Verona quotidiano - Veron@ news - anno 2003, giugno 6

`Veron@ quotidiano - edizione del 2003, giugno 6`

LE NOTIZIE DI OGGI

TIR: decine di multe nel primo giorno di sorpassi vietati in A4
Sono state alcune decine le infrazioni rilevate ieri dalla Polizia stradale del Veneto nella prima giornata di introduzione del divieto di sorpasso per i mezzi pesanti in alcuni tratti dell'autostrada A4 Brescia-Padova. La misura, adottata per limitare gli incidenti stradali, durerà in modo sperimentale per un anno e sarà valida tutti i giorni feriali, dalle 7 alle 21.
Il divieto riguarda i veicoli di massa a pieno carico superiore alle 12 tonnellate adibiti al trasporto di cose, in entrambe le direzioni di marcia.
I tratti interessati sono quelli tra i caselli di Vicenza Est e Alte Montecchio, tra Sommacampagna e Sirmione e tra Desenzano e Brescia Est: tratti caratterizzati da alcuni passaggi in galleria o da alternanza di salite e discese. Il sorpasso da parte dei mezzi pesanti sarà consentito in quei tratti solo per superare veicoli o trasporti eccezionali, come classificati dall'art. 10 del nuovo codice della strada, e in prossimità delle corsie di accelerazione percorse da chi proviene da autostazioni, aree di servizio e aree di sosta.
La Polstrada del Veneto ha reso noto di aver già richiesto alla società Serenissima la collocazione nei tratti interessati dal provvedimento - in totale una cinquantina di chilometri tra i caselli di Vicenza est e Alte Montecchio, Sommacampagna e Sirmione e Desenzano e Brescia est - di un numero maggiore di cartelli di segnalazione del divieto, che riguarda i mezzi pesanti di massa superiore alle 12 tonnellate.
Nella prima giornata di introduzione della nuova misura, la Polstrada del Veneto ha provveduto a raddoppiare le pattuglie in circolazione lungo i tratti autostradali interessati.
Secondo i dati resi noti dalla Società, infatti, negli ultimi 10-11 anni il traffico sulla Brescia-Padova è aumentato del 70%, con una media di 1500 incidenti l'anno tra il 2000 e il 2002. L'aumento del traffico ha riguardato in particolare i mezzi pesanti, con un incremento del 61% dei chilometri percorsi contro il +53% dei mezzi leggeri.
Per i camionisti è inoltre prevista la realizzazione di due aree di sosta attrezzate, la prima a Brescia Est per 400 posti, la seconda a Padova Ovest per 140.

Trapianti: fegato "veronese" su paziente con Hiv
Un trapianto di fegato su un paziente affetto da infezione da Hiv è stato eseguito martedì mattina al Policlinico di Modena.
Ne ha dato notizia ieri la direzione dell' ospedale. E' il terzo trapianto di fegato eseguito su questo particolare gruppo di pazienti in Italia; gli altri due sono avvenuti a Roma.
Il fegato proveniva dall'ospedale di Verona.
Il paziente, che ha 36 anni, proviene dalla Lombardia. Il decorso post-operatorio, ha reso noto la direzione sanitaria, prosegue senza complicazioni e già nel pomeriggio di ieri il paziente ha lasciato la terapia intensiva post operatoria per il reparto di degenza. L'équipe chirurgica diretta dal professor Antonio Pinna, direttore del Centro trapianti del fegato e multiviscerale del Policlinico e dell'Università di Modena, dopo aver prelevato l'organo dall'ospedale di Verona, lo ha trapiantato in circa otto ore. In accordo con i Centri di riferimento trapianti regionale e nazionale, il Centro di Modena ha definito un protocollo che consente il trapianto di fegato anche su pazienti affetti da grave insufficienza epatica terminale e da infezione da Hiv.

Regione: centro sinistra contro commercio mondiale
Per tutelare il diritto della Regione Veneto ad esercitare la propria autonomia in materia di commercio dei servizi minacciata dagli accordi in corso presso il WTO (Organizzazione Mondiale per il Commercio) un gruppo di consiglieri regionali di centro sinistra ha presentato una mozione.
Il documento impegna la Giunta Regionale "a opporsi ad un ampliamento dell'Accordo Generale sul Commercio dei Servizi perché elimina il diritto di governare e di esercitare la propria sovranità a livello di comunità, come da programma che i suoi cittadini scelgono attraverso libere elezioni".
La mozione presentata dai cinque consiglieri dell'opposizione chiede, inoltre, "che il Governo nazionale attivi una vera consultazione con i cittadini, i parlamentari e i Responsabili degli enti locali prima di assumere qualsiasi decisione in merito all'Agcs e s'impegni perché l'art. 1 dall'Agcs sia modificato in modo da escludere i "governi locali".

Cultura: contributi per iniziative 2003
E' stata approvata dalla giunta regionale, su relazione dell'assessore alla cultura e all'identità veneta, la ripartizione del fondo previsto nel bilancio per il 2003 per lo sviluppo e la diffusione delle attività culturali, pari a 170 mila euro. "La legge regionale di riferimento (n. 51/1984) – fa presente l'assessore - consente infatti il finanziamento di enti e istituzioni che contribuiscono alla realizzazione di iniziative di ricerca e di studio, di manifestazioni, di pubblicazioni relative alla tradizione storica, artistica, etnica, scientifica e religiosa della comunità veneta, o che siano comunque espressione rilevante della produttività culturale del territorio regionale". Sul riparto dei contributi, che interessa un'ottantina di enti, è stato acquisito il parere della competente commissione consiliare.
In provincia di Verona i contributi saranno spartiti da nove enti (centro di Documentazione per la Storia della Valpolicella di Fumane € 2600, Ass.ne Cult.le F. Fontana di Lazise € 3500, Ass.ne Musicale Harmonia Universalis di Peschiera del Garda € 1400, Ass.ne Gruppi Corali Veronesi di Verona € 1500, Centro Scaligero degli Studi Danteschi e della Cultura Internazionale di Verona € 4800, Centrum Latinitatis Europae di Verona € 600 e i comuni di Bovolone € 1800, Cerea € 2200, Grezzana € 3600);

Lessinia: 500mila euro al parco regionale
Sono stati assegnati in via definitiva i contributi per il 2003 agli enti gestori dei parchi regionali. Il provvedimento, adottato dalla giunta regionale su proposta dell'assessore alle politiche per il territorio dopo aver acquisito il parere della competente commissione consiliare, prevede la concessione di una parte dell'importo disponibile (2,5 milioni di euro rispetto ad uno stanziamento complessivo in bilancio di 3,5 milioni) per sostenere le spese di funzionamento e di gestione dei parchi.
Del totale del contributo 506.521 euro finiranno alla Comunità Montana della Lessinia come ente gestore del Parco regionale della Lessinia.
Poi resterà da ripartire ancora un milione di euro che sarà erogato successivamente in rapporto all'attuazione degli interventi previsti dai piani dei parchi per la tutela e la valorizzazione del paesaggio e dell'ambiente naturale rispetto ai sistemi antropizzati.