I FATTI
LE NOTIZIE DI OGGI
Veron@ quotidiano - edizione del 2003, giugno 4

 
Adige: dispersi due marocchini
Sono spariti nelle acque dell'Adige tra Zevio e San Giovanni Lupatoto, e di loro si sono perse le tracce. Due immigrati di nazionalità marocchina, che assieme ad altri due connazionali, si erano tuffati nel fiume, sono stati improvvisamente travolti dalla corrente e sono scomparsi.
Gli altri due sono riusciti a tornare a riva e a dare l'allarme.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco con i sommozzatori, che hanno perlustrato il fiume scandagliandone il fondo alla ricerca dei due dispersi. Le ricerche, però, non hanno dato alcun esito. Secondo quanto si è appreso, i soccorritori, che continuano ad ispezionare la zona, non ritengono probabile che i due immigrati, ancora senza un nome, possano essere ritrovati in vita.

A4: divieto sorpasso per i TIR
Divieto di sorpasso per i mezzi pesanti in alcuni tratti dell'autostrada A4 Brescia-Padova: è questa la misura che sarà adottata dal 5 giugno prossimo per evitare gli incidenti stradali dalla società Serenissima.
La misura, annunciata ieri dal presidente della Brescia- Padova, il veronese Aleardo Merlin, avrà la durata sperimentale di un anno e sarà valida tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 21.
Il divieto riguarda i veicoli di massa a pieno carico superiore alle 12 tonnellate adibiti al trasporto di cose, in entrambe le direzioni di marcia.
I tratti interessati sono quelli tra i caselli di Vicenza Est e Alte Montecchio, tra Sommacampagna e Sirmione e tra Desenzano e Brescia Est: tratti caratterizzati da alcuni passaggi in galleria o da alternanza di salite e discese. Il sorpasso da parte dei mezzi pesanti sarà consentito in quei tratti solo per superare veicoli o trasporti eccezionali, come classificati dall'art. 10 del nuovo codice della strada, e in prossimità delle corsie di accelerazione percorse da chi proviene da autostazioni, aree di servizio e aree di sosta.
Il provvedimento, ha spiegato Merlin, si è reso necessario per raggiungere, come previsto dal Piano Nazionale della Sicurezza Stradale, l'obiettivo primario della riduzione del 40% dei morti e dei feriti entro il 2010.
Negli ultimi anni infatti, per effetto dell'incremento del traffico, è emerso un aumento degli incidenti con feriti e di quelli mortali, che ha annullato ogni beneficio della realizzazione della terza corsia. Secondo i dati resi noti dalla Società, infatti, negli ultimi 10-11 anni il traffico sulla Brescia-Padova è aumentato del 70%, con una media di 1500 incidenti l'anno tra il 2000 e il 2002. L'aumento del traffico ha riguardato in particolare i mezzi pesanti, con un incremento del 61% dei chilometri percorsi contro il +53% dei mezzi leggeri. Per i camionisti è inoltre prevista la realizzazione di due aree di sosta attrezzate, la prima a Brescia Est per 400 posti, la seconda a Padova Ovest per 140.
E con i loro rappresentanti vi saranno due incontri, già fissati per il 15 ottobre e il 15 dicembre, per una verifica degli effetti della misura adottata.
"La decisione di vietare il sorpasso ai mezzi pesanti - ha rilevato Merlin - si inserisce nella politica di prevenzione seguita finora dalla Società, sempre sensibile alla sicurezza. Per questo è stata la prima in Italia a scegliere, già nel 1993, il tratto drenante fonoassorbente, che ora copre l'intera tratta di competenza. Ha inoltre completato la pavimentazione con banda sonora e scelto le barriere di sicurezza a tripla onda". Adottato infine il sistema Companion, che si rivelerà particolarmente utile in caso di scarsa visibilità per nebbia.

Sanità: Rossi, "niente rette per non autosufficienti"
Intervenendo nel corso del convegno organizzato a Verona dal "Movimento dei cittadini-Centro diritti del malato e per il diritto alla salute" il consigliere regionale Mario Rossi (FI) ha approfondito la delicata questione della rivalsa dei comuni e delle case di riposo nei confronti dei familiari di non autosufficienti.
"Ci si domanda –ha detto- se i parenti delle persone non autosufficienti ricoverate negli istituti siano ancora tenuti a pagare le rette. La questione è di assoluto rilievo e interessa molto i Comuni, le case di riposo, persone non autosufficienti e le famiglie che talvolta sottoscrivono contratti ignari dei loro diritti e doveri. Nel nostro ordinamento non esiste alcuna norma che obblighi soggetti in rapporti di parentela, ascendenti o discendenti, di una persona ricoverata presso una struttura residenziale a farsi carico del pagamento delle spese di mantenimento o assistenza di cui ex art. 433 del Codice Civile. Qualsiasi contratto stipulato in tal senso tra i responsabili di strutture residenziali di ospitalità ed i parenti è nullo ope legis per carenza di causa. Deve farsi carico delle spese di mantenimento il Comune presso il quale il cittadino ha avuto la residenza al momento di ingresso nella struttura o presso il quale è iscritto ai pubblici registri o allo stato civile, così come avevamo innovativamente legiferato nel Veneto. Tale compito del Comune è inderogabile e trova copertura e riconoscimento nell'art. 32 della nostra Costituzione. Se manca lo stato di indigenza, la normativa consente di intervenire limitatamente nei confronti del patrimonio della persona non autosufficiente ospitata, non su quello dei propri familiari. Se questo è l'indirizzo giurisprudenziale, dobbiamo però nel contempo porre attenzione che i Comuni non risultino vittime di furberie, del tipo come quella che si sta copiosamente verificando anche nel Veneto, ovvero quelle di togliere alla persona disabile una eventuale proprietà patrimoniale trasferendola ad un congiunto sano. Già la 833/78, che istituiva il Servizio Sanitario Nazionale, stabiliva che i congiunti pagano solo se lasciano nella struttura ospitale il loro congiunto guarito. Ciò per evitare un arricchimento indebito. A mio avviso bisognerebbe creare una nuova norma che miri ad evitare le azioni strumentali suddette. Mi attiverò nuovamente in proposito con una nuova azione legislativa per evitare che i comuni entrino in crisi finanziaria, che le famiglie vengano a pagare anche quando non lo devono e invece paghino quando lo devono". Il consigliere regionale Mario Rossi ha ricordato di aver proposto e fatto approvare già nel 2000 un emendamento legislativo n. 5/2000 a modifica della Legge Finanziaria regionale 2000 che sgravava molti comuni del Veneto nel cui territorio risultavano ubicate case di riposo, dall'obbligo di pagare le spese di mantenimento dei cittadini non autosufficienti indigenti. La norma precisava infatti che le prestazioni obbligatorie di natura sociale a favore di cittadini in stato di bisogno ed inseriti presso strutture residenziali gestite da istituzioni pubbliche o private, sono assicurate dalle medesime con spesa a carico del comune presso il quale il cittadino aveva la residenza prima dell'ingresso nella struttura. La norma approvata dal Veneto, veniva successivamente accolta nell'ordinamento nazionale attraverso il D.Lgs. 328/2000.

Sanità: Tosi, "spesa farmaceutica in calo, perché i ticket?"
Perché applicare ticket raddoppiati ai farmaci se la spesa farmaceutica nel Veneto è in calo? Questo il quesito centrale dell'interrogazione presentata dal gruppo di Rifondazione Comunista alla Giunta regionale a seguito dell'andamento della spesa farmaceutica nel Veneto nel primo quadrimestre 2003. "L'Istat ha calcolato –spiega il capogruppo Mauro Tosi – che tra gennaio e aprile 2003 il servizio sanitario regionale ha speso per i farmaci il 12,77 % in meno del corrispondente periodo dello scorso anno e il numero delle ricette prescritte è calato del 6,8%. Sono dati che evidenziano un notevole calo di spesa per i medicinali prima ancora dell'introduzione dell'aumento dei ticket diventati di 2 euro a confezione dal 1° aprile scorso". "Il calo della spesa farmaceutica -fa notare il collega Pietrangelo Pettenò – è da attribuirsi piuttosto alla riduzione del costo dei farmaci, che si è adeguato al valore medio europeo, all'introduzione dei farmaci generici e all'effetto delle inchieste della magistratura sullo scandalo delle ricette indotte dalle case farmaceutiche".
"Viste le condizioni complessive della diminuzione della spesa per i farmaci avvenuta anche prima dell'introduzione dei ticket –affermano Tosi e Pettenò– chiediamo alla Giunta regionale di annullare la delibera che aumenta i ticket dal 1° aprile 2003, per tutelare i cittadini malati, ora penalizzati da una vera e propria tassa sulla malattia".

Sanità: sciopero medici, ambulatori chiusi
Guai in vista, oggi, per il settore della sanità. Ambulatori e laboratori di analisi e radiologie chiusi, rinvio per gli interventi chirurgici non urgenti e blocco dei mercati delle carni e del pesce, oltre che delle importazioni ed esportazioni: sono questi solo alcuni dei disagi previsti a causa dello sciopero dei medici e dei veterinari pubblici che aderiscono ad una decina di sigle e che rappresentano circa 50.000 medici (sono il 75% dei 70.000 medici sindacalizzati su un totale di 100.000 medici).
A questa prima giornata di sciopero ne seguirà una seconda prevista per il 27 giugno. In quell'occasione protesteranno i medici di famiglia e i pediatri di famiglia convenzionati.
L'agitazione è organizzata dai sindacati dei medici Anaao-Assomed, Civemp, Cida Sidirss, Fesmed, Federazione Assomed-Sivemp, Fimmg, Fimp, Snabi Sds e Umsped.
Le richieste avanzate dai medici riguardano l'avvio dei tavoli di trattativa per il rinnovo dei contratti e delle convenzioni, scaduti rispettivamente da 18 mesi da oltre 2 anni.
I medici sono preoccupati anche per il destino della sanità pubblica nel contesto della devolution e protestano contro il blocco del 'tavolo a tre' sulla riforma del lavoro medico che doveva vedere lavorare assieme ministero, regioni e sindacati, questi ultimi poi esclusi dal confronto. Per lo sciopero del 27 giugno chiuderanno gli studi dei medici di famiglia e dei pediatri che faranno solo visite urgenti e visite programmate ai malati terminali.

Carceri: bibbie gratis a Montorio
Le chiese cristiane di Verona, rappresentate dal vescovo padre Flavio Roberto Carraro per la componente cattolica, dal pastore Letizia Tomassone per la comunita' valdese, da padre Gabriel Gabor Codrea per la chiesa ortodossa romena, da padre Serghij Borskij per la comunita' ortodossa russa, dal pastore Jürgen Wesenick in rappresentanza dei luterani, in collaborazione con la Commissione Ecumenismo e Dialogo, il S.A.E. (segretariato attivita' ecumeniche) e la segreteria del Sinodo della diocesi di Verona, hanno promosso un incontro ecumenico presso la Casa Circondariale di Montorio per la mattinata del 6 giugno.
Nell'occasione saranno consegnate 150 Bibbie in 18 lingue diverse (dall'arabo al serbo-croato, dal russo al cinese, dall'albanese al turco).

Ciclismo: Romeo e Giulietta mascotte mondiali
Una coppietta di fidanzatini lentigginosi e preistorici in viaggio (lei rigorosamente seduta sul palo) su una bicicletta di legno con le ruote "lenticolari" in pietra è la mascotte che accompagnerà l'avventura dei mondiali di ciclismo su strada nel veronese in programma nell'autunno del 2004. Battezzata immancabilmente "Romeo e Giulietta" (Romeo and Juliet) l'immagine è uscita dalla fantasia e dalle matite di Laura Ceschi, studentessa dell'istituto "Anti" di Villafranca, che ha vinto il concorso per la mascotte ufficiale della competizione indetto dalla società organizzatrice "Mondiali di ciclismo spa" dal Banco Popolare di Verona e dalla Direzione scolastica regionale del Veneto.

Arena: rinnovato accordo biglietteria con Unicredit
E' stato firmato ieri a palazzo Barbieri il nuovo accordo fra la Fondazione Arena e Unicredit Banca d'Impresa per la gestione del servizio di biglietteria elettronica dell'ente lirico veronese, primo in Italia per numero di spettatori.
La collaborazione, che risale al 1994, proseguira' per altri 4 anni, fino al 2006.

Trasporto: incentivi per bici elettriche
Prende corpo il progetto regionale per favorire l'acquisto di biciclette elettriche nell'ambito delle iniziative contro l'inquinamento. Il sostegno all'utilizzo della bicicletta 'a pedalata assistita' come mezzo di trasporto non inquinante era stato formalizzato nel dicembre scorso, quando si era deciso di finanziare specifici progetti innovativi dei Comuni. La Giunta ha indicato le procedure per il finanziamento, ai quali sono stati destinati 360 mila euro complessivi. Le ditte fornitrici di biciclette elettriche potranno presentare proposte alla Direzione Mobilita' della Regione, offrendo riduzioni sui prezzi di listino. I Comuni interessati dovranno presentare entro il 30 settembre prossimo alla stessa Direzione regionale i progetti per l'acquisto delle biciclette, raccogliendo le richieste degli utenti in modo da conoscere la domanda locale. Successivamente si procedera' ad assegnare i finanziamenti regionali e le amministrazioni dovranno rendicontare i contributi erogati ai singoli beneficiari.
 
 

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Musica: i concerti di giugno
L'assessore allo Spettacolo di Verona Luciano Guerrini ha presentato i concerti in programma a giugno in Arena e al Teatro Romano.
Si comincia il 5 giugno in Arena con i Massive Attack, seconda e unica data italiana dopo quella del Filaforum di Milano. Il 6 e 7 sara' quindi la volta di Bjork. Il Teatro Romano ospitera' il 16 il recital di Massimo Ranieri e il 22 giugno il concerto di King Crimson. Conclude il programma l'esibizione di Franco Battiato, in Arena il 30 giugno per l'ultimo appuntamento della rassegna Cantautori doc.

Chievo: allenamento a Sendai
Il Chievo ha sostenuto ieri il primo allenamento nello stadio di Sendai, seguito con grande entusiasmo da 10.000 spettatori, tra cui moltissimi bambini. Dopo l'allenamento, la squadra è stata ricevuta dal sindaco della città.
I gialloblù hanno poi cenato in un ristorante tipico e trascorrerà quindi la notte all'Hotel Metropolitan.
Oggi, alle 19 ore locali (le 11 circa in Italia), l'incontro amichevole con il Vegalta Sendai.
Il Chievo era partito lunedì con un giorno di ritardo a causa dello sciopero del personale Alitalia.
La squadra era arrivata a Tokyo e si era quindi trasferita a bordo dello shinkansen, il TGV giapponese, a Sendai.

Hellas: Pegolo in under 21
 Il commissario tecnico della Nazionale Italiana Under 21, Claudio Gentile, ha convocato Gianluca Pegolo, portiere dell'Hellas Verona F.C., in vista della prossima trasferta in Finlandia.
Il numero uno gialloblù si è aggregato ieri alla comitiva azzurra a Fiuggi, per preparare la gara con la Finlandia, valida per il Campionato Europeo 2002-2004.
Il gruppo resterà in ritiro fino al giorno della partita con la Finlandia, che si giocherà a Vantaa martedì 10 giugno alle ore 19 locali (ore 18 italiane).

Hellas: campo ragazzi in città
Grandi novità in casa dell'Hellas Verona F.C. nell'ambito dei camp estivi per ragazzi: sotto la spinta del Responsabile del Settore Giovanile Bruno Mazzia e di Renato Pisani, il 6° Hellas Camp si sposta a Lavarone (TN), nel cuore delle splendide montagne trentine.
Dal 22 giugno all'11 luglio calcio e vacanza aspettano i ragazzi dai 6 ai 15 anni che potranno imparare a giocare a calcio o migliorare le loro capacità sotto la guida dello Staff Tecnico Hellas capitanato da Renato Marangoni, tecnico degli Esordienti regionali gialloblù.
Nei momenti extra sportivi, uno staff di esperti animatori propone loro giochi in piscina, tornei sportivi, feste a tema, una serata al bowling, un'escursione con braciolata in baita, una pizzata ed altre attività divertenti e socializzanti.
Ma la novità assoluta dell'estate 2003 è rappresentata dall'Hellas City Camp, uno speciale centro estivo incentrato sul calcio che ha sede al Centro Mons. Carraro in lungadige Attiraglio a Verona: uno stage "senza valigia", studiato affinché i genitori possano avere un punto di riferimento qualitativo ed importante ove lasciare in custodia i propri figli che rimangono in città nel mese di giugno finita la scuola.
L'Hellas City Camp non è solo una scuola calcio ma anche una esperienza formativa sia in senso sociale che sportivo, capace di stimolare nel giovane partecipante un senso di aggregazione all'interno del gruppo e di affinare tecniche sportive.
Dal 16 al 27 giugno i ragazzi svolgono due allenamenti giornalieri, con la supervisione di mister Italo Costantini, tecnico degli Esordienti provinciali Hellas; nei momenti al di fuori del calcio, animazione e altre attività sportive e ricreative. Al venerdì, alla presenza dei genitori, è in programma una partita con le maglie ufficiali Hellas e la consegna degli attestati di partecipazione.
Per informazioni e iscrizioni ci si può rivolgere all'Hellas Verona il lunedì e il venerdì dalle 15.00 alle 18.00, telefonando al numero 045/81.86.164.
 
 

 


 
 
 
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