Borgo Nuovo: apre Casa famiglia per anziani
Il 22 dicembre sarà aperta, in via Taormina 14, una nuova Casa famiglia per gli anziani di Borgo Nuovo.
Il protocollo d'intesa per la realizzazione del progetto è stato sottoscritto ieri, in Sala Arazzi, dagli enti promotori: l'assessorato ai servizi sociali con l'assessore Tito Brunelli, l'Agec con la presidente Patrizia Bravo, l'Istituto assistenza anziani con il presidente Roberto Maria Rubini, l'Ulss 20 con il responsabile dei servizi sociali Angelo De Crestan e l'associazione volontaristica "Noi circolo Albino Franchini" rappresentata da Giuseppe Armani.
"È con grande soddisfazione che oggi arriviamo a questa firma - spiega l'assessore Brunelli  -. Per i nostri anziani si apre un capitolo nuovo. Saranno accolte in questa casa e riabilitate, con l'obiettivo di tornare nelle loro dimore senza finire nelle case di riposo, le persone che entrano momentaneamente in stato di non autosufficienza, per esempio a seguito di una dimissione ospedaliera o di un temporaneo peggioramento di salute. Un servizio di straordinario valore per i nostri anziani, che verranno seguiti, nel loro territorio, da personale infermieristico garantito dall'Ulss 20 e da volontari del terzo settore che cureranno i momenti di socializzazione degli ospiti. E i prossimi quartieri a beneficiare di un'analoga iniziativa saranno Quinzano, San Massimo, Borgo Venezia e Ca' di David".
"L'anziano seguito direttamente nel proprio quartiere, ospite temporaneo di una casa che curi i suoi bisogni. Vogliamo che la modalità di assistenza ai non più giovani si evolva anche in questa direzione" aggiunge Angelo De Crestan, ideatore della Casa famiglia.
Patrizia Bravo rende noto che "l'Agec, da parte sua, ha offerto per la nuova Casa famiglia, in comodato gratuito, il piano terra dell'edificio di via Taormina, già adibito a casa di riposo per 45 anziani nei piani superiori".
"C'è stato un lavoro di rete fra vari enti- spiega Roberto Maria  Rubini - a dimostrazione del fatto che, parlandosi, si possono trovare ottimi accordi come questo".
"La richiesta di Borgo Nuovo per un centro di questo tipo risale al lontano 1987 - conclude Giuseppe Armani -. Finalmente i nostri anziani sono accontentati".
La Casa famiglia per anziani di Borgo Nuovo potrà ospitare fino a 25 persone residenti. In aggiunta vi saranno altri 15 posti per l'accoglienza diurna, prevista per gli anziani del quartiere che presentano difficoltà nell'essere accuditi a casa durante il giorno e che necessitano di bisogni primari di assistenza e socializzazione.
   
Verona est: Regione e Provincia bocciano centro commerciale
Ieri mattina la Conferenza dei servizi, convocata presso la Regione Veneto, ha messo la parola fine all'esperienza di centro commerciale del comprensorio Rosella, che, in regime di nulla-osta, gestiva in San Martino Buon Albergo il complesso denominato "Centro commerciale Verona Est".
Con un tre a zero, Regione, Provincia e Comune, hanno espresso il loro parere avverso il mantenimento del nulla-osta, rimettendo in pista circa 9.000 metri quadrati per le grandi strutture di vendita.
Duro il commento di Asco-Confcommercio "Lasciando perdere la fattispecie specifica, per la quale sono state riempite nei giorni scorsi le pagine dei quotidiani, ci preme sottolineare, ancora una volta, che la programmazione per gli insediamenti dei centri commerciali e delle grandi strutture è vanificata dal recupero di metri a vantaggio dell'uno o dell'altro."
"Rammarica, inoltre, - continua in una nota l'Asco -  il fatto che i 106 negozi del comprensorio Rosella, che impiegano circa 500 lavoratori, siano stati immolati di fronte alla rigida logica delle leggi, delle norme e… del business."
Confcommercio Verona  ha infine confermato l'intenzione di proseguire "al fianco degli operatori del Centro commerciale Verona Est nella battaglia per il rispetto e la dignità  dei piccoli e medi imprenditori operanti nel complesso stesso."
 
Treviso: senatore leghista denunciato da avvocato veronese
Il senatore leghista Piergiorgio Stiffoni e' stato iscritto dalla procura di Treviso nel registro degli indagati con l'accusa di aver diffuso idee sull'odio razziale, violando l'articolo 3 della legge 654 del '75. L'iniziativa, decisa dal pm Giovanni Cicero, e' legata alle frasi attribuite al parlamentare dopo gli sgomberi di alcune decine di immigrati, in gran parte regolari, da due strutture occupate abusivamente a Treviso e a Casier: 'L'immigrato non e' mio fratello, ha un colore della pelle diverso' e 'cosa facciamo degli immigrati che sono rimasti in strada dopo gli sgomberi? Purtroppo il forno crematorio di Santa Bona non e' ancora pronto'. Frasi criticate dal centro sinistra e dalla diocesi, ma anche dal sindaco leghista di Treviso Giampaolo Gobbo. Ieri, inoltre, un avvocato veronese, Osvaldo Pettene, aveva presentato un esposto alla procura di Treviso ipotizzando che nelle dichiarazioni di Stiffoni possano essere ravvisati i reati di apologia di reato, incitamento a commettere atti di discriminazione razziale e istigazione al genocidio.
Stiffoni aveva subito chiesto ai cronisti presenti di non pubblicare la dichiarazione, definendola una battuta, ma il giorno dopo la frase era diventata un titolo gridato sui giornali.
 
Aerei: nuovo collegamento Verona-Tirana
Nuovo collegamento di linea da Verona per Tirana all'aeroporto Valerio Catullo di Villafranca. Il volo sara' operativo dal 12 dicembre grazie ad un accordo tra la compagnia aerea Club Air, che opera gia' da Verona i numerosi voli per la Romania, e gli operatori turistici ATT Ital Viaggi e Valsole Viaggi e Turismo. La frequenza sara' bisettimanale, il venerdi' e la domenica, con partenza alle 17 (arrivo 18:30), mentre il ritorno da Tirana avverra' alle 19:10 (arrivo a Verona alle 20:40).
L'aeromobile utilizzato e' un BAe 146/200 con 7 posti in prima classe e 84 in turistica. Nell'incontro e' stato inoltre reso noto che da gennaio il collegamento settimanale Verona-Pristina (operato da Club Air il sabato alle 10:30) sara' trasformato da charter in volo di linea, con due frequenze settimanali.