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Veron@
quotidiano - edizione del 13 dicembre
2003
5 sacchi di carbone per Zanotto
di Mao Valpiana, Verdi della Colomba
Cara Santa Lucia,
da tanti anni chiediamo sempre lo stesso dono, che non ci porti mai: il
nuovo Piano Regolatore Generale per la nostra (una volta) bella Verona.
Forse non siamo stati abbastanza buoni o non abbiamo preso abbastanza
voti alle elezioni…
Quest'anno, scoraggiati, non chiediamo niente, e ci affidiamo alla tua generosità.
Anche se sei buona a volte porti il carbone.
Noi conosciamo qualcuno che se lo meriterebbe davvero: gli amministratori della Giunta Zanotto.
Senti quante ne hanno combinate.
Tramvia. Dovevano solo aprire i cantieri, era già tutto pronto.
E invece, per non ammettere che non la vogliono, hanno raccontato un
sacco di bugie; hanno fatto una gran confusione con i conti; hanno
rinviato le scadenze; hanno addirittura cambiato il progetto. Pensa che
la tramvia doveva passare per il centro storico, per ridurre il
traffico: una linea in Stradone San Fermo, ed una linea in Corso
Cavour, finalmente liberati dalla morsa delle auto, ed invece Zanotto
ed i suoi amici vorrebbero far passare la tramvia dove non serve,
costruire un nuovo ponte sull'Adige, e hanno deciso di lasciare le
macchine in Stradone San Fermo e Corso Cavour anche il sabato e la
domenica, perché i commercianti protestavano. Risultato? Non c'è la
tramvia e ci sono più macchine di prima.
Un sacco di carbone se lo meritano.
Cà del Bue. Doveva smaltire tutti i rifiuti della città,
procurare nuova energia e far risparmiare i cittadini. Hanno
addirittura fatto l'inaugurazione, con il taglio del nastro e le
fotografie. Invece non funziona ancora nulla e ci sono un sacco di
guai. Nel frattempo la raccolta differenziata è ferma e le discariche
si riempiono. Zanotto e i suoi amici fanno finta di niente.
Il secondo sacco di carbone se lo meritano.
Parcheggi. Due anni fa, quando stavano all'opposizione, gli
amici di Zanotto erano contro i parcheggi pertinenziali progettati in
luoghi tutelati o su spazi verdi. Invece, oggi che sono al potere e
potrebbero decidere diversamente, vogliono realizzarli tutti, anche
quelli a ridosso del centro che porteranno solo nuovo traffico e
faranno sparire gli ultimi fazzoletti di verde, come in via Abba a
Borgo Trento.
Anche il terzo sacco di carbone se lo meritano.
Verona Sud. La Giunta ha voluto fare un piano strategico (lo
chiamano così!) per ridisegnare la città, ma il risultato è che
progettano nuovi insediamenti (che vuol dire nuovo cemento e nuovo
traffico) a Borgo Roma, e persino una nuova metropolitana. Anziché
concentrarsi sull'idea di un grande Central Park nell'ex scalo merci, e
sul recupero edilizio dei tanti appartamenti vuoti del centro storico,
l'Amministrazione vuole costruire ancora nella zona sud (non è bastato
l'eco mostro del Leandro?).
Sicuramente il quarto sacco di carbone se lo meritano.
Verde. Chi si aspettava dalla Giunta Zanotto una svolta
ecologista, è rimasto deluso. Al contrario il poco verde della nostra
città è sempre più sofferente. In attesa di iniziare i lavori di
ristrutturazione dell'Arsenale (quando?), anziché preservare ciò che
hanno lasciato i militari, sono stati abbattuti tre alberi secolari
(con la solita scusa che erano malati) ed il resto del giardino è in
stato di abbandono e di degrado. Anche sulle Torricelle prosegue
l'opera di "recupero" dei rustici (cioè costruzione di nuove ville) e
il verde viene rosicato. Perché, in attesa del nuovo PRG, la Giunta non
fa un atto amministrativo di tutela integrale del verde sulle nostre
colline?
E anche il quinto sacco di carbone è ben meritato!
Ora, Santa Lucia, pensaci tu.
Visto che l'ambiente continua ad essere la vittima della politica
cittadina, noi abbiamo pensato che c'è ancora bisogno dell'azione dei
verdi della colomba. Se vuoi aiutarci a difendere la nostra (una volta)
bella città, te ne saremo grati.
Saluti anche al Castaldo e all'asinello.
Riproduzione
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n° 1292 - 13.11.97
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