Trento: Zanotto al vertice d'Europa
Si svolgerà venerdì 6 giugno, a partire dalle ore 9,30 al Teatro Sociale di Trento (via Oss Mazzurana 19), il secondo congresso per i Sindaci d'Europa, organizzato dal Comune e dal Movimento politico per l'Unità assieme ai Sindaci di Bolzano, Verona, Innsbruck, con il sostegno del Capitano del Tirolo e dei Presidenti della Provincia di Trento e di Bolzano. 
Quattrocento le adesioni pervenute, tra cui quella del Vicesindaco di Gerusalemme Shimon Shetreet e di una delegazione del Comune di Betlemme. Tra i rappresentanti delle Amministrazioni municipali che prenderanno parte al convegno ci saranno i Sindaci di Verona Paolo Zanotto, di Bolzano Giovanni Salghetti Drioli, di Innsbruck Hilde Zach – promotori dell'evento assieme al primo cittadino di Trento Alberto Pacher – e di Venezia Paolo Costa, presente anche nella sua veste di parlamentare europeo. Parteciperanno inoltre i Sindaci delle città gemellate con il capoluogo trentino e di paesi come Svizzera, Ungheria, Bulgaria, Austria, Germania, Repubblica Ceca. 
Il secondo Congresso per i Sindaci d'Europa fa seguito al primo grande incontro svoltosi ad Innsbruck nel novembre del 2001, col quale si diede inizio ad un percorso di riflessione e confronto sul ruolo delle città e dei Comuni nel processo di integrazione e di ridefinizione dei poteri all'interno dell'Unione Europea. 
Obiettivo del convegno, infatti, è promuovere e arricchire il dibattito sul valore delle città come fulcro della vita politica e importante nodo di connessione tra la “rete” delle relazioni locali e di quelle globali. 
“L'avvio della Convenzione Europea – ha sottolineato il Sindaco di Trento Alberto Pacher nel presentare l'iniziativa alla stampa – ha rilanciato il dibattito sulle forme di cooperazione tra tutti i poteri in Europa partendo dal principio cardine della sussidiarietà. Ai Comuni spetta il compito di individuare metodi sempre più democratici e partecipati di elaborazione politica, per giungere ad una complessiva “governance europea” funzionale, equilibrata, trasparente e alla nascita di una cittadinanza europea realmente vissuta ed inclusiva”. 
Al termine del dibattito, i Sindaci sottoscriveranno un documento da sottoporre alla Commissione, al Parlamento europeo e alla Convenzione per proporre tre emendamenti al progetto di Costituzione dell'Unione Europea. 
 
Bricolo: ottimo recupero post operatorio della Ricciarelli
Albino Bricolo, neurochirurgo di fama internazionale, primario a Borgo Trento di Verona, è rimasto impressionato dal carattere e anche dal recupero fisico di Katia Ricciarelli, 57 anni, cantante lirica e donna di spettacolo, originaria di Rovigo e moglie di Pippo Baudo, che sabato scorso ha avuto sotto i ferri per quasi tre ore e mezzo in un complicato e rischioso intervento chirurgico proprio alla testa. 
La Ricciarelli soffriva di quello che la medicina definisce 'spasmo del nervo facciale' ('tic'), quella contrazione involontaria dei muscoli del volto cui molti si rassegnano ma che un personaggio da prima pagina e da televisione non può permettersi. 'Ora sta bene - dice Bricolo - dopo l'operazione s'è svegliata senza spasmi e il suo viso è tornato rilassato. Oggi o domani credo che potrà tornare in albergo, poi la rivedremo per togliere i punti'.
 
Cultura: Rifondazione, "il modello non è Gardaland"
''Domenica 8 giugno circa 1250 fra studenti e insegnanti, a cui bisognera' aggiungere almeno altrettanti familiari, in rappresentanza di 50 classi di ogni ordine di tutto il Veneto, saranno 'deportati' in un'unica sede dove avverra' la cerimonia di premiazione per il concorso regionale 'Percorsi didattici di ricerca e approfondimento di tematiche di cultura e identita' veneta''. Dura la critica all'iniziativa dell'Assessore Serrajotto da parte del capogruppo di Prc in Consiglio regionale Veneto, Mauro Tosi che stigmatizza: '' Sfugge la dimensione educativa di una kermesse di oltre 2000 fra adulti, adolescenti, ragazzi, bimbi e piccolissimi in una realta' che sicuramente educativa non e' e che ripropone modelli culturali e aggregativi che non sono ne' popolari ne' tantomeno Veneti''.
  
Ecologia: convegno in Gran Guardia per settimana dell'ambiente
Nell'ambito della seconda settimana nazionale dell'Impronta ecologica e sociale promossa da Rete Lilliput in occasione della Giornata Mondiale per
l'Ambiente del 5 giugno, nei giorni dal 31 maggio al 9 giugno sono in programma iniziative, dibattiti ed incontri in tutta Italia allo scopo di informare e sensibilizzare i cittadini ed i rappresentanti politici circa l'impatto delle società sull'ambiente e l'ecosistema. In proposito il Gruppo di Lavoro Tematico Impronta Ecologica e Sociale della Rete Lilliput di Verona in collaborazione con il Comune di Verona organizza una conferenza-dibattito su "Impronta ecologica e sociale e nuovi indicatori di benessere".
Appuntamento alla Gran Guardia - sala convegni, venerdì 6 Giugno dalle ore 20.30 alle 23.00
Interverranno: Luciano Guerrini, Assessore comunale all'Ambiente, allo Sport e Spettacolo, su "Il processo di Agenda 21 locale a Verona: progetto ambiente, uomo, società"; Andrea Calori, Politecnico di Milano, su "Strumenti per un approccio integrato alla sostenibilità"; Mathis Wackernagel, del Redefining Progress (USA), su "impronta ecologica e sociale: istruzioni per l'uso"; Jochen Jesinghaus, IISD - International institute for Sustainable Development, su "Misurare e comunicare gli indicatori di sostenibilità: il "Dashboard of sustainability".
Seguirà il dibattito.
L'esposizione degli esperti riguarderà l'utilizzo dei nuovi indicatori di benessere sociale ed ambientale (il Dashboard of  sustainability ovvero "cruscotto della sostenibilità") che consentono di allargare il concetto di benessere finora limitato al PIL (che rileva solo la posizione economica) e la trattazione di un metodo innovativo (calcolo dell'Impronta Ecologica) per calcolare l'area di terra e di mare necessaria ad ognuno di noi per sostenere i suoi consumi di materie prime, energia e per assorbire i rifiuti: questo indicatore, basato su considerazioni termodinamiche, fisiche e biologiche, permette di cogliere in modo semplice ed immediato la relazione tra lo stile di vita di una popolazione e la "quantità di natura" necessaria a sostenerlo.