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LE NOTIZIE DI OGGI
Veron@ quotidiano - edizione del 2003, novembre 07




 
 Fieracavalli: 1000 bambini applaudono l'inaugurazione
Voci squillanti e battimani fragorosi nei padiglioni di Fieracavalli inaugurata ieri con gioia da mille bambini di scuole elementari e medie. Gli scolari, in fiera nell'ambito di 'Un cavallo per amico', sono stati accolti dal drago Prezzemolo di Gardaland e dal saluto di Claudio Valente, vicepresidente vicario di Veronafiere, che ha aperto ufficialmente la rassegna.
Fieracavalli "raddoppia" la propria offerta dedicata ai visitatori: grazie ad un accordo tra Veronafiere ed il Comune di Verona, Assessorato al Turismo, esibendo il biglietto d'ingresso della manifestazione presso le biglietterie dei musei veronesi sarà possibile accedere alle mostre in calendario con una riduzione sul prezzo d'ingresso per tutti i giorni di manifestazione (dal 6 al 9 novembre).
Particolarmente ricca l'offerta museale di Verona: si va dalla mostra "La creazione ansiosa - Da Picasso a Bacon" ospitata presso la Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea (Palazzo Forti) alla mostra fotografica "Verona 1950-1980" presso il Centro Internazionale di Fotografia degli Scavi Scaligeri.
La promozione culturale legata a Fieracavalli riguarda inoltre la possibilità di visitare il Museo di Castelvecchio e quello Civico di Storia Naturale, dove è allestita la mostra "I cigni del sole - culti, riti e offerte dei Veneti antichi nel veronese".
  
Tramvia: mercoledì in Giunta progetto accorpamento linee

Sarà pronto la prossima settimana il progetto accorpato, da Borgo Venezia a Borgo Milano, della Tramvia di Verona. Infatti, il provvedimento tecnico, elaborato da Sitram e dagli Uffici comunali, è in fase di revisione finale nella sede dell'AMT, il responsabile del procedimento.
"L'interrogazione presentata dall'on. Anna Maria Leone - sottolinea l'assessore delegato, Carlo Pozzerle - alla vigilia della presentazione al ministero per le Infrastrutture del progetto rischia di creare difficoltà ulteriori all'accorpamento delle due linee che, oggettivamente, è l'unica via che può consentire la sostenibilità dell'opera".
La mancata risposta da parte del Comune di Verona, lo scorso agosto, alla richiesta di un atto deliberativo da parte degli uffici del ministero "non è dovuto ad incertezze - spiega Pozzerle - ma alla mancanza di un provvedimento tecnico. Quel progetto accorpato che solo oggi è stato completato e che è stato studiato per dare sostenibilità economica alla tramvia, includendo il quartiere di Borgo Milano, tra i più popolosi della città".
Il Comune di Verona sottolinea poi che non c'è mai stata alcuna critica né verso il governo né tantomeno nei confronti dei parlamentari veronesi: "Sia i funzionari del dicastero che lo stesso ministro Lunardi hanno sempre dimostrato grande disponibilità per il superamento degli intoppi burocratici e per l'espletamento di tutte le pratiche amministrative necessarie allo stanziamento definitivo dei fondi. Per questo - sottolinea Pozzerle - visto che l'on Leone ha annunciato una nuova interrogazione, sono a disposizione sua e di tutti i parlamentari veronesi per delucidazioni sul progetto tramvia, onde evitare che il governo venga costretto a dare risposte politiche su una questione che è solo e puramente procedurale"
Da ultimo, l'assessore alle infrastrutture per la mobilità fa chiarezza anche sul "derby" veneto delle tranvie: "Paragonare la tramvia di Verona e quella di Padova non ha alcun senso - taglia corto Pozzerle -. La giunta padovana, presieduta dal Sindaco Destro, ha optato per un sistema estremamente innovativo e seguiremo con interesse gli sviluppi dell'opera, non solo nella fase realizzativa ma anche operativa. L'attuale amministrazione di Palazzo Barbieri, com'è noto a tutti, non ha potuto prendere in esame sistemi alternativi poiché il contratto con Siemens era già stato stipulato dal precedente governo della città. E' poi assolutamente incongruo - conclude Pozzerle - paragonare sistemi che utilizzano soluzioni tecnologiche tanto diverse: il confronto non va fatto a priori, né in fase di costruzione, ma potrà semmai essere effettuato solo quando le due tranvie avranno maturato diversi anni di operatività. Nei costi di realizzazione inoltre è necessario paragonare tutte le voci che concorrono a comporre l'impegno finanziario finale. Fatte queste verifiche si vedrà con ogni probabilità che l'impegno economico delle due opere non è poi tanto diverso".
 
Interporto: i consiglieri regionali scrivono a Zanotto

I consiglieri regionali veronesi di tutti i gruppi ( Mario Rossi , Raffaele Bazzoni , Angelo Fiorin , Tiziano Zigiotto , Franco Bozzolin , Gustavo Franchetto , Flavio Tosi , Nadir Welponer , Maurizio Tosi ) hanno sottoscritto una "petizione" e l'hanno inviata al Consiglio comunale di Verona per invitarlo ad una serie di iniziative per qualificare l'attività dei più importanti enti economici scaligeri e, soprattutto, la nuova società interportuale. I nove consiglieri regionali con il loro documento intendono, in particolare, impegnare il Sindaco Paolo Zanotto , dopo aver approvato un provvedimento sinergico con quelli approvati dall'Amministrazione Provinciale di Verona e dalla Camera di Commercio, a: 1) avviare una società di gestione interportuale denominata "Interporto di Verona S.p.A." formata dal conferimento totale in essa del patrimonio immobiliare, commerciale e dalle risorse umane della "Immobiliare Magazzini Generali S.r.l.", della "Magazzini Generali di Verona S.r.l.", della "Quadrante Servizi S.r.l."; 2) ricercare ogni soluzione possibile per un aumento del capitale della "S.p.A. Interporto di Verona" realizzabile grazie a una possibile -e quanto mai auspicabile- partecipazione della Regione Veneto, dei 24 comuni riconosciuti e ricompresi nel Piano d'Area del Quadrante Europa, del Consorzio Zai, della Cemat S.p.A. della S.pA. R.F.I., dell'Aeroporto Catullo, dell'Ente Fiera di Verona, degli spedizionieri, degli autotrasportatori, delle società di logistica varie operanti nell'area metropolitana veronese ovvero nella provincia di Verona, Trento, nella "Brescia-Mantova"; 3) fissare nello statuto della società interportuale atti parasociali chiari, a tutela delle finalità pubbliche della società medesima, creando una sinergia e una strategia di mercato unitaria fra tutti gli operatori aderenti alle società stesse, finalizzata alla crescita dell'economia veronese e dell'area metropolitana interregionale. I consiglieri regionali hanno inoltre espresso l'intenzione di sottoscrivere un provvedimento legislativo finalizzato a sostenere la società interportuale veronese.
 
Lavori pubblici: nuove tecnologie per grandi opere

Saremo sempre disponibili ad iniziative di divulgazione tecnica e scientifica, che permettano di  qualificare non solo i professionisti ma soprattutto le stazioni appaltanti, cioè gli enti pubblici che commissionano lavori. Lo ha detto l'assessore regionale Massimo Giorgetti intervenendo ieri mattina al convegno sul tema "Acque reflue e sottosuolo", organizzato a Verona da AITEC, (Associazione Italiana Tecnico Economica del Cemento), Assobeton (Associazione Nazionale Industrie Manufatti Cementizi), ATECAP (Associazione Tecnico Economica del Calcestruzzo Preconfezionato), la sezione produttori tubi di Assobeton e il collegio degli ingegneri e architetti della provincia di Verona.
Nell'occasione l'assessore ha annunciato che la prossima settimana sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione la nuova legge veneta  sui lavori pubblici, che entrerà in vigore dopo 60 giorni. In pratica con l'inizio del prossimo anno - ha affermato Giorgetti - avremo tutti a disposizione uno strumento normativo innovativo che punta alla qualità dei progetti e dei lavori, a snellire le procedure, a garantire trasparenza, la concorrenzialità tra le imprese, e il rispetto delle norme sul lavoro. Anche in quest'ambito - ha aggiunto - si collocano le iniziative di aggiornamento e divulgazione volte a qualificare i diversi segmenti chiamati a progettare e realizzare opere pubbliche e il nostro obiettivo è di mettere in moto un meccanismo virtuoso che consenta ai professionisti di produrre progetti anche innovativi e gli enti appaltanti di non avere timore nell'approvarli.
L'assessore ha concluso anticipando che, con i giovani ingegneri della provincia di Verona, è in corso di preparazione un confronto sul piano di compatibilità idraulica previsto dalla Giunta Regionale per tutte le nuove varianti urbanistiche. Anche questa è una iniziativa per mettere in moto nuove idee, oltre che approfondire le questioni legate alla sicurezza idraulica.
 
Proteste: 15 novembre negozi senza luminarie

Sabato 15 novembre, dopo la chiusura serale, i titolari dei negozi del Centro terranno spente le luci ed esporranno una locandina per protestare contro il degrado dell'area storico e la limitazione all'accesso dei veicoli nei fine settimana. 
L'azione, promossa da Asco Confcommercio, coinvolgerà tutte le attività commerciali "e - sottolineano il presidente dell'associazione Fernando Morando e il vicepresidente Graziella Tabacchi Basevi - non è che la prima di una serie di manifestazioni di dissenso nei confronti dell'amministrazione comunale che saranno organizzate se Palazzo Barbieri continuerà a restare sorda alle nostre richieste".
"In particolare per quanto riguarda la chiusura del centro - sottolineano Morando e Basevi - gli operatori commerciali da noi riuniti in assemblea lo scorso 20 ottobre avevano chiesto con forza di rivedere alcuni punti essenziali e limitare la sperimentazione alla sola giornata della domenica, visto che il provvedimento sta arrecando gravi danni economici a tutte le aziende. Se a ciò aggiungiamo l'abusivismo commerciale e i fenomeni di delinquenza ormai diffusi nelle vie più frequentate e importanti, è facile capire come la misura sia davvero colma, per gli imprenditori del terziario. Il centro storico rischia la desertificazione e per molti negozi che vi operano il pericolo di chiusura è sempre più reale, soprattutto per quelli gestiti da piccoli imprenditori veronesi".
Così, sabato 15, le luci dei negozi resteranno spente e nelle vetrine sarà apposta una locandina con scritto "No al degrado e alla chiusura selvaggia del Centro: a luci spente la città muore". 
 
Turismo: Verona chiama Cina

Soddisfazione anche a Verona per la possibilità concessa ai turisti cinesi di venire liberamente in Europa sancita dal trattato bilaterale siglato nei giorni scorsi tra i rappresentanti della Ue e del Paese asiatico.     
"La battaglia portata avanti da tempo dalla nostra categoria a livello nazionale -sottolinea il presidente della sezione turismo di Asco Confcommercio Giuseppe Bruni - ha sortito i risultati sperati  e ci auguriamo che già a partire dal 2004 i primi importanti flussi di turisti cinesi possano iniziare ad affluire nel nostro Paese e nella nostra provincia: sono oltre 100 milioni i potenziali clienti cinesi interessati a trascorrere una vacanza in Europa ed il 70% di essi ha come meta preferita l'Italia".
"Questa nuova componente turistica - commenta Bruni - potrà quindi integrare e colmare la flessione di turisti tedeschi, giapponesi e statunitensi seguita agli eventi dell'11 settembre 2001, che si è fatta sentire anche nel territorio scaligero con ripercussioni sia sul fronte della bilancia valutaria che sui fatturati delle strutture ricettive".
Vino: si stappa il novello
Con lo scoccare del primo minuto del 6 novembre, data fissata con decreto ministeriale, e' arrivato il novello 2003 salutato in tutta Italia con feste, sagre, degustazioni ed esposizioni secondo una tradizione che, seppur entrata di recente nelle abitudini degli italiani, coinvolge milioni di appassionati soprattutto tra i giovani.
A Bardolino, in particolare, sarà festa grande: ricordiamo che il Bardolino è stato il primo novello italiano ad avere ricevuto il riconoscimento della DOC.
In Italia le ventuno milioni di bottiglie di novello (5% in piu' dello scorso anno) ottenute in circa 400 cantine nazionali sono pronte per essere consumate nell'arco dei prossimi sei mesi, termine consigliato per garantire la qualita' del prodotto.
 
Disabili: convegno regionale a Verona 

"I principali obiettivi delle politiche regionali a favore delle persone con disabilità si sono focalizzati in questi anni nel costruire un sistema organico di servizi integrati, accessibili; nel sostenere la famiglia garantendo la massima informazione sociosanitaria ed il necessario supporto psicologico, assistenziale ed anche domiciliare; nello sviluppare condizioni favorevoli all'integrazione delle persone con disabilità nella vita familiare e sociale;  nel consentire l'accessibilità e fruizione degli ambienti urbani, delle strutture edilizie, del trasporto pubblico e privato; nel promuovere una cultura che riconosca il valore delle persone con disabilità, come una risorsa della società e non come uno svantaggio; nel promuovere interventi e progetti per l'inserimento lavorativo delle persone con disabilità in collaborazione con il mondo delle imprese e della cooperazione sociale".
Lo ricorda l'Assessore regionale alle politiche sociali Antonio De Poli, in occasione del convegno  nazionale di ieri pomeriggio a Verona dal titolo "I servizi e la rete di protezione e sviluppo sociale per le persone con disabilità" che si tiene al Palazzo della Gran Guardia. "Per la realizzazione di questi obiettivi - ha indicato De Poli - la programmazione regionale per il 2003 si sta attuando attraverso molteplici azioni istituzionali e amministrative".
L'Assessore le ha elencate: integrazione scolastica: nel Veneto, nell'anno scolastico 2001/2002,  2567 su  9134 certificati sono stati seguiti dal personale addetto all'assistenza in quanto i soggetti si trovavano in condizione di gravità; integrazione lavorativa: con legge regionale 16/2001 la Regione  ha confermato il ruolo strategico dei servizi d'integrazione lavorativa attivati dalle ULSS, come strumento per attuare un percorso d'integrazione nel mercato del lavoro da parte delle fasce deboli (nel 2001 gli utenti seguiti dai SIL del Veneto sono stati 3810); i servizi diurni e semi residenziali: i CEOD (centro educativo occupazionale diurno) rappresentano una delle risposte consolidate a favore dei disabili con gravità (oggi nel Veneto sono presenti 246 CEOD, 74 pubblici e 172 privati che ospitano 4998 disabili).
  
Veneto Sviluppo: Tosi di Rifondazione contro modifiche legge costitutiva  

"Dietro l'esigenza di adeguare la legge costitutiva della finanziaria regionale Veneto Sviluppo alle direttive della normativa nazionale e di Banca d'Italia, la Giunta regionale e la maggioranza di centrodestra stanno allargando senza limiti le competenze della Spa regionale, che ora non solo potrà investire in qualsiasi settore e in qualunque area geografica senza rispondere a linee di indirizzo volte a riqualificare le aree più fragili e meno sviluppate, ma soprattutto si sottrarrà di fatto al controllo e agli indirizzi programmatici del Consiglio regionale". Queste le valutazioni del capogruppo regionale di Rifondazione Comunista Mauro Tosi sulla modifiche apportate dal Consiglio regionale alla legge costitutiva di Veneto Sviluppo. Tosi non manca di evidenziare il proprio disappunto per il voto favorevole con cui l'Ulivo veneto ha accolto il provvedimento. "Stupisce l'atteggiamento del centrosinistra -dichiara Tosi- che sembra non aver colto la gravità dell'operazione in atto e anzi, con il proprio voto, ha avallato l'esproprio da parte della Giunta delle competenze progettuali e di controllo che devono appartenere, per statuto e per garanzia democratica, al Consiglio". "Con le forzature apportate oggi alla legge costitutiva del 1975 -conclude Tosi- nonostante i correttivi apportati dagli emendamenti presentati da Rifondazione, il Consiglio regionale finisce per demandare alla Giunta la progettualità dello sviluppo economico e la possibilità di autorizzare ogni tipo di delocalizzazione degli investimenti".
 
San Martino: festa in onore del patrono
Tutto pronto a S. Martino Buon Albergo per l'annuale festa del Patrono, organizzata dall'amministrazione comunale con la collaborazione della Parrocchia San Martino Vescovo, la Pro Loco e l'associazione El Ceibo, che coinvolgerà San Martino Buon Albergo dal 7 al 16 novembre.
Staserà la chiesa parrocchiale presenta, alle 20.30, la XX rassegna corale  curata dal coro polifonico di San Martino con la partecipazione della corale parrocchiale S .Lorenzo di Soave, la Schola Cantorum "Don Roberto Lonardoni di Vago. Sabato 7, dalle 17 alle 21,  nell'atrio del municipio si aprirà la mostra "Gli affreschi di Elena Zocca, Dina Pellicari, Assunta Zamboni", mentre alle 21 si apre la stagione teatrale al Peroni (piazza del Popolo) con Max Pisu in "Certe cose ti segnano". Domenica 9 prosegue dalle 9 alle 12.30 e dalle 17 alle 21 la mostra di affreschi mentre alle 20.30 il teatro Peroni ospita il concerto promosso da Fidas e Avis con il coro polifonico di Caldiero, la Schola cantorum  S. Cecilia di Cadidavid e il Coro Euterpe di Zevio. Lunedì 10 novembre in piazza del Popolo, alle 15,  è in programma "Come l'aria", giochi in piazza per bambini curati dalla cooperativa Tangram, mentre alle 21 al Peroni il laboratorio teatrale dell'università della terza età presenta lo spettacolo "Il Valzer del defunto signor Giobatta", un atto unico di Ermanno Carsana per la regia di Maria Luisa Cappelletti. Martedì 11, in sala consigliare, si terrà il consiglio comunale straordinario e il consiglio dei ragazzi per la consegna del riconoscimento il Martino D'Oro e per l'estrazione dei buoni acquisto legati al progetto 21. In serata il teatro Peroni presenta la compagnia dei "Dialettanti" con "Quel mato de Orlando", commedia dialettale in due atti di Silveria Gonzato Passarelli. Mercoledì 12, alle 20.30, la biblioteca comunale propone l'incontro "Dal Pregiudizio al riconoscimento delle differenze come risorse della società". Venerdì 14, alle 21, parte la rassegna Immagini e suoni dalla terra con la proiezione del film, a ingresso libero ,"Pather Panchali". Infine sabato 15, alle 9, nell'auditorium della scuola media Barbarani saranno presentate quattro iniziative dal titolo "Raccontar la scuola", "Per colpa di una lettera", "Antologia di racconti" e "I capitelli di San Martino B.A." mentre alle 10, al teatro Peroni, ospiterà il Forum di Agenda 21 relativo al nuovo piano regolatore di San Martino, infine alle 21 la rassegn a"Immagini e Suoni dalla terra" presenta un concerto di musica classica indiana con il gruppo Ananda.
Ogni sera, dal 7 al 16 novembre, l'associazione El Ceibo e la pro loco organizzano Musica Live al Lascito Gambaro all'interno di un uno stand coperto e riscaldato con gastronomia locale e dal mondo. In ordine cronologico suoneranno gli Asakusa, Il gatto e la volpe, Rewind, Vagabond's Street, Demetrio, Bongo Mix, Felix Latin, September Groove, Mamada e Sunset Boulevard. Infine, in piazza del popolo saranno presenti il gruppo adolescenti/giovani, gli scout, il gruppo del Campagnol e il gruppo Missionario con i loro stand e nell'oratorio parrocchiale sarà aperta la consueta pesca di beneficenza.
 
Musica: punk-pop alla cella frigorifera

Un altro week-end di grande musica con Interzona.
Stasera, venerdì 7 novembre, El Guapo (art punk_usa)
Domani, sabato,  J Mascis (noise pop_ex Dinosaur Jr_ usa) + Srinzi (emo_ita).
Al termine del concerto musica da ballo, dalle 23.30 ingresso libero con tessera dell'Associazione Culturale Interzona.
Entrambi i concerti si terranno, come sempre, a partire dalle ore 21.30, presso la Stazione Frigorifera Specializzata (ex Magazzini Generali) di Verona (apertura porte ore 21,00).
 
Serie A: Chievo-Milan posticipo decima giornata 
La Lega Calcio ha disposto gli anticipi e posticipi della decima giornata di andata del campionato di serie A: sabato 22 novembre si giocheranno Modena-Juventus (alle ore 18) e Inter-Reggina alle 20.30. Il posticipo di domenica 23, alle 20.30, sarà Chievo-Milan.
 
Chievo: due gialloblù in Under 21

Nuova chiamata azzurra per Giuseppe Sculli e Andrea Barzagli, convocati nella Nazionale Under 21 per un doppio confronto con la Danimarca, valido per gli ottavi di finale di qualificazione ad Euro 2004. Il match d'andata è in programma sabato 15 novembre alle ore 14.15 allo stadio "Farum" di Copenaghen. Mercoledì 19, alle ore 21.00, al "Centro D'Italia" di Rieti, il ritorno.
  
Chievo: 9-0 alla Giacomense

Amichevole del giovedì per il Chievo, che ha superato per 9-0 la Giacomense, formazione che milita nel campionato di Promozione ferrarese. I gol: Morrone, Amauri (2), Zanchetta, Barzagli, Pellissier, Pinilla (2), De Franceschi. Seduta differenziata per Santana, sempre alle prese con un problema muscolare che comunque non dovrebbe pregiudicarne l'impiego domenica a Siena. A parte anche Marchegiani e Perrotta, peraltro squalificati per domenica.
 
Hellas: accordo fatto con Gioco Calcio

L'Hellas ha trovato l'accordo con Gioco Calcio TV per la cessione dei diritti televisivi criptati per la trasmissione delle partite casalinghe della squadra gialloblù.
La visione degli incontri su Gioco Calcio sarà possibile fin dal prossimo turno casalingo di campionato, che vede l'Hellas impegnato al "Bentegodi" con l'Avellino.
La società di Corte Pancaldo, per assicurare una corretta e completa informazione a tutti i propri tifosi, vuole chiarire ogni possibile dubbio sul palinsesto televisivo di Gioco Calcio.
Gioco Calcio dispone di 3 canali criptati, ovvero in modalità pay-tv, (GC1, GC2 e GC3) ed 1 canale "in chiaro" (GC4).
Domenica prossima, le gare casalinghe delle squadre di Gioco Calcio sono ben 5: una di Serie A, Perugia - Lecce, e quattro di Serie B: Venezia-Torino, Hellas Verona-Avellino, Vicenza-Genoa e Albinoleffe-Piacenza.
Data l'eccezionalità di questa concomitanza, il palinsesto di domenica è stato compilato in modo da dedicare il primo canale a Perugia - Lecce, il secondo a Venezia - Torino, ed il terzo alla trasmissione di collegamenti in diretta dai campi di H. Verona, Vicenza e AlbinoLeffe.
Il quarto canale non può trasmettere nessuna delle suddette partite, poiché non è ancora criptato.
Gioco Calcio ha inoltre assicurato che domenica verrà effettuata la trasmissione in differita delle partite sui tre canali disponibili, a partire dalle ore 18:00.

 
 
 
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