I FATTI
LE NOTIZIE DI OGGI
Veron@ quotidiano - edizione del 2003, novembre 18






 
 Droga: arrestato con 127 chili di hascish
Quattro persone arrestate e 127 chili di hashish sequestrati. In carcere sono finiti il veronese Gianluca Zordan, 41 anni, residente a Tarifa, in Spagna, e tre genovesi, Matteo Musmarra, 22enne, Fabrizio Bossi di 42 e il 23enne Alessandro Garrone. I carabinieri hanno fermato le due auto a Arlesega, una frazione di Mestrino, nel padovano, sulla statale provinciale 11.
Le due vetture sono state fermate ad un posto di blocco e portate, assieme, agli indagati in caserma. Qui le auto sono state sventrate dai vigili del fuoco con speciali attrezzature che sono servite per tagliare varie parti della carrozzeria (portiere, serbatoio, telaio) dove è stata scoperta la droga.
Probabilmente, secondo gli investigatori, l'hashish era stato caricato in Spagna, dove Zordan gestisce un ristorante. Nelle successive perquisizioni nelle case degli arrestati, i carabinieri hanno sequestrato 22 mila euro a Musmarra e oltre un chilo di hashish a Zordan.
 
Quadrante Europa: approvata variante
Il Consiglio regionale del Veneto ha approvato all'unanimita' la variante al piano d'area 'Quadrante Europa', di Verona.
 ''La variante -ha spiegato il relatore Raffaele Bazzoni, presidente della commissione Urbanistica del Consiglio- introduce norme di salvaguardia e alcune prescrizioni per i manufatti di archeologia industriale presenti nell'area e, in particolare per le ex cartiere di Verona, denominate del Basso Acquar''. ''La variante non include i Comuni di Oppeano e Palu' nel perimetro del piano d'area in quanto -ha spiegato ancora Bazzoni- il Consiglio regionale considera tali Comuni gia' compresi nel piano d'area 'Valli Grandi veronesi in corso di elaborazione''.
 
Lutto: Verona si ferma ricordando Nassiriyah

L'Amministrazione Comunale di Verona partecipera' oggi alla giornata di lutto nazionale per commemorare le vittime della strage di Nassiriyah. Il sindaco Paolo Zanotto, gli assessori e i consiglieri comunali si raduneranno alle ore 11 sulla scalinata di Palazzo Barbieri, da dove, ai primi rintocchi del Rengo della Torre dei Lamberti, muoveranno quattro delegazioni per rendere omaggio ai militari scomparsi in Iraq. Saranno deposte corone commemorative presso il monumento al Carabiniere di San Zeno, la targa di largo Divisione Pasubio, la caserma Rosani di via del Minatore e il monumento alle Vittime Civili di piazza Bra. Il sindaco si rechera' al monumento al Carabiniere recentemente inaugurato nei giardini di Porta San Zeno.
Anche i negozi e le aziende del turismo e dei servizi del veronese aderiranno alla giornata di lutto.
Accogliendo la proposta della confederazione nazionale presieduta da Sergio Billè, Asco-Confcommercio Verona, al fine di esprimere il  cordoglio di tutto il sistema delle imprese del terziario per le vittime dell'attacco terroristico di Nassiriya, invita tutte le imprese del commercio, del turismo e dei servizi associate ad una sospensione dell'attività della durata di 15 minuti in concomitanza con l'inizio delle esequie dei caduti, fissato per le 11.30.
Anche Confesercenti invita le aziende associate a fare altrettanto.
Asco-Confcommercio ha tra l'altro inviato un telegramma di partecipazione al comando dei carabinieri scaligero per manifestare la propria solidarietà alla forza di pace più colpita dal vile attentato di giovedì.
La Confcommercio nazionale ha, inoltre, deliberato di mettere a disposizione anche un contributo più tangibile ai figli delle vittime, offrendo loro, attraverso alcune imprese e strutture ad essa aderenti, dieci borse di studio.
I pacifisti del Movimento Nonviolento di Verona ritengono invece che il modo migliore per onorare i soldati morti sia quello di rafforzare il nostro impegno contro tutte le guerre e gli strumenti che le rendono possibili.
"La morte dei militari italiani in Iraq, che ci addolora come ogni vittima di tutte le violenze, - scrivono i pacifisti - è conseguenza della ingiustificabile guerra preventiva
degli Stati Uniti e della presenza militare italiana, che risulta non di pace ma di fiancheggiamento della conquista militare.
Crediamo che il governo debba ritirare un contingente militare che non doveva inviare, ed agire subito per sostenere la costituzione di Corpi
Civili di Pace addestrati per missioni di pace in contesti come quello iracheno. Per questo esponiamo ancora il nostro arcobaleno di pace e nonviolenza" conclude in una nota il Movimento Nonviolento di Verona.
 
Regione: presentato bilancio 2004

Il bilancio di previsione per il 2004 è stato presentato ieri, alle Commissioni riunite del Consiglio regionale, dal presidente della Regione Giancarlo Galan: era presente anche l'assessore regionale al bilancio, Isi Coppola. "La dimensione complessiva del bilancio regionale - ha detto Galan - è di 11.247 milioni di euro - di cui 7.690 milioni per la spesa corrente, 3.426 milioni per le spese di investimento e 131 milioni per il rimborso del debito - e la sanità, da sola, assorbe il 59 per cento dell'intero bilancio. Il rispetto dei tempi per la sua approvazione resta anche quest'anno il nostro tradizionale obiettivo, nonostante il quadro di riferimento con cui dobbiamo confrontarci risulti sempre più difficoltoso.
Galan ha confermato che nel 2004 non solo non vi sarà nessun aumento dell'addizionale regionale Irpef, ma calerà di 11 milioni 600mila euro la pressione fiscale regionale (da 167,4 milioni di euro del 2003 a 156,2 milioni di euro del prossimo anno) e scenderà, da 2.742.486 del 2002 a 1.762.963, il numero dei contribuenti veneti assoggettati a questa imposta. "I cittadini veneti - ha ribadito - vedranno quindi arrivare quella diminuzione del carico fiscale che ho promesso nel momento in cui, due anni fa, ho chiesto qualche aumento di imposte in cambio di nuove strade e per mantenere un servizio sanitario ad alto livello.
Edilizia: approvate aree per alloggi Peep
La commissione Urbanistica del Consiglio regionale ha espresso parere favorevole alla variante al piano regolatore generale di Verona che individua 16 aree da destinare ad edilizia economica e popolare. Rispetto alle indicazioni date dalla Commissione tecnica regionale, che proponeva lo stralcio delle aree di Cà di David e di Fenilon in quanto "scollegate dal contesto urbanistico" oppure "prive di una idonea viabilità di accesso", la commissione ha deciso di consentire al Comune di Verona di presentare entro 90 giorni le proprie controdeduzioni per approfondire la compatibilità ambientale e urbanistica delle previsioni anche in queste aree critiche.
Dopo aver incontrato l'assessore comunale competente Roberto Uboldi la commissione ha ritenuto opportuno suggerire alla Giunta un ulteriore approfondimento, affidando al Comune di Verona il compito di studiare le problematiche urbanistico-ambientali individuate e di proporre nuove soluzioni per rendere compatibili con il contesto urbano, architettonico-ambientale e viario anche gli insediamenti di Cà di David e di Fenilon.
La variante così modificata dalla commissione Urbanistica regionale localizza le aree per piani di edilizia economica popolare nelle zone di San Bernardino, Quinzano, Bassone, San Massimo, Fenilon, Madonna Dossobuono, Cà di David (due aree individuate), Sacra Famiglia (due aree), Pestrino, Corte Bentivoglio, San Michele, Montorio, Poiano e Marzana, per un totale complessivo di 322.688 metri quadrati destinati a superficie Peep e di 2686 alloggi edificabili.
 
Convegni: la Serenissima a S. Martino

Mercoledì 19 novembre, alle 21, nella biblioteca comunale Don Milani di San Martino Buon Albergo, Giampaolo Romagnani apre una serie di incontri sulla storia della Serenissima. Il docente di storia moderna nell’ateneo veronese parlerà della Venezia dopo il 1405, di come organizzò il suo dominio sulla terra ferma, tutti i cambiamenti e i meccanismi di una delle dominazioni più importanti della storia del paese.
Quello di mercoledì è il primo di tre incontri legati alla Serenissima, il secondo previsto per il 3 dicembre, sarà tenuto da Francesco Monicelli che parlerà della “Eredità artistica della Serenissima: le ville venete”, mentre il 10 dicembre Emilio Franzina tratterà il tema “L’eredità socio-economica  della Serenissima”. L’ingresso è gratuito.
 
Chievo: imprenditori emiliani interessati all'acquisto
Da Parma rimbalzano voci secondo cui un gruppo di imprenditori emiliani sarebbe seriamente interessato ad acquistare il pacchetto azionario del Chievo. I libri contabili del sodalizio scaligero, infatti, sono stati attentamente esaminati da uno studio di importanti professionisti di Parma i quali hanno dato il loro ok. Società sana, bilanci in ordine, l'operazione si può fare. E ci sono anche le prime voci che concernono il lato economico. Si parla di venti milioni di euro, cifra forse non trascendentale, che potrebbe tuttavia comportare anche la possibilità che Luca Campedelli, presidente del Chievo, faccia una controproposta. Dalla società scaligera per il momento arriva però solo un secco 'no comment'.
 
Chievo: oggi allenamento pomeridiano

Oggi  riprende il lavoro del Chievo in vista della sfida di domenica sera con il Milan. Mercoledì doppio allenamento, giovedì, alle 15, amichevole a Veronello contro la Primavera.
Venerdì 21, seduta pomeridiana. Sabato 22, nel primo pomeriggio, la seduta di rifinitura.
Subito dopo, ritiro al "Tower" in vista del posticipo contro il Milan.
 
Chievo: Perrotta su SportWeek

In primo piano sull'ambita copertina di SportWeek, il settimanale della Gazzetta dello Sport, Simone Perrotta è protagonista di un bel servizio in cui parla di ChievoVerona e Nazionale. Del suo primo ritiro azzurro, racconta: "Appena arrivato, mi sentivo fuori posto. Mi chiedevo: ma io che ci faccio qui? Al primo allenamento ho capito di poter anch'io far parte di quel gruppo, anche se certe sensazioni, lo confesso, le provo tuttora". Sul ChievoVerona di quest'anno: "La squadra è cambiata per sei undicesimi, però stiamo facendo un buon lavoro, abbiamo entusiasmo e un allenatore che ci mette bene in campo". E sul mister: "Del Neri è stato fondamentale per la mia crescita: mi ha responsabilizzato e messo nelle condizioni di giocare nel modo migliore, trovandomi la giusta collocazione. Ha fiducia in me, e per me la fiducia è tutto. Se sono arrivato in Nazionale, a lui, oltre che al ChievoVerona, devo tanto".
 
Hellas: Italiano a riposo forzato

Ieri mattina all'indomani della trasferta a Messina, conclusa con la sconfitta per 0-1, i gialloblù di Sandro Salvioni hanno ripreso la preparazione in vista della partita casalinga di giovedì sera contro il Livorno.
Hanno lavorato a parte Martino Melis, Martins Adailton ed Emiliano Salvetti.
A riposo Vincenzo Italiano: il capitano non si è allenato a causa di trauma contusivo alla caviglia sinistra riportato in seguito ad un duro contrasto con Aronica nella gara di Messina. 

 
 
 
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