Calcio: 6 arresti dopo Verona-Livorno
Sei tifosi sono stati arrestati dalla polizia di Verona per alcuni incidenti avvenuti l'altra sera con le forze dell'ordine, al termine della partita Verona-Livorno. Si tratta di Eugenio Salvetti, 18 anni San Giovanni Lupatoto, Luca Caloi 20 anni, di Sant'Ambrogio Valpolicella, Federico Naranza, 29enne, di Villafranca, Daniele Montagna, 19 anni, di Sona, Marco Galliano, 23 anni di Poggibonsi, in provincia di Siena e Alessandro Meglio, 25 anni di Livorno.
Tutto è avvenuto dopo la partita quando circa 300 ultras del Verona si sono radunati in piazzale Olimpia dove sarebbero transitati poco dopo i pullman con i tifosi livornesi. Le forze dell'ordine hanno quindi creato uno sbarramento per evitare ogni contatto con le tifoserie. Sebbene fossero stati invitati ad andarsene gli ultras veronesi si sono travisati, hanno raccolto pietre e bottiglie, divelto cestini in metallo e pali dei cartelli stradali che hanno poi lanciato contro le forze dell'ordine.
Polizia e carabinieri hanno risposto caricando i tifosi, arrestando cinque veronesi e un senese. Il livornese era stato arrestato invece all'interno dello stadio per aver aggredito due poliziotti, rimasti entrambi contusi. Ora gli investigatori stanno visionando i filmati degli incidenti e potrebbero essere disposti dei fermi per altri tifosi coinvolti.
 
Verona: approvato piano triennale lavori pubblici
Il consiglio comunale di Verona ha approvato a larghissima maggioranza (28 voti a favore, 2 astenuti) la mozione per la pubblicazione del piano triennale dei lavori pubblici 2004-2006 e l'elenco delle opere in programma per l'anno prossimo. L'assessore ai lavori pubblici Carlo Pozzerle ha illustrato al consiglio i punti principali del programma con gli importi a disposizione: per il 2004 sono disponibili 30 milioni di euro con mutui e 29 milioni attraverso la valorizzazione del patrimonio comunale. Gli investimenti saranno suddivisi in lavori pubblici (1 milione di euro), strade (6 milioni 630 mila), mobilità (3 milioni 300 mila), giardini e arredo urbano (poco meno di 6 milioni, di cui 3 milioni per la tramvia), progettazioni edilizia pubblica (1 milione 360 mila), lavori edilizia pubblica (4 milioni), utenze (1 milione), circoscrizioni (5 milioni 700 mila), edilizia scolastica (circa 3 milioni), edilizia giudiziaria 535 mila euro). L'assessore Pozzerle ha confermato "l'impegno della giunta nell'attuare le opere pubbliche sottoposte all'attenzione del consiglio comunale". Insieme all'assessore all'arredo urbano Francesca Tamellini, l'assessore Pozzerle ha anche accolto 31 ordini del giorno (28 presentati dal consigliere Massimo Mariotti AN, due da Paolo Tosato Lega Nord e uno da Stefano Martinelli Lista Zanotto) contenenti indicazioni di lavori pubblici che vanno ad integrare il piano presentato dalla giunta, che sarà allegato al prossimo bilancio comunale.
Il consiglio ha approvato anche una delibera relativa all'acquisizione di aree di proprietà privata per la realizzazione del marciapiede in via Scuderlando e l'allargamento dell'incrocio fra via Fiume e via Scuderlando  (33 voti a favore, 2 astenuti).
Accogliendo la richiesta del consigliere Udc Alberto Benetti, l'assessore ai Quartieri Ivan Zerbato ha ritirato la delibera relativa alla modifica del regolamento per concedere l'autonomia ai consigli di circoscrizione nell'erogazione diretta di contributi per le attività sul territorio.
Il consiglio comunale ha anche osservato un minuto di silenzio per commemorare le vittime dell'attentato terroristico di Instanbul.
 
Terrorismo: discussione in consiglio comunale
Nella seduta di ieri, il consiglio comunale ha approvato anche alcune mozioni e ordini del giorno relativi all'eliminazione delle barriere architettoniche, celebrazioni delle vittime delle stragi di mafia e terrorismo, sostegno al progetto di legge regionale in contrasto alla sanatoria di opere edilizie, richiesta di deroghe nelle giornate di divieto di circolazione per auto non catalizzate.
Barriere architettoniche
La prima mozione presentata dal consigliere di AN Federico Sboarina invita la giunta "ad intervenire per abbattere le barriere architettoniche adeguando i marciapiedi alle norme di legge" per favorire l'accesso ai disabili (34 favorevoli, 1 astenuto). Con la mozione sono stati posti in votazione altri due ordini del giorno relativi alle barriere architettoniche. Il primo presentato dal consigliere Diego De Carlo (Sinistra europea) che invita a "migliorare l'accesso ai disabili nelle strutture sportive cittadine e istituire alla Bentegodi una sezione dedicata alle attività sportive per diversamente abili" (35 voti a favore, 1 astenuto).  Il secondo ordine del giorno presentato dai capigruppo di maggioranza invita a provvedere all'eliminazione delle barriere architettoniche utilizzando, oltre alle risorse comunali, anche quelle provenienti dal governo e dalla regione (30 favorevoli, 6 astenuti).
Giorno della memoria per le vittime di mafia e terrorismo
Approvato anche l'ordine del giorno presentato dal consigliere Massimo Mariotti (AN) che propone di istituire il giorno 23 maggio, anniversario della strage di Capaci in cui perse la vita il giudice Falcone, un "giorno della memoria" dedicato alle vittime del terrorismo, della mafia, della criminalità (34 voti a favore, 1 astenuto).
Disposizioni urgenti in materia di sanatoria degli abusi edilizi     
E' stato approvato con 24 voti a favore, 6 contrari, 1 astenuto l'ordine del giorno presentato dai consiglieri Diego De Carlo (SE), Giorgio Mazzai (Margherita), Alessandro Delaini (Lista Zanotto), Giorgio Bertani (Verdi Sole), Fiorenzo Fasoli (RC) che, in opposizione al recente condono edilizio varato dal governo, "esprime sostegno al progetto di legge regionale n 429 finalizzato alla non ammissione della sanatoria delle opere edilizie realizzate in assenza dei necessari titoli abilitativi e che siano in contrasto con gli strumenti urbanistici generali vigenti".
Richiesta di deroghe al divieto di circolazione per le auto non catalizzate
Approvata infine la mozione presentata dai consiglieri di Forza Italia Salvatore Papadia e Marco Gruberio che "impegna l'assessore all'Ambiente a sostenere al tavolo regionale la proposta di creare finestre nel provvedimento di inibizione del traffico veicolare, per dar modo ai cittadini di poter raggiungere il posto di lavoro senza gravosi disagi e di poter compiere l'accompagnamento a scuola dei figli" (30 voti a favore, 2 astenuti).
 
Valpolicella: degustazione vini in centro città
Torna la manifestazione "I profumi della Valpolicella", giunta alla terza edizione: un itinerario di degustazione tra i negozi del centro storico nato da un'iniziativa di Asco-Confcommercio  condivisa da Comune di Verona, Comuni della Valpolicella e Provincia di Verona, in collaborazione con alcune delle più rinomate cantine della Valpolicella storia.
Saranno una trentina  gli esercizi commerciali che, domenica 23 novembre, offriranno ai clienti la possibilità di assaggiare i prestigiosi vini doc provenienti dalle cantine della valle: Valpolicella superiori, Amaroni, Recioti.
La manifestazione vuol promuovere la conoscenza dei pregiati vini prodotti sul territorio valorizzando nel contempo il processo di filiera che lega il settore primario alle realtà della distribuzione del piccolo e del medio commercio della provincia di Verona. 
Il contenuto delle preziose bottiglie di vino rosso sarà servito, in eleganti calici di cristallo, da parte del personale dell'Onav (l'organizzazione nazionale assaggiatori vini) e dai sommelier dell'Ais, mentre i vignaioli narreranno agli ospiti la storia e le caratteristiche dei singoli prodotti.
Rispetto alle prime edizioni dello scorso anno è notevolmente incrementato il numero delle aziende commerciali e delle cantine aderenti: un segnale del fatto che la manifestazione sta consacrandosi quale appuntamento in grado di valorizzare il Centro commerciale naturale di Verona e di renderlo appetibile anche ai turisti.
  
Sanità: centrosinistra contro tagli e riforme
"C'è una forte preoccupazione per i dati di bilancio della sanità veronese, che presenta un disavanzo di 46 milioni di euro all'Ulss 20 e di 25 milioni all'Azienda ospedaliera,  e non rassicurano le misure per il risanamento proposte dai direttori generali, che dovrebbero comportare risparmi annui rispettivamente di 15 e 8 milioni di euro". Lo sostengono i capigruppo di maggioranza in consiglio comunale Remo Zanella (Sinistra europea e presidente della commissione consiliare sanità), Elio Pernigo (Margherita), Giorgio Bertani (Verdi Sole), Edoardo Tisato (Lista Zanotto), che  insieme al responsabile del gruppo di lavoro sulla sanità dell'Ulivo Ottavio Contolini hanno illustrato le proposte dei partiti del centro sinistra per un'iniziativa politica di rilancio del servizio sanitario veronese.
"Il riordino della rete ospedaliera attuato dalla Regione Veneto, pur tagliando un consistente numero di posti letto, non ha saputo contenere i ricoveri ospedalieri, tanto che oggi abbiamo a Verona un tasso di ospedalizzazione annua del 218 per mille contro un parametro previsto del 160 per mille" spiega Contolini "manca una consistente risposta sul terreno della lungodegenza e riabilitazione, in particolare per gli anziani, e declina la risposta sul territorio in termini di assistenza domiciliare, tempi accettabili nella prenotazione delle visite specialistiche, diagnosi precoce, integrazione fra aspetto sanitario e sociale".
"Ai cittadini soprattutto anziani va garantita una continuità nell'assistenza per non creare disagi alle famiglie nella fase di degenza post operatoria" dice Pernigo.
"E' fondamentale garantire la diagnosi preventiva delle malattie, accorciando i tempi d'attesa delle visite specialistiche" interviene Bertani.
"La preoccupazione è che il nostro sistema sanitario, che ci era invidiato dagli altri Paesi, stia orientandosi sempre più verso il modello americano, dove l'aspetto assicurativo prevale sull'aspetto pubblico" dice Tisato "la nostra proposta politica invece prevede la valorizzazione del sistema pubblico, razionalizzando i costi".
"Il lavoro avviato con la commissione sanità ha evidenziato le carenze strutturali dei distretti sanitari, con risposte insufficienti per la lungodegenza e la riabilitazione e la mancanza di coordinamento fra i diversi soggetti impegnati nel campo socio sanitario" spiega Zanella "lo sforzo quindi sarà quello di definire i contorni della malattia della sanità veronese e formulare come Comune di Verona, attraverso il sindaco, proposte adeguate per garantire la salute dei cittadini".
"E' importante una maggiore consapevolezza dell'assemblea dei sindaci per intervenire" conclude Ottavio Contolini "le forze politiche devono prendere in mano la situazione della sanità per evitare il peggio".