I FATTI
LE NOTIZIE DI OGGI
Veron@ quotidiano - edizione del 2003, giugno 18

 
Villabartolomea: identificato clandestino ucciso 
E' stato identificato l'uomo il cui corpo è stato trovato a San Zeno di Villabartolomea. Si chiamava Pavel Costel, di 30 anni, e si trovava in Italia come clandestino. L'identificazione è stata fatta dal cognato della vittima, un connazionale che lavora come custode nella Fertitalia, una ditta di fertilizzanti. 
Il cadavere, coperto di terra e in avanzato stato di decomposizione, è stato trovato da un contadino in un terreno accanto allo stabile dell'azienda. L'uomo, secondo un'ipotesi formulata dai carabinieri di Legnago, potrebbe essere stato ucciso a colpi di coltello o cacciavite in una zona diversa da quella dove è stato trovato il cadavere; forse in un capanno adiacente alla ditta, dove l'uomo dormiva. 
La tesi sarebbe avvalorata dal rinvenimento di tracce di sangue su alcuni pezzetti di polistirolo, usato come materasso dalla vittima, e gettati lungo un canale insieme agli abiti, inviati nei laboratori per gli esami del caso. 
Ma probabilmente alcune macchie possano essere state provocate dal sangue dell'omicida forse rimasto ferito nel corso della collutazione. L'omicidio potrebbe essere il tragico epilogo di una lite tra extracomunitari. In giornata è prevista l'autopsia disposta dal Pm Francesco Rombaldoni. 
  
Infrastrutture: convegno al Quadrante Europa
"Dipende anche da Venezia e da Verona, quello che il Veneto sarà; sono infatti due poli portanti in un futuro legato alla mobilità e si gioca in particolare con queste due città il futuro del Veneto". Lo ha sottolineato il presidente della Regione del Veneto Giancarlo Galan intervenendo all'incontro sul tema delle "grandi infrastrutture per l'Europa ed il ruolo di Verona", organizzato dalla Federazione degli industriali del Veneto e dall'Associazione degli industriali veronesi. Al convegno ha partecipato anche l'assessore regionale ai lavori pubblici Massimo Giorgetti.
"Stiamo predisponendo il nuovo Programma regionale di sviluppo, a distanza di 15 anni dal precedente - ha detto Galan - e ieri a Padova abbiamo tenuto uno dei tre seminari che ne accompagnano il percorso prefissato. Abbiamo presentato la "foto" di quello che siamo, ma anche prefigurato quello che vorremmo essere fra dieci, quindici anni e per far questo occorre avere intelligenza e capacità di guardare lontano, più avanti degli interessi di campanile".
Il Veneto, ha osservato il presidente della Giunta regionale, è una grande città di 4,5 milioni di abitanti, con due poli di grande interesse, uno ad est rappresentato da Venezia, l'altro ad ovest con Verona, e sono anche due grandi nodi di traffico. Sarà, fra una decina di anni, un Veneto con circa 500mila abitanti in più, dei quali 300mila provenienti da paesi non europei. E sarà un Veneto più o meno bello a seconda di come lo si saprà organizzare. Per quelli che vengono da fuori, ha detto ironico il presidente, c'è la "soluzione delle cannonate, ma non mi sembra proprio la più adatta; c'è invece quella di offrire più case per un'accoglienza adeguata e per evitare che diventino potenziale fonte di reclutamento di delinquenza. Dovrà essere quello futuro un Veneto che migliora ulteriormente la qualità della vita". "Una regione con più industrie, ma meno capannoni perché ne abbiamo già troppi. Difendo fino in fondo - ha affermato - il provvedimento del Consiglio regionale, che non ha bloccato tutte le attività in itinere, ma solo e temporaneamente le richieste di nuovi insediamenti. E' ora di finirla con fatto che nel Veneto dei 582 comuni vi siano 582 aree industriali e anche di più. Occorre smetterla di pensare che allo sviluppo industriale tutto sia dovuto".
Galan ha aggiunto che non gli era mai capitato di poter parlare delle grandi infrastrutture del Veneto in un momento così favorevole, con la legge obiettivo che consente realmente di operare: il Mose è partito; la questione del Passante di Mestre ha trovato finalmente soluzione, anche se vi sono 32 ricorsi e non tanto contro il modo con cui vengono esercitati i poteri riguardo alla grande infrastruttura, ma per gli stessi poteri in sé; per la Pedemontana è prevista l'apertura delle "buste" il 30 giungo e i lavori cominceranno nella primavera del 2004; parte anche la Valdastico sud entro il primo semestre dell'anno venturo, dopo aver superato varie difficoltà; per la nuova Romea è stata costituita la società pochi giorni fa. Ci sono dunque motivi, secondo Galan, per affrontare il futuro con fiducia, sperando che lungo la strada non si trovi qualche magistrato che accolga i ricorsi; in verità per la metropolitana di superficie (SFMR) ce n'erano 36 e sono stati tutti superati.
"Il sindaco di Verona - ha detto ancora Galan - ha ricordato che se non interverremo per tempo fra una decina d'anni questa città verrà a trovarsi per il traffico nelle condizioni di Mestre. Lo sappiamo bene, ma voglio sperare che non vi siano qui le stesse inerzie che a Venezia, dove il comune ha bloccato le complanari e nulla ha fatto per gestire il traffico se non scaricarlo sulla tangenziale. Siccome abbiamo un'immagine diversa del comune di Verona pensiamo che qui capiterà diversamente e si riuscirà nell'intento".
 
Legnago: nuova scadenza inizio lavori
E' stato ulteriormente prorogato al 31 marzo 2004 il termine entro cui il comune di Legnago (Verona) dovrà pervenire alla fase di inizio dei lavori relativi al programma di recupero urbano nel settore dell'edilizia pubblica, a suo tempo finanziato con contributo regionale.
Lo ha deciso la giunta regionale, su relazione dell'assessore all'edilizia Raffaele Grazia, accogliendo una richiesta in tal senso avanzata dal comune per problemi di ordine tecnico-progettuale. La Regione aveva già concesso in precedenza una proroga all'inizio dei lavori. Per questo intervento è stato assegnato nel 2001 un finanziamento di 565 milioni di lire.
 
Urbanistica: seminario della Margherita a Verona
Sviluppo sostenibile e innovazione urbana saranno al centro del Seminario di studi sulla riforma urbanistica organizzato per la mattinata di sabato 21 giugno 2003, inizio alle 9,30, nell'Auditorium della Fiera di Verona dal gruppo Consiliare della Margherita in Consiglio Regionale, presenti il sindaco di Verona Paolo Zanotto , i coordinatori provinciale e regionale della Margherita, Giampaolo Fogliardi e Diego Bottacin e Achille Variati , Presidente del Gruppo consiliare di palazzo Ferro-Fini che tirerà le conclusioni. 
Introdurranno i lavori Roberto Uboldi assessore all'Urbanistica del Comune di Verona e il consigliere regionale Franco Frigo . "L'iniziativa -si legge in una nota del gruppo- si propone di stimolare il dibattito e la ricerca su un tema di particolare attualità per la Regione Veneto e sul quale la maggioranza di centro-destra non è ancora riuscito a trovare un accordo in vista della scadenza, il 31 luglio prossimo, dell'ultima proroga alla vecchia normativa urbanistica vigente e di fronte allo stato di blocco di ogni nuova iniziativa deciso dal Consiglio regionale".
La relazione sul tema centrale, "Sviluppo sostenibile e innovazione urbana" sarà tenuta dal prof. Giuseppe Abbate dello IUAV di Venezia mentre l'avvocato Ivone Cacciavillani illustrerà il quadro normativo di riferimento. 
Infine una tavola rotonda, moderata da Gustavo Franchetto , vicepresidente del Consiglio Regionale, porterà il punto di vista degli operatori e degli Enti locali.
Interverranno Francesco Borga , Direttore della Federazione regionale degli Industriali, Vendemiano Sartor , Presidente di Confartigianato veneta, Giovanni Benedetti , direttore della Coldiretti regionale e Giorgio Massignan , dell'Ordine degli Architetti di Verona e rappresentante di Italia Nostra. Per gli Enti Locali ci saranno Laura Puppato , sindaco di Montebelluna, Renato Gorgoni , assessore all'Urbanistica della provincia di Venezia, il presidente della Commissione urbanistica del Consiglio regionale Raffaele Bazzoni e Antonio Padoin Assessore all'Urbanistica della Regione Veneto.
Arena: sabato debutto con Turandot
Quest'anno l'inaugurazione dell'81/mo Festival lirico dell'Arena di Verona, sabato 21 giugno alle ore 21.15, e' riservata ad un nuovo allestimento dell'opera Turandot di Giacomo Puccini. Regista dell'evento sara' Yuri Alexandrov; il sontuoso impianto scenografico (progettato in collaborazione tecnologica con Fondazione Ibm Italia) e' realizzato da Viacheslav Okunev; entrambi gli artisti, di origine russa, sono al loro debutto in Arena mentre hanno gia' curato al Teatro Filarmonico gli allestimenti del Don Giovanni di Mozart e dell'Evgenij Onegin di Cajkovskij.
 
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Immigrazione: Lega "agli immigrati solo il 5% degli alloggi"
"Siamo assolutamente decisi a procedere ad oltranza sulla vicenda degli alloggi popolari. Non è più tollerabile che, nell'accesso all'edilizia pubblica, i cittadini veneti siano penalizzati e gli extracomunitari premiati oltre il dovuto". Il consigliere regionale Flavio Tosi chiarisce con una nota diffusa al termine del Consiglio regionale, chiuso anticipatamente per mancanza del numero legale, la posizione della Lega che, presentando 3 emendamenti e un centinaio di sub emendamenti sulla vicenda delle "case popolari", ha bloccato di fatto i lavori dell'aula. Con la manovra emendativa presentata oggi a uno dei collegati alla legge finanziaria Tosi e la Lega Nord intendono destinare agli extracomunitari non più del 5% degli alloggi popolari, lasciando il rimanente 95% alla popolazione veneta. 
"Oggi siamo di fronte ad una situazione paradossale e deprecabile -spiega Tosi- che è sotto gli occhi di tutti: gli immigrati occupano i primi posti delle graduatorie per l'assegnazione degli alloggi popolari, lasciando di fatto irrisolto il problema "casa" per le fasce più deboli della cittadinanza veneta. L'attuale legislazione quindi, penalizza i veneti e favorisce gli extracomunitari. Per questi motivi, la Lega ritiene che sia il caso di cambiare radicalmente registro: dato che in Veneto gli immigrati non superano il 5 per cento della popolazione residente, questa dev'essere anche la quota di edilizia popolare a loro riservata, mentre il restante 95% spetta alle famiglie venete". 
"Il nostro è un ragionamento di assoluto buon senso -continua il consigliere leghista- il nostro obiettivo è quello di garantire, quelle condizioni di parità d'accesso tra veneti ed immigrati, previste dalla legge, evitando che questi ultimi godano invece di una condizione di privilegio. Le case popolari, che per anni sono state pagate coi soldi dei contribuenti veneti, devono servire innanzitutto per soddisfare i bisogni delle fasce più deboli dei nostri concittadini, a cominciare dagli anziani a basso reddito e dalle giovani famiglie monoreddito". 
"Sia chiaro a tutti -avverte Tosi- che su questo tema la Lega Nord non è disponibile a ulteriori rinvii. È dal 2001 che abbiamo evidenziato lo squilibrio nei criteri di assegnazione prospettando questa soluzione. Ora non ci bastano più le promesse di qualche alleato: vogliamo avere la certezza, in tempi certi, che in Veneto questa questione sarà affrontata e risolta una volta per tutte". 
"O il provvedimento in questione passa secondo le nostre indicazioni -conclude il consigliere del Carroccio- oppure ne trarremmo le logiche conseguenze…". 
 
Ambiente: successo biciclettata Verona-Pastrengo
Grande successo della manifestazione di domenica scorsa per un Biffis ciclo-pedonale, che è riuscita nonostante il caldo torrido che ha portato inevitabilmente molti ciclisti a disdire la propria partecipazione.
Circa un centinaio i partecipanti, che si sono ritrovati alla Stazione di Verona. Erano presenti, oltre ai veronesi, alcuni rappresentanti della FIAB di Mestre, Padova, Vicenza, Brescia, Trento e Bolzano.
Il caldo non ha quindi impedito alla FIAB di manifestare a favore di questo tratto della Ciclopista del Sole e di passare nel contempo una giornata simpatica, in compagnia, con visite culturali di interesse, grazie alla collaborazione del Comune e della Pro-Loco di Pastrengo.
La sensibilità dimostrata fa capire quanto sia in crescita l'interesse delle amministrazioni locali per progetti turistici senza impatto ambientale, come quelli a favore del cicloturismo.
Continua l'impegno della FIAB, dopo che l'ENEL ha annunciato che realizzerà i tratti di sua competenza, per sollecitare l'Amministrazione Provinciale e i Comuni interessati a creare i necessari raccordi nei tratti dove l'ENEL non può intervenire e a dare respiro all'iniziativa con iniziative promozionali, con la partecipazione degli operatori turistici e con le realtà associative della zona.
 
Chievo: Roma, "niente asta per Legrottaglie" 
La Roma non ha più intenzione di farsi coinvolgere nell'asta che nelle ultime ore il Chievo pare avere messo in atto per Legrottaglie. Lo stop arriva da Franco Baldini: "noi - ha detto il ds giallorosso - abbiamo fatto un'offerta importante, non più negoziabile. Non siamo più intenzionati a partecipare ad aste come è successo negli ultimi giorni. Né tanto meno abbiamo intenzione di mettere altri in condizioni di doverlo fare".
Dopo che la trattativa tra Roma e Chievo sembrava ieri quasi conclusa, oggi i veneti avevano preso tempo, anche in considerazione delle prospettive aperte dalla sentenza della Caf che ha respinto il loro reclamo per il pagamento del brasiliano Luciano.
  
Chievo: calendario prime amichevoli
Sono state definite le prime amichevoli che verranno disputate nel corso del ritiro estivo a San Zeno di Montagna, in programma dal 14 luglio ai primi giorni di agosto. Dopo la consueta prima amichevole stagionale con la locale formazione dilettantistica, il ChievoVerona incontrerà il Trentino Team, squadra composta da professionisti di serie A, B, C1 e C2 in attesa di contratto, allenati da Romano Mattè, la Salernitana, lo Skoda Xanthi, squadra greca che ha giocato in Coppa Uefa con la Lazio, e il Naftex Burgas, formazione della massima serie bulgara. Le partite si giocheranno intorno alle ore 17.30 al Comunale di San Zeno, che, da quest'anno, ha una nuova e più capiente tribuna e che è stato affiancato da un nuovo campo di allenamento. 
Questo il programma delle prime amichevoli:
domenica 20   ChievoVerona-San Zeno di Montagna
giovedì 24   ChievoVerona-Trentino Team
domenica 27   ChievoVerona-Salernitana
mercoledì 30   triangolare ChievoVerona-Skoda Xanthi-Naftex Burgas
 

 


 
 
 
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