Meteo: da 11 anni mai così caldo
Le massime sono di 5-7 gradi al di sopra delle medie della stagione
E' caldo record anche in Veneto, con punte 'africane' al di sopra dei 35 gradi. Secondo i dati registrati dal Centro Meteorologico dell'Arpav (Agenzia regionale per la protezione ambientale) di Teolo, infatti, le massime sono di 5-7 gradi al di sopra delle medie della stagione. La colonnina di mercurio ha fatto segnare temperature record rispettivamente a Castelfranco Veneto (Tv), Campodarsego (Pd) e Valeggio sul Mincio (Vr), con 37 gradi. Decisamente alte anche le minime della notte, con Venezia e Treviso sui 20 gradi. A far peggiorare le cose e' soprattutto l'afa. L'umidita' varia dal 40 al 50% e crea molti disagi soprattutto ai bambini ed agli anziani.
Le temperature minime registrate nella notte sono: Belluno 16, Verona 16, Vicenza 18, Padova 19, Rovigo 19, Venezia 20 e Treviso 21.
Secondo le previsioni, il caldo 'tropicale' non dara' tregua neppure nei prossimi giorni, almeno fino al week end, quando l'anticiclone delle Azzorre dovrebbe ridurre in parte la sua azione, permettendo l'arrivo di qualche pioggia in pianura e qualche temporale in montagna. Fenomeni che pero' non faranno scendere di molto le temperature, che dovrebbero rimanere costantemente alte anche nella prossima settimana. A soffrire, oltre alle persone, e' anche l'agricoltura a causa del ridursi delle riserve idriche, soprattutto per il mais. Se la situazione non dovesse cambiare a breve, gli agricoltori veneti chiederanno lo stato di calamita' naturale.
 
Serenissima: Rifondazione, "stop ai lavori per il caldo"
''Finche' permane questa proibitiva situazione climatica e' opportuno sospendere i lavori di ripavimentazione in corso sull'autostrada Serenissima in entrambi i sensi di marcia''.
Lo chiede il capogruppo di Rifondazione Comunista in Consiglio regionale Veneto, Mauro Tosi, con una lettera inviata al Presidente della Societa' Autostrada Serenissima Leonardo Merlin e agli assessori regionali Renato Chisso (mobilita' e ambiente) e Fabio Gava (sanita').
 
Università: approvato piano annuale pro studenti
Il piano annuale per il diritto allo studio universitario è stato adottato dalla giunta regionale.
Il piano per l'anno accademico 2003/2004 si colloca in linea di continuità con il programma triennale di cui la Regione si è dotata per la prima volta in questo settore.
Con questo provvedimento vengono fissati, tra l'altro, i criteri e le modalità per la formazione delle graduatorie per la fruizione delle borse di studio e dei servizi abitativi, gli importi delle borse di studio, le tariffe delle mense e dei posti-alloggio, le agevolazioni per gli studenti portatori di handicap, le modalità di riparto delle risorse aggiuntive (un milione 995 mila euro) rispetto a quanto introitato con la tassa regionale da destinare a borse di studio, il sostegno regionale alla mobilità internazionale degli studenti con la previsione di risorse finanziare specifiche (855 mila euro).
Per poter concorrere all'assegnazione delle borse di studio e dei servizi abitativi, anche per l'anno accademico 2003/2004 sarà applicata la disciplina dell'indicatore della situazione economica equivalente, prevista dalla normativa nazionale. Gli importi massimi delle borse di studio sono stati stabiliti in € 4.101,43 per gli studenti fuori sede, € 2.261,04 per quelli pendolari e € 1.545,92 più un pasto giornaliero gratuito per quelli in sede. La gestione delle borse di studio è riaffidata in convenzione alle Università. Sono invece le aziende regionali per il diritto allo studio universitario (ESU-ARDSU) di Venezia, Padova e Verona a gestire - oltre ai servizi abitativi e di ristorazione per gli studenti universitari - le borse di studio regionali da erogare agli iscritti alle Accademie di Belle Arti, ai corsi superiori dei Conservatori di musica del Veneto e ai corsi di diploma delle Scuole Superiori per Interpreti e Traduttori.
Il piano annuale fissa anche le tariffe per i servizi di ristorazione (che vanno da € 2 a € 4,50 a pasto a seconda della condizione dello studente) e per il servizio abitativo (la tariffa intera è di 81 euro per stanza tripla, 104 euro per stanza doppia e 130 euro per stanza singola) nell'ambito del quale è riconfermata una riserva del 10% dei posti disponibili per gli studenti extracomunitari.
 
Concorsi: premio per la migliore tesi su Regione Veneto
Scadono il 30 giugno prossimo i termini per presentare le tesi di laurea al concorso che ogni due anni viene bandito dall'associazione degli ex consiglieri regionali del Veneto.
Sono ammissibili al concorso le tesi di laurea discusse presso un'Università o un Istituto superiore del Veneto in una delle sessioni degli anni accademici 2000/2001 e 2001/2002.
Le tesi devono avere per argomento il Veneto nei suoi diversi aspetti: ambientali, economici, sociali, storici, linguistici, culturali ecc.
I lavori presentati saranno esaminati da una Commissione che proclamerà i tre vincitori e i relativi premi: al primo classificato andranno 3500 € , 2000 € al secondo e 1500 € al terzo.
Le domande dovranno essere accompagnate dai dati anagrafici e i recapiti del laureato, da una copia della tesi corredata dal timbro della Facoltà, dalla firma del relatore e da una dichiarazione delle autorità accademiche attestante la data in cui si è svolto l'esame di laurea e il voto conseguito. Il tutto andrà inviato, entro il 30 giugno 2003, al seguente indirizzo: "Associazione degli ex consiglieri della Regione Veneto" San Marco 1122 30124 Venezia (tel.041/2701624).
  
Polizia: verso unificazione regionale gradi vigili urbani
La giunta regionale ha approvato una proposta di legge di un unico articolo che si propone di unificare in un nuovo quadro aggiornato i gradi degli addetti della polizia locale del Veneto, attualmente molto diversificati tra comune e comune.
E' una questione che gli operatori delle polizie municipali del Veneto hanno chiesto di affrontare proprio per risolvere la situazione di disomogeneità ed estrema differenziazione dei gradi esistente nel contesto del territorio regionale.
Nello specifico, la Giunta ha approvato un articolo di legge da inserire nell'articolato dell'assestamento di bilancio regionale e che prevede la cancellazione della legge regionale n.33 del 1991 (che stabiliva modi e criteri nella concessione dei gradi tra gli addetti delle polizie municipali) di fatto inapplicabile anche in conseguenza ai numerosi cambiamenti contrattuali succedutisi che hanno fatto sì che i gradi previsti dalla legge 33 non avessero più riscontro nella realtà del servizio svolto.
L'articolo prevede perciò che la legge regionale 33 sia sostituita da un regolamento regionale, strumento flessibile in grado di adeguarsi alle modifiche contrattuali e in grado di ridisegnare il quadro dei gradi in relazione alle funzioni e ai livelli di responsabilità effettivamente svolti e tenuto conto della dimensione degli enti (comuni o province) in cui gli addetti operano.
 
Economia: Unionfidi prima coop di garanzia veronese
Unionfidi si conferma nuovamente la prima cooperativa di garanzia scaligera per volumi erogati. Volumi che per il 2002 hanno raggiunto un totale di euro 150.548.561,05. Un traguardo che ha permesso di classificarsi al secondo posto nel Veneto. La Cooperativa di garanzia veronese, come da statuto, "si
propone di promuovere il miglioramento e l'ammodernamento delle produzioni artigiane fornendo garanzie per agevolare la concessione ai propri soci di crediti destinati alle loro imprese, fornendo anche un'adeguata consulenza ed assistenza per risolvere qualsiasi problema di natura economico finanziaria".
L'operatività nel corso dell'anno 2002 ha avuto, rispetto al 2001, un incremento del 5,9%.
Nel corso del 2002 si è consolidato il fenomeno della crescita di volumi di importi richiesti dalle imprese, sintomo che le aziende artigiane si stanno espandendo, sono maggiormente pronte e ricettive ad entrare competitivamente nell'ottica comunitaria. E' aumentata notevolmente la richiesta sul medio lungo termine, a fronte di investimenti, e si è consolidato anche il fenomeno di crescita dei volumi di importi richiesti.
"Un fenomeno di espansione - spiega il presidente Unionfidi, Giorgio Poiesi - pone anche alla nostra istituzione nuovi obiettivi di crescita. Nel 2002 il nostro personale ha partecipato a corsi di formazione programmati per raggiungere le professionalità più qualificate del mercato economico finanziario, per dare ai nostri soci una consulenza a 360 gradi". La consulenza aziendale, inserita nel 2000 e riproposta anche nel 2002, sotto forma di check-up, ha dato dei buoni risultati, consentendo alle aziende di evolvere e di raggiungere per mezzo di una pianificazione industriale e finanziaria il successo di mercato, alla banca di erogare con più tranquillità e ad Uniofidi di salvaguardare le garanzie prestate.