I FATTI
LE NOTIZIE DI OGGI
Veron@ quotidiano - edizione del 2004, gennaio 27




 
Shoah: oggi la giornata della memoria
Si celebra oggi la 'Giornata della memoria'. In occasione della ricorrenza della liberazione dal campo di sterminio di Auschwitz del 27 gennaio 1945, il Comune di Verona organizza una serie di iniziative, di cui la più importante è la commemorazione e il convegno alla Gran Guardia con esponenti politici e rappresentanti dei reduci.
Gli studenti delle elementari e medie, inferiori e superiori, potranno partecipare in Bra alla cerimonia che si terrà al carro ferroviario per la deportazione dei prigionieri.
La diocesi di Verona, con il patrocinio del Consiglio regionale del Veneto, ha invece presentato un pellegrinaggio a piedi di 225 chilometri, da Cracovia ad Auschwitz, per onorare i martiri dei campi di sterminio di tutte le fedi e di tutte le nazioni.
L'itinerario, che si terrà ad agosto, toccherà il santuario di Kalvaria, Wadowice la città natale di papa Woityla, il santuario di Czestochova, i campi di Auschwitz e di Birkenau, dove hanno trovato la morte milioni di internati, tra i quali san Massimiliano Kolbe (del quale ricorre quest'anno il 110ecimo anniversario della nascita) e Edith Stein.
 
Bracconaggio: sequestrate 10 tonnellate di selvaggina

Dieci tonnellate di selvaggina proveniente dai Balcani sono state sequestrate dalla Forestale, che ha arrestato tre persone e denunciate altre dieci. L'operazione, denominata "Colibri", si è svolta sull'autostrada Trieste-Venezia.
Tra gli animali sequestrati, oltre 70 mila volatili e mille fra caprioli, cervi, lepri e un orso bruno. Risultano coinvolte cinque agenzie che organizzavano viaggi venatori all'estero.
L'operazione, che ha smantellato un vasto traffico di selvaggina importata illegalmente, è stata condotta da più di una cinquantina di agenti del Nucleo Investigativo di Polizia Forestale ed Ambientale (Nipaf) del Corpo Forestale dello Stato di Verona, con sede operativa presso il Coordinamento Provinciale, con la collaborazione dei colleghi di Vicenza, Padova, Peri (Verona), Modena e Milano, in sinergia con il Corpo Forestale Regionale del Friuli V.G. che ha fornito supporto logistico-operativo.
L'indagine, coordinata dal Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Trieste Maddalena Chergia, ha portato al fermo (non arresto come si era appreso in un primo momento) di tre uomini, di cui due di nazionalità serba e un italiano, che si trovano presso la casa circondariale di Trieste. L'accusa è di associazione per delinquere, contrabbando continuato, importazione di selvaggina in Italia proveniente da paesi non autorizzati e mancato rispetto delle condizioni di legge per l'importazione da altri paesi.
I tre, secondo l'accusa, gestivano un'attività che si occupava di organizzare viaggi venatori all'estero, tramite cinque agenzie del nord Italia. Le battute di caccia si svolgevano in Serbia, Montenegro e Ungheria. Altri dieci persone, come si è detto, sono state invece denunciate a piede libero. L'organizzazione - sempre secondo quanto accertato dagli investigatori - importava in Italia grosse quantità di selvaggina che finivano sulle tavole di ristoranti e di privati, per un giro di affari annuo di alcuni milioni di euro.
L'attività di intelligence condotta dagli agenti del Corpo Forestale dello Stato ha consentito di individuare e bloccare sull'autostrada Trieste Venezia, due Tir, provenienti dalla Serbia, utilizzati per il trasporto di congelati. All'interno di uno dei camion sono state trovate circa dieci tonnellate di animali morti, illegalmente importati. Dalle prime valutazioni si tratta di oltre 70.000 uccelli di grossa e media taglia (anatidi, fagiani, beccacce, tortore, starne) e oltre 1.000 capi fra caprioli, cervi e lepri.
Alcuni degli esemplari rinvenuti appartengono a specie protette da convezioni internazionali. Gli uomini della Forestale hanno quindi sequestrato l'autotreno che trasportava il carico e un fucile da caccia con silenziatore insieme a diverse munizioni. All'interno di uno dei TIR è stato trovato anche un orso bruno sezionato in diversi pezzi. Dalle indagini è emerso che le agenzie venatorie inviavano in diverse località dei Balcani un consistente flusso di cacciatori, che alloggiavano in apposite "case di caccia" lungo il corso del Danubio ed esercitavano l'attività venatoria in alcuni degli ambienti naturali più intatti d'Europa.
Le agenzie venatorie, all'interno del pacchetto offerto ai clienti, per evitare problemi di dogana provvedevano a fornire fucili, munizioni, richiami, appostamenti fissi ed inoltre assicuravano la possibilità di rientro in Italia della selvaggina abbattuta tramite trasportatori compiacenti. Dai Balcani infatti la Comunità Europea non riconosce la possibilità di introduzione della fauna sul proprio territorio. Gli ingressi in Italia avvenivano attraverso il valico di Fernetti (Trieste) e Tarvisio. Le indagini, che hanno comportato l'esecuzione di varie perquisizioni nel Nord Italia, sono tuttora in corso.
Gemellaggi: rafforzati legami Verona-Pola
Prosegue il lavoro del comitato Verona-Pola.
Il consigliere comunale Giulio Segato (Sinistra europea), responsabile del comitato su delega del sindaco Zanotto, ha presentato i progetti e le iniziative di rilancio economico-culturali portati avanti in questi mesi fra le due città.
Martedì 3 febbraio il sindaco di Pola Luciano Delbianco e il vicesindaco e presidente del Comitato unitario Verona-Pola, Tullio Persi incontreranno a Verona il sindaco Zanotto per presentare i progetti realizzati e per discutere del Piano Strategico della città, presentato in questi giorni alla Gran Guardia.
"In prospettiva di un rilancio del gemellaggio fra le città di Verona e di Pola in un'ottica europea, come ponte verso la ex Jugoslavia,  la collaborazione con il mondo culturale ed economico veneto e veronese è risultato determinante per impostare un corretto e moderno rapporto tra le due realtà" spiega il consigliere Segato.
"Il lavoro del comitato rientra in un progetto allargato di collaborazioni, orientato a realizzare iniziative concrete per il miglioramento dei rapporti economici-culturali fra la città di Verona e, attraverso Pola, l'intera Croazia" prosegue Segato. "Importante per il potenziamento dei rapporti e dei collegamenti - conclude il consigliere - l'attivazione in quest'ultimo anno di un volo fra Verona e Pola e l'intenzione di creare, in collaborazione con i servizi turistici veronesi,  una società per lo sviluppo turistico-culturale di Pola".
 
Villabartolomea: il consiglio dei ragazzi visita la Regione
Il consiglio comunale dei ragazzi di Villa Bartolomea, guidato dal baby-sindaco Letizia Covelli e dal primo cittadino Luigi Montagnana , ha visitato palazzo Ferro-Fini, sede del Consiglio regionale del Veneto. A ricevere il sindaco Montagnana e i ragazzi della quinta elementare e delle medie di Villa Bartolomea, accompagnati dai loro insegnanti dell'istituto comprensivo "Carlo Ederle", è stato il vicepresidente Angelo Fiorin , che nell'incontro avvenuto in aula consiliare ha ricordato i legami di amicizia che lo uniscono alla comunità del Basso Veronese e ha spiegato ai ragazzi le funzioni e i compiti dell'assemblea regionale e i suoi rapporti con i 581 comuni della regione. A sua volta il sindaco "junior" ha riassunto i quattro anni di vita e attività del consiglio dei ragazzi di Villa Bartolomea e anticipato le prossime iniziative in cantiere. Lo scambio dei doni, degli stemmi e del gonfalone marciano ha suggellato la giornata particolare dei ragazzi del plesso di Villa, in una Venezia imbiancata da un'imprevista nevicata.
 

Educazione: don Mazzi inventa l'università della famiglia

Migliorare la famiglia, migliorare le relazioni tra i componenti del nucleo familiare e migliorare il modello educativo che la famiglia propone. Aiutare la famiglia a superare il disagio e le difficolta' presenti nei rapporti tra genitori e figli e tra generazioni. Con quest'intendimento la Giunta regionale del Veneto, su proposta dell'Assessore alle politiche sociali Antonio De Poli, ha affidato alla Fondazione Exodus di Don Antonio Mazzi il progetto dal titolo 'Universita' della Famiglia: interventi formativi a supporto del contesto educativo familiare' che sara' presentato nel corso di una conferenza stampa che si terrà domani presso la Fondazione Exodus a Costagrande nel comune di Grezzana nella sala Auditorium Exodus, alle ore 12. 
 
Chievo: Francini preso in comproprietà
Il Chievo ha comunicato di aver acquisito in comproprietà dal Prato il giocatore Marco Francini, difensore esterno sinistro classe 1983.
Il giocatore e stato quindi girato in prestito temporaneo all'Aglianese.
Intanto oggi pomeriggio, la squadra riprenderà la preparazione in vista della sfida al Delle Alpi contro la Juventus. Mercoledì 28, consueta doppia seduta. Giovedì 29, alle 15, amichevole infrasettimanale contro la Primavera. Venerdì 30, seduta pomeridiana. Sabato mattina rifinitura, quindi, nel pomeriggio, partenza per il ritiro di Torino.
 
Hellas: giovedì amichevole a Pescantina

Dopo il buon 2-2 con il Napoli il tecnico dell'Hellas ha stabilito il programma settimanale della Prima Squadra per la settimana in vista della prossima gara del campionato di Serie B TIM con la Ternana Calcio (stadio "Bentegodi" di Verona, domenica 1 febbraio 2004, ore 15:00).
Oggi e domani allenamento, giovedì amichevole a Pescantina, poi allenamenti fino a sabato mattina.
Domenica alle 15.00 al Bentegodi Verona-Ternana.

 
 
 
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