I FATTI
LE NOTIZIE DI OGGI
Veron@ quotidiano - edizione del 2003, dicembre 13



 
Eroina al topicida: arrestati tre tunisini
Tre tunisini sono stati arrestati dalla squadra mobile di Verona nell'ambito delle indagini su un traffico di eroina tagliata con un topicida che ha causato la morte di un uomo e il ricovero di alcune decine di tossicodipendenti.
L'indagine è iniziata lo scorso maggio quando venne ritrovato il cadavere di un autotrasportatore, all'interno del proprio mezzo, morto per overdose da sostanze stupefacenti. Gli accertamenti della polizia hanno portato ad individuare i tre tunisini ritenuti responsabili dello spaccio di droga in città: uno di loro, che si era reso latitante dopo la condanna del tribunale di Bologna alla pena di 4 anni e mezzo di carcere per spaccio di stupefacenti, avrebbe ceduto la dose mortale all'autotrasportatore.
Nell'abitazione dell'extracomunitario la polizia ha trovato 37mila euro in contanti. Dalle testimonianze raccolte dagli investigatori è emerso che decine di giovani sono stati ricoverati negli ultimi mesi dopo essersi iniettati eroina che era stata tagliata con veleno per topi.
 
Truffe: falso carabiniere chiedeva sconti alle casse

In borghese, ma con un falso tesserino da carabiniere, si presentava alle casse e voleva avere sconti, in quanto militare. L'uomo, trentenne, originario di Trento, é stato denunciato poiché dopo una perquisizione, è stato indicato anche come autore di piccoli furti in supermercati del Veronese.
Davanti alla cassiere nei supermercati in provincia di Verona esibiva anche una falsa tessera di identificazione e chiedeva quindi sconti o agevolazioni su acquisti millantando possibili favori in quanto militare. Segnalato ai carabinieri, l'uomo - che avrebbe dei problemi personali e psichici - è stato seguito e una volta verificato il suo modus operandi è stato bloccato e denunciato.
 
Telethon: Verona partecipa a iniziativa benefica

Su iniziativa del presidente Riccardo Caccia, il consiglio comunale ha aderito alla richiesta di Telethon di acquistare la sciarpa grigia che quest'anno è il simbolo della manifestazione nazionale, che raccoglie fondi a favore della ricerca scientifica per la cura della distrofia muscolare e delle malattie genetiche. Così l'intero consiglio comunale si è riunito nell'atrio di palazzo Barbieri indossando la sciarpa Telethon, per una foto ufficiale che verrà inserita nelle pubblicazioni e nel sito Internet dell'associazione. Erano presenti il rappresentante di Telethon per Verona Bruno Padovani e la presidente UILDM Maria Grazia Janeselli. "E' il primo consiglio comunale della provincia di Verona e il primo in Italia che viene coinvolto in questa iniziativa" spiega Padovani. "Ci pareva importante dare un segnale di partecipazione con un'iniziativa simpatica, per dimostrare l'adesione del consiglio comunale, che rappresenta tutta la città di Verona, alla campagna di solidarietà promossa ogni anno da Telethon" dice il presidente del consiglio comunale Riccardo Caccia.
 
Veronetta: Corte Maddalene all'Esu

La Commissione consiliare quarta competente per la gestione del territorio presieduta da Paolo Zamboni (Sinistra europea),  ha esaminato con parere positivo, inviandole alla discussione in Consiglio comunale, due proposte di delibera relative, la prima al piano di recupero del complesso immobiliare "Corte Maddalene" a Veronetta, la seconda la concessione in diritto di superficie all' ATER di un'area a Borgo Nuovo. 
"L'intervento di recupero di "Corte Maddalene" presentato dall'ESU ha tenuto in considerazione tutte le indicazioni suggerite dai consiglieri comunali in occasione dell'approvazione della variante urbanistica relativa al Piano di recupero" osserva il presidente Zamboni.
"Durante la discussione della concessione all'ATER - prosegue il presidente - è stato rilevato che il progetto utilizzerà fondi regionali stanziati a favore dell'edilizia pubblica sovvenzionata, per questo entro gennaio, l'ATER dovrà essere in possesso della convenzione con il Comune per non perdere le sovvenzioni".
Il consigliere Luca Bajona (Alleanza Nazionale) precisa: "questa prima delibera approvata riguarda solo la concessione all'ATER dell'area di Borgo Nuovo; restano da esaminare, in un incontro successivo, le fasi della progettazione e gli interventi che saranno realizzati dall'ATER per la riqualificazione dell'area".
 

In provincia di Verona, è stata approvata con modifiche d'ufficio la variante parziale al PRG del comune di Zimella (individuazione di un fabbricato rurale non più funzionale alle esigenze del fondo).

Vini: approvato bando riserva regionale

La Giunta veneta, su proposta dell'assessore alle politiche del primario Giancarlo Conta, ha approvato il bando per la concessione di diritti di impianto di vigneti per 1.210 ettari prelevati dalla riserva regionale, che sostanzialmente saranno assegnati alle imprese agricole del settore per la produzione di vini di qualità con un sicuro sbocco sul mercato.
Si tratta di un provvedimento molto atteso - ha spiegato Conta - perché l'assegnazione di tali diritti serve ad attenuare l'effetto delle restrizioni comunitarie che vietano nuovi vigneti, introdotte per riequilibrare domanda e offerta di vino sul mercato. I nuovi impianti, inoltre, permettono anche di indirizzare la produzione, incentivandola nei suoi segmenti più significativi.
Va peraltro tenuto presente che non abbiamo voluto mettere a bando tutta la riserva disponibile, ma circa i due terzi - dice ancora Conta - mentre attribuiremo ulteriori aliquote proprio tenendo conto degli effetti prodotti da questa prima assegnazione.
Sono state individuate cinque categorie economiche cui indirizzare l'iniziativa: consolidare e stabilizzare il mercato delle DOC storiche di maggior successo (600 ettari); riorganizzare e rilanciare talune DOC storiche con limitata capacità di penetrazione nel mercato (290 ettari); favorire una maggiore visibilità e possibilità di sviluppo alle DOC di recente riconoscimento ed alle DOC di "base" (130 ettari); incrementare le produzioni delle tipologie varietali designate con la IGT più richieste dal mercato (180 ettari). Sulla base di tale ripartizione ad ogni ambito territoriale di DOC è stata attribuita una quantità di diritti calcolata sulla media della potenzialità produttiva negli anni 2000 e 2001.
I diritti della riserva regionale saranno attribuiti dietro pagamento, diversificato per categorie di vigneto e tra DOC e IGT. La mancata realizzazione, parziale o totale, dell'impianto viticolo comporterà l'annullamento del diritto, che tornerà alla riserva regionale.
Queste gli ettari attribuibili per categoria e DOC (limitatamente alla provincia di Verona).
Categoria economica n. 1 (consolidare e stabilizzare il mercato delle DOC storiche di maggior successo) DOC storiche la cui immagine è consolidata
Bardolino: 70 ettari
Bianco di Custoza: 40 ettari
Lugana: 10 ettari
Soave: 180 ettari
Valpolicella: 130 ettari
Categoria economica n. 2 (riorganizzare e rilanciare talune DOC storiche con limitata capacità di penetrazione nel mercato)
Monti Lessini: 20 ettari
Valdadige: 25 ettari
Categoria economica n. 3 (favorire una maggiore visibilità e possibilità di sviluppo alle DOC di recente riconoscimento e alle DOC di "base")
Arcole. 30 ettari
Garda: 30 ettari

Asco: vigilanza contro feste abusive

Vigilare con attenzione per impedire lo svolgimento delle feste abusive, che come ogni anno vengono organizzate con l'avvicinarsi della notte San Silvestro. E' la richiesta avanzata dal presidente del Sindacato locali da ballo Silb-Confcommercio Claudio Silvestrini e dal segretario generale dell'associazione Giorgio Sartori in una lettera inviata ai sindaci dei Comuni della provincia e ai responsabili delle forze dell'ordine che agiscono nel territorio scaligero.
"Le feste pseudo private vengono organizzate, con sempre maggiore frequenza, nelle numerose ville di cui è ricco anche il territorio scaligero", sottolinea il Silb. "Quasi sempre queste feste vengono gestite da soggetti definibili come "imprenditori per una notte" capaci anche di richiamare mille o duemila persone e di gestire un affare economico che, però, risulta essere in violazione delle norme amministrative, sanitarie, fiscali, previdenziali, del lavoro e della sicurezza dei luoghi di lavoro, della sicurezza in generale e della prevenzione incendi, ma anche della pianificazione del territorio e del Codice della strada, visti i flussi di autovetture che si creano su strade inadeguate ad ospitarle. E si  potrebbe inoltre configurare anche la violazione delle norme sulla tutela dei beni ambientali ed architettonici".
Il fenomeno, precisa il Silb, non interessa tuttavia solo le ville, più o meno tutelate o inserite nell'elenco regionale, ma anche numerosissimi capannoni dismessi, i cui proprietari sono alla ricerca di locazioni, meglio se non emerse, per far fronte ai costi delle imposte che gravano sugli immobili.
"Le feste private - si legge nella lettera -  traggono origine da una carenza di controlli sul "luogo del delitto" e da una normativa che agevola i furbi, visto che basta  un'autocertificazione redatta da un tecnico per far svolgere l'evento, purché il locale non superi le duecento persone".
Di qui l'appello alle forze dell'ordine ed ai Sindaci che, per effetto del decentramento amministrativo, sono i veri depositari del controllo, di intensificare i controlli anche per evitare il verificarsi di incidenti e disordini.
A condividere la posizione di Silvestrini e del Silb anche l'avvocato Monica Multari, rappresentante del Movimento consumatori e neo consigliere della Camera di Commercio in rappresentanza del mondo del consumo.
Alberghi: imprenditori chiedono classificazione più flessibile
Integrare il principio dell'attuale graduatoria "a requisiti obbligatori" con la graduatoria "a punti", per mantenere un'omogeneità qualitativa di base nell'offerta turistica, agevolando nel contempo una flessibilità dei servizi e delle dotazioni sulla base delle opportunità che la domanda turistica richiede.
E' la proposta di Federalberghi-Confcommercio, presieduta a Verona da Gianni Zenatello, in relazione alla normativa sulla classificazione delle strutture alberghiere in fase di discussione in Regione. Per Federalberghi è necessario arrivare ad una "integrazione fra gli indirizzi espressi dall'ente regionale in ambito di promozione turistica, che prevedono l'affidamento ai privati della commercializzazione, e l'identificazione di ogni singola impresa non solo con uno specifico territorio ma anche con un preciso target di riferimento da identificarsi all'interno dei tanti "turismi" definiti dal mercato. Questo per migliorare la qualità complessiva delle strutture alberghiere venete, e assicurare un'offerta di servizi molteplice e variegata".
 "Il principio che intendiamo proporre, per una riscrittura dei requisiti obbligatori per gli alberghi, è quello di una classificazione per quanto possibile flessibile, orientata a privilegiare gli assenti e gli investimenti imprenditoriali, anche alla luce dei settori in cui la struttura alberghiera si trova ad operare", sottolinea Federalberghi. "È infatti certo, ad esempio, che il settore delle città d'arte, orientato al turismo culturale e congressuale, esprime strutture ricettive con esigenze del tutto particolari, rispetto al settore termale, o a quello montano, o a quello balneare piuttosto che lacuale. Le strutture alberghiere devono essere poste in condizione di offrire alla domanda turistica, che ad esse si rivolge, servizi e dotazioni". 
In conseguenza di ciò per Federalberghi vanno considerati all'interno della legge nuovi riferimenti e dotazioni, come  gli internet point, le saune, le vasche idromassaggio, il noleggio di biciclette, il servizio di parcheggio custodito...
 
   
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Musica: compilation rock veronese

L'assessore alle Politiche giovanili Giancarlo Montagnoli ha presentato, presso la sede di Informagiovani di corso Portoni Borsari, "MusicAlive#Uno", prima compilation del rock sotterraneo veronese,  premiata recentemente  al  meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza.
L'iniziativa, che  riunisce i brani di 18 band selezionate tra le oltre 50 che hanno aderito e partecipato al progetto, nasce dalla collaborazione tra MusicAlive, Audiocoop Veneto/Trentino, Livepoint, Creation Liveact e la Fnac Verona.
""MusicAlive#Uno" è il risultato di uno sforzo comune tra varie realtà cittadine vicine al mondo musicale, che hanno unito le forze per  accrescere e promuovere la cultura della musica underground quale fenomeno culturale di fondamentale importanza, in particolare tra i giovani" dichiara l'assessore Montagnoli. "In questo contesto si inserisce l'intervento dell'assessorato alle Politiche giovanili, che con il proprio sostegno ha permesso la pubblicazione di  2000 copie del Cd destinate alla distribuzione gratuita ad addetti stampa, radio, quotidiani, promoter e locali che propongono musica, ma anche a tutti i giovani che ne facciano richiesta all'Informagiovani".
"Vogliamo proseguire - conclude l'assessore -  con questo spirito di collaborazione, per fare in modo che l'iniziativa possa avere un seguito. Oltre a ciò, si potrebbe pensare a spazi nei musei cittadini dove far esibire i gruppi giovani e a un evento fieristico nazionale di musica emergente nella nostra città. Il tutto anche per dare a Verona un volto sempre più giovane".
"Gli artisti inseriti in "MusicAlive#Uno" sono stati scelti per meriti artistici dimostrati durante l'anno 2003 - spiega Fabio Fila, uno dei responsabili del progetto - al fine di fotografare la situazione rock veronese in un periodo storico ben preciso. Se, infatti, nel 2002 Verona veniva considerata una città povera di possibilità musicali per gli artisti emergenti, oggi è possibile affermare che la musica veronese sta vivendo un momento particolarmente felice, che culmina con il Premio M.e.i. 2003 a MusicAlive, punta dell'iceberg di un mondo underground ricco di talenti e di progetti culturali atti a far emergere le capacità artistiche, soprattutto quelle musicali".
 
Teatro: Pulcinella al Filippini

Domenica 14 dicembre 2003 alle ore 16.30 al Teatro Filippini (Vicolo Dietro Campanile, 1) andrà in scena il divertente spettacolo per tutta la famiglia "Pulcinella e le streghe di Benevento". Regia di Luigi Cesarano, con Stefano Moffa e Michele Schiano Di Cola.
Produzione tutta da ridere, dove vedremo il nostro eroe in compagnia dell'inseparabile amico Felice Sciosciamocca, incontrare nientedimeno che le terribili streghe di Benevento e carpire loro tutti i segreti. Tra equivoci, travestimenti, finti rapimenti e tante legnate, si dipana la matassa della vicenda che vedrà alla fine il matrimonio di Don felice Sciosciamocca con la bella Giulietta.
Lo spettacolo, recitato in un elegante teatro di legno dipinto, mescola sapientemente l'antica arte burattinesca con il teatro d'attore.
 
Nogara: Ambarabà fa tappa al Comunale

Sabato 13 dicembre 2003 alle ore 21.00,  il Teatro Comunale di Nogara, aprirà le porte allo spettacolo "Ambarabà", messo in scena dalla compagnia Quartettomanontroppo, con Raffaella Benetti (soprano), Beatrice Zuin (contralto), Piet Paeshuyse (basso) e Luigi Paganotto (tenore e arrangiatore).
Prendi un soprano, un contralto, un tenore e un basso con la voglia di giocare e scherzare con il pubblico e con la musica, aggiungi un pizzico di leggerezza, un Do, un Mi, un Fa, e voilà… Ambarabà: il nuovo spettacolo del Quartettomanon-troppo! I nostri quattro cantanti usando la tecnica vocale "a cappella", intratterranno il pubblico con settanta minuti di acrobazie vocali mescolate con ironia, humour, gags e nonsense: dall'Halleluiah di Haendel a Maramao perché sei morto, dall'Ouverture vocale al Carillon, dal freddo al caldo: ovvero da un'atmosfera natalizia con tanto di nevicata al sensuale Besame mucho. Chi dei quattro canterà per primo? Come ogni concerto che si rispetti, prima di iniziare è di rigore… la conta: "Ambarabàciccicoccò tre civette sul comò…". In tutte le salse, musicali naturalmente... e non dimenticate i fazzoletti: vi faranno piangere dal ridere!!
 
Calcio: Simoni dirige Reggina-Chievo

A dirigere la sfida al Granillo tra Reggina e ChievoVerona sarà Matteo Simone Trefoloni di Siena. 32 anni, ha esordito nella massima serie il 26/08/01 in Udinese-Torino 2-2. Al suo attivo, 33 gare in serie A. 5 i precedenti con il ChievoVerona, che domenica dirigerà per la prima volta fuori casa.
Farneti e Rossomando gli assistenti, Cassarà il IV ufficiale.
Ieri pomeriggio, a Veronello, consueta seduta del venerdì: torello, calcio-tennis, partitelle ed esercitazioni su tiri in porta e calci piazzati. Lavoro differenziato per Sala, rimasto ieri a riposo per una tendinite, Franceschini e Gastaldello, che accusano lievi problemi muscolari: per tutti e tre, condizioni da verificare nella rifinitura di domani mattina. Tutti gli altri a disposizione di mister Del Neri per la trasferta al Granillo, ad eccezione di Moro che sconterà una giornata di squalifica.
Questa mattina la rifinitura. Nel primo pomeriggio, la squadra partirà per la doppia trasferta: prima Reggio Calabria, quindi Perugia, dove martedì 16 disputerà contro i biancorossi il ritorno degli ottavi di finale di Coppa Italia (ore 15, diretta Rai 3). Martedì, in serata, il rientro a Verona.
 
Hellas: Salvetti e Cossu si allenano a parte

Ieri pomeriggio i gialloblù di Salvioni hanno lavorato all'antistadio in vista dell'incontro di domenica con l'Ascoli.
Hanno lavorato a parte Emiliano Salvetti e Andrea Cossu, mentre si è allenato con i compagni Martins Adailton.
Considerata la precaria condizione dei tre calciatori è probabile che non siano disponibili per domenica.
Questa mattina, all'antistadio si terrà la seduta di rifinitura. 
 La partita con l'Ascoli sarà diretta da Andrea Carlucci di Molfetta, assistenti Racanelli e Angrisani, IV ufficiale Barbirati.

 
 
 
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