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Veron@ quotidiano - edizione del 2003, giugno 20 

 
Criminalità: escalation reati in Veneto
Sono aumentati i reati penali e amministrativi nel Triveneto riscontrati dalla Guardia di Finanza dal gennaio 2002 al 31 maggio 2003. 
Il dato è stato reso noto ieri in una conferenza stampa dal Comando Interregionale dell'Italia nord-orientale della Guardia di Finanza.
I militari delle fiamme gialle di Friuli Venezia Giulia, Veneto e Trentino Alto Adige (7.724 uomini, 1.232 mezzi terrestri, 70 unità navali e 4 elicotteri) hanno concentrato la propria azione repressiva soprattutto sul consolidamento delle misure contro l'economia e del lavoro sommersi, sulla detenzione illecita di capitali all'estero e la programmazione dell' attività di verifica e controllo. 
Tra i servizi è stato intensificato, ha spiegato Giglio, "il controllo ispettivo ai valichi di frontiera, utilizzando, tra l'altro, il computer nel quale sono stati inseriti targhe di mezzi e frequenza dei passaggi", un monitoraggio che poi si è concretizzato con interventi mirati, moltissimi dei quali sono andati a buon fine.
I finanzieri hanno effettuato 12.976 interventi nei quali sono stati accertati 2.372.768.265 euro di base imponibile sottratta a tassazione, 30.427.969 di ritenute non operate o non versate e 541.531.731 euro di Iva evasi. 
Sono stati altresì scoperti 1.683 evasori, di cui 1.184 completamente sconosciuti al fisco, e 499 paratotali, che hanno complessivamente sottratto a tassazione una base imponibile pari a 1.714.270.751 euro, con un'evasione all'Iva per altri 368.514.561 euro. 
I settori maggiormente interessati al fenomeno dell'evasione fiscale sono quelli dell'autotrasporto e il trasporto in ambito lagunare, la pesca, l'edilizia e le locazioni immobiliari. I finanzieri hanno segnalato all'autorità giudiziaria 1.355 persone per reati fiscali, cinque delle quali sono state arrestate. 
I controlli strumentali sono stati oltre 255 mila di cui 185.123 a carico di soggetti tenuti all'emissione di ricevute e scontrini fiscali e 70.545 relativi al trasporto di merci su strada.
Incisiva è stata la lotta al contrabbando di sigarette che ha portato i finanzieri del triveneto a sequestrare 81 ton. di tabacchi, arrestare 25 persone (altri 100 i denunciati), sequestrare 38 mezzi ed accertare tributi evasi per circa 15.440.037 euro. Sono stati anche riscontrati 1.186 violazioni in materia doganale con la denuncia di 199 persone e l'arresto di altre 9 e l'accertamento di un'evasione per 13.619.817 euro.
Sul fronte della vigilanza sulle accise, sono stati svolti 839 ispezioni, accertate 884 violazioni, denunciate 189 persone, sequestrati 1.435.197 kg di oli minerali e gpl oltre a 17.003 litri anidri di alcol e bevande alcoliche per un evasione di 4.310.467 euro. 
Nell'ambito delle prevenzioni e repressioni alle frodi comunitarie sono stati compiuti 56 interventi, scoperte 76 violazioni che hanno portato a 59 denunce e accertati indebiti finanziamenti comunitari per 6.822.750 euro. Nel contrasto al fenomeno di riciclaggio di denaro, sono state denunciate 6.135
persone per reati comuni, di cui 262 arrestati, e sequestrati valuta e titoli per 3.033.948 euro e immobili per 13.677.963.
Per usura sono stati denunciati 30 italiani ai quali i finanzieri hanno bloccato depositi bancari, valuta e titoli nazionali ed esteri per 778.310 euro e immobili per 1.192.778 euro. Nell'ambito dell'abusivismo commerciale, particolarmente intenso nelle località turistiche, sono state denunciate 742 persone e sequestrati 1.072.742 oggetti con marchi falsificati e scoperte 1.537 ditte responsabili della contraffazione (13 sequestrate), nelle quali sono stati trovati 5.414 lavoratori "in nero" e arrestati due imprenditori e altri 343 denunciati.
La Guardia di finanza, nel Triveneto, ha anche sequestrato 136 armi pesanti e leggere, 5.082 kg di esplosivo, 416 kg di hashish e marijuana, 287 kg di cocaina, circa 500 kg di eroina e 7 kg di altre droghe, operazioni che si sono concluse con l'arresto di 394 persone e la denuncia di altre 801. L'attività svolta in collaborazione con la Corte dei Conti ha portato all' accertamento di danni erariali per 5.216.807 euro. La lotta alla pirateria audiovisiva si è conclusa con il sequestro di 466 apparecchiature e 170.469 supporti magnetici e 472 denunce.
La prevenzione all'ambiente è stata svolta con 388 interventi, 346 denunce e il sequestro di 6.329 tonnellate di rifiuti industriali, 55 discariche e 101.097 mq di aree demaniali; nella tutela del patrimonio culturale ci sono stati 56 interventi, 55 denunciati e oltre 13 mila pezzi recuperati.
Al 117, "numero di pubblica utilità" ha ricordato Giglio spiegando che "non vengono prese in considerazioni le denunce anonime", sono arrivate 5.280 chiamate, molte delle quali hanno prodotto un risultato operativo. 
 
Sanità: nuova farmacia a Valeggio 
La commissione Sanità del Consiglio regionale ha approvato all'unanimità l'istituzione di una farmacia a Salionze, nel comune di Valeggio. Si tratta del terzo presidio farmaceutico per Valeggio, richiesto con grande mobilitazione popolare dai residenti nella frazione di Salionze e dei vicini nuclei di Camalavicina e Oliosi, data la scomodità e le distanze nei collegamenti con le due farmacie del capoluogo e di Cavalcaselle. "Con questa prima approvazione del progetto di legge -afferma il primo firmatario Gustavo Franchetto (Margherita)- vengono riconosciute le condizioni per aprire una nuova farmacia in deroga ai criteri fissati dalla normativa vigente, riuscendo così ad assicurare adeguata assistenza farmaceutica agli abitanti di tre nuclei abitati che, anche se appartengono a due comuni diversi, costituiscono un'unica comunità, tanto da avere un unico parroco". Anche il consigliere veronese Mario Rossi (FI) ha espresso soddisfazione per l'approvazione in commissione del progetto istitutivo della nuova farmacia, che potrà garantire soprattutto la popolazione anziana della zona, penalizzata dal traffico della statale 249 Gardesana che collega Salionze con il capoluogo. Il provvedimento attende ora il voto definitivo dell'aula consiliare.
 
Vino: il Soave si tinge di Bordeaux
Il Soave dei cru si tinge di Bordeaux. Vinexpò, il salone vinicolo d'oltralpe ospita dal 21 al 26 giugno il Consorzio tutela vini Soave e Recioto di Soave che, in partnership con la Camera di commercio di Verona approfitterà della passerella internazionale di Bordeaux per proporre al pubblico transalpino la mappa dei vini e dei cru del Soave.
Reduce dalla prestigiosa disfida del concorso enologico Soave Top 2003, il Soave nelle sue diverse interpretazioni si propone in degustazione promettendo di stupire i palati più fini. Proprio nella vetrina francese il Soave esordirà con l'anteprima della Docg colmando i calici di ambrato Soave Superiore, come dire l'eccellenza. Vinexpò sarà anche l'occasione, comunque, per illustrare ai francesi sia i dati tecnici di tutti i cru che i valori della Garantita al Soave, un vino le cui aziende stanno ottenendo negli ultimi anni positivi riscontri che testimoniano la crescita qualitativa che le interessa. Basta dire che accanto alle sedici medaglie d'oro del Soave
Top 2003, trentasei vini hanno ottenuto un punteggio sopra gli 82/100 ed altrettanti tra gli 80 e gli 82/100: sopra la soglia dell'eccellenza alla fine si sono attestati quasi l'80 per cento dei vini in concorso.
La buona stella per il Soave, oltre tutto, è rimasta a brillare anche nelle Marche dove i più prestigiosi esemplari del "Classico Bianco d'Italia" hanno avuto positivi riscontri nel contesto della Selezione nazionale dei vini da pesce tenutasi ad Ancona.
Tra i vini bianchi secchi tranquilli a Doc e Docg premiati con il diploma di merito dodici erano Soave, con bottino pieno per La Cappuccina che ha visto premiati ben tre dei suoi vini e per la cantina di Monteforte d'Alpone che si è piazzata a quota due, un diploma è stato riservato anche al Veronese bianco Igt e altri due ad altrettanti Soave Doc Classico per la categoria vini bianchi secchi tranquilli Doc/Docg in legno.
Sironi: ex sindaco a giudizio per offese a Santoro
Il Gup del Tribunale di Verona ha rinviato a giudizio l'ex sindaco di Verona Michela Sironi per aver diffamato "con offesa grave e gratuita" Michele Santoro e gli autori della puntata di "Sciuscia" del 23 gennaio 2001, che avevano realizzato un'inchiesta dedicata al caso del professor Marsiglia, l'insegnante di religione che aveva denunciato un'aggressione razzista e poi ammesso di essersi inventato tutto. La battaglia a colpi di querele da parte dell'ex sindaco forzista e di controquerele da parte dei giornalisti Rai era divampata soprattutto perche' nella trasmissione si parlava della presenza radicata a Verona di gruppi xenofobi con derive naziste. 
 
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Chievo: Legrottaglie è della Juve
Mancava solo l'ufficialità. Adesso c'è anche quella. Il difensore del Chievo Nicola Legrottaglie è stato ceduto a titolo definitivo alla Juventus. Lo ha annunciato il Chievo. In cambio al club della Diga andranno, oltre ad un cospicuo conguaglio economico (si parla di 7 milioni di euro) le comproprietà dell'attaccante Giuseppe Sculli, del centrocampista Matteo Paro e del difensore Daniele Gastaldello.
 
Hellas: Paiola, "pronto a comprare il Verona" 
Intervenendo nel corso di una trasmissione televisiva in onda su "Telenuovo", Claudio Paiola, attuale sponsor dell'Hellas Verona con il marchio Clerman, ha affermato di aver ufficializzato un'offerta al presidente gialloblù Pastorello per l'acquisto della società scaligera. "Un'offerta - ha dichiarato Paiola - che ho comunicato nella giornata di ieri. Intendo essere il socio di maggioranza della società che acquisterà il Verona. Alle mie spalle c'è un'importante azienda americana che ha scelto la città di Verona per lanciare un marchio sia a livello nazionale che europeo. Sono un imprenditore abituato ai fatti concreti, nel mio rapporto con l'Hellas non ho mai contravvenuto ai miei doveri".
 
Hellas: ecco mister Salvioni
Ieri mattina, presso la sede di Corte Pancaldo, si è tenuta la presentazione ufficiale del nuovo tecnico dell'Hellas Verona F.C., Valter Sandro Salvioni, che ha raggiunto un accordo annuale con il club scaligero.
Ha introdotto la conferenza stampa l'Amministratore Delegato Luigi Agnolin, che ha spiegato i motivi che hanno condotto la dirigenza scaligera ad operare questa scelta: "Dopo aver ingaggiato un nuovo direttore sportivo, Mauro Gibellini, questo è un ulteriore passo del nostro progetto volto a dare continuità ai programmi della società.
Ho avuto modo di vedere Salvioni all'opera quando era al Nizza, e come saprete, ha avuto occasione di lavorare al Parma con il nostro Presidente.
Prima di decidere il nome del nuovo tecnico avevamo stilato una rosa di candidati per la panchina gialloblù, alla fine la nostra preferenza è ricaduta su Salvioni, che riteniamo una scelta validissima. Anche a Nizza, in una situazione particolarmente critica, ha sempre dimostrato grande equilibrio, linearità e professionalità.
La linea della società è già tracciata e ci stiamo impegnando sin d'ora per costruire l'Hellas del futuro, che avrà una fisionomia ben precisa: Gibellini e Salvioni vogliono calciatori motivati e di qualità.
Abbiamo già fissato le date del ritiro per la prossima stagione e di due gare amichevoli: la squadra si ritroverà lunedì 14 luglio, dopodiché i tesserati si sottoporranno alle visite mediche. Il ritiro di Rio Pusteria è in programma dal 17 luglio al 1 agosto. Il 30 luglio disputeremo un'amichevole a Bolzano con l'Alto Adige, mentre il 1 agosto, giorno in cui si conclude il ritiro, giocheremo con la Fiorentina a Trento".
Il neo allenatore gialloblù prende dunque la parola per raccontarsi ai cronisti presenti: "Non è certo la mia prima conferenza stampa, ma sono comunque un po' emozionato: vengo in una città con grandi ambizioni, una squadra che ha avuto l'onore di conquistare lo scudetto. Sono entusiasta di questa opportunità.
Ho grande voglia di cominciare a lavorare, metterò a disposizione non solo la mia professionalità, ma anche e soprattutto la mia passione per il calcio. Ringrazio chi mi ha scelto. Allenare a Verona è un prestigioso traguardo per me: sarei venuto anche a piedi, ho grande entusiasmo e tanta voglia di fare bene.
In passato ho allenato in C2, poi per sei anni ho guidato la Primavera del Parma e ho occupato la panchina del Nizza per due stagioni.
Dal punto di vista tattico, prediligo il 4-4-2, ho sempre giocato così e non ho mai cambiato modulo, perché mi ha fatto capire cosa significa giocare di squadra: sono innamorato di questa filosofia di calcio, per questo devo ringraziare Arrigo Sacchi che mi ha allenato al Parma quando abbiamo vinto il campionato di C1 e dal quale ho imparato tantissimo.
Mi piace vedere il gioco manovrato, con la palla a terra, perché, a mio avviso, solo attraverso il gioco si ottengono i risultati.
L'idea è quella di giocare un calcio brillante, costruendo insieme a Gibellini una squadra con prospettive future di grande ambizione: i miei giocatori si devono divertire per riuscire a far divertire chi viene allo stadio.
Non porto qui lo staff che ha lavorato con me a Nizza, perché il mio preparatore ora è al Siena, mentre l'allenatore dei portieri è rimasto nel club francese. Stiamo contattando diversi preparatori e allenatori dei portieri, tra i quali sceglieremo i componenti del futuro staff tecnico.
Ho visto diverse volte il Verona quest'anno, ci sono calciatori importanti sui quali poter costruire il futuro. Italiano? E' un buon giocatore, se rimane ci farà sicuramente piacere, su questo non c'è alcun dubbio. L'importante è che abbia le giuste motivazioni, perché noi dovremo lavorare per fare sempre meglio".
La parola passa infine al Direttore Sportivo, Mauro Gibellini: "La scelta di Salvioni è principalmente mia, ho parlato con diversi allenatori, per conoscere le loro idee, le loro qualità. Parlando con Salvioni della squadra e dei giocatori di cui ha bisogno, mi ha sempre detto di volere, proprio come il sottoscritto, gente di qualità. Salvioni è un tecnico a tutto tondo, molto preparato, è in grado di dare la sua impronta ad una squadra di calcio: per questo lo abbiamo scelto, senza alcun condizionamento".
Sandro Salvioni, nato a Bergamo nel '53, ha alle spalle una lunga carriera da calciatore, iniziata nelle giovanili dell'Atalanta: ha successivamente indossato le maglie di Chiuduno, Leffe, Seregno, Novara, Foggia, Brescia, Tortona, Parma, Varese e Sambenedettese.
Ha iniziato la professione di allenatore nei Dilettanti nel 1989, sulla panchina del Seregno, per poi sedersi su quella del Crema. Dopo tre stagioni tra i dilettanti e il corso di allenatore di 2° categoria, ha guidato la Vastese nel campionato di C2.
Ha compiuto il salto di qualità quando è stato chiamato ad allenare la formazione Primavera del Parma, dove è rimasto per 6 anni. Successivamente è stato il tecnico, per due stagioni, della prima squadra del Nizza, compagine della Serie B francese, riuscendo ad ottenere la promozione nella massima serie transalpina.
Nel 2002/2003 ha infine esordito tra i professionisti in Italia, allenando per appena sette giornate il Cosenza, già purtroppo avviato alla retrocessione in Serie C.
Questo pomeriggio, alle ore 15:30, si terrà presso la sede di Corte Pancaldo la presentazione ufficiale alla stampa del neo acquisto dell'Hellas Verona F.C., Omar Volfango Campana.

 
 
 
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