Lirica: meno di un mese al debutto
L'81° Festival lirico della Fondazione Arena di Verona si svolgera' la prossima estate dal 21 giugno al 31 agosto con cinque opere e una Serata di Gala per complessivi 49 spettacoli. Come ormai consuetudine, l'inaugurazione, sabato 21 giugno, e' riservata ad un nuovo allestimento che quest'anno riguarda l'opera Turandot di Giacomo Puccini (repliche 28 giugno - 5, 12, 19, 23, 26 luglio - 2 agosto).
Due artisti russi, Yuri Alexandrov e Viacheslav Okunev, al loro debutto in Arena, cureranno rispettivamente la regia e le scene e costumi. Le scenografie sono state progettate in collaborazione tecnologica con Fondazione Ibm Italia che ha fornito gli strumenti per la progettazione virtuale delle scene istruendo i tecnici areniani all'utilizzo degli stessi.
Cifre e calendario dell'imminente stagione sono stati ufficializzati ieri presso l'Associazione Stampa Estera a Roma.
Sono intervenuti alla conferenza stampa il sindaco Paolo Zanotto, l'Assessore alla Cultura della Regione Veneto Ermanno Serrajotto, il nuovo Sovrintendente Claudio Orazi che ha anticipato progetti e iniziative per i prossimi anni e il grande tenore José Cura presente quest'anno in Arena con ben tre opere: La Traviata, Carmen e Turandot, dove debutta nel ruolo di Calaf.

CronacaFlash
* Moda. In questi giorni si susseguono a livello regionale le dichiarazioni di rappresentanti delle imprese artigiane del sistema moda che lamentano crescenti difficolta' legate alle scelte di delocalizzazione compiute dalle imprese di comparto, scelte che hanno provocato una riduzione delle commesse. E' una situazione innegabile e che si e' probabilmente accentuata in questa fase di congiuntura e consumi rallentati''. A sottolinearlo e' Marco Tempestini, presidente del raggruppamento moda degli Industriali del Veneto.
* Yoga. La 3^ Circoscrizione Stadio-San Massimo, in collaborazione con l'associazione culturale Sahaja Yoga presenta  l'incontro/spettacolo "Lo Yoga del Suono, Musica, Danza  Immagini per sperimentare la Realizzazione del Sé". La manifestazione culturale con ingresso libero e gratuito si terrà presso il Salone della Circoscrizione 3^ in via Brunelleschi, 12, il giorno 30 maggio con inizio alle ore 21.00. Per informazioni tel. 045 8921176.
* Commercio. Prenderà il via martedì prossimo, 3 giugno, a Verona, un corso abilitante per l'idoneità alla vendita di prodotti alimentari riconosciuto dalla Regione Veneto. Il corso, necessario per avviare un'attività commerciale nel settore, durerà complessivamente trenta ore e sarà tenuto da qualificati docenti in orario serale. Informazioni ed iscrizioni all'ufficio formazione di Confcommercio, che organizza l'iniziativa: tel.045/8060824 Annamaria Zanella, 8060815 Silvana Rossi.

Regione: approvata risoluzione su allargamento Ue
Il Consiglio regionale del Veneto al termine della seduta straordinaria dedicata ai rapporti tra Regioni e Unione Europa "allargata" ai 10 nuovi paesi ha approvato all'unanimità la risoluzione presentata dalla Commissione speciale per i rapporti con i paesi Ue, primo firmatario il presidente Bruno Canella (AN).
Il documento, approvato con 43 voti, impegna la Giunta regionale ad "avviare un'azione di sistema" rivolta: 1) ad intensificare i rapporti con il Consiglio al fine di rendere più organiche e continuative le relazioni sulle materie attinenti all'allargamento coordinando maggiormente le azioni tra i diversi poteri; 2) ad intensificare i rapporti con i parlamentari europei al fine di ottenere una maggior circolazione e scambio delle informazioni e delle istanze territoriali; 3) ad avviare un più stretto coordinamento tra parlamentari europei, organizzazioni economiche ed enti preposti all'export sulle diverse iniziative intraprese mediante la realizzazione di un "tavolo di lavoro" sull'internazionalizzazione e l'allargamento.
Il Consiglio regionale ha poi approvato una seconda risoluzione che riafferma il ruolo delle Regioni nell'attuale processo costituente dell'Unione. Il Veneto propone l'inserimento nella nuova Costituzione europea di un apposito articolo dedicato alle "regioni storiche" dell'Unione, tra le quali deve essere compreso il Veneto, "quale realtà istituzionale originaria che ha contribuito in modo determinante alla formazione degli Stati unitari e allo sviluppo economico e sociale dei popoli europei".
  
Asco: Padovani presidente agenti immobiliari
Formazione degli associati e di quanti vogliono intraprendere la professione; massima informazione, attraverso gli organi di stampa, a operatori del settore e clienti; lotta all'abusivismo; presenza negli enti competenti per testimoniare la professionalità e l'importanza di una categoria che merita maggior considerazione: attraverso queste linee d'azione si sviluppa la strategia di Fimaa Verona, la federazione degli agenti immobiliari aderente a Confcommercio i cui soci si sono riuniti in assemblea martedì sera, 27 maggio, a Villa Quaranta dopo che il presidente Paolo Padovani aveva rassegnato le dimissioni decidendo però alla fine dell'incontro, vista la decisa e insistita richiesta dei colleghi e del presidente provinciale di Confcommercio Fernando Morando, di mantenere la guida del sodalizio sino alla fine dell'anno.
A inizio lavori, Padovani ha spiegato le ragioni delle sue dimissioni soffermandosi anche su quale debba essere il ruolo dell'associazione nel futuro dopo che, negli ultimi tre anni, questa si è caratterizzata per una significativa crescita numerica nonchè per l'organizzazione di eventi e convegni dedicati al settore immobiliare, ma anche all'economia veronese in generale, che hanno riscosso grande successo: "Un'associazione viva e dinamica, composta da persone che credono fermamente in quella che oramai è una professione a tutti gli effetti" ha concluso Padovani, lasciando che fossero gli associati, il consiglio direttivo ed il leader di Confcommercio Morando a decidere sul futuro della Fimaa Verona che conta al proprio interno alcune delle più prestigiose realtà aziendali dell'intermediazione immobiliare.
E all'unanimità associati, consiglio direttivo e presidenza Morando hanno vivamente invitato Padovani a non lasciare la carica, anzi, a "riprendere per mano l'associazione" per consolidarla e portarla a raggiungere nuovi importanti obiettivi unitamente all'attuale consiglio direttivo composto da Marco Argentieri, Luca Zanini, Nicola Scappini, Venicio Guzzo, Francesco Gentile e Carlo Antonioli.