I FATTI
LE NOTIZIE DI OGGI
Veron@ quotidiano - edizione del 2003, maggio 9 

 
Lavoro: oggi sciopero Aia
Sciopero, oggi, alla Aia - Tre Valli di Verona contro ‘‘la chiusura degli impianti di produzione del Gruppo a Reggio Emilia e la riduzione di organici in Veneto''.
Lo hanno annunciato il consigliere comunale Giulio Segato, della Sinistra Europea, il segretario generale delle Flai-Cgil, Luigi Santoni, il segretario generale della Uila-Uil, Giuseppe Bozzini e il segretario provinciale del Fai-Cisl Agroalimentare, Leonardo Ceradini. I promotori dell'iniziativa hanno ricordato come siano a rischio 316 posti di lavoro a Reggio Emilia e 150 in Veneto, per un totale di 466 unita'.
 
Università: firma digitale per Pubblica Amministrazione
Il Consorzio per gli studi universitari di Verona e' presente alla XIV edizione del Forum della Pubblica Amministrazione di Roma, all'interno dello spazio espositivo di ''Alleanza per il territorio''.
In questo stand vengono presentati alcuni progetti realizzati e promossi dal Consorzio, tra cui quello per l'utilizzo e la fornitura della firma digitale, il Corso di perfezionamento in diritto degli enti locali, il dottorato di ricerca in economia dell'ambiente istituito presso l'universita' di Verona ed altre attivita' realizzate dall'ente. Inoltre, l'istituto di ricerca Erill, ente partecipato del Consorzio per gli studi universitari di Verona, presenta 'Informaeda Veneto', la banca dati dell'educazione degli adulti della regione Veneto. 
 
Transpolesana: il ministro giura più sicurezza
La strada statale Transpolesana, che collega Verona a Rovigo, sara' presto completata e messa 'a norma'.
Questo e' l'impegno che l'Anas si e' assunto con il ministro delle Infrastrutture e Trasporti.
Lo ha riferito lo stesso Pietro Lunardi ieri, durante al question time, rispondendo ad una interrogazione a risposta immediata dell'Udc. 
 
Scuola: DDL per il diritto allo studio
Un ripensamento complessivo dei servizi per il diritto allo studio in ambito veneto. A questo punta il disegno di legge di riordino degli interventi per garantire il diritto allo studio licenziato dalla giunta veneta e trasmesso al consiglio regionale per l'approvazione. 
Nel darne notizia, l'assessore regionale all'istruzione, Serrajotto, ha ricordato che la disciplina del settore risaliva in Veneto al 1985 (L.R. 31), ma il contesto normativo generale è da allora mutato (legge statale 62/2000 sulla parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all'istruzione, legge regionale 1 del gennaio 2001 per gli interventi a favore delle famiglie degli alunni delle scuole statali e paritarie, e da ultime l'approvazione della modifica del Titolo Quinto della Costituzione, e la riforma della scuola).
"La nostra proposta - sottolinea l'assessore - è un testo-quadro che interpreta i servizi per il diritto allo studio in modo organico e li inquadra come complesso di azioni per l'esercizio di un diritto, più che di un dovere, come ben specificato dalla riforma Moratti". 
Nel nuovo Ddl, alla Regione spetta il compito di assicurare l'esercizio unitario del diritto allo studio, tutto il resto è in capo alle altre autonomie, istituzionali e funzionali. Per gli allievi e le loro famiglie la legge prevede: i buoni scuola (la precedente legge regionale n. 1/2001 sarà riassorbita in questa), i servizi di mensa e di trasporto, la fornitura di libri di testo, i prestiti d'onore, le azioni per contrastare l'insuccesso scolastico e formativo e per favorire l'accoglienza, le azioni a favore dei portatori di handicap, l'assistenza medica, socio-psicopedagogica e l'educazione alla salute, l'orientamento, le azioni per la corresponsabilizzazione delle famiglie alla vita della scuola.
Una delle novità è che la legge si propone di favorire le espressioni, anche non formali, dell'educazione degli adulti.
Per le istituzioni scolastiche e gli organismi formativi, sono previsti interventi per l'edilizia scolastica, per l'acquisto di sussidi e di attrezzature per l'innovazione, per favorire il successo scolastico e formativo, per il miglioramento continuo del personale. 
Infine per favorire i processi qualitativi, sarà possibile attivare specifici interventi per la qualità, per scambi interculturali, per l'interazione e l'integrazione dei sistemi formativi e per il sostegno delle "reti" fra scuole. La dotazione finanziaria per l'attuazione degli interventi è di oltre 20 milioni di euro.

Minori: 100 segnalazioni di abusi in un anno
Nel 2002 sono state un centinaio le segnalazioni e le istanze pervenute al pubblico tutore dei minori del Veneto, 58 presentate da privati, cioè genitori naturali o adottivi, parenti e conoscenti, e 37 presentate da Ulss, Comuni e associazioni. Lo ha reso noto il pubblico tutore dei minori del veneto, Lucio Strumendo , nel presentare al Consiglio regionale la relazione annuale sull'attività del proprio istituto. I casi segnalati lo scorso anno all'Ufficio del pubblico tutore veneto dell'infanzia di via Brenta Vecchia 8, a Mestre, riguardano sospetti di abuso, di trascuratezza, di maltrattamento, di mancato rispetto del diritto del figlio a incontrare il genitore separato o di un diritto assistenziale, lentezze burocratiche nelle pratiche di adozione, disservizi o conflitti con la scuola. Da parte delle istituzioni e delle associazioni le segnalazioni più ricorrenti riguardano casi di minori affidati troppo lungo a istituti assistenziali, disfunzioni organizzative di istituti o comunità, violazione della privacy del minore, conflitti amministrativi, conflitti tra la famiglia e le istituzioni preposte alla tutela degli interessi del bambino. 
Nel sintetizzare un anno di attività dell'ufficio istituito nel 1988 dal Veneto, prima regione in Italia seguita sinora dal solo Friuli Venezia Giulia, Strumendo ha messo in luce i diversi ruoli che il pubblico tutore riveste nella tutela e promozione dei diritti dell'infanzia, sia individuali che collettivi, nella sensibilizzazione dell'opinione pubblica e degli operatori istituzionali, nell'informazione e nella vigilanza, nella formazione delle figure tutoriali nei casi di mancata o sospesa potestà genitoriale.
"Manca ancora nel nostro Paese –ha spiegato Strumendo che ricopre l'incarico di tutore veneto dell'infanzia dal 2001– una specifica legislazione di garanzia per l'infanzia, a differenza di altri Paesi europei.
Nell'attesa che il parlamento italiano dia piena attuazione alla Convenzione europea di Strasburgo sull'esercizio dei diritti dell'infanzia appena ratificata, risulta ancor più significativo il lavoro svolto dall'ufficio veneto che ha avviato uno specifico progetto di formazione dei tutori e iniziative di sensibilizzazione e informazione rivolte in particolare ai mondi della scuola, dello sport e dei mass media, in collaborazione con il Centro interdipartimentale di ricerca e servizi sui diritti della persona e dei popoli dell'Università di Padova".
Tra le proposte avanzate dal tutore dei minori al Consiglio regionale, oltre alle richieste di aumentare l'organico e le disponibilità finanziarie dell'ufficio conferendogli maggiore autonomia organizzativa e di sostenere il programma di formazione delle persone disponibili ad attività di tutela e di curatela, c'è quella di rendere sistematica l'azione del tutore dei minori nei confronti degli strumenti urbanistici delle amministrazioni locali e di tutte le scelte politiche e amministrative che coinvolgono la vita dei bambini e degli adolescenti e i loro diritti. 
Altri progetti dell'Ufficio veneto per l'infanzia sono l'elaborazione di linee guida di comportamento per affrontare il problema emergente dei minori stranieri non accompagnati il rafforzamento dei compiti di vigilanza sull'assistenza prestata ai minori e sulla gestione delle strutture tutelari per l'infanzia e l'inserimento nel nuovo statuto della Regione Veneto della figura e del ruolo del pubblico garante dei diritti dei minori per sancire una più attenta cultura dell'infanzia anche nella carta costituzionale del Veneto di domani.
"Invito il Consiglio regionale –ha concluso Strumendo– a contemplare nella stesura del prossimo statuto regionale un esplicito richiamo alle autorità di garanzia dei veneti, quali il difensore civico e il pubblico tutore dei minori".

Lazise: Greco presidente albergatori
Nuovo direttivo per l'associazione albergatori di Lazise. Lunedì 5 maggio sono state attribuite le cariche all'interno dell'organismo sindacale, che ha registrato la conferma di Giuseppe Greco alla presidenza e la nomina di Stefano Campagnari in qualità di vicepresidente. Il direttivo dell'associazione comprende anche Virginia Torre, Andrea Marsigli, Tiziano Corradini, Elsa Zanderigo ed il segretario Mauro Campagnari. Obiettivo del sodalizio, sottolineano i dirigenti, "l'ulteriore miglioramento della qualità dell'offerta ricettiva esistente, da perseguirsi anche attraverso la continua collaborazione con le realtà deputate alla promozione e commercializzazione turistica, Consorzi e amministrazione provinciale in primis, nonché con le altre categorie del settore turismo".
Il direttivo resterà in carica per tre anni.
 
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* Editoria. Oggi, giovedì, alle ore 18, si svolgerà alla FNAC la terza serata di presentazione dei tre libri vincitori  della sezione "Opera Edita - Provincia di Verona" nell'ambito del Premio Lorenzo Montano, organizzato dalla rivista "Anterem". Nel corso dell'incontro, l'attore Masimo Totola leggerà alcuni testi tratti dai tre libri, i cui autori sono: Marco Ceriani, Stefano Guglielmin, Michele Ranchetti. Su queste opere il pubblico sarà chiamato a esprimere una sua valutazione per proclamare il Supervincitore. A questo proposito a tutti gli intervenuti sarà consegnata una scheda-voto per esprimere la propria preferenza. L'incontro sarà coordinato da Ranieri Teti e da Flavio Ermini.
* Avesa. La Cooperativa del Popolo di Avesa organizza in collaborazione con il Consultorio Familiare Verona-Nord, una serie di incontri sul tema della famiglia: "INTORNO ALLA FAMIGLIA " 5 Incontri con le coppie. Coordinerà gli incontri Donatella Zuliani, presidente della Consulta della famiglia del comune di Verona, e direttrice del consultorio Verona-Nord. Il quarto incontro si terrà giovedì 8 maggio, ed il tema affrontato sarà: «RAPPORTO GENITORI - FIGLI». Relatrice: Franca Castelli, docente di scuola superiore. L'incontro si svolgerà presso la Casa del Popolo di Avesa, in via Torrente Vecchio 77, dalle ore 20.45 alle ore 22.30. Ad ogni incontro verrà lasciato spazio per il dibattito. L' ingresso è libero e gratuito. Per informazioni telefonare al Consultorio Familiare Verona-Nord tel. 045 8340074.
* Margherita. «La Margherita - democrazia e Libertà» di Verona promuove, in occasione del 25° anniversario della scomparsa di Aldo Moro, un incontro di ricordo che si terrà venerdì 9 maggio a partire dalle ore 20,15 presso l'Istituto Salesiano "Don Bosco" (stradone A. Provolo, 16) di Verona. Interverranno: Giampaolo Fogliardi (Segretario Provinciale), Enzo Erminero e Mino Martinazzoli. Per informazioni: 045 8352702.
 
Imprenditoria: contributi "al femminile"
Scade a fine maggio il termine per presentare le domande utili ad ottenere contributi regionali per l'imprenditoria "in rosa", in tutto 18 milioni di euro di aiuti destinati a investimenti delle piccole aziende a prevalente partecipazione femminile, come contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese.
Il contributo è riservato alle ditte con sede od unità locale ubicate nei Comuni di Albaredo d'Adige, Angiari, Badia Calavena, Bevilacqua, Bonavigo, Boschi Sant'Anna, Bosco Chiesanuova, Brentino Belluno, Casaleone, Castagnaro, Cazzano di Tramigna, Cerea (solo alcune aree), Cologna Veneta, Concamarise, Dolcé, Erbezzo, Ferrara di Monte Baldo, Fumane, Legnago (solo alcune aree), Mezzane di sotto, Minerbe, Pressana, Roveré Veronese, Roverchiara, Roveredo di Guà, San Giovanni Ilarione, San Mauro di Saline, San Pietro di Morubio, San Zeno di Montagna, Sanguinetto, Sant'Anna d'Alfaedo, Selva di Progno, Terrazzo, Tregnago, Velo Veronese, Veronella, Vestenanova e Villa Bartolomea.
Le spese ammesse, purché sostenute dopo il 27 novembre 2000 o ancora da sostenere, sono solo quelle relative a: impianti generali; macchinari, arredamento ed attrezzature; brevetti; software; opere murarie e relativi oneri di progettazione e direzione lavori,  acquisizione di "servizi reali", destinati all'aumento della produttività, all'innovazione organizzativa, al trasferimento delle tecnologie, alla ricerca di nuovi mercati per il collocamento dei prodotti, all'acquisizione di nuove tecniche di produzione, di gestione e di commercializzazione, nonché allo sviluppo di sistemi di qualità; studi di fattibilità e piani d'impresa, comprensivi dell'analisi di mercato, studi per la valutazione dell'impatto ambientale, studi per la procedura di valutazione d'incidenza, quote iniziali di contratti di franchising, nel limite del 2% del costo dell'investimento complessivamente ammesso.
Gli investimenti possono essere realizzati solo tramite acquisto diretto (non è ammesso il leasing): devono essere capitalizzati e, quindi, risultare iscritti nelle immobilizzazioni di bilancio dell'impresa; i beni oggetto degli investimenti, inoltre, devono essere di nuova fabbricazione. Sono escluse le spese non strettamente connesse alla realizzazione del programma ed i mezzi di trasporto merci ad eccezione di quelli indispensabili allo svolgimento del "ciclo produttivo". La posizione di ciascuna domanda nella graduatoria di pertinenza è determinata in relazione al punteggio complessivo calcolato sulla base di precisi criteri, a partire dal numero dei nuovi occupati.
Gli uffici della segreteria di Ascomfidi, cooperativa di garanzia di Confcommercio, sono a disposizione degli interessati, su appuntamento (tel. 045/591909) per istruire le pratiche dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle 13 e dalle 14 alle 16.30, entro e non oltre venerdì 23 maggio.
   
Chievo: 5-0 a Cologna Veneta
Bella giornata e spalti gremiti ieri, a Cologna Veneta, dove la squadra ha incontrato nella consueta partitella infrasettimanale la locale formazione di Interregionale, attualmente terza in classifica. 5 a 0 per il ChievoVerona il risultato finale.
500 gli spettatori che hanno assistito con entusiasmo all'amichevole. Assenti Lupatelli e Cossato, mentre Pesaresi ha svolto del lavoro differenziato. 
I marcatori: Bierhoff 29' pt; D'Anna 9', Perrotta 14', Marcos 31', Marcos 41' secondo tempo.
 
Hellas: 18 gol in amichevole 
Ieri pomeriggio, i ragazzi di Malesani hanno disputato una partita amichevole ad Alpo contro l'A.C. Alpo Club 1998.
Nonostante la seduta di allenamento mattutina sostenuta all'antistadio e il caldo afoso del pomeriggio, i calciatori dell'Hellas Verona si sono imposti per 18-0 sulla formazione locale.
Il risultato finale è maturato in seguito al poker di Adailton, alla tripletta di Abbruscato, alle doppiette di Italiano e Salgado, ai gol di Dossena, Pisanu, Minelli, Cossu, Vieri, Teodorani e Lorusso.
La preparazione in vista dell'importante match di sabato con la Salernitana continuerà oggi pomeriggio con una seduta all'antistadio.  
 

 
 
 
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