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Veron@ quotidiano - edizione del 2003, novembre 19




 
Riforme: tappa veronese per Commissione Statuto
La commissione speciale del Consiglio regionale incaricata di elaborare il nuovo Statuto della Regione Veneto si è incontrata ieri a Verona con gli amministratori locali e i rappresentanti delle categorie produttive.
All'incontro della mattinata, nella Sala della Loggia che ospita il Consiglio provinciale di Verona, erano presenti il presidente della Commissione Carlo Alberto Tesserin, i due vicepresidenti Paolo Scaravelli e Achille Variati, i due vicepresidenti del Consiglio regionale Angelo Fiorin e Gustavo Franchetto e i consiglieri Mauro Tosi, Nadir Welponer, Guido Trento, Lucio Pasqualetto, Mara Bizzotto, Giampietro Marchese, Franco Bozzolin e Iles Braghetto, oltre a Sandro De Nardi, uno dei cinque esperti che affiancano la commissione nel suo lavoro.
Il capoluogo scaligero è la quinta tappa, dopo Padova, Vicenza, Belluno e Rovigo del "lavoro itinerante" che porterà la commissione Statuto in tutte le sette province per conoscere da vicino i problemi e le esigenze del territorio veneto. Il presidente della Provincia di Verona Aleardo Merlin, porgendo il saluto ai membri della commissione, ha sottolineato l'importanza dell'incontro soffermandosi su un aspetto, a suo giudizio fondamentale, e cioè la necessità di creare un raccordo permanente tra Regione Veneto ed enti locali.
"Tale raccordo - ha precisato - è evidentemente il "Consiglio regionale delle autonomie" espressamente previsto dalla Costituzione riformata; chiedo ai consiglieri veneti di fare in modo che il nuovo Statuto attribuisca al Consiglio delle autonomie un ruolo non solo consultivo ma anche propositivo". Carlo Alberto Tesserin ha affermato che una delle linee-guida seguita nel lavoro di elaborazione del testo statutario è l'attenzione a fare sintesi delle varie esigenze che emergono dalle realtà territoriali e dai diversi settori della società veneta.
Il vicepresidente della commissione Statuto Paolo Scaravelli, dopo aver rivolto "un pensiero commosso" alle vittime dell'attentato di Nassiriya, è entrato nell'argomento rilevando che "finalmente, dopo molti anni di discussioni sulle riforme istituzionali 'da fare' e con un po' di ritardo sono partiti i lavori per realizzare il nuovo Statuto". "Uno Statuto - ha detto Scaravelli - che dovrà essere all'insegna della continuità con quello attuale e, al tempo stesso, profondamente innovativo".
"Ci rendiamo conto - ha continuato - che il cittadino non può entusiasmarsi per tali questioni di ingegneria istituzionale, ma il fatto stesso che la commissione sia oggi, come nelle altre occasioni, uscita non solo metaforicamente dal Palazzo, testimonia la nostra volontà di dare vita ad uno Statuto quanto più vicino alle esigenze dei cittadini soprattutto tramite quello che sarà il Consiglio delle autonomie".
Dal dibattito che si è aperto tra i rappresentanti delle categorie produttive veronesi è emerso un denominatore comune: la preoccupazione che il futuro Statuto della Ragione Veneto sappia accogliere, organizzare e valorizzare le esigenze espresse dal mondo produttivo, scolastico e accademico in ordine alla ricerca scientifica applicata.
Su questo tema si è soffermata Giuliana Vigardi, responsabile dell'autorità scolastica veronese, che ha auspicato che l'elaborazione dello Statuto possa essere occasione per aprire un dibattito culturale sull'argomento. Un appello ad intensificare il rapporto tra scuola, ricerca e mondo del lavoro è stato rivolto ai consiglieri regionali anche dai rappresentanti del mondo economico veronese come Fernando Morando, presidente di Confcommercio, del credito come Maurizio Gobetti del Banco Popolare di Verona e Novara e Mario Fertonani di Unicredit-Banca dell'impresa, intervenuto per chiedere che lo Statuto del Veneto futuro possa porre le basi per arrestare la "fuga dei cervelli".
Anche il professor Paolo Cavaliere dell'Università di Verona ha caldeggiato un impegno per la valorizzazione della ricerca scientifica e ha suggerito la partecipazione degli Atenei veneti, in quanto autonomie funzionali, al Consiglio regionale delle autonomie. Luca Baldani Guerra di Confartigianato, analizzando le varie proposte di Statuto all'attenzione della Commissione, ha rilevato che esse presentano proposte interessanti, tutte ovviamente legittime, ma che renderanno lungo e complesso il lavoro dei "costituenti".
Il presidente dell'Accademia di Agricoltura, Scienze e Lettere Vittorio Castagna ha auspicato l'attenzione dei legislatori regionali sul ruolo delle antiche istituzione culturali venete, le quali peraltro - come gli ha assicurato il Presidente Tesserin - saranno ricevute martedì prossimo a Venezia a palazzo Ferro-Fini. Nel pomeriggio gli incontri della commissione Statuto del Consiglio regionale sono proseguiti presso la Camera di commercio di Verona per un ulteriore giro di consultazioni con i rappresentanti dell'economia scaligera.
  
Treni: presentate a Verona nuove locomotive

Entro quest'anno il trasporto merci Trenitalia sull'asse del Brennero sarà potenziato da 20 nuove locomotive "E405" utilizzate per treni merci pesanti e convogli del sistema combinato tra cui quelli della "Autostrada viaggiante". Le nuove macchine, realizzate in Polonia dalla Bombardier Trasportation e delle quali altre 22 entreranno in sevizio entro giugno del 2004, sono state presentate ieri a Verona dall'amministratore delegato di Trenitalia Roberto Renon.
"E' un investimento che rientra - ha spiegato Renon - nel progetto di potenziamento tecnologico di Trenitalia che prevede di spendere tra quest'anno e il 2007 un miliardo di euro destinati ad aumentare la disponibilità di locomotive e carri". La "E405" potrà essere impegnata in doppia trazione a comando multiplo ed è la prima macchina realizzata con i comandi di guida a destra. Secondo Renon l'asse ferroviario Nord-Sud transitante per il Brennero diventerà il più importante itinerario italiano per il trasporto combinato. Dagli attuali 16 treni al giorno l'anno prossimo si passera a 24 convogli quotidiani in grado di trasportare 136 mila TIR all'anno.
"In quest'ottica - ha rilevato Renon - Trenitalia cargo per potenziare il suo parco ha già acquistato ulteriori cento carri della tipologia destinata al combinato". La linea del Brennero, estesa su 450 chilometri distribuiti in territorio italiano, austriaco e tedesco, assorbe attualmente il 20% in termini di tonnellate del traffico ferroviario merci internazionale di Trenitalia cargo. Il tasso di puntualità di questi convogli entro i 30 minuti supera il 76%.
Trenitalia - come ha spiegato l'amministratore delegato - ritiene "fondamentale e indispensabile" per i suoi progetti di sviluppo il completamento del Corridoio 5 est - ovest che attraverserà il Nord Italia, e, secondo Renon, non esistono incertezze sulla sua realizzazione.
"E' una decisione già maturata in ambiti europeo e italiano - ha detto Renon - e ormai fa parte di un'importante strategia con stralci già avviati e opere presto in cantiere". Secondo Renon sono marginali in questo contesto i dubbi finanziari di quanti, a cominciare dal presidente della commissione trasporti europea Paolo Costa, muovono critiche all'Italia.
"Conta soprattutto la strategia e la volontà di investire nel progetto - ha ribadito Renon - e mi sembra che in Italia siano ben radicate, con una posizione governativa chiara". L'amministratore di Trenitalia ha quindi aggiunto di attendersi un ulteriore sviluppo aziendale dalla realizzazione del tracciato. "Oggi non possiamo dire - ha sottolineato - in termini percentuali quale potrà essere la crescita del nostro business. Certo che una simile opera amplierà notevolmente i flussi di traffico con i Paesi dell'Est che stanno per entrare in Europa".
  
Urbanistica: finanziato recupero centri storici minori

La Giunta regionale, su proposta dell'assessore ai lavori pubblici, il veronese Massimo Giorgetti, ha adottato la graduatoria degli interventi ammissibili e la proposta di riparto dei finanziamenti ancora a disposizione per il 2003 finalizzati a soddisfare le domande per interventi di recupero di edifici nei centri storici minori.
Si tratta - ha spiegato Giorgetti - delle nuove richieste presentate entro la scadenza del 15 ottobre scorso, dopo che con un provvedimento dei mesi scorsi era stata data risposta a tutte quelle che erano nella precedente graduatoria utile, mentre vi sono ancora disponibilità finanziarie per quasi un milione 110 mila euro complessivi.
 Lo scopo di questo genere di iniziative - ha aggiunto l'assessore - è di rendere più bello il Veneto nel suo complesso, intervenendo in quelle situazione nelle quali le dimensioni delle amministrazioni comunali (si tratta dei comuni con popolazione inferiore ai 3500 abitanti) e la loro ridotta capacità di spesa rendono di fatto non attuabili iniziative autonome di recupero e abbellimento.
 I contributi regionali serviranno a finanziare sia a interventi su edifici di proprietà di enti pubblici sia a quelli di proprietà di privati, ma in questo caso limitatamente alle parti esterne e alle facciate. Anche i finanziamenti destinati ai privati, in ogni caso, vengono erogati per il tramite delle amministrazioni comunali. Il provvedimento di Giunta passa ora al Consiglio Regionale per la definitiva adozione.
La graduatoria adottata sarà utilizzata anche per l'assegnazione delle risorse che saranno inserite nel bilancio regionale per il 2004. Questi i beneficiari individuati dal provvedimento in provincia di Verona: Comune di Mezzane di Sotto, recupero funzionale edifici accessori a villa Maffei con recupero parti esterne, contributo euro 27.268,93; Comune di Mezzane di Sotto, sistemazione ante d'oscuro della sede comunale villa Maffei, contributo euro 4.396,63; Comune di Mezzane di Sotto, recupero delle parti esterne dell'edificio comunale ex scuola media, contributo euro 15.980,41; Comune di S. Pietro di Morubio, riqualificazione dell'area esterna antistante villa Verità con proposta di giardino costituito da parterre in siepi di buxus, contributo euro 47.886,12.
Musei: migliaia di euro nel Veronese
Il piano di riparto dei contributi per l'anno 2003 destinati a favorire e promuovere le attività dei musei civici e delle raccolte riconosciute di interesse locale è stato approvato in via definitiva dalla giunta veneta dopo aver acquisito il parere della competente commissione del Consiglio regionale. Complessivamente l'assegnazione è di 810 mila euro.
"I musei veneti - sottolinea in una nota la giunta - sono di grande importanza per la tutela e la diffusione della cultura e dell'identità del territorio e per lo sviluppo della conoscenza del nostro patrimonio culturale".
Questa la ripartizione dei fondi per la provincia di Verona.
Musei del comune di Verona (103.500 euro), Museo Civico di Storia Naturale di Verona (64.500 euro), Museo Africano Collegio Missioni Africane di Verona (22.000 euro), Museo Civico di Bosco Chiesanuova (1.000 euro), Museo Civico di Cerea (2.000 euro), Museo Civico di Cologna Veneta (2.500 euro).
 
Fiere: passerella newyorchese per Vinitaly
E' un "Made in Italy" che non ha bisogno di grossi bastioni a difesa dalla concorrenza spesso sleale dei Paesi emergenti quello del vino italiano negli Stati Uniti. Oltre a rimanere, con 196,5 milioni di litri e 757 milioni di dollari di fatturato nel 2002, il principale fornitore straniero il vino italiano si sta radicando negli Usa come evento di moda.
La conferma giunge dai risultati ottenuti in questi giorni dalla degustazione "Great Italian Wines" organizzata al Marriot Maquis Hotel a Manhattan, da Vinitaly-Veronafiere, dall'Italian Wine and Food Institute e dalla rivista Civiltà del Bere. All'iniziativa hanno partecipato alcuni tra i più grandi produttori italiani e oltre 600 tra esperti, importatori, distributori e giornalisti.
In quest'ambito l'enologia italiana ha presentato le proprie creazioni, chi in purezza chi in blend, per una degustazione di alto livello che ha appassionato gli oltre 600 partecipanti, tra operatori del settore e giornalisti. Erano presenti ad illustrare i loro vini: Michele Chiarlo (La Court, Barbera, Asti Superiore Doc 2000), Domenico Zonin (Buneis, Barbera/Merlot Doc 2009), Pio Boffa (Ornato Barolo Docg '97), Franco Conterno (Quartetto Nebbiolo/Barbera, Merlot/Cabernet 2000), Carlo Casavecchia (Duca Enrico Igt Sicilia '99), José Rallo (Mille e Una Notte Contessa Entellatina Doc '99), Vittorio Frescobaldi (Lamaione Igt Merlot di Toscana '99), Filippo Mazzei (Siepi Merlot/Sangiovese Igt Toscana '99), Franco e Jacopo Biondi Santi (Brunello di Montalcino Docg '97), Cristina Mariani (Summus Sangiovese/Cabernet Sauvignon/Syrah Sant'Antimo Doc '99), Nicolò Incisa della Rocchetta (Sassicaia Bolgheri Doc '97) e Piero Antinori (Solaia Cabernet/Sangiovese Igt Toscana '97).
L'iniziativa, ha rappresentato anche un evento promozionale per la 38ma edizione di Vinitaly in programma dall'1 al 5 aprile 2004 ed è stata accolta con particolare entusiasmo anche dagli stessi produttori italiani. Per Jacopo Biondi Santi è stata proprio "la sinergia tra produttori, Vinitaly ed Iwfi che ha consentito di realizzare una iniziativa di alto livello, che un'azienda, da sola, non avrà mai la possibilità di realizzare".
Lo stesso imprenditore sul futuro del vino negli Usa, a fronte delle ipotesi di concorrenza agguerrita di nuovi paesi produttori, si è detto ottimista perché "i vini italiani hanno delle microzone e delle tipicità che li rendono unici, a differenza degli altri vini internazionali, che sono privi di identità". "Una iniziativa positiva che avrà senz'altro un seguito: stiamo già lavorando con Vinitaly, altri produttori e partner per creare un gruppo solido - ha commentato Michele Chiarlo - in grado di dare un'immagine forte del vino italiano all'estero, di cui beneficeranno tutti i produttori indistintamente.
Il mercato USA è molto importante per noi e, nonostante vi siano alcune difficoltà, ci sta regalando come azienda grandi soddisfazioni". "Orgoglioso di essere qui per una iniziativa molto riuscita anche dal punto di vista commerciale" ha dichiarato Domenico Zonin. "E' finita l'euforia degli anni '80 e '90 - ha continuato - negli USA ora c'è più attenzione per il rapporto qualità-prezzo".
 
CronacaFlash
* Arte.
"La scultura tra celebrazione monumentale e sperimentazione concettuale" è il titolo di un ciclo di incontri che durerà fino a primavera.
Il prossimo appuntamento è per venerdì, ore 17.30, all'Accademia di Belle Arti Cignaroli di Verona. Riccardo Cassini parlerà di "Fonti di ispirazione: installazioni e punti d'acqua anni '80 e '90. Dal Teorema Alchemico al Moderno Rabdomante".
* Lettura. Corso modulare di lettura ad alta voce organizzato dall'associazione "Il Cigno". Domenica 30 novembre dalle 10,00 alle 12,00 - Ortoepia: la corretta pronuncia del bel parlare. Lunedì 15 dicembre dalle 20,30 alle 22,30 - Noi, il libro, gli altri. Lunedì 22 dicembre dalle 20,30 alle 22,30 - Parole in gioco a più voci.
Per informazioni tel. 045 982927.
 
Calcio: due giornate di stop a D'Anna e una a Semioli 

Il giudice sportivo ha squalificato in serie A per due giornate D'Anna del Chievo e gli ha inflitto un'ammenda di 1.000 euro. Una giornata di squalifica, invece, a Semioli.
Ieri pomeriggio, intanto, ripresa degli allenamenti a Veronello. Consueta seduta del martedì: prima parte in palestra e quindi lavoro atletico sul campo. Santana ha ripreso a lavorare: gli esami ecografici a cui si è sottoposto ieri hanno dato esiti confortanti e ci sono buone probabilità che il giocatore possa recuperare per la gara con il Milan. Assenti i Nazionali: Pinilla, in campo ieri sera a Santiago del Cile contro il Paraguay, gli Under 21 Sculli e Barzagli, impegnati stasera a Rieti contro la Danimarca e Mensah, che oggi con la sua Nazionale contro la Somalia. A riposo De Franceschi per una sindrome influenzale e Gastaldello per i postumi di una contusione.
Oggi, mercoledì 19, doppia seduta. Giovedì 20, alle 15, amichevole a Veronello contro la Primavera. Venerdì, seduta pomeridiana. Sabato pomeriggio rifinitura e quindi ritiro al "Tower" in vista del posticipo con il Milan.  
 
Calcio-beneficenza: musical per ChievoBrasil

Si è tenuta ieri mattina, presso la Sala Consiglio del Banco Popolare di Verona e Novara, la conferenza stampa di presentazione di "Stand Together per Chievo Brasil", un musical organizzato dall'associazione musicale Stand Together Group in collaborazione con il Banco Popolare. L'intero incasso dello spettacolo, in programma martedì 2 dicembre alle ore 21 al Teatro Filarmonico, verrà devoluto a favore del progetto. Il primo intervento è stato quello del Presidente Luca Campedelli, che ha ribadito la totale adesione dell'A.C. ChievoVerona all'iniziativa: "Se abbiamo sposato questa causa è perché ci crediamo davvero, perché la riteniamo degna della massima fiducia. Stiamo ottenendo buoni riscontri e siamo molto soddisfatti. Speriamo di riuscire a completare al più presto la raccolta dei fondi necessari a realizzare il progetto". La parola è quindi passata all'avvocato Carlo Fratta Pasini, Presidente del Banco Popolare di Verona e Novara, che ha sottolineato: "Non è importante soltanto la realizzazione del progetto, ma anche il modo in cui si ottengono certi risultati. Noi abbiamo puntato in particolare sui giovani, cercando di coinvolgerli con una serie di iniziative e di proposte "sane". Perché i ragazzi rappresentano il futuro della nostra società ed è soprattutto loro che dobbiamo sensibilizzare". Chievo Brasil non significa semplicemente donare ma anche ricevere, osserva Aldo Piccoli, responsabile del MLAL ProgettoMondo: "Grazie alle iniziative che abbiamo organizzato e che stiamo programmando, contribuiamo al progetto ma al tempo stesso riceviamo qualcosa: dei momenti di riflessione importanti". Don Dario Vaona e don Corrado Ginami della Pia Società Don Mazza hanno sottolineato il valore educativo del calcio, "che, in quel contesto, non è solo sport ma anche cultura". Spazio quindi alla presentazione del musical allestito da Stand Together Group, associazione nata nel 1985 che si ispira ai principi del volontariato e della solidarietà. Dopo aver illustrato lo spettacolo, che consisterà nell'interpretazione di una serie di famosi musical, il Presidente Antonio Franchini ha espresso l'orgoglio del suo gruppo "di poter partecipare, anche se in piccola parte, a questa iniziativa".  
  
Hellas: infortunati in recupero

La preparazione dei gialloblù prosegue in vista del match casalingo con il Livorno di giovedì sera.
Buone notizie dall'infermeria: hanno ricominciato a lavorare con il gruppo Martino Melis, Martins Adailton ed Emiliano Salvetti.
Ancora a riposo il capitano gialloblù: Vincenzo Italiano non si è allenato per i postumi del trauma contusivo alla caviglia sinistra rimediato nella gara di Messina.
Ieri il giudice sportivo di B ha inflitto una giornata di squalifica a Cassani del Verona e diffidato Mazzola.
Questa mattina i ragazzi di Salvioni sosterranno una seduta di allenamento presso il Centro Sportivo di Bussolengo.

 
 
 
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