Eventi: Arena... e non solo
Taglio del nastro, stasera, per la stagione Areniana che puntualmente, anche quest'anno, decolla con una lunga serie di rappresentazioni che accompagneranno i veronesi e i molti turisti che ogni estate giungono in città per la grande lirica. Il primo appuntamento è stasera con la Turandot alla quale farà seguito, domenica, la signora di tutte le opere, l'Aida. 
Ma non terminano qui i grandi appuntamenti previsti per questo terzo, caldo, fine settimana di giugno a Verona. Sempre domenica sera, infatti, al Teatro Romano, è atteso il leggendario ed intramontabile gruppo dei King Crimson. Andando con ordine gli appuntamenti, soprattutto musicali, in cartellone per il week-end sono: giovedì sera il concerto dei Doraemon presso l'Eden Cafè Discobar di Montecchia di Crosara, degli Effetti Collaterali alla pizzeria ristorante Sirena e di Massimo Bubola e la Morblus Band che si esibiranno nell'ambito dell'Estate Universitaria Veronese. Venerdì, invece, la musica e il divertimento che terminano solo alle prime luci dell'alba faranno da cornice ai concerti de I Reni Grandi alla taverna del Corto Maltese, degli Exe Ai Portici di Povegliano, degli Arthemis all'Atlantide di San Martino Buon Albergo e dei Ninfea alla birreria Stube 11 di Bosco di Sona. Sabato, poi, gli utenti potranno assistere alle esibizioni dei Nexus alla Corte Molon di Lungadige Attiraglio, degli Ecromad al Crazy Wolf bar di Lugo di Grezzana, dei Noego al Firmus Discobar di Bardolino e dei Neptune al Sottosopra pub di Tregnano, mentre domenica la musica terminerà con il concerto dei Les Fauves allo Sporting Club Bacco d'oro nonché con il già menzionato concerto dei King Crimson. 
Per gli amanti del teatro, infine, questo fine settimana offre, venerdì sera, lo spettacolo New Angels, presso il Forte Gisella che sarà replicato anche sabato e sabato sera Il mercante di Venezia raccontato dai comici presso l'Arena Torcolo di Cavaion Veronese, accanto naturalmente, all'esordio della stagione dell'Arena di Verona. 

Lirica: Turandot inaugura stasera la stagione
Stasera, Turandot, l'opera pucciniana basata su una fiaba teatrale di Carlo Gozzi inaugura il Festival dell'Arena di Verona.
L'opera pucciniana ambientata a Pechino avrà la regia di Yuri Alexandrov mentre le scene e i costumi sono di Viacheslav Okunev. Direttore degli allestimenti scenici è Giuseppe De Filippi Venezia, mentre il Light-designer Paolo Mazzon.
Il cast degli artisti che canteranno alla prima rappresentazione di Turandot è composto da: Giovanna Casolla nella parte di Turandot, José Cura al suo debutto nel ruolo di Calaf, Micaela Carosi (Liù), Aldo Bottion (Altoum), Hao Jiang Tian (Timur) e, inoltre, Marco Camastra, Gianluca Floris e Iorio Zennaro, rispettivamente Ping, Pang e Pong.
Domani, domenica 22 giugno, prima rappresentazione dell'opera considerata la "regina dell'Arena", Aida: infatti è la più rappresentata con 45 edizioni e 423 recite.
L'allestimento del grande regista fiorentino Franco Zeffirelli, creato lo scorso anno, sarà nuovamente presentato al Festival Lirico 2003. Dopo l'enorme successo della passata stagione, la magnificenza della scenografia promette ancora una volta di affascinare il pubblico dell'anfiteatro.
La scelta di Zeffirelli è fedele alla natura dell'opera verdiana, ispirata al Grand-Opéra, genere caratterizzato dalla spettacolarità delle scene, dei costumi e della coreografia. La produzione vede la partecipazione di 500 persone tra coro e comparse che formano il popolo egizio: il tutto crea un'atmosfera emozionante.
I prestigiosi artisti che daranno vita alla prima rappresentazione sono: Fiorenza Cedolins (Aida), Salvatore Licitra nella parte di Radames, Larissa Diadkova nel ruolo di Amneris, Raymond Aceto (Ramfis), Ambrogio Maestri (Amonasro) e Amaya Ugarteche nel ruolo di Akmen, creato l'anno scorso proprio da Franco Zeffirelli. Myrna Kamara e Roberto Bolle saranno i primi ballerini ospiti.
L'Orchestra e il Coro dell'Arena di Verona saranno diretti da Daniel Oren, mattatore dell'anfiteatro veronese, maestro del Coro Marco Faelli. Vladimir Vassiliev ha firmato le coreografie, eseguite dal Corpo di Ballo diretto da Maria Grazia Garofoli. I costumi sono di Anna Anni. Light-designer dello spettacolo è Paolo Mazzon mentre il Direttore degli allestimenti scenici è Giuseppe de Filippi Venezia.
Repliche dello spettacolo; 29 giugno, 6, 13, 16, 20 e 27 luglio, 1°, 7, 10, 17, 19, 24, 28 e 31.

Trasporti: approvato progetto alta capacità
Con 24 voti a favore, 2 contrari e 8 astenuti, il consiglio comunale di Verona ha approvato la delibera urbanistica relativa al progetto per la nuova linea ferroviaria ad alta capacità Milano-Verona Si tratta di 112 chilometri il percorso, con inizio nel comune di Cassano d'Adda e arrivo a Verona, in corrispondenza dell'intersezione con il raccordo dell'Autostrada del Brennero A22. E' previsto anche l'inserimento, mediante interconnessione, al Quadrante Europa, in accordo con i comuni limitrofi di Sona e Sommacampagna. 

Como: arrestato a Gardaland presunto assassino studentessa 
I carabinieri di Mariano Comense avrebbero fermato il presunto assassino di Teresa Lanfranconi a Gardaland.
Nella perquisizione dell'arrestato, oltre al cellulare della ragazza uccisa, sarebbe anche stato trovato un coltellino. 
Il ragazzo sarebbe minore di venti anni e abiterebbe in un paese vicino a Mariano Comense.
Da indiscrezioni si apprende anche potrebbe essere già conosciuto ai carabinieri per aver molestato in passato alcune ragazze.
La giovane assassinata in circostanze ancora misteriose sarebbe stata anche violentata.

Droga: sei arresti alle ex Cartiere
Arrestati dalla Squadra mobile di Verona sei cittadini nordafricani, tutti irregolari, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. La centrale di arrivo, confezionamento e smercio della droga era nelle strutture dismesse delle ex Officine Adige, dove gli agenti, oltre bilancini e altri attrezzi del mestiere, hanno sequestrato due etti di cocaina e danaro in contante. Gli arrestati, rinchiusi nel carcere di Montorio, erano in parte gia' noti con diversi 'alias' alle forze dell'ordine. 
 
Cultura: Verona acquisisce prezioso erbario del '600
E' stata presentata alla stampa ieri mattina l'acquisizione da parte del Museo Civico di Storia Naturale del 9° volume di uno dei più antichi erbari conosciuti in Italia, l'erbario di fra' Fortunato da Rovigo, risalente alla  seconda metà dell'600.
Presenti alla conferenza stampa l'assessore alla Cultura, Maurizio Pedrazza Gorlero, il naturalista e membro del consiglio d'amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Verona Vicenza Belluno e Ancona, Cesare Lasen, il segretario della Fondazione, Gino Castiglioni, il direttore del Museo Civico di Storia Naturale di Verona, Alessandra Aspes, la bibliotecaria ed il tecnico della sezione di Botanica del Museo, Bruna Burato e Francesco Di Carlo.
"L'erbario, che fa parte delle ricchissime collezioni botaniche del nostro museo, è costituito da 8 volumi comprendenti 2352 specie raccolte con grande diligenza ed esattezza per 40 anni da fra' Fortunato" spiega l'assessore Pedrazza Gorlero. "Una compilazione del Monte Baldo Fiorito (così denominata sul frontespizio del primo volume dell'erbario), dove furono radunate e classificate un numero di piante davvero considerevole, mai raggiunto fino ad allora da nessun naturalista".
L'intero erbario era stato acquistato, su invito del Ministro Guardasigilli nel 1867, dal Comune di Verona dal Convegno dei Cappuccini che lo deteneva, in quanto lì aveva operato per molti anni fra' Fortunato in qualità di frate infermiere. Nel 1882 l'erbario fu consegnato al Civico Museo, dove, causa l'eccezionale piena in quell'anno del fiume Adige, fu gravemente danneggiato. 
Il nono volume, disperso dopo la seconda guerra mondiale, è stato recentemente ritrovato sul mercato antiquario ed acquistato, su segnalazione del Museo, dalla Fondazione.
"Questo volume contiene l'indice delle specie degli altri 8 volumi e l'elenco di tutti i botanici conosciuti da fra' Fortunato, dai Prefetti dell'Orto Botanico di Padova fino a sconosciuti frati cappuccini che si occupavano di erborizzazione ad uso farmacologico" ha dichiarato Alessandra Aspes. 
"La consegna formale oggi di questo volume pone rimedio, a molti anni di distanza dalla scomparsa, ad un torto subito dalla Comunità Veronese. Un acquisto importante, permesso dall'intervento della Fondazione, che ha concretizzato il recupero di questo eccezionale reperto storico-naturalistico" ha concluso l'assessore Pedrazza Gorlero.

Unicef: Verona devolve 5000 euro
L'assessore allo Sport, Luciano Guerrini ha consegnato ieri mattina alla presidente veronese dell'Unicef, Adele Spiniella Bertoldi, l'assegno con i proventi della mostra "Il Giocattolo Cavallo" in programma a Verona dal 20 dicembre 2002 al 6 gennaio 2003 alla sala polifunzionale del Palazzo della Gran Guardia. 
L'originale esposizione, messa gratuitamente a disposizione del Comune di Verona dalla collezionista veronese Luciana Gaspari Avrese, comprendeva una raccolta di cavalli d'epoca prodotti dal Settecento alla metà del Novecento. 
Pezzi rari d'antiquariato con più di 150 esemplari di grande valore rispecchianti la cultura dell'infanzia dell'epoca in cui sono stati ideati e costruiti. 
"I soggetti esposti alla mostra  costituiscono la parte più rilevante della mia collezione di cavalli, un raccolta particolare e variegata di giocattoli, teatrini, bambole, marionette, di quel modo eterogeneo del gioco che accompagna  l'infanzia" ha spiegato Luciana Gaspari Avrese.
"La mostra, rimasta aperta durante le festività natalizie, ha registrato il tutto esaurito con la presenza di diverse migliaia di visitatori; un pubblico costituito soprattutto da famiglie, appassionati di cavalli e antiquariato, bambini di ieri e d'oggi" ha dichiarato l'assessore Guerrini.
"L'amministrazione Comunale ha voluto dare, con questa iniziativa, la possibilità alla cittadinanza, ed in particolar modo ai bambini, di scoprire e conoscere il fascino e la bellezza di questi giochi, oggetti tanto preziosi da stupire ed incantare ancora oggi i nostri figli" ha proseguito l'assessore Guerrini.
"Per questo motivo la mostra ha avuto il patrocinio dell'Unicef, Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia, cui la Giunta Comunale ha stabilito di devolvere l'intero incasso, circa 4900,00 euro, provenienti dal pagamento di un simbolico biglietto di 1 euro".