Soave: cadono dal tetto, lui muore, lei è ferita
Si sarebbero lasciati cadere dal tetto dell'oratorio di Soave, due giovani - lui di 20 anni, lei minorenne - trovati ieri mattina da alcuni passanti all'interno del cortile dell'edificio parrocchiale.
A trovarli un passante che ha sentito alcuni lamenti provenire dall'interno del cortile dell'oratorio, da una zona in parte celata dalla presenza di alcune autovetture e ha trovato i due corpi, quello del ragazzo senza vita, la ragazza invece ferita, che si lamentava e piangeva, dopo il volo di otto metri.
Il giovane deceduto è M.L., è di Gambellara, nel vicentino, mentre la ragazza, di appena 14 anni, è residente a Soave. I due erano fidanzati e la loro scomparsa era stata denunciata nel corso della notte dai genitori che non li avevano visti fare ritorno a casa da un festa che si era svolta proprio in oratorio. Sembra quindi che i due abbiano deciso di restare all'interno dell'edificio e poi siano saliti sul tetto gettandosi nel vuoto.
Soccorsa, la ragazza è stata ricoverata in rianimazione e le sue condizioni sarebbero gravi ma stazionarie. Vicino ai due è stato rinvenuto un bigliettino, mentre altri due scritti sono stati trovati all'interno della custodia di violino appesa ad un ramo d'albero.
Gli inquirenti sono convinti che a scriverli sia stato il ragazzo.
Nei fogli non sarebbero indicate le ragioni che avrebbero portato al gesto, ma solo frasi di scuse e di manifestazione di affetto verso gli amici a cui erano indirizzati. Da tutti i conoscenti e dallo stesso parroco - sentiti dai carabinieri - i due sono stati descritti come persone senza particolari problemi, molto legati l'uno all'altra e sempre insieme, oltre ad essere assidui frequentatori del centro parrocchiale.
Ieri pomeriggio sono stati sentiti anche i genitori della coppia per cercare di capire quali potrebbero essere state le ragioni alla base di quello che appare un gesto volontario, in particolare se erano insorte difficoltà di rapporto tra i due o se c'erano problemi diversi. Al momento tutte le ipotesi all'origine del gesto restano comunque aperte, tra cui anche quella pare che la ragazzina possa essere rimasta coinvolta nella caduta.
 
Droga: sgominata banda trafficanti
E' in corso da ieri un'operazione coordinata dalla Procura distrettuale antimafia di Catania e condotta dal comando provinciale della Guardia di finanza di Ragusa. Coinvolte tre distinte organizzazioni criminali.
L'operazione interessa le province di Catania, Siracusa, Forlì, Verona e Rimini.
Tre distinte organizzazioni, radicate in Sicilia e dedite al traffico e allo spaccio di droga, avrebbero stabilito canali di approvvigionamento con regioni del Nord.
L'operazione non è ancora conclusa, maggiori particolari si conosceranno nei prossimi giorni.
 
Frodi. sequestrati altri 67 scooter cinesi
Durante una nuova operazione, coordinata dal Servizio Vigilanza Antifrode Doganale (Svad) di Taranto, che segue l'analoga attivita' dei giorni scorsi, i funzionari dello Svad di Verona hanno sequestrato 67 scooter elettrici di origine e provenienza cinese dichiarati, all'importazione, come 'biciclette con motore elettrico'.
All'inizio della settimana a Verona erano stati sequestrati 7 scooter cinesi illecitamente importati.
 
Verdi: proposta denuclearizzazione Veneto 
Il Veneto completamente denuclearizzato. E' lo scopo della proposta di Gianfranco Bettin, consigliere regionale dei Verdi.
Bettin propone una modifica della legge regionale n. 3/2000 "Norme in materia di gestione dei rifiuti". Si tratterebbe di due soli articoli, in cui si stabilisce che il territorio del Veneto sia dichiarato "denuclearizzato" e che in esso sia vietata la presenza di materiali nucleari compresa anche solo in transito. Il testo presentato da Bettin prevede inoltre che che la Regione appronti strumenti per accertare l'eventuale presenza di sostanze nucleari e adotti misure di prevenzione.
 
Teatro: finanziamenti per promozione tra i giovani
Il progetto "Giovani a Teatro - Nuovi linguaggi a teatro per il nuovo pubblico" edizione 2003/2004, messo a punto congiuntamente dai Teatri "G. Verdi" di Lonigo e "Antonio Salieri" di Legnago, è stato approvato dalla giunta regionale che lo ha finanziato con un importo di circa 41 mila euro, suddiviso tra i due teatri.
"Il teatro, il cinema e la televisione - sottolinea l'assessore regionale alla cultura e all'istruzione Ermanno Serrajotto, relatore del provvedimento - possono offrire un apporto considerevole alla scuola introducendo nuovi "linguaggi" che integrino la normale didattica e agevolino approcci interdisciplinari. Questo progetto si propone di avvicinare al teatro giovani appartenenti a varie fasce di età, per creare in loro una consuetudine con questo linguaggio espressivo".
Per il pubblico più giovane (i bambini dai 6 ai 10 anni e i giovanissimi dagli 11 ai 14 anni) si prevede la realizzazione, durante l'anno scolastico in corso, di una rassegna di quattro titoli di teatro per ragazzi, scelti tra le produzioni più qualificate in grado di generare spunti didattici da sviluppare in classe, e di quattro titoli suggeriti dalle scuole coinvolte nell'iniziativa, con un seguito di approfondimento didattico.
Per i giovani tra i 14 e i 19 anni, il progetto prevede la realizzazione di una gamma di iniziative più articolata: laboratori monografici da tenersi nelle sedi teatrali; spettacoli per le scuole da tenersi in orario scolastico con modalità da concordare con le scuole; drammatizzazione di testi e messa in scena a cura degli stessi partecipanti ai laboratori.
In particolare saranno realizzati tre seminari con scuole superiori del territorio: uno dedicato all'Amore, presso il Teatro Salieri di Legnago e il Teatro Comunale di Lonigo, con la rappresentazione del dramma "Attacco al Cuore" liberamente tratto da Giulietta e Romeo di William Shakespare, da parte della Compagnia Teatro di Verona.
  
Agricoltura: Conta sollecita Authority a Verona
"Verona ha tutte le carte in regola per ospitare l'Authority nazionale per la sicurezza alimentare: lo riconobbe a suo tempo lo stesso Ministro alle politiche agricole Gianni Alemanno quando si parlò della questione in relazione alla candidatura di Parma a sede dell'autorità europea. Scriverò al Ministro per ricordargli il contenuto di quei colloqui e gli impegni che aveva preannunciato in proposito su Verona, nel caso appunto la sede comunitaria fosse toccata al nostro Paese". Lo ha detto l'assessore regionale alle politiche del primario Giancarlo Conta, che ha assicurato tutto il suo appoggio affinché l'autorità nazionale per la sicurezza alimentare trovi sede nella città scaligera, "capoluogo di una provincia con uno sviluppo agricolo tra i più elevati d'Italia, punto di riferimento di importanti industrie agroalimentari e dei commerci, capitale agricola di una regione come il Veneto che vanta primati indiscussi in molti settori del sistema primario".
   
Teatro: Pierino e il Lupo al Filippini
Domenica 21 dicembre 2003 alle ore 16.30, presso il Teatro Filippini, Fondazione Aida è orgogliosa di presentare il divertente spettacolo dal titolo Pierino e il Lupo, testo e voce di Dario Fo. Illustrazioni e scenografie di Emanuele Luzzati. Regia di Nicoletta Vicentini, con Andrea Caltran/Mirco Cittadini, Ilaria Fornasini e Francesca Zoppei.
Tre attori pasticcioni mettono in scena, o per meglio dire cercano di farlo, la ben nota favola musicale "Pierino e il lupo" di Sergej Prokofiev. Già dal nome complicato iniziano i primi problemi, e i tre sono costretti a improvvisare ed inventare idee strampalate, cercando la complicità del pubblico, per orientarsi fra gatti, papere, lupi, corni e clarinetti. Per fortuna su di loro regna indiscussa la figura del Grande Narratore che, con la sua voce, li guida sicuro lungo il percorso della fiaba. Ma i tre attori, un po' clown e un po' comici dell'arte, sono talmente distratti e confusionari che non seguono bene il racconto, provano a fare previsioni azzardate sui destini dei protagonisti della fiaba e spesso devono chiedere aiuto ai bambini per capire meglio la storia e permettere al Grande Narratore di proseguire.
Sergej Prokofiev ha scritto la sua fiaba musicale con un preciso scopo educativo: far conoscere ai bambini (e anche ai grandi) i principali strumenti dell'orchestra, il loro suono, il loro carattere espressivo. La voce narrante è quella di Dario Fo che, con il suo genio teatrale, rivisita la fiaba originale ridonandole una nuova giovinezza.
Fascia d'età: 4-10 anni.