Basso Acquar: ecco la cittadella delle aziende municipali
L'azienda dei trasporti pubblici avrà una nuova sede. Entro il 2005, infatti, l'Amt, da via Torbido si sposterà in via Avesani, in Basso Acquar, in uno spazio che Agsm le venderà, in grado di offrire posto al deposito, all'officina e agli uffici. Inoltre, la nuova sede, provvista di un  impianto di distribuzione di metano, farà in modo che, col tempo, tutti i mezzi Amt e Amia siano alimentati a gas. A giorni anche Aptv darà una risposta circa il suo coinvolgimento nel progetto.
A presentare l'iniziativa il Sindaco Paolo Zanotto, gli assessori all'Urbanistica Roberto Uboldi e alle Aziende partecipate Giancarlo Montagnoli, i presidenti di Amt Stefano Zaninelli, di Amia Corrado Brigo, e di Agsm Giuseppe Nicolò.
"Ci troveremo il 16 dicembre in Regione a discutere la bozza dell'accordo secondo le leggi regionali - fa sapere il Sindaco -. Si tratta di una proposta che vede interessate le nostre aziende partecipate Amt, Amia e Agsm. Aspettiamo, lunedì prossimo, una risposta positiva anche da Aptv, per costituire una vera e propria cittadella delle aziende, che favorirà da un lato l'integrazione del sistema di trasporti e la sua graduale metanizzazione, dall'altro la riqualificazione urbana dell'area di via Torbido, attuale sede, ormai fatiscente, dell'Amt. I tempi di realizzazione sono abbastanza brevi: 24 mesi per la dismissione del deposito di via Torbido e 48 per la predisposizione della nuova sede di Basso Acquar. L'investimento complessivo è di 102 milioni di euro, dei quali nessuno a carico del Comune".
"L'area di via Torbido - aggiunge l'assessore Uboldi - verrà destinata ad area residenziale e quindi riqualificata a vantaggio dei cittadini, tenendo conto anche del fatto che la tramvia passerà a cinquanta metri di distanza e che la stazione di porta Vescovo acquisirà sempre più importanza come snodo ferroviario locale. E il primo passo sarà la dismissione del deposito Amt, che crea problemi di traffico e di impatto acustico per la popolazione limitrofa".
"Un'operazione - sottolinea l'assessore Montagnoli - nel segno della collaborazione tra le nostre aziende, che unificherà le loro sedi in Basso Acquar, zona meno densamente popolata rispetto a via Torbido".
Soddisfatto Giuseppe Nicolò, che parla di "un accordo fatto nell'interesse delle aziende e della metanizzazione dei mezzi di trasporto pubblico".
"Un nostro camion sviluppa l'inquinamento prodotto da sedici automobili - aggiunge Corrado Brigo -. L'operazione "metano" interessa fortemente la nostra azienda, che sta già pensando a facilitazioni economiche per la conversione a gas anche delle auto dei dipendenti".
"Con la nuova sede - conclude Stefano Zaninelli  - vi sarà un risparmio di migliaia di chilometri di percorrenza dei nostri mezzi, dato che l'uscita degli autobus da Basso Acquar permetterà di essere operativi sulle linee "in tempo reale"".
Intanto Amt fa sapere che, dei 43 nuovi autobus a metano di cui si sta fornendo l'azienda, 23 saranno in strada tra giugno e settembre prossimi, e i restanti nei primi mesi del 2005.
 
Welfare: riunito "tavolo piano strategico"
Si è riunito, presso il museo di Storia Naturale, alla presenza del Sindaco Paolo Zanotto,  il tavolo welfare del piano strategico.
Il presidente Massimo Campedelli si è detto soddisfatto di come stanno procedendo i lavori. "La partecipazione numerosa di soggetti competenti ci ha consentito di individuare  alcune linee guida lungo le quali si muoveranno i lavori. La vera sfida, sarà quella di incentivare e coordinare il protagonismo e la partecipazione. Verona è infatti una delle città con il maggior numero di associazioni di volontariato, che necessitano però di una rete di raccordo, sia tra loro che con le istituzioni. Si passerà così da un welfare inteso unicamente come intervento in situazioni di emergenza e disagio ad un "welfare della normalità", volto a favorire il benessere e il legame sociale.  L'andamento positivo dei lavori ci ha permesso, già da ora, di stendere alcuni progetti concreti che saranno presentati nel gennaio prossimo. Si tratta di interventi in aiuto ai malati di Alzheimer, progetti per la prevenzione del disagio giovanile e una politica di accoglienza dei cittadini extracomunitari con particolare riguardo al problema della casa".
"Sono comunque soddisfatto - ha continuato Campedelli - dell'attenzione posta dall' amministrazione che, nella persona del Sindaco, ha assicurato un impegno concreto".
 
Diritti Umani: 500 ragazzi per convegno in Gran Guardia
500 studenti di scuola superiore hanno partecipato ieri mattina, nell'auditorium della Gran Guardia, al convegno  "I diritti dell'uomo nel terzo millennio", voluto dall'amministrazione comunale in occasione del 55° anniversario della dichiarazione dei diritti umani dell'Onu.
L'incontro si è aperto alle 9.30 con l'introduzione del Sindaco Paolo Zanotto ed è proseguito fino alle 12.30.
Accanto al primo cittadino gli assessori alle Relazioni Gian Gaetano Poli e all'Istruzione Maria Luisa Albrigi.
Gli interventi sono stati a cura dell'Università di Verona con Marcella Distefano ("I diritti dell'uomo nel terzo millennio: dalla dichiarazione universale alla Corte penale internazionale"), di Amnesty International con Adriano Morellato ("I diritti dei minori, i bambini soldato"), dell'associazione argentina Hijos con Nicolas Moszkowsky Radetti ("Esperienza personale di un figlio di desaparecidos"), di Medici senza frontiere  con Barbara Galmuzzi ("Il diritto umano alla salute a e alla vita, accesso ai farmaci essenziali"), di Emergency con Paola Tosi ("Le donne in Afghanistan, il diritto alla maternità") e di Medici nel mondo con Fabrizio Abrescia ("Prima le donne e i bambini, le ragioni di una scelta").
Durante il convegno il Sindaco ha annunciato l'istituzione di un premio, "Verona municipio dei popoli - Enzo Melegari", che ogni anno la giunta comunale assegnerà a chi si sarà maggiormente adoperato in iniziative a favore dei diritti umani. Sarà la V Commissione del Consiglio comunale a proporre i candidati al premio, con l'aiuto di un familiare di Enzo Melegari, il veronese presidente del Movimento laici America latina prematuramente scomparso nel luglio 2002.