I FATTI
LE NOTIZIE DI OGGI
Veron@ quotidiano - edizione del 2004, gennaio 04




 

Rapina in banca: tre arresti
Tre persone sono state arrestate dalla polizia di Verona nell'ambito delle indagini su una rapina avvenuta l'altro ieri in centro città ai danni della filiale di Unicredit Banca. Si tratta di Roberto D'Elia, 38 anni, di Cosenza, con numerosi precedenti anche per associazione per delinquere, del clandestino albanese Adriakik Gashi (38) e del kosovaro Fahrudin Prokuplja (39).
Nella macchina su cui i tre viaggiavano gli agenti hanno trovato il bottino della rapina (11 mila euro) ancora in un sacco con la scritta Unicredit Banca, uno scontrino di acquisto di tre paia di calze e alcuni coltelli a serramanico. L'istituto di credito era stato rapinato da due malviventi, con il volto coperto da calze da donna, che con la minaccia di un taglierino si sono fatti consegnare il denaro contenuto nelle casse. Poi sono fuggiti prendendo in ostaggio un impiegato, liberato appena la banda è stata all'esterno dalla banca.
E' scattato quindi il piano antirapina del Questore Luigi Merolla che ha visto operare agenti di squadra mobile, volanti e polizia postale che tra le molte auto controllate ha individuato quella con a bordo i rapinatori.
  
Circonvenzione d'incapace: condannati due veronesi
Condannati per circonvenzione d'incapace a due ed un anno e quattro mesi di reclusione, i due venticinquenni di Verona, Marco B. e Massimo R. che avevano circuito un uomo di 42 anni, Antonio A. di Oggiono (Lecco). I giovani erano riusciti a farsi consegnare 12 mila euro, un orologio, monete antiche e a farsi intestare un'auto. I fatti risalgono al periodo tra febbraio e l'aprile del 2002 e vennero denunciati dal fratello della vittima.
 
Sanità: check up agli ospedali veronesi

La commissione sanità del Consiglio regionale, presieduta da Leonardo Padrin (FI) ha incontrato ieri i direttori delle 23 aziende sanitarie e ospedaliere del Veneto per fare il punto sullo stato di attuazione della delibera (la n. 3223 del 2002) di riorganizzazione della rete ospedaliera della Regione. La delibera prevedeva una prima fase attuativa da svolgersi entro il 31 dicembre 2003 e una seconda fase da concludersi entro il 30 giugno. Tempi sostanzialmente rispettati dai manager della sanità veneta, secondo quanto dichiarato oggi alla commissione Sanità, salvo alcune deroghe specifiche e motivate.
Ecco la situazione presentata ai consiglieri regionali dai direttori generali delle 4 aziende veronesi intervenuti a palazzo Ferro-Fini.
Ulss 21 di Legnago. Le schede di riorganizzazione ospedaliera nell'Ulss di Legnago risultavano già attuate al 30 giugno dello scorso anno. Dei 707 posti letto pre-delibera, ora sono 587 quelli attivati attualmente. Il direttore generale Angelo Giuseppe Campedelli ha confermato la vocazione di Legnago ad ospedale per acuti, quella dell'ospedale di Bovolone per ricoveri ordinari, attività riabilitativa e day surgery, la disattivazione dell'ospedale di Zevio, sul quale ora l'azienda sta elaborando una nuova ipotesi di sperimentazione gestionale, e la prospettata conversione di parte dell'ospedale di Nogara a struttura per non autosufficienti. Il "punto critico" nei piani aziendali dell'Ulss 21 - secondo Campedelli - sono i posti letto per non autosufficienti, in quanto manca nel territorio dell'Ulss una Rsa e mancano posti letto di medicina interna. Quanto alla presunta privatizzazione della radiologia di Legnago, oggetto di alcune interrogazioni regionali, il direttore generale dell'Ulss veronese ha assicurato che l'operazione è stata gestita in modo tale da garantire all'azienda il servizio di medici professionisti per l'uso della risonanza magnetica nucleare e della Tac.Ulss 20 e Azienda ospedaliera di Verona . Assente il direttore generale dell'Ulss di Verona Ermanno Angonese , è toccato a Valerio Alberti , attuale manager dell'azienda ospedaliera, illustrare lo "stato dell'arte" nell'applicazione della programmazione regionale nel capoluogo scaligero. Per Alberti "la riorganizzazione è allineata con le previsioni regionali sia nel numero di posti letto (attualmente sono 1110 a Borgo Trento rispetto ai 1169 previsti dalle schede, e 611 al policlinico, rispetto ai 645 previsti dalle schede), sia per quanto riguarda l'imponente opera di spostamento dei pazienti verso prestazioni di day surgery, day hospital e attività ambulatoriali". Valerio ha inoltre informato la commissione che è stata anticipata la disattivazione di due apicalità chirurgiche, mentre viene posticipata la disattivazione dell'apicalità di endocrinologia. L'azienda ospedaliera ha inoltre attuato la riunificazione di reparti doppi dei due nosocomi cittadini, allocando l'ortopedia unificata a Borgo Trento e l'ostetricia a Borgo Roma. Quanto alle strutture il manager dell'azienda ospedaliera ha reso noto che lo spostamento di 20 posti letto di area riabilitativa da Valeggio sul Mincio a Marzana verrà posticipato a luglio 2004, per consentire il completamento della ristrutturazione in atto a Marzana. Ha confermato la chiusura dell'ospedale di Tregnago (sul quale peraltro ora pende un ricorso al Tar del Comune interessato) e ha assicurato che il polo di Borgo Trento sarà oggetto di consistenti interventi strutturali di adeguamento, non appena conclusa la fase di aggiudicazione dei lavori che vede l'azienda ospedaliera impegnata ad autotutelarsi rispetto al possibile coinvolgimento di una delle ditte concorrenti nel crac della Parmalat. Sull'esternalizzazione a services di alcuni servizi sanitari, come la dialisi, Alberti ha assicurato ai consiglieri regionali che il controllo della struttura, del personale e dei flussi dei pazienti resta nelle mani dell'Azienda ospedaliera e che l'operazione non rappresenta alcun dispendio di denaro pubblico. Ulss 22 di Bussolengo . "E' l'Ulss del Veneto dove la programmazione regionale appare sconvolta da alcuni fatti esterni e imprevedibili, primo tra tutti l'incendio del Magalini di Villafranca che ha reso inutilizzabile una delle due gambe sulle quali doveva camminare la sanità ospedaliera per quest'area del Veronese", ha ricordato il direttore generale Renato Piccoli . Gli altri "fattori" di alterazione delle schede regionali sono la sentenza del Tar sull'ospedale di Caprino e il sopravvenuto accordo con l'Inail per la vendita dell'ospedale di Malcesine e i relativi accordi edilizi connessi. "Tutto ciò - ha riassunto Piccoli - ha determinato uno sconvolgimento e un forte ritardo nell'attuazione della programmazione, in quanto gli ospedali di Isola della Scala, di Bussolengo e di Caprino non possono ridurre la propria offerta perché stanno supplendo al polo di Villafranca". L'Ulss 22 risulta inoltre sovradotata di posti letto per non autosufficienti (una novantina in più rispetto ai 1110 assegnati), ma Piccoli ha evidenziato che tale disponibilità consente all'azienda di offrire una risposta alle Ulss vicine e di calmierare le tensioni territoriali generate dai progetti di disattivazione di alcuni ospedali. Sulla particolare situazione dei tre ospedali veronesi disattivati (Caprino, Malcesine e Tregnago) domani la commissione Sanità del Consiglio regionale ascolterà il parere dell'Avvocatura regionale rispetto alla recente sentenza del Tar che ha bocciato la delibera regionale di chiusura.
  
Urbanistica: approvate modifiche PRG in provincia

La giunta regionale ha approvato alcuni strumenti urbanistici, presentati da comuni veneti.
In provincia di Verona, sono stati approvati con modifiche d'ufficio il programma integrato di riqualificazione urbanistica edilizia e ambientale del comune di Sona ("Ex sede calzaturificio Monterosa" località Lugagnano) e la variante generale al PRG del comune di Concamarise; con proposte di modifica è stata approvata la variante al PRG del comune di Valeggio sul Mincio (classificazione di edifici in centro storico e nelle corti rurali e dei rustici non più funzionali all'attività agricola). Inoltre, è stata approvata con modifiche d'ufficio e con proposte di modifica la variante n. 11 al PRG del comune di Cerea (con previsione di interventi relativi a residenza, viabilità, attività produttive e commerciali, aree verdi, attrezzature di interesse comune e aree di sosta).
Traffico: uffici informazione aperti per targhe alterne
Per assicurare l'informazione sui provvedimenti di limitazione del traffico (targhe alterne e blocco di domenica 8 febbraio), l'U.r.p., con il supporto dei centralinisti del Comune, prolungherà l'apertura dei propri uffici con questi orari:
- mercoledì 4 febbraio 2004: dalle 9.00 alle 18.00
- giovedì 5 febbraio 2004: dalle 9.00 alle 18.00
- venerdì  6 febbraio 2004: dalle 9.00 alle 18.00
- sabato 7 febbraio 2004: dalle 9.00 alle 14.00
All'U.R.P., che ha sede in via degli Alpini 9, (telefono 045.8077500), si può anche ritirare il modulo di autocertificazione per i casi di deroga previsti dalle ordinanze.
Negli orari di chiusura le richieste di informazione saranno dirottate sul centralino dei Vigili Urbani di via del Pontiere 32.
 
Alzheimer: cinque  incontri per conoscere meglio la malattia
Un corso gratuito di informazione e formazione sulla malattia di Alzheimer per volontari, familiari di ammalati e operatori. Si chiama "Soccorso Alzheimer" e a proporlo è la sezione di Verona dell'Associazione Alzheimer Italia, in collaborazione con il consultorio familiare Verona Nord, le associazioni Fevoss e Crescere insieme, con il contributo della Fondazione CariVerona e del Centro servizi per il volontariato.
La dottoressa Donatella Zuliani coordinerà i cinque incontri previsti, che avranno sede presso l'Istituto P.P. Camilliani, in via Bresciani 2 (quartiere Ponte Crencano) con orario dalle 16.30 alle 19.
Si inizia martedì 3 febbraio con la dott.ssa Laura De Togni, neurologa dell'ospedale di Negrar, che tratterà del "Che cos'è la malattia di Alzheimer, i comportamenti del malato".
Il 10 febbraio verrà proposta una tavola rotonda con lavori di gruppo, esperienze e testimonianze sul ruolo della famiglia, delle istituzioni e del medico di base.
Il 17 febbraio la dott.ssa Francesca Pesarin parlerà di "Presupposti e iniziative per favorire una migliore qualità della vita, esempi di attività occupazionale".
"La musicoterapia una modalità di comunicazione" sarà il tema del quarto incontro del 19 febbraio.
Si chiude il 24 febbraio con un lavoro di gruppo.
A margine del corso, i partecipanti potranno effettuare un tirocinio pratico al centro diurno socio-riabilitativo sperimentale specifico per i malati di Alzheimer "Incontriamoci II", presso l'Istituto assistenza anziani di via Carlo Steeb 4.
 
Associazioni: scuola ex Monsuà ad Avis e Talassemici 
L'assegnazione della scuola ex Monsuà alle associazioni Avis e Talassemici è un problema risolto. L'ha precisato il consigliere comunale della Sinistra europea Diego De Carlo, che invita le forze politiche del centro destra della quarta circoscrizione  "a non strumentalizzare ulteriormente una situazione già definita".
La scuola, che attualmente ospita alcune famiglie Rom che hanno aderito al progetto di integrazione del Don Calabria, è stata oggetto di una mozione presentata dal consigliere De Carlo e votata in Consiglio Comunale lo scorso novembre per la concessione alle due  associazioni degli spazi interni.
"In seguito all'incontro con l'assessore al Patrimonio Giangaetano Poli ed i rappresentanti dell'Avis e dell'associazione Talassemici –spiega De Carlo- è stato definito il percorso per giungere all'assegnazione della scuola: le associazioni si sono impegnate a presentare un progetto di ristrutturazione dell'edificio, che sta per essere ultimato e verrà consegnato già nella prossime settimane, dopo di che la giunta  potrà procedere con la delibera di assegnazione".
Il consigliere De Carlo ha invitato i consiglieri di circoscrizione "a non strumentalizzare qualsiasi situazione per cercare di fare ostruzionismo, evitando di creare malintesi e malumori soprattutto in quelle circoscrizioni in cui la collaborazione tra i vari enti si sta traducendo in positiva operatività".
"I nomadi non sono un problema perché in primavera saranno spostati e le associazioni potranno procedere con i lavori di sistemazione della sede" conclude De Carlo.
 
Terza età: programma soggiorni estivi

I residenti di Verona con più di 60 anni età potranno conoscere il programma dei soggiorni per la terza età, organizzati dal Comune per l'inverno/primavera 2004,  presso la sede del Servizio Turismo Sociale.
Gli interessati potranno scegliere tra soggiorni di una o due settimane in Liguria dal 17 al 24 marzo o dal 24 al 31 marzo (euro 286,16 o euro 500,16), una vacanza termale a Ischia dal 21 marzo al 4 aprile (euro 643,65), in Sicilia dal 16 al 30 aprile (802,76 euro) o ancora due settimane a Palma di Maiorca dal 18 aprile al 2 maggio (641,16 euro).
La quota di partecipazione comprende il servizio di trasporto completo, l'accompagnatore responsabile per ogni gruppo, il trattamento di pensione completa in hotel 3 o 4 stelle, la sistemazione in camere a due letti dotate di servizi.
Per informazioni rivolgersi al Servizio Turismo Sociale (Via Adigetto, 10) nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9 alle ore 12, oppure telefonare allo 045. 8078634.
 
Chievo: tutti a disposizione di Del Neri

Ieri pomeriggio, la squadra ha ripreso la preparazione a Veronello in vista dell'anticipo di sabato contro il Lecce. Consueta seduta del martedì: prima parte in palestra e quindi lavoro atletico sul campo. Tutti a disposizione di mister Del Neri, anche i due nuovi arrivati Bonomi e Cariello che, dopo la presentazione ufficiale, hanno preso parte al loro primo allenamento gialloblù.
Oggi, mercoledì 4, alle 15, amichevole con il Vaduz, formazione dilettantistica del Liechtenstein. Giovedì 5 e venerdì 6, seduta pomeridiana. Sabato 7, ritiro al "Montresor Tower" di Bussolengo in vista della sfida casalinga in programma alle ore 18.
 
Hellas: Italiano recupera

Alla ripresa della preparazione in vista dell'anticipo di venerdì a Treviso, i ragazzi di Sergio Maddè hanno svolto una seduta mattutina di allenamento presso il campo dell'antistadio.
Nessun problema per Vincenzo Italiano che, uscito anzitempo per un dolore al ginocchio contro la Ternana, si è regolarmente allenato con i compagni.
Gli esami clinici di Adrian Mihalcea, assente domenica, hanno evidenziato una lesione muscolare al polpaccio della gamba sinistra, che lo terrà lontano dai campi di gioco per almeno 6-8 settimane.
Infine, notizie sulle condizioni di Carlo Teodorani: il difensore, operato per la lesione al tendine della caviglia sinistra riportata nella gara di Napoli, dovrà portare un tutore per 6 settimane, al termine delle quali inizierà il periodo di rieducazione.
Oggi la preparazione della formazione scaligera proseguirà con un doppio allenamento presso il campo dell'antistadio. 

 
 
 
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