Droga: arrestato con 20 chili di hascisc
Nascondevano la droga nei cerchioni di un vecchio fuoristrada a targa straniera , con cui facevano la spola tra Verona e l'Olanda. I continui viaggi hanno insospettito i carabinieri che lo hanno seguito scoprendo un traffico di hascisc, che veniva accuratamente occultato, in parte del differenziale e in altre appendici meccaniche grazie ad alcuni doppi fondi. 
Il proprietario del mezzo, un quarantenne veronese di cui non sono state rese note le generalità, è stato arrestato e 20 chili dello stupefacente - valore sul mercato oltre 50 mila euro - sono stati messi sotto sequestro. Gli uomini dell'arma seguivano da tempo l'uomo i cui viaggi risultavano sospetti e l'hanno quindi bloccato in aperta campagna dove si stava recando a bordo del fuoristrada. 
Messo alle strette l'uomo non ha ammesso la sua attività illecita e, per evitare che l'intero fuoristrada venisse smontato dagli uomini dell'arma, ha indicato dove occultava la droga. Lo stupefacente era destinato al mercato della bassa veronese, indagini sono tuttora in corso per accertare se, per predisporre il fuoristrada e nell'attività di smercio, siano implicate altre persone.
  
Eurocarne: aperta fiera a Verona, torna fiducia consumatori 
Le carni italiane stanno uscendo dal difficile momento provocato dall'emergenza Bse, la cosiddetta 'mucca pazza', e il 71,7 per cento dei consumatori e' tornato a concedere totale fiducia alla carne bovina. Sono i dati confortanti di un'indagine Rimarko che hanno accompagnato a Veronafiere l'apertura di Eurocarne, il salone triennale per le tecnologie per la lavorazione, conservazione e distribuzione delle carni in programma sino al 25 maggio.
Secondo la maggioranza dei consumatori intervistati (un campione di 800 persone dai 18 anni in su) il fenomeno dell'encefalopatia spongiforme bovina puo' considerarsi superato e si ritiene rassicurato dagli attuali livelli di garanzia igienico-sanitaria sia degli animali che delle carni trasformate. Il 70,5 per cento degli intervistati si e' detto soddisfatto degli attuali controlli sanitari per garantire la totale salubrità della carne bovina e la fiducia dei consumatori aumenta se si tratta di carne proveniente da allevamenti italiani. 
 
Referendum: sorteggiati gli scrutatori per i seggi
E' partita la macchina elettorale del Comune di Verona.
Si è riunita, infatti, ieri la Commissione Elettorale presieduta dall'Assessore Gian Gaetano Poli. Erano presenti i Commissari Alberto Benetti, Marisa Brunelli, Diego De Carlo e Anna Leso. La Commissione ha provveduto al sorteggio dei componenti dei seggi per le prossime consultazioni referendarie. A Verona città verranno costituiti 267 seggi, nei quali saranno impegnati 850 scrutatori, 267 presidenti e 267 segretari.
«Le operazioni di sorteggio – spiega l'Assessore Poli – si sono svolte regolarmente e ringrazio i Commissari presenti, e in particolare i Consiglieri della minoranza Leso e Benetti, che con la loro presenza e con senso di responsabilità hanno consentito il regolare svolgimento delle operazioni della Commissione».
I referendum si svolgeranno il prossimo 15 giugno e proporranno agli elettori due quesiti: uno sull'abrogazione dell'elettrodotto coattivo, l'altro, invece, per l'estensione della tutela dell'art. 18 dello Statuto dei lavoratori alle aziende con meno di 15 dipendenti.
 
Bandiere: raduno per 15mila tricolori della pace
Sarà un'Arena gremita di bandiere arcobaleno quella che Verona vedrà il 1° giugno. Sono infatti attese almeno 15 mila persone all'Arena di Pace -  Giornata della bandiera arcobaleno, il raduno di chi in Italia ha gridato il suo no alla guerra in Iraq esponendo al balcone la bandiera della pace. La macchina organizzativa gira a pieno regime e sono ormai delineati i contenuti della manifestazione, voluta dal coordinamento della campagna "Pace da tutti i balconi!" - promosso da sessanta associazioni e realtà nazionali e da centinaia di gruppi locali – e patrocinata dal Comune di Verona. 
Da mezzogiorno alle 17 nel famoso anfiteatro si alterneranno le testimonianze di famiglie, studenti, insegnanti, sindaci e semplici cittadini che a vario titolo hanno esposto la bandiera. E' prevista la partecipazione di don Luigi Ciotti, di padre Alex Zanotelli, dell'europarlamentare Luisa Morgantini, di don Albino Bizzotto, dell'inviato Rai Ferdinando Pellegrini e di numerosi rappresentanti della società civile italiana. Saranno sette i temi trainanti dell'incontro, sui quali i partecipanti saranno invitati concretamente a impegnarsi una volta tornati alle proprie case: diritti per tutti, ambiente, educazione alla pace, nonviolenza e disarmo, stili di vita sobri, informazione e azione politica.   
La data del 1° giugno è stata scelta per la sua concomitanza con la Festa della Repubblica, per ribadire che onorare l'Italia significa condividerne e impegnarsi ad attuarne i principi costituzionali.
Il fenomeno dell'esposizione della bandiera della pace ai balconi è stato il segno più significativo del "no" all'intervento armato in Iraq da parte della maggioranza del popolo  italiano. Un no gridato da almeno 3 milioni di  balconi italiani: di case, uffici, fabbriche, comuni, istituzioni pubbliche e private, enti religiosi, scuole. Una consapevolezza del bisogno di pace che non si è fermata, come testimoniano le moltissime bandiere – la maggioranza – che continuano ostinatamente a rimanere esposte.
 
S. Lucia: domenica pranzo gratis in via Ghetto
Attività commerciali ed artigianali di via Ghetto in festa, domenica prossima, nel quartiere di Santa Lucia; grazie all'impegno dei negozi della via, riunitesi in un Comitato fondato nel 2001, a partire dalle 11 sarà possibile pranzare gratuitamente all'aperto con pietanze preparate dagli stessi operatori che offriranno gnocchi al pomodoro e polpette con piselli. 
La strada, una traversa di via Mantovana, verrà chiusa al traffico per consentire l'allestimento della tavolata destinata ad ospitare coloro che confluiranno. Un'iniziativa, informa in una nota Confcommercio Verona, che il "Comitato via Ghetto" organizza per il terzo anno consecutivo e che avrà anche un risvolto benefico: i soldi incassati dalla vendita delle bevande saranno infatti devoluti in beneficenza. Lo scorso anno erano stati serviti in tutto ben 2.400 piatti.
 
Vigneti: altre risorse per riconversione
Il Veneto potrà beneficiare di un'ulteriore assegnazione di 2.180.537 euro relativamente al terzo anno di operatività del Piano di ristrutturazione e riconversione dei vigneti. E' quanto emerso dall'incontro svoltosi al Ministero delle politiche agricole e forestali con le Regioni per verificare lo stato di realizzazione della terza annualità di questi interventi e le reali necessità di ciascuna amministrazione.
Sulla scorta dell'ammontare delle economie, si è provveduto alla rimodulazione, tra le diverse regioni, delle risorse attribuite all'Italia per l'esercizio finanziario corrente. In sostanza - spiega l'assessore alle politiche del primario, Giancarlo Conta - abbiamo saputo fare meglio di altri nella realizzazione delle indicazioni comunitarie, che nel Veneto abbiamo voluto attuare mettendo al primo posto il miglioramento del vigneto come presupposto per l'ulteriore miglioramento della qualità del prodotto finale.
Le risorse aggiuntive consentiranno di soddisfare richieste di aiuti per un importo totale di 13.013.187 di euro. Abbiamo già informato Avepa - aggiunge l'assessore - affinché comunichi tempestivamente agli interessati di produrre la fidejussione per l'invio della richiesta di erogazione dell'aiuto ad Agea entro il 30 maggio prossimo.
Considerati i tempi ristretti - conclude l'assessore - è opportuno che tutti gli enti e gli organismi della filiera vitivinicola si attivino per assicurare la massima collaborazione all'Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura, in modo da consentire che l'erogazione dell'aiuto avvenga nei tempi stabiliti.
 
Olio: 160mila euro per oliveti
Ammonta a 160 mila euro il finanziamento assegnato al Veneto con il Decreto ministeriale di attuazione del Regolamento comunitario riguardante i programmi di attività delle organizzazioni degli operatori del settore olivicolo per le campagne 2002/2003 e 2003/20.
Si tratta di un importante segnale di attenzione verso questo settore rispetto ad un segmento produttivo piccolo in termini quantitativi, ma di assoluto prestigio in termini qualitativi, al punto che all'olio extravergine d'oliva DOP prodotto (Garda e Veneto, quest'ultima con le sottozone " Valpolicella", " Euganei-Berici" e "del Grappa") viene attribuito un valore che si colloca ai massimi livelli mondiali.
Il finanziamento è destinato esclusivamente alle attività delle organizzazioni dei produttori olivicoli che attiveranno programmi mirati, previsti dal Regolamento comunitario per seguenti settori: realizzazione di programmi locali di manutenzione degli oliveti ad elevato valore ambientale; elaborazione di buone pratiche agricole per l'olivicoltura ,basate su criteri ambientali adatti alle condizioni locali; progetti dimostrativi di tecniche di coltivazione , di raccolta e di trasformazione a basso impatto ambientale; programmi di miglioramento delle condizioni di coltivazione e di difesa della coltura dell'olivo con mezzi di lotta integrata, anche con sistemi alternativi a quelli chimici.
Oltre alla produzione dell'olio, va considerato l'elevato valore paesaggistico ed ambientale che la coltura dell'olivo riveste in quegli areali collinari dove storicamente è presente: lago di Garda , colline veronesi, colli Berici, colli Euganei, pedemontana vicentina e trevigiana ).
 
Ambiente: il CFS vince il Panda d'Oro
Panda d'Oro al 'Bosco della fontana', progetto del Centro nazionale per lo studio e la conservazione della biodiversita' forestale di Verona.
Il premio del WWF e' stato assegnato, infatti, al Progetto 'Life' 'Bosco della Fontana, azioni urgenti di conservazione di un habitat relitto', che mira al ripristino e alla conservazione del 'microhabitat' costituito da vecchi alberi cavi e legno morto, importantissimo per moltissime specie di invertebrati ma anche per mammiferi e uccelli come i picchi.