trasporti – quando era stato deciso di finanziare specifici progetti innovativi dei Comuni; ora la Giunta ha indicato le procedure per il finanziamento dei progetti, ai quali sono stati destinati 360 mila euro complessivi.
La Regione – aggiunge l'assessore – intende agevolare il più possibile l'uso di questi mezzi, non solo con un intervento diretto, ma anche chiedendo la partecipazione delle ditte interessate, che potrebbero intervenire concedendo ulteriori sconti. In sostanza, le ditte fornitrici di biciclette a pedalata assistita potranno presentare apposite proposte alla Direzione Mobilità della Regione, fornendo indicazioni sulle tipologie dei veicoli e offrendo riduzioni sui prezzi di listino, da formalizzare con apposito documento.
I Comuni interessati dovranno presentare entro il 30 settembre prossimo alla stessa Direzione regionale i progetti per l'acquisto delle biciclette elettriche, raccogliendo le richieste degli utenti in modo da conoscere la domanda locale. Successivamente si procederà ad assegnare i finanziamenti regionali, rispetto alle quali le amministrazioni comunali dovranno rendicontare i contributi erogati ai singoli beneficiari.