I FATTI
LE NOTIZIE DI OGGI
Veron@ quotidiano - edizione del 2003, novembre 6




 
Nogara: denunciata la maga-guaritrice
C'era una sorta di tariffario per i diversi tipi di malattia, anche tumorale, per le quali prometteva la guarigione, nell'attività di Giuliana Lorenzetti, 56 anni, di Nogara, la presunta maga e guaritrice al centro di una indagine coordinata dalla Procura di Verona e condotta dalla Guardia di Finanza.
La donna è stata denunciata per esercizio abusivo della professione medica e truffa aggravata. La donna avrebbe avviato un corposo giro d'affari, con cifre evase al fisco, promettendo guarigioni alle persone che si rivolgevano a lei con speranza di trovare soluzione ai loro problemi. La donna si sarebbe di volta in volta dichiarata laureata in medicina con specializzazioni in cardiologia, ginecologia, pediatria, in funzione dei malesseri denunciati dai clienti.
Un'attività sanitaria che avrebbe svolto a suo dire all'Ospedale di Parma. Nel nosocomio emiliano, invece, la GdF non ha trovato alcuna conferma. L'inchiesta è partita nel febbraio scorso. "Indagando su un giro di fondi 'occulti' - ha spiegato Montanari - siamo giunti a scoprire l'attività dell'occulto. In quattro anni questa donna avrebbe ricavato 250 mila euro evasi al fisco, ma si tratterebbe solo di una parte del giro d'affari e sono tuttora in corso accertamenti bancari su tutto il territorio nazionale".
Nell'abitazione della Lorenzetti i militari hanno sequestrato attrezzatura per magia, centinaia di fotografie di uomini e donne nudi o vestiti con in alcuni casi parti del corpo ferite. Tutte persone che si erano rivolte alla presunta maga che per le sue prestazioni presentava un vero e proprio listino prezzi. Da lei, secondo le cifre rilevate dalla GdF, liberarsi di un tumore costava 4.000 euro, un'anoressia, curata a base di terapia di olio di oliva spalmato con un coltello sulla pelle, 6.000 euro, la stessa terapia utilizzata per un malanno ad un ginocchio 1.250 euro.
La donna si occupava anche di problemi legati a crisi aziendali. Una giovane di 28 anni titolare di un'azienda in crisi aveva pagato 1.300 euro per l'eventuale cura, un'imprenditore di 32 anni 3.000 euro per salvare la propria azienda in crisi. Particolarmente toccante la vicenda di una donna che col marito in ospedale in fin di vita per un tumore si era rivolta alla maga di Nogara portandola con sé in ospedale e pagandole 1.250 euro perché con l'apposizione delle mani curasse il marito morto purtroppo pochi giorni dopo.
Parallelamente all'attività "sanitaria" gli uomini della GdF hanno riscontrato una sorta di commercio di, vestiario, suppellettili, quadri, fedi nuziali, braccialetti e collane organizzato dalla donna con l'inconsapevole complicità degli stessi clienti da cui si faceva consegnare gli oggetti.
Pochi giorni fa "Striscia la Notizia" aveva filmato una seduta-tipo di un altro presunto guaritore che operava tra Verona e Padova, il mago Brahaman.
  
Pedofilia: operazione CC in sei regioni, oscurati cinque siti

Sono in corso in sei regioni italiane alcune perquisizioni dei carabinieri nelle abitazioni di undici indagati per un'inchiesta della Procura della Repubblica di Siracusa contro la pedofilia on line. L'operazione, denominata 'Digilander', e' stata avviata dopo una denuncia di Telefono Arcobaleno e coinvolge tra gli indagati anche un appartenente alle forze dell'ordine e un sottufficiale dell'esercito. Piemonte, Marche, Lazio, Lombardia, Veneto ed Emilia le regioni interessate dalle perquisizioni. Nell'ambito della stessa inchiesta, intanto, i carabinieri hanno provveduto a oscurare e sequestrare, su disposizione della magistratura, cinque siti internet italiani deputati alla vendita di immagini e filmati a contenuto pedopornografico. L'operazione e' il risultato di complesse indagini condotte negli ultimi dodici mesi dal Nucleo investigativo telematico della Procura della Repubblica di Siracusa, coordinato dal procuratore aggiunto Giuseppe Toscano e dal sostituto Andrea Palmieri.
Al momento non si sa se in Veneto sono coinvolti anche veronesi.
 
Fieracavalli: Verona capitale equestre per tre giorni
Verona per tre giorni, torna ad essere capitale del mondo ippico nazionale. Apre i battenti oggi, infatti, negli spazi di Veronafiere la 105ª edizione di Fieracavalli, che dal 6 al 9 novembre ospita, su una superficie complessiva di 300mila metri quadrati, ben 546 espositori, 120 dei quali provenienti da 24 paesi esteri.
"La manifestazione - ha commentato Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere - è un punto di incontro unico a livello europeo per gli appassionati dell'universo equestre, ma è anche l'occasione per il grande pubblico di avvicinarsi ad uno stile di vita collegato alla natura, ricco di storia, cultura e sapori genuini. Dal turismo equestre alle gare, dalla merceologia agli agriturismi, la rassegna offre una panoramica molto vasta della ricchezza e dell'importanza di questo settore, ormai vera e propria realtà economica da sviluppare e rafforzare".
Come da tradizione, poi, particolare spazio sarà riservato anche ai bambini che potranno usufruire di un apposito salone ad essi interamente dedicato: 1840 studenti, 76 classi di 33 scuole elementari e medie inferiori di Verona sono già accreditati per prendere parte all'iniziativa "Un cavallo per amico", che prevede, nei giorni di giovedì 6 e venerdì 7 novembre, un percorso tra la natura a misura di bambino. Immancabile, infine, l'appuntamento con la città, con il ritorno della sfilata attraverso il centro storico in carrozza e a cavallo.
Il percorso prevede, sabato 8 novembre, alle 10.15, la partenza dal quartiere fieristico veronese, il passaggio in viale della Fiera, e l'arrivo in corso Porta Nuova, con sosta in piazza Bra; il corteo ripartirà poi alla volta di via Roma, svoltando per corso Cavour, porta Borsari, piazza Erbe, piazza Viviani, via Stella e di nuovo per piazza Bra e corso porta Nuova. "«Dato l'elevato numero di carrozze che abbiamo oggi a disposizione (quasi una cinquantina)", ha commentato Castelletti, "contiamo di creare per l'anno prossimo una sorta di museo, creando uno spazio ad hoc riservato al mondo dei cavalli".
 
Rifiuti: Veneto modello per raccolta differenziata

L'epoca della raccolta differenziata è a una svolta, o almeno questo è ciò che si domanda da più parti dopo l'approvazione del Sesto programma d'azione ambientale del Parlamento europeo.
E' quanto emerso nel corso di un convegno a Venezia in cui sono stati resi noti i dati riguardanti le province venete.
A livello regionali è stato superato il minimo di raccolta differenziata previsto dalla legge (il 35%), con punte anche di rilievo: guida Treviso, con il 51%, seguita da Vicenza (48), Padova (46), Verona (35), Rovigo e Venezia (29) e Belluno (25), con una produzione regionale di rifiuti urbani aumentata nel 2002 solo dello 0,64% (rispetto al 4% nazionale). "E' quindi giunto il momento - ha spiegato il presidente di Arpav, Paolo Cadrobbi - di verificare l'esportabilità del modello veneto, basato sull'immediata realizzazione dei progetti per adeguarsi da subito alle nuove richieste normative ed ambientali".
   
Immigrazione: inaugurato sportello informativo

"E' necessario un salto qualitativo, un passo in avanti culturale nel settore dell'immigrazione. Va sottoscritto un patto tra società veneta e popolazioni immigrate che devono essere intese come soggetti e protagonisti degli interventi e non, come ora accade, oggetti e destinatari d'interventi pubblici".
Lo ha detto ieri a Verona, l'Assessore regionale alla sicurezza e ai flussi migratori Raffaele Zanon durante l'incontro di inaugurazione del Servizio Informativo provinciale di Verona - legato all'attività della Rete Informativa per l'immigrazione della Regione Veneto - che si è tenuto alla sala consiliare dell'Amministrazione Provinciale, in Sala della Loggia.
L'Assessore ha sollecitato, inoltre gli enti locali e le associazioni veronesi ad usare al meglio la rete per l'immigrazione "perché questo consentirà di trasferire nel concreto la cultura di cui la Regione Veneto vuole essere portatrice nel settore dell'immigrazione, una cultura che preservi l'identità e le tradizioni millenarie del Veneto, nel riconoscimento e nel rispetto delle altrui identità e culture".
In concreto, lo sportello di Verona fornirà informazioni, assistenza tecnica, supporto documentario, ad associazioni, cooperative sociali, amministrazioni locali che avranno bisogno di avere una conoscenza dettagliata della legislazione sull'immigrazione. Gli operatori dello sportello per l'immigrazione assisteranno praticamente chi intenderà realizzare progetti d'intervento nel settore e andrà alla ricerca di contribuzioni pubbliche con l'obiettivo di rafforzare il processo d'integrazione sociale delle persone immigrate nel tessuto sociale ed economico del Veneto.
Il Prefetto di Verona, intervenuto all'incontro, ha informato che sono 45 mila gli immigrati regolari nel territorio provinciale ai quali ora si aggiungono i 13 mila di cui si stanno ultimando le pratiche di regolarizzazione. Al termine dell'incontro di presentazione del servizio informativo l'Assessore veneto si è incontrato con i rappresentanti delle associazioni degli immigrati nel veronese.
Questore: "prometto squadra vincente come il Chievo"
"Il mio punto di riferimento è il Chievo, perché i miei uomini dovranno essere così: una squadra che gioca bene e porta a casa il risultato pensando di essere utile alle persone come lo è un medico di famiglia". Sceglie un paragone calcistico per spiegare la sua filosofia di lavoro il nuovo questore di Verona Luigi Merolla, insediatosi ieri. Napoletano, 54 anni, sposato, due figli, una lunga carriera in polizia, il questore arriva da Salerno. "Non vedo per ora differenze profonde tra la città campana e Verona - ha spiegato Merolla incontrando i giornalisti - stessi problemi di immigrazione testimoniati dal medesimo numero, 12 mila, di domande di regolarizzazione, uguali problemi di ordine pubblico allo stadio dove la guardia va tenuta comunque alta" .Il dirigente di polizia ha detto di non essere ancora in grado di poter dire se l'organico a sua disposizione sia sufficiente. "Ciò che interessa - ha detto ancora - è che gli agenti siano conosciuti come persone che hanno una missione da compiere". Da questo punto di vista, Merolla ha indicato in Giovanni Poladucci, ultimo questore di Fiume, un punto di riferimento di abnegazione e sacrificio per il servizio. Poladucci, per il quale è attualmente in corso una causa di canonizzazione, salvò 6.000 ebrei dalla deportazione con un comportamento, ha detto Merolla, costante negli anni. "Oltre a San Michele, è lui il nostro santo".
 
A4: autostrada chiusa tra Affi e Rovereto

Il tratto dell'Autostrada del Brennero fra Affi-Lago di Garda sud e Rovereto sud-Lago di Garda nord verra' chiuso, in entrambe le direzioni, nelle notti fra venerdi' 7 e sabato 8 novembre, fra venerdi' 14 e sabato 15 novembre e fra venerdi' 21 e sabato 22 novembre, dalle ore 21 alle 7. Il provvedimento, informa la direzione dell'A22, e' stato preso per consentire i lavori di ristrutturazione dei ponti Brentino Rivalta e del semi viadotto Villa Romana.
 
 
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Sanità: farmaci gratis per malati poveri

I malati gravi in disagiate condizioni economiche devono poter usufruire gratuitamente dei farmaci di fascia C, quale il paracetamolo, che, se per un paziente qualunque è un banale rimedio alla febbre, per loro è da considerarsi alla stregua di un salvavita.
Questo diritto viene sottolineato in una proposta di legge di iniziativa dei consiglieri della Regione del Veneto Claudia Cadorin (Gruppo Misto) Paolo Scaravellli (An), Francesco Piccolo (Ccd), Barbara Degani (Fi), presentata ieri.
"E' un intervento di equità sociale", ha sottolineato il veronese Scaravelli rilevando che la legge prevede uno stanziamento di 2 milioni di euro, a decorrere dal 2004, prelevandolo dal Fondo Speciale per le spese correnti. Scaravelli ha inoltre detto che le spese sanitarie vanno sì contenute, quando si tratta di sprechi, proprio per garantire questo tipo di servizi ai cittadini.
Ad usufruirne in Veneto, potrebbero essere circa 50 mila malati (tra i quali persone affette dal virus Hiv e stomatizzati), per i quali attualmente non è prevista la gratuità di farmaci quali le pomate cortisoniche che invece per loro sono indispensabili per curare le piaghe. La legge è rivolta a malati gravi non ospedalizzati e con un reddito massimo di 8.500 euro, secondo le disposizioni Isee.
   
Urbanistica: riunione comitato premio Piccinato

Si riunirà per la prima volta la prossima settimana il comitato scientifico del Premio Urbanistica e pianificazione territoriale dedicato ad uno dei più importanti urbanisti italiani, Luigi Piccinato (1899-1983), che era di Legnago.
A darne notizia è l'assessore regionale alle politiche per il territorio Antonio Padoin, precisando che il comitato dovrà nominare la giuria e definire le caratteristiche dei possibili candidati all'assegnazione del riconoscimento, istituito con un provvedimento regionale del 2001 e destinato a operatori professionali che si siano distinti per piani e progetti significativi nell'ambito della disciplina urbanistica e la pianificazione territoriale.
Con questo premio la Regione vuole valorizzare l'attività di pianificazione sviluppata nel Veneto, dedicandolo a Piccinato che ha contributo alla redazione dei piani urbanistici di decine di città in Italia (tra cui Roma e Napoli, e nel Veneto Padova e Venezia) ma anche all'estero (Turchia, Argentina, Algeria).
Il comitato scientifico nominato dalla giunta veneta è composto da dirigenti regionali, dai docenti universitari Marino Breganze, Bruno Dolcetta e Vittorio Pollini, da Renzo Gonzato della Federazione Regionale degli Ordini degli architetti del Veneto, da Francesco Sbetti presidente della sezione veneta dell'Istituto Nazionale di Urbanistica.
Il premio riguarderà una tesi di laurea, l'attività di progettazione (premio alla carriera) e gli strumenti urbanistici (premio ad una amministrazione pubblica).
 
Sottosuolo: convegno all'Ordine degli Ingegneri

"Acque reflue e sottosuolo" è il tema di un confronto in programma per oggi, giovedì, a Verona, nella Sala Convegni dell'Ordine degli Ingegneri della provincia in via Leoncino 5, con inizio alle ore 9. Ai lavori, durante i quali si parlerà dell'evoluzione di carattere tecnico dei sistemi fognari e del progetto di "Piano Regionale di Tutela delle acque", interverrà l'assessore ai lavori pubblici, tutela del suolo e ciclo dell'acqua del Veneto Massimo Giorgetti. L'iniziativa è promossa nell'ambito del "Progetto Ulisse" (un progetto promozionale interassociativo a sostegno del calcestruzzo e dei manufatti in cemento) da AITEC (Associazione Italiana Tecnico Economica del Cemento), Assobeton (Associazione Nazionale Industrie Manufatti Cementizi), Atecap (Associazione Tecnico Economica del Calcestruzzo Preconfezionato) e dal Collegio degli ingegneri e degli architetti del veronese.
 
Chievo: Santana lavora a parte

Ieri, mercoledì, doppia seduta a Veronello. Al mattino, la squadra ha svolto un buon lavoro atletico. Nel pomeriggio, la parte tecnico-tattica. Lavoro differenziato per Santana, che accusa un leggero risentimento muscolare. Tutti gli altri si sono allenati regolarmente
Oggi, alle 15, amichevole infrasettimanale con la Giacomense, formazione dilettantistica del ferrarese. Venerdì 7, seduta pomeridiana. Sabato mattina rifinitura e quindi, nel primo pomeriggio, partenza per Siena. 
  
Hellas: doppio allenamento a Bussolengo

La preparazione settimanale è proseguita ieri presso il Centro Sportivo di Bussolengo con una doppia seduta di allenamento.
Tra i gialloblù è rimasto a riposo solo Emiliano Salvetti, sempre dolorante per una fastidiosa contrattura al retto femorale della coscia sinistra.
Dopo la sosta di martedì, ha lavorato a parte Sandro Mazzola, mentre Martins Adailton ha continuato con esercizi incentrati sulla corsa.
Oggi pomeriggio, con inizio alle ore 14:30, Italiano e compagni saranno di scena a Sanguinetto in una partita amichevole contro la formazione locale, militante in Prima Categoria.

 
 
 
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