I FATTI
LE NOTIZIE DI OGGI
Veron@ quotidiano - edizione del 2003, maggio 27 

 
Elezioni: la destra fa man bassa
In provincia soffia un vento di destra.
Nei comuni della provincia chiamati alle urne il centro destra strappa qualche risultato in più rispetto al centro sinistra, anche se la valutazione talora può essere incerta, data la presenza di liste civiche.
 
A Bussolengo, unico comune veronese con oltre 15mila abitanti andato alle urne, si conoscerà il nome del sindaco tra quindici giorni, dopo il ballottaggio tra Zocca e Mazzi, il primo di Forza Italia e AN, il secondo della Lega. Questi i risultati, ricordando che erano in corsa nove candidati sindaco, collegati a 13 liste:
Lucio Motta (Patto per Bussolengo); 14,9
Rino Maria Zocca (con le liste di Forza Italia e Alleanza nazionale); 29,3
Marco Venturelli (Sinistra per Bussolengo); 4,3
Alviano Mazzi (con le liste di Lega Nord e Commercianti e artigiani); 17,1
Elio Pesente (Progetto Bussolengo); 5,9
Roberto Brizzi (con le liste di Udc e Liga Fronte Veneto); 15,5
Renato Tessari (Democratici di sinistra); 3,4
Stefano Barbi (con le liste di Margherita e Volti Nuovi); 9,3
Marco Dal Fior (Progetto Bussolengo); 1,3
 
A Sona eletto Bonometti, del Polo. Erano cinque i candidati sindaco, con altrettante liste: 
Emanuela Schiera (Il Maestrale); 16,0
Giovanni Forlin (L'Orizzonte); 25,7
Flavio Bonometti (Polo di Sona per le libertà); 30,8
Alessandro Tacconi (Forza Nuova), 2,2
Renato Farina (Modello Paese). 25,3
 
A Castel d'Azzano la sfida  fra i quattro candidati sindaco e altrettante liste l'ha spuntata Bertaso del centro destra
Alfonsino Dolci (Dolci-Testini); 25,9
Franco Gaetano Bertaso (Casa delle libertà); 33,8
Enzo Roberto Bortolotti (Bortolotti sindaco); 26,9
Alberto Tivelli (La svolta - Tivelli); 13,4
 
Anche a Lazise (tre i candidati) passa il centro destra:
Renzo Franceschini (Forza Italia - Udc - An); 66,1
Giulio Rama (La Piazza); 24,3
Francesco Olivieri (Lega Nord - Liga Veneta Padania); 9,6
 
Una lista civica di centro destra fa man bassa ad Albaredo d'Adige:
Beniamino Pasqualini (Progetto Albaredo); 25,9
Claudio Costanzo Ruta (Per Albaredo); 43,1
Paolo Silvio Menegazzi (Lega Nord - An); 22,1
Matteo Bruno Giuseppe Guidorizzi (Albaredo con il centrosinistra); 8,9

Infine il "civico" Corazza vince a San Mauro di Saline:
Roberto Corazza (Civica per San Mauro); 51,6
Italo Bonomi (Per San Mauro di Saline); 21,4
Luciano Alberti (Usciamo dal letargo); 27,0 

 
CronacaFlash
* Incidente. Un agricoltore di Cerea è morto ieri mattina per il rovesciamento del trattore con il quale stava lavorando. L'incidente è accaduto in località Santa Teresa in Valle. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Cerea e i vigili del fuoco di Verona.
* Asili. Le 1216 scuole d'infanzia non statali del Veneto, strutture private che rappresentano il 69% del totale delle scuole d'infanzia della regione e accolgono ben 85 mila bambini dei 123 mila in tutto che frequentano le strutture pubbliche e private, riceveranno dalla Giunta regionale per l'anno 2003 un contributo di oltre 10,3 milioni di euro per il loro funzionamento.
* Vigneti. La Giunta regionale del Veneto, su proposta dell'assessore alle politiche del primario, Giancarlo Conta, ha deciso di aprire i termini per la presentazione delle domande per beneficiare degli aiuti previsti per la 4ª annualita' del Piano di ristrutturazione e riconversione dei vigneti. 
* Chiesa. Italiani devoti alla Chiesa cattolica. Lo dimostra anche la scelta della stragrande maggioranza di devolverle l'8 per mille del gettito Irpef, scelta cresciuta, secondo i dati del Ministero delle Finanze, dal 76,17% nel 1990 all'86,58 e pari, in 14 anni a circa 8 miliardi di euro. Per aree geografiche, la decisione di destinare il gettito alla Cei resta prevalente nel Mezzogiorno. Mentre nel Nord le regioni in testa sono il Veneto e la Lombardia.
 
Sanità: Tosi, "ci tengono all'oscuro"
I Consiglieri regionali sono tenuti all'oscuro dei piani di riorganizzazione ospedaliera che i direttori generali delle Ulss e delle aziende ospedaliere venete stanno attuando a seguito della delibera regionale n. 3223 sulle nuove schede. È quanto denuncia Mauro Tosi , capogruppo di Rifondazione Comunista in Consiglio regionale, che, "dopo innumerevoli richieste alla commissione Sanità" ha preso carta e penna e ha indirizzato una formale richiesta di documentazione su tali piani attuativi all'assessore regionale Fabio Gava , al presidente della commissione regionale Sanità Leonardo Padrin e al Presidente del Consiglio regionale Enrico Cavaliere . "Risulta che da settimane i direttori generali delle singole Ulss -scrive Tosi- hanno fatto avere le delibere dei piani attuativi agli uffici della Giunta e che lo stesso materiale sia oggetto di confronto con i sindaci e gli amministratori delle singole Ulss". A tutt'oggi invece, nonostante le ripetute richieste ufficiali della quinta commissione, Tosi dichiara di non aver ricevuto copia del materiale. " È grave -denuncia Tosi- che questa amministrazione occulti ai consiglieri regionali materiale che è oggetto del loro lavoro dimostrando insensibilità amministrativa e scarsa trasparenza. Ricordo che il diritto all'informazione per i consiglieri regionali è sancito dallo Statuto e dal regolamento consiliare e che nessuna motivazione può essere addotta per questa strana e inspiegabile procedura". Tosi evidenzia l'importanza per i consiglieri regionali di prendere visione di tali piani attuativi, che applicano le disposizioni in materia ospedaliera proposte dalla Giunta e riviste dalla commissione del Consiglio regionale, in quanto "sulle prospettive di ridimensionamento di molte realtà ospedaliere si stanno confrontando bisogni, interessi e diritti che riguardano i cittadini del Veneto". Tosi quindi invita l'assessore regionale e i dirigenti responsabili a far avere al più presto ai componenti della commissione consiliare il materiale richiesto. In caso contrario, conclude Tosi, "mi riservo di procedere, a norma di regolamento, presso l'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale per la tutela del ruolo e dei diritti dei consiglieri".

Regione: consiglio sull'allargamento Ue
Questa mattina l'Assemblea veneta è convocata in seduta straordinaria sul tema del ruolo del "Veneto nell'Europa allargata a 25 Paesi: prospettive istituzionali, economiche e sociali". I lavori, ai quali parteciperanno gli europarlamentari veneti, saranno aperti dalla relazione del presidente della Commissione speciale per i rapporti con i paesi Ue Bruno Canella e dagli interventi del presidente del Consiglio regionale Enrico Cavaliere e del presidente della Giunta Giancarlo Galan .
Il Consiglio regionale torna a riunirsi in seduta ordinaria nel pomeriggio (ore 15.30) per proseguire l'esame della legge di tutela per le città murate del Veneto. Sono inoltre in calendario i collegati alla finanziaria in materia di mobilità, edilizia e urbanistica, e di attività produttive, la modifica alle legge regionale di proroga della norma urbanistica vigente in materia di edificabilità in zona agricola, le nuove disposizioni per l'uso della bandiera della Regione, la legge per l'istituzione del centro veneto di produzione cinematografica.
I lavori ordinari del Consiglio regionale proseguiranno anche l'indomani, mercoledì 28 maggio, con inizio previsto alle ore 10.30.
 
Sicurezza: in Veneto meno morti sulle strade
Le iniziative di prevenzione e le campagne sulla sicurezza stradale portate avanti dalla Regione Veneto stanno dando buoni risultati: i dati riferiti al 2001 indicano una diminuzione del 4,2 per cento delle vittime di incidenti stradali in Veneto, a fronte di una generale, se pur lieve, crescita nell'intero Paese e a un aumento del 2,4 per cento del numero di veicoli immatricolati. Ma intendiamo fare di piu' su tutti i fronti possibili: intervenendo sulle persone (l'80 per cento degli incidenti dipende dal fattore umano) e in particolare sui giovani; sulla mobilita', per spostare quote di traffico da strada a rotaia; sul sistema infrastrutturale per renderlo più sicuro''. Lo ha detto l'assessore alle politiche dei trasporti del Veneto, Renato Chisso, intervenendo alla 'Giornata di studio sulla sicurezza nella circolazione stradale', promossa dalla Regione in collaborazione con veneto Strade S.p.A. e il Centro Sudi 3 M Sicurezza Stradale.
 
 
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Nomadi: viaggio fotografico in un campo Rom
Il Coordinamento laico antirazzista CesarK propone il 30 maggio, ore 20.45 - Sala Lodi - Verona, un incontro con Burhan Hasani e Lorenzo Monasta dal tema "Vite Costrette".
Si tratta di un viaggio fotografico nel campo Rom del Poderaccio, documentato da un libro omonimo edito da Ombre corte.
Saranno presenti gli autori e la serata sarà presentata da L. Piasere, professore di antropologia culturale all'universita' di Firenze.
Il Poderaccio è uno dei tanti campi costruiti in Italia come soluzione temporanea al problema abitativo dei Rom. Sono passati più di dieci anni e si progetta un nuovo
campo, ideato sempre con la stessa logica del "ghetto".
"Per due ragioni penso che sia sbagliata l'idea del campo. Primo perché ho vissuto in campo e in una casa e so cosa vuol dire la differenza. Secondo perché vivendo al campo è difficile riuscire a conservare un lavoro: il freddo, la frequente mancanza di acqua, qualcuno che non ti fa dormire . La vita è sempre molto precaria. Questo può succedere anche nell'altro campo" scrive Burhan Hasani.
"Penso che sarebbe stato meglio offrire alla gente più di una possibilità. A molti non piace l'idea del campo nuovo, anche se le condizioni di vita migliorerebbero sicuramente. Questo sia perché significherebbe comunque vivere a stretto contatto con tanta gente, sia perché a loro che vivono al campo non è stato chiesto un parere ne sono state indicate e offerte alternative" conclude nel volume l'altro autore, Lorenzo Monasta.
 
Chievo: giovedì ripresa allenamenti, tifosi delusi
Il Chievo riprenderà gli allenamenti a Veronello giovedì 29, alle ore 9. Si allenerà quindi venerdì mattina, alle 9.30, e sabato, sempre alle 9.30. Domenica 1 giugno, alle ore 9, il ChievoVerona partirà per il Giappone, dove si fermerà fino al 6.
Intanto la squadra dei Giovanissimi Nazionali, guidata dal mister Loris Margotto, ha pareggiato 0 a 0 a Treviso, nell'incontro valido per i quarti di finale del Campionato Nazionale di Categoria. Il ritorno è fissato per domenica 1 giugno 2003 alle ore 15.00 presso il campo di Caselle.
Amarezza e delusione per la mancata qualificazione in Uefa sono palpabili tra i tifosi.
Mister Del Neri anche in queste ore continua a cercare di smorzare: "Dispiace non essere riusciti a centrare la Uefa. Ma resta il fatto che il ChievoVerona ha fatto un ottimo campionato, chiudendo con 55 punti: gli stessi che, l'anno scorso, sarebbero stati sufficienti ad accedere alla Champions. Contro la Juve è stato commesso qualche errore, certo. C'è stato anche un po' di nervosismo, normale quando si insegue un risultato importante. Ma la squadra ha lottato, come sempre. Il ChievoVerona, per me, ha fatto tutto quello che ha potuto.
 
Calcio: tutto esaurito per Palermo-Verona
Il Palermo torna a respirare l'aria della promozione in serie A e il popolo rosanero ricomincia a sognare a occhi aperti. E torna anche l'entusiasmo come testimoniano i quasi mille spettatori presenti all'allenamento di ieri, il primo dopo la brillante e incoraggiante prestazione di sabato sera ad Ascoli Piceno, e gli oltre 5 mila biglietti già venduti per la sfida contro il Verona che sabato sera allo stadio "Renzo Barbera", con ogni probabilità, farà registrare il tutto esaurito.
Dal canto suo il tecnico gialloblù Alberto Malesani ha diramato il programma settimanale della prima squadra in vista della gara di sabato.
Oggi e giovedì pomeriggio allenamento all'antistadio.
Domani, ore 16:00, amichevole ad Asparetto di Cerea contro la formazione locale.
Venerdì partenza per Palermo.
 


 
 
 
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