Stazione: rissa tra nordafrincani, un morto
Ha violato una zona proibita, territorio d'appartenenza di tunisini per andarsi a bere una birra e per questo è stato ucciso.
Il giovane Mustapha Bel Soultana, di 22 anni, regolare in Italia e residente a Verona dove faceva l'operaio, è stato ucciso con due coltellate da un gruppo di tunisini, quattro dei quali - tutti clandestini - sono stati fermati nelle prime ore di ieri mattina dalla polizia di Verona.
Verso le 23.30 di domenica la vittima, con uno zio, un nipote e un amico che vivono insieme a lui, si era recato con la sua auto alla stazione ferroviaria di Verona per prendere un conoscente che aveva perso l'autobus. Prima di prendere la strada di ritorno, i cinque marocchini hanno deciso di bere una birra e sono entrati in un bar nell'area della stazione ferroviaria, dove sono stati accolti a male parole da un gruppo di tunisini, alticci che hanno cominciato a prenderli in giro, hanno ordinato di andarsene fino ad arrivare alle minacce.
I cinque, spaventati, sono usciti dal locale, ma all'improvviso quello che sembrava essere il capo degli aggressori ha estratto un coltello, mentre gli altri tunisini si sono armati di colli di bottiglia. I marocchini sono fuggiti, Bel Soultana ha cercatodi raggiungere l'auto e di entrarvi, ma è stato raggiunto da uno degli aggressori che lo ha colpito due volte allo stomaco e lo ha lasciato sanguinante sul marciapiede.
Le forze dell'ordine, intervenute immediatamente hanno raccolto i racconti degli scampati all'aggressione e di alcuni testimoni e hanno iniziato la ricerca. In un albergo dismesso vicino al luogo dell'aggressione, il Lux, sono stati scoperti sei tunisini, portati in Questura. Qui quattro di loro, tra cui il presunto capo che avrebbe ucciso con il coltello il ventiduenne, vengono riconosciuti dai tre marocchini.
 
Mantova: auto fuori strada, muore 50enne di Bussolengo
Un uomo è morto domenica sera in seguito a un incidente stradale nei pressi della borgata Cà Mantovane nel comune di Roverbella. La vittima è Claudio Zavatta, 52 anni, di Bussolengo.
Poco dopo le 22 l'uomo stava percorrendo una strada che conduce a Roncolevà, nel veronese ai confini con la provincia di Mantova. Probabilmente a causa della scarsa visibilità dovuta alla nebbia, Zavatta non si è accorto di una curva e ha urtato la banchina. Dopo qualche metro la vettura si è capovolta nel fossato. All'arrivo dei soccorsi l'uomo era già morto.
 
Rossi: "Fini, non è un'operazione cosmetica" 
Il consigliere regionale di Forza Italia Mario Rossi, veronese, è intervenuto con una nota scritta sulla situazione creatasi in Alleanza nazionale in seguito alle prese di posizione di Gianfranco Fini e all'uscita dal partito dell'on. Alessandra Mussolini ."Sento la necessità di esprimere una critica alle dichiarazioni rese dall'on. Monaco della Margherita. Monaco ha affermato: "Restiamo in attesa degli sviluppi, sperando che non sia un colpo di teatro. Non oso pensare che se la siano studiata, ma certo le annunciate dimissioni di Alessandra Mussolini dal suo partito cadono a fagiolo e riescono utilissime all'operazione politico-cosmetica di Fini".
A Monaco domando come possa egli giudicare la coscienza di Gianfranco Fini fino al punto da dichiarare che l'azione del leader di AN sia "un'operazione politico-cosmetica". Piuttosto di esprimere un giudizio sulla coscienza delle persone ci si sforzi di prendere atto dei fatti: dai fatti si evince che è in atto un difficile, quantomai interessante, processo di maturazione culturale e politica. Chi aveva condiviso le ideologie che insanguinarono l'Europa oggi le rifiuta. Prendiamone atto, magari fosse sempre e ovunque così! Si lavori anche per far superare ulteriormente negli animi tutto ciò che ci ricorda e che non può che rappresentare ancora il simbolo comunista. Quanto all'azione di Fini, il fatto ha peraltro una valenza ulteriore in quanto incide sul tessuto culturale e sociale del nostro Paese. Questo processo di distacco dalle ideologie è già costato alla Casa delle Libertà una sconfitta alle elezioni politiche del 1996, anno in cui il Msi entrò in forte contrapposizione con il Polo; costerà senza dubbio ancora molto anche alla Casa delle Libertà in quanto, è probabile, non tutti seguiranno Fini. Il Fascismo ebbe anche dei meriti (cosa che pochi rammentano) se si pensa alla gravissima situazione italiana del 1918. Ciononostante il giudizio politico e culturale nei confronti di Benito Mussolini e del Fascismo non può che essere negativo, proprio per il male contro la persona umana oggettivamente compiuto da chi voleva dare all'Italia un impero e voleva imporre una visione non rispettosa dell'uomo e delle sue libere aspirazioni. Quanto ad Alessandra Mussolini, l'imbarazzo non deve derivare dal suo nome e nemmeno dal fatto che lei sia la nipote di un dittatore morto oltre sessant'anni fa. Sono alcune sue idee che ci devono preoccupare, idee che non sempre collimano con la centralità che deve sempre essere data alla persona umana. Idee della simpatica e bella deputata che però a mio avviso non collimano con la scelta culturale della CdL stessa. Le due guerre mondiali non furono altro che il frutto avvelenato prodotto da una visione relativista che non è sorta dal Fascismo, ma dalla sorgente ideologica avvelenata da cui è scaturito anche il Fascismo stesso, il Nazismo, il Comunismo e ogni altro "ismo" ideologico.
  
Soggiorni climatici: aperte iscrizioni
Sono iniziate ieri, lunedì, le iscrizioni per i soggiorni climatici 2004.
Per l'anno 2004 sono previsti due "calendari" di attività. Quello inverno/primavera riservato agli anziani che prevede i seguenti soggiorni: Sharm el Sheikh (Mar Rosso), dal 24 gennaio al 7 febbraio, 728 euro in hotel 4 stelle;  Laigueglia (SV), dal 14 al 28 febbraio, 455 euro in hotel 3 stelle; Djerba (Tunisia), dal 22 febbraio al 7 marzo,  520 euro in hotel 3 stelle; MaJorca, dal 21 marzo al 4 aprile, 569 euro in hotel 3 stelle; Provenza in tour, dal 3 al 9 aprile, 540 euro in hotel 3 stelle.
Nelle quote è compreso: viaggio, trattamento di pensione completa con bevande ai pasti (camera a due letti), accompagnatore, assicurazioni.
Il calendario estivo prevede i seguenti turni quindicinali.
Per anziani: n. 1 in hotel a Salsomaggiore Terme (PR);  n. 8 presso la Casa di Vacanze "Veronese" a Ceriale (SV); n. 5 in hotel a Cesenatico (FO); n. 2 in hotel in Ossana (TN); n. 1 in hotel a Levico Terme; n. 1 in hotel a Recoaro terme; n. 1 in hotel a Ischia (autunno). Per minori: quattro turni in casa di vacanze marina. Per disabili e loro accompagnatori: un turno in casa di vacanze marina.
Ai soggiorni "Terza età" possono partecipare coloro che abbiano compiuto 60 anni e siano autosufficienti, anche residenti fuori dai Comuni consorziati, ai quali viene applicato un supplemento di 50 euro rispetto alla quota di partecipazione. Le iscrizioni per i soggiorni invernali inizieranno lunedì I dicembre, presso gli uffici del Consorzio in Via Macello 23 (all'interno del Cortile Botteghe Artigiane), con il seguente orario: dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle 12,30 e nei pomeriggi di lunedì e giovedì dalle ore 15,30 alle 17,30.
Per informazioni: tel. 045 8031046.