Caldiero: misteriosa morte di donna portoghese
Era distesa sul letto, le lenzuola insanguinate sul corpo. Sono ancora molti i dubbi sulla morte di una donna portoghese di 47 anni, trovata ieri mattina all'interno della sua abitazione a Caldiero.
Il cadavere, già in avanzato stato di decomposizione, è stato trovato dal convivente della donna, uno spagnolo, che ha poi avvertito i carabinieri.
Secondo un primo esame visivo, non ci sarebbero segno di violenza, ma il medico legale ha rinviato agli esiti dell'autopsia ogni tipo di indicazione sulla causa della morte, anche se sembra che non ci siano stati segni di violenza.
 
Estorsione: arrestati due pugliesi 
Nel corso della notte del 14 giugno scorso una trentina di colpi d'arma da fuoco erano stati esplosi contro le abitazioni di tre imprenditori immobiliari e edili veronesi e ora la squadra mobile di Verona, al termine di una complessa indagine, è riuscita a risalire ai presunti autori, accusati di tentata estorsione e porto abusivo di arma.
Sono così stati arrestati i rappresentanti di una società immobiliare di Foggia, Luigi Calabrese, 50 anni, e Nicolas De Vivo 40enne. Tutta la vicenda ruota attorno ad una trattativa non conclusa positivamente condotta dai tre veronesi, senza sapere l'uno dell'altro, per l'acquisto di tre lotti di terreno a Lunetta di Mantova di proprietà della società di Calabrese e De Vivo, per un valore complessivo di circa un miliardo di vecchie lire.
Gli agenti della mobile veronese avevano trovato vicino alle abitazioni oggetto degli spari dei bossoli dello stesso calibro, 9x21, e avevano poi scoperto che un altro elemento che accomunava le tre vittime era una trattativa per l'acquisto di tre lotti di terreno gestiti dalla stessa società. I preliminari erano stati però rescissi una volta scoperto che i lotti erano ipotecati in seguito ad una esposizione bancaria dei due imprenditori pugliesi.
Calabrese, poi, sulla base di accertamenti compiuti dal commissariato di San Severo, era risultato anche proprietario di una pistola semiautomatica dello stesso calibro dei bossoli ritrovati. Nel corso di una perquisizione, l'uomo aveva detto di essersi accorto che l'arma gli era stata rubata e aveva presentato denuncia. Esami compiuti però sulla sua auto e sui vestiti per stabilire la presenza di tracce di residui da sparo avevano dato esito positivo.
Gli agenti della mobile hanno poi scoperto che Calabrese e De Vivo la notte delle sparatorie erano nel veronese. Mettendo assieme i diversi elementi, la mobile ha così presentato un dettagliato rapporto alla procura veronese e il Pm Francesco Rombaldoni ha chiesto e ottenuto dal Gip Sandro Sperandio l'emissione di due provvedimenti di custodia cautelare. I due sono indagati anche per il tentato incendio di una delle tre abitazioni, mentre il solo Calabrese di simulazione di reato per la denuncia riguardante il furto della pistola.
    
Trasporti: proteste al convegno "Corridoio 5"
Il coordinamento veneto comitati contro il treno ad alta velocità ha protestato ieri mattina davanti al palazzo della Gran Guardia Verona contro i delegati della Cisl di otto regioni del nord Italia riuniti per il convegno 'Corridoio 5 - un'opportunità di sviluppo e di lavoro', promosso dalla Cisl.
Il gruppo dei manifestanti, una decina di persone, attraverso un megafono fa sapere di essere contro "progetti di devastazione ambientale e finanziaria, le grandi-maleopere e gli interventi inutili, costosi, devastanti per l'ambiente".
Due grandi striscioni inalberavano le scritte "Grandi opere uguale piccole pensioni" e "Lunardi piu' Tremonti vendono monumenti, riducono le pensioni per darci solo buchi e piloni".
I lavori della Cisl si erano intanto aperti con il saluto di Sante Marzotto, segretario generale Cisl del Friuli Venezia Giulia.
      
Villa Buri: economia dal volto umano
L'associazione Bilanci di giustizia propone, questo fine settimana, sabato 15 e domenica 16 novembre a Villa Buri di Verona, un week end di incontri sul tema Impariamo a costruire un'economia dal volto umano.
Alle 15 di sabato primo appuntamento con Andrea Saroldi, autore del testo “Costruire economie solidali”.
Sarà sviluppata la tematica di come arrivare a un'economia diversa, rispettosa dell'uomo e dell'ambiente, a tutti i livelli, da quello familiare a quello politico.
Alle 19.30 cena e dopocena con castagne, vin brulé, tombola e musica.
Previsto un servizio di babysitting e animazione per bambini e ragazzi.
La quota di partecipazione (cena e dopocena) è fissata in 10 euro individuali e 30 euro per famiglia (quattro persone).
Domenica 16 novembre, alle 14.30, viene proposto un “Laboratorio per scoprire il nostro rapporto col denaro”. Su proposta della Mag6 (Mutua auto gestione) di Reggio Emilia si affronterà un percorso guidato attraverso stimoli, riflessioni e giochi incentrato sulle domande “Cosa chiediamo al denaro? Il tempo è denaro? Quale potere ci dà il denaro?”
Iscrizione a numero chiuso entro sabato 15 novembre.
Per maggiori informazioni tel. 045 - 6300997.