I FATTI
LE NOTIZIE DI OGGI
Veron@ quotidiano - edizione del 2004, gennaio 29




 
Ex cartiere: arrestato sprangatore assassino
Una storia di una Verona violenta, chiusa nell'area dismessa delle ex cartiere, punto d'incontro per lo spaccio di droga ma soprattutto rigorosamente suddivisa tra i gruppi etnici. Con l'arresto di un moldavo, Minciuna Ruslan, 23 anni, clandestino, accusato di omicidio e di tentato omicidio, sembra chiuso il cerchio delle indagini su uno dei fatto di sangue che aveva lasciato la città di stucco: nella stessa notte il ferimento a sangue di un giovane tunisino e la morte di un tossicodipendente tarantino. Il fermo di Ruslan, noto con molti altri alias, è già stato convalidato dalla magistratura.
Il tossicodipendente era stato ammazzato "per caso" durante una spedizione punitiva a colpi di spranghe da parte di un gruppo di moldavi contro i magrebini, "rei" di attirare con i loro traffici di droga le attenzioni della polizia nell'area delle ex cartiere di Verona, da tempo diventata preda di immigrati irregolari.
La vicenda risale alla notte tra l'8 e il 9 dicembre scorsi e si intreccia con un altro omicidio avvenuto la settimana prima, sempre a Verona, quando la sera del 30 novembre, davanti alla stazione ferroviaria, un giovane marocchino, Mustapha Bel Soultana, 22 anni, operaio regolare, morì dissanguato dopo essere stato aggredito da un gruppo di tunisini per aver "violato" a sua insaputa una zona da loro controllata.
Voleva solo bere una birra con altri quattro tra parenti e amici, tutti messi in fuga dalle minacce dei tunisini, ma Soultana fu raggiunto mentre tentava di entrare in auto e le ferite gli furono fatali.
Nel pomeriggio del 9 dicembre, invece, fu rinvenuto in un capannone dell'area delle ex cartiere il cadavere di un giovane con la testa fracassata. Il giorno dopo fu identificato e riconosciuto come un tossicodipendente tarantino, G.A., 24 anni, residente da tempo a Verona e in cura al Sert. La sua morte fu fatta risalire a circa 15 ore prima, in quello stesso capannone, sul cui muro esterno campeggia la scritta "Tunisia". Nel corso delle indagini, affidate alla squadra mobile, si accertò la presenza all'ospedale civile Borgo Trento di un giovane tunisino, anche lui con la testa fracassata a colpi di spranghe nelle stesse ore e soccorso nei pressi della stazione, che si trova a qualche centinaio di metri dalle ex cartiere.
Il tunisino, Ayari Farouk, 22 anni, pluripregiudicato e clandestino, fu poi identificato come autore materiale dell'uccisione del marocchino, insieme ad altri connazionali ancora da individuare. Ma Farouk ha messo la polizia anche sulla pista giusta per dare un volto agli aggressori suoi e del giovane tarantino. La squadra mobile ha infatti scoperto che nell'area delle ex cartiere, i cui capannoni sono occupati da clandestini di varie etnie, un gruppo di moldavi aveva deciso di dare una lezione ai magrebini, ritenuti la causa dei ripetuti controlli di polizia nell'area ormai dismessa.
Quella notte agirono armati di spranghe e colpirono alla testa proprio il tarantino, che con ogni probabilità si trovava lì solo per rifornirsi di droga, e Farouk: il primo morì dissanguato e fu trovato solo il giorno dopo; il secondo, creduto morto, fu gettato in un canale ma riacquistò i sensi e camminò con la testa fracassata fino alla stazione, dove fu soccorso. Per ora la polizia ha fermato il moldavo ritenuto l'aggressore materiale di entrambi.
Sull'operazione di polizia interviene anche il sindaco: "Condivido le preoccupazioni sollevate dal Capo della Squadra Mobile in merito alla situazione della malavita a Verona e, in particolare, per quanto riguarda le Ex Cartiere. Per questo ribadisco la necessita' di un vertice urgente con il ministro dell'Interno Pisanu".
  
Turismo: un libro per analizzare i flussi in entrata

I flussi turistici nel Veneto negli anni 2001-2002 sono oggetto di una pubblicazione della Regione, curata dall'Unità di Progetto Statistica, che analizza uno dei settori economici più vivaci ed importanti. Con questo lavoro viene resa pubblica in forma organizzata e commentata la consistente mole di dati ufficiali proveniente dalle rilevazioni previste dal Programma Statistico Nazionale sia sulla consistenza degli esercizi per comune, sia sul movimento dei clienti negli esercizi ricettivi. "Quest'ultima produzione della Regione - sottolinea l'assessore veneto all'organizzazione e al lavoro Raffaele Grazia - conferma l'impegno sul fronte della statistica vista come strumento utile alla programmazione. Sono dati che possono servire anche a scopo di studio e di lavoro e per meglio conoscere ed approfondire questo settore di attività che è uno di quelli trainanti della nostra economia".
L'analisi riguarda tutti i livelli territoriali: comuni, province e regione, ma anche Sistemi Turistici Locali e comprensori turistici. Inoltre, il turismo nel Veneto viene messo a confronto con quello di altre regioni europee, in particolare per ciò che riguarda la consistenza degli esercizi ricettivi e il movimento turistico del periodo 1997-2002, con un dettaglio del movimento turistico 2002 distinto nelle sue varie componenti. Nel 2002 il 14% degli arrivi di turisti in Italia ha avuto come meta il Veneto (totalizzando il 16% delle presenze), grazie soprattutto al turismo d'oltralpe, costituito, in termini di presenze, per il 40% da turisti di nazionalità tedesca.
Le strutture alberghiere hanno avuto il 48% delle presenze contro il 52% delle extralberghiere. In termini di arrivi prevalgono invece quelle alberghiere, accogliendo il 72% dei turisti contro il 28% delle extralberghiere. La permanenza media dei turisti nella nostra regione è stata di 4,7 giorni (mentre quella nazionale è pari a 4,3 giorni) ma questo indicatore è sensibilmente diverso a seconda della tipologia di esercizio: la media è infatti di 3,1 giorni per gli alberghi contro 8,8 giorni per le strutture complementari.
Veneto: a febbraio nuova costituzione
''Il lavoro di stesura del nuovo Statuto del Veneto procede molto bene e questi tre giorni sono stati veramente utili e improntati ad un autentico dialogo tra le diverse componenti politiche dell'Assemblea veneta. Proseguiremo in febbraio, le convocazioni sono per i giorni 4, e 16, 17 e 18, e faremo di tutto per concludere entro quel mese''. Cosi' il presidente della Commissione Statuto Carlo Alberto Tesserin ha sintetizzato il risultato e le prospettive della 'tre giorni' che ha visto impegnati i 21 consiglieri regionali che, assieme ai cinque esperti costituzionalisti (Lorenza Carlassare, Alfredo Bianchini, Mario Bertolissi, Franco Pizzetti e Sandro De Nardi), stanno scrivendo il testo dello Statuto che sostituira' quello attualmente vigente che risale, al 1970, all'esordio della Regione Veneto. 
 
Popolare: nuovo presidente alla controllata di Novara
Il Consiglio di Amministrazione del Banco Popolare di Verona e Novara ha deliberato di avviare l'iter per anticipare l'avvicendamento del prof. Siro Lombardini alla carica di Presidente della controllata Banca Popolare di Novara S.p.A. e si è riservato, alla luce delle indicazioni che emergeranno dal Comitato Nomine, di individuare un sostituto che sia in grado di interpretare - raccogliendo l'eredità del prof. Lombardini - lo stretto legame tra la Banca di Novara ed il suo territorio. Il prof. Lombardini continua a rivestire nella Capogruppo la carica di Consigliere e Vice Presidente Vicario.
 
Volontariato: convegno nazionale in Gran Guardia
Sesto convegno nazionale biennale su "Enti locali e volontariato".
L'appuntamento è per oggi e domani alla Gran Guardia, organizzato da Legambiente Volontariato.
Oggi alle 14.30 l'apertura con una serie di relazioni sul tema "Enti locali, volontariato e welfare, dopo il Titolo V. Alle radici del proprio ruolo. Una sfida per la qualità sociale."
Interverranno docenti universitari, amministratori pubblici, rappresentanti del volontariato.
Sabato mattina i lavori proseguiranno con un dibattito sui "Rapporti tra Enti locali e volontariato".
Nel pomeriggio la ripresa dei lavori con una discussione sulle "diverse proposte di modifica della legge 266/1991 sul volontariato e la posizione delle Autonomie locali".
L'appuntamento di Verona è ormai da 10 anni un momento di confronto consolidato e atteso, tra la rete delle associazioni
del volontariato e il sistema delle autonomie locali e, più in generale, tra tutti i soggetti che operano per la costruzione di un moderno welfare locale.
Il Convegno vuole essere l'occasione per verificare il percorso compiuto nell'attuazione della legislazione in materia sociale, con particolare riferimento alla L. 266/1991 sul volontariato e alla L. 328/2000 di riforma dell'assistenza, dopo l'entrata in vigore del Nuovo Titolo V della Costituzione.
Un'attenzione particolare sarà dedicata alle concrete esperienze di realizzazione dei piani sociali di zona , alla programmazione integrata degli interventi sociali e alle risorse disponibili dopo i pesanti tagli operati con le ultime finanziarie.
 
Chievo: Perrotta squalificato, niente Juve
Ammonito in ChievoVerona - Brescia, Perrotta era tra i diffidati e salterà quindi la gara contro la Juventus. Scatta la diffida, invece, per Malagò.
Ieri intanto doppia seduta a Veronello. Al mattino la squadra ha svolto del lavoro atletico, nel pomeriggio la parte tecnico-tattica. Perrotta, Pellissier e Cossato, che accusano un lieve risentimento muscolare, hanno lavorato a parte.
Oggi, alle 15, amichevole infrasettimanale con la Primavera. Venerdì 30, seduta pomeridiana. Sabato mattina rifinitura e quindi, nel pomeriggio, partenza per il ritiro di Torino.
  
Chievo: presentato "gruppo Baracade"

Si è tenuta presso il teatro parrocchiale di Chievo la cena di presentazione alla società, ai calcio-club e alla stampa locale del "Gruppo Baracade", sostenitori gialloblù che organizzano regolarmente, sia in casa che in trasferta, incontri e pranzi con le tifoserie di tutte le squadre. L'obiettivo dei soci di "Baracade" è quello di promuovere i valori positivi dello sport come il rispetto dell'avversario e il sano spirito agonistico, sdrammatizzando i toni esasperati e spesso violenti del calcio di oggi. Alla serata hanno preso parte il tecnico Luigi Del Neri, a cui i tifosi hanno consegnato un premio, e Sergio Pellissier. Al termine della cena, si è svolta l'estrazione dei premi della lotteria organizzata dal Gruppo Baracade e dal ChievoVerona per sostenere il progetto "Chievo Brasil".
 
Hellas: Myrtaj in Nazionale

La Federazione Albanese ha convocato il calciatore gialloblù Florian Myrtaj in occasione della gara amichevole con la Svezia, in programma il prossimo 18 febbraio a Tirana.
La giornata di ieri ha visto i calciatori di Sergio Maddè impegnati in una doppia seduta di allenamento, in vista della prossima partita in casa con la Ternana.
Sempre a riposo Dario Biasi, mentre prosegue il programma di recupero di Omar Campana e Gianluca Pegolo dai rispettivi infortuni.
La risonanza magnetica, alla quale si è sottoposto Carlo Teodorani, ha evidenziato una lesione al tendine della caviglia sinistra.
Oggi la squadra scaligera sarà impegnata in una gara amichevole a Pescantina con la formazione locale. L'orario di inizio, precedentemente fissato per le ore 14:30, è stato posticipato alle ore 15:00.

 
 
 
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