Trasporti: al via riforma rete locale
E' stato sottoscritto ieri a Venezia l'accordo per la "definizione delle unità di rete del trasporto pubblico locale nell'area della provincia di Verona e della connessa disciplina delle competenze amministrative", firmato per la Regione dall'assessore Chisso, dall'assessore ai trasporti Virgilio Zampieri per l'Amministrazione provinciale di Verona, dall'assessore agli enti partecipati Giancarlo Montagnoli per il Comune di Verona e dal sindaco di Legnago Silvio Gandini.
Il documento, il primo del genere che viene firmato nel Veneto, si riferisce all'attuazione della riforma del trasporto pubblico locale avviata da una legge regionale del 1998 - ha ricordato l'assessore regionale Renato Chisso - che prevede appunto l'approvazione, d'intesa con gli enti locali, di Unità di rete, ovvero sistemi a livello territoriale al cui interno viene individuato il contesto dei servizi minimi da svolgere, in vista anche dell'affidamento del servizio tramite bando di gara.
Viene individuato come unica Unità di rete l'insieme di linee che si svolgono nei territori la cui competenza amministrativa ricade sugli enti locali sottoscrittori. L'unità di rete così individuata farà parte dei programmi triennali dei servizi di trasporto pubblico locale e costituirà l'entità da porre a base delle offerte per l'espletamento delle procedure concorsuali per l'affidamento dei servizi.
I servizi minimi che interessano l'Unità di rete saranno individuati in conferenza di servizio e saranno esercitati secondo il programma allegato al contratto di esercizio ed eventualmente suddiviso in sezioni distinte in relazione alle funzioni amministrative che spettano ad ogni Ente Locale. L'intesa individua inoltre l'ammontare totale su base chilometrica dei servizi minimi a carico del bilancio regionale, che viene così distinto: percorrenza extraurbana e interregionale km 11.478.290; percorrenza urbana Comune di Verona km 6.479.976; percorrenza urbana Comune di Legnago km 137.340.
L'accordo individua infine le modalità di ripartizione dei finanziamenti regionali, anche in riferimento agli eventuali ribassi d'asta, le modalità per l'assegnazione di ulteriori risorse che derivassero da trasferimenti statali e regionali, la destinazione dell'incremento di beni e servizi derivanti dall'espletamento della gara, per la cui effettuazione è competente la Regione del Veneto.
 
Verona: crescita record, popolazione + 11%
Napoli, Bologna e Verona sono le uniche citta' italiane, con piu' di 250 mila abitanti, che crescono, rispettivamente del 3,8%, 7,1% e 11,2%. E' quanto emerge dai dati del Bilancio demografico nazionale relativo al 2002, diffuso dall'Istat. Bologna e Verona presentano tassi migratori verso l'estero che bilanciano il saldo naturale negativo e il deflusso verso altre citta', mentre il capoluogo campano e' l'unico comune di queste dimensioni a registrare il segno 'piu'' anche per i saldi naturali e migratori.
Secondo i dati Istant, maggiormente popolate sono le regioni del Nord Ovest con 15.033.085 di  abitanti (il 26,2% del totale). Nel Nord Est 10.749.711 unita' (il 18,8%;) al Centro 10.980.912 (il 19,2%); al Sud 13.947.599 (il 24,3%) e alle isole 6.609.763 (l'11,5%). Il numero di residenti e' aumentato un po' in tutte le regioni, i maggiori incrementi si sono verificati nelle regioni del Nord Est (+1%), del Nord Ovest e del Centro (+0,6%).
 
Commercio: sabato negozi chiusi
Negozi chiusi sabato primo novembre a Verona. Asco-Confcommercio comunica che in occasione della festività di “Tutti i Santi”, le attività commerciali in sede fissa ubicate al di fuori della prima circoscrizione - dove è possibile tenere sempre aperto - dovranno osservare il turno di chiusura. Il calendario 2003 delle deroghe domenicali e festive, non contempla, infatti, la giornata di sabato prossimo. Le saracinesche potranno invece essere alzate domenica 9, in occasione di Fieracavalli e domenica 30. Nessun obbligo di chiusura, infine, per il mese di dicembre, così come disposto dal decreto Bersani di riforma del settore.
 
Vinitaly: tournée americana
E' partito ieri il Vinitaly US Tour, l'iniziativa di Veronafiere per implementare e consolidare l'export vinicolo ed alimentare italiano negli Usa. Dal 28 al 31 Ottobre, appuntamenti a Chicago e a San Francisco. La presentazione della edizione 2004 di Vinitaly (1-5 aprile 2004) nella Napa Valley. Una sessantina le aziende e gli enti istituzionali che prendono parte all'evento.
Il 17 novembre un Gala del vino italiano a New York
Questa, in sintesi, la tournée americana di Vinitaly.
E' prevista, per ciascun appuntamento, un'affluenza di oltre 400 tra importatori, distributori, retailers, ristoratori e giornalisti specializzati, i quali avranno l'opportunità di approfondire la conoscenza dei prodotti italiani. In Napa Valley (California), inoltre, si svolgerà la presentazione dell'edizione di Vinitaly 2004.
L'obiettivo di Vinitaly, diventato un partner di riferimento per l'Europa per il governo degli Stati Uniti grazie all'accordo sottoscritto lo scorso giugno tra Veronafiere ed il Dipartimento dell'Agricoltura (tramite l'Ufficio affari agricoli dell'ambasciata Usa a Roma), è di sostenere e di potenziare l'export delle imprese italiane sulla piazza più importante per il settore vitivinicolo, anche in un momento in cui il mercato internazionale sembra mostrare i primi segnali di flessione
 
Turismo: Welcome Card anche nei negozi
Anche per il 2004 la Provincia di Verona lancia la "Welcome Card", che sarà distribuita ai turisti ospiti nelle strutture ricettive del veronese: una tessera individuale, dalla validità di tre giorni, che dà diritto ad usufruire di sconti ed agevolazioni in musei, parchi divertimento, mezzi di trasporto, impianti sportivi e altro ancora.
Per il prossimo anno è prevista la distribuzione di 100.000 opuscoli che illustreranno dove poter usare la tessera mentre la card vera e propria, stampata in 300.000 esemplari verrà consegnata in congrui quantitativi agli operatori del ricettivo turistico: alberghi, ma anche campeggi e residences.
E dal 2004, la card potrà essere utilizzata anche nei negozi e negli esercizi pubblici. Gli operatori che intendono aderire, devono impegnarsi a praticare una qualsiasi agevolazione compilando e sottoscrivendo una scheda di adesione; in seguito verrà loro consegnata una vetrofania con il logo dell'iniziativa, da esporre all'ingresso del locale.