I FATTI
LE NOTIZIE DI OGGI
Veron@ quotidiano - edizione del 2004, gennaio 06




 
Ostruzionismo: Zanotto scrive a Ciampi
I consiglieri comunali di maggioranza, il Sindaco e gli assessori della Giunta Zanotto hanno inviato oggi una lettera al Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
Questo il testo del messaggio inviato:
"Signor Presidente, abbiamo ascoltato, con piena condivisione, il Suo intervento sul clima dell'attività politica, sulla sterilità di un confronto improntato al "muro contro muro" che penalizza, in particolare, le fasce più deboli della nostra società.
La nostra condivisione è in particolare sentita per l'esperienza che stiamo vivendo all'interno del Consiglio Comunale di Verona. Riteniamo di avere il diritto - dovere di governare la città perché legittimamente eletti dalla maggioranza dei veronesi con oltre il 54 per cento dei voti.
Questo, invece, ci viene regolarmente impedito da un'attività politica, quella della minoranza, che, attraverso un ostruzionismo privo di qualsiasi costruttività, sembra puntare esclusivamente a dimostrare, forse in vista delle prossime elezioni provinciali, che questa amministrazione non sa governare.
Un solo esempio: sono state necessarie 11 ore, nella prima seduta, per la convalida degli eletti.
Crediamo che le cittadine ed i cittadini veronesi guardino con stupore ed irritazione tale spettacolo.
In queste condizioni, non è utile chiedersi sin d'ora chi saranno i vinti e chi saranno i vincitori. Non sarebbero domande da porsi in democrazia, perché sempre dovrebbe vincere l'interesse generale, che attualmente è il perdente".
 
Ostruzionismo: le statistiche del degrado politico
I capigruppo di maggioranza Remo Zanella (Sinistra europea), Elio Pernigo (Margherita), Giorgio Bertani (Verdi sole) hanno presentato ieri  un monitoraggio sull'andamento dei lavori del consiglio comunale, bloccato da dicembre sulla proposta di delibera relativa alla partecipazione del Comune con Agsm alla società Verona Infrastrutture.
"La strategia di Agsm è stata discussa in un consiglio comunale straordinario  il 10 ottobre; la delibera è stata esaminata in commissione consiliare il 4 dicembre e discussa in consiglio il 10, 17, 18 e 24 dicembre 2003 per un totale di 32 ore con 18 interventi; dal 29 gennaio siamo in fase di votazione  di 106 mozioni (98 di Marchesini e Benetti) e 30 emendamenti; finora in tre sedute dalle ore 17 all'1 della notte abbiamo votato 14 mozioni, 4 delle quali erano già state accolte dall'amministrazione" spiega il capogruppo Zanella. "Il monitoraggio dei tempi evidenzia che il 70 per cento  è occupato da richieste di ordine dei lavori, mozioni d'ordine, votazioni per appello nominale, controprove di voto, cavilli regolamentari e così via" prosegue Zanella "con interventi massicci della Lega nord (40 per cento del tempo), Udc (25 per cento), AN (20 per cento), FI (15 per cento)". "Diversamente da quanto dichiarano i responsabili politici delle forze di opposizione presenti in consiglio" conclude il capogruppo della Sinistra europea "assistiamo a un ostruzionismo privo di qualsiasi costruttività, che punta solo ad impedire a questa amministrazione di governare: di questo abbiamo informato oggi, con un messaggio, il Presidente della Repubblica".
"E' evidente la strumentalità di questo tipo di ostruzionismo, con contraddizioni sui contenuti della delibera" interviene il capogruppo della Margherita Pernigo "una parte della minoranza sostiene che vogliamo svendere il patrimonio dei veronesi, mentre è vero il contrario: nella Verona Infrastrutture il Comune detiene la quota di maggioranza e manterrà anche in futuro almeno il 51 per cento".
Quanto al tema delle alleanze, il capogruppo della Margherita precisa che "Verona Infrastrutture è propedeutica allo sviluppo di possibili collaborazioni con  altri  partner, perché mette Agsm in grado di porsi sul mercato come interlocutore credibile in vista delle alleanze future".
"Va evidenziato infine il comportamento del capogruppo della Lega nord Flavio Tosi, che con il suo atteggiamento irrispettoso ha determinato l'interruzione del consiglio da parte del presidente, per valutare con i capigruppo la possibilità di espulsione dall'aula: sono atteggiamenti gravi che sviliscono e oltraggiano le istituzioni" conclude Pernigo.
   
Urbanistica: scontro politico su restauri in centro storico
La commissione consiliare quarta presieduta dal consigliere della Sinistra europea Paolo Zamboni ha esaminato in apertura di seduta la proposta di delibera relativa alla variante 261 al P.R.G per la parziale modifica della destinazione urbanistica di un' area di proprietà comunale a Borgo Nuovo. La proposta è stata iscritta senza obiezioni all'ordine del giorno del Consiglio comunale.
 E' stata quindi presa in esame la variante 264 al P.R.G per il centro storico di Verona. L'assessore all'Urbanistica Roberto Uboldi ha spiegato le motivazioni politiche della variante presentata: "In base alle disposizioni della commissione mondiale dell'Unesco, tutti i comuni che sono riconosciuti come patrimonio storico e culturale dell'Umanità devono dotarsi di strumenti urbanistici per la conservazione del patrimonio stesso. Si tratta -spiega Uboldi- di una variante di tipo regolamentale, una rivisitazione della variante 33 del 1991 vigente al P.R.G. che, in tempi molto più brevi rispetto alle consuete varianti, faciliterà il riassetto urbanistico di diversi immobili presenti nel centro storico".
I più importanti aggiornamenti normativi circa gli interventi consentiti sugli immobili del centro storico compresi entro le mura magistrali riguardano: l'allargamento a tutto il centro storico di zona considerata di degrado in cui risulta opportuno il recupero del patrimonio edilizio ed urbanistico esistente; l'inserimento di nuove strutture orizzontali negli edifici aventi rilevanti altezze interpiano; il recupero dei sottotetti; la regolamentazione delle attività dei bed and breakfast; la riqualificazione urbanistica degli impianti e delle opere destinate a servizi di interesse collettivo.
Per il capogruppo di Forza Italia Pierluigi Bolla "l'applicazione di questo provvedimento porterà alla liberalizzazione selvaggia delle opere d'intervento nel patrimonio immobiliare del centro storico, non fornendo ai cittadini indicazioni precise sui limiti delle ristrutturazioni".
Per il consigliere Paolo Tosato (Lega Nord) " l'attuale amministrazione non ha alcuna intenzione di approvare il P.R.G, ma intende procedere solo con singole e corpose varianti che andranno a beneficiare solo una parte dei cittadini veronesi".
Critico il  consigliere Fiorenzo Fasoli (Rifondazione comunista): "Non condivido l'interpretazione che l'assessore ha dato al concetto di degrado, estendendolo di fatto a molte parti del centro storico: questa variante presuppone inoltre interventi impegnativi che condizionano l'assetto definitivo della città".
Positivo invece il parere del consigliere Pierluigi Salbego (Sinistra europea), per il quale "finalmente l'amministrazione ha preso in esame una variante breve venendo incontro alle richieste degli abitanti del centro storico di aumentarne le potenzialità residenziali".
 
Verona: vertice Zanotto-Rifondazione

Ieri incontro tra il sindaco Zanotto e una delegazione del Partito della Rifondazione Comunista.
"Si è aperto così quel confronto politico programmatico, da noi richiesto da tempo, ma che fino ad ora non aveva trovato lo spazio necessario" spiega la segreteria di Rifondazione.
"Il Sindaco, nel riconoscere il positivo ruolo tenuto finora dal gruppo consiliare di Rifondazione Comunista in Consiglio Comunale, ha dichiarato la disponibilità dell'amministrazione ad un rapporto politico più delineato e definito con il nostro Partito.
Da parte nostra, nel dichiararci disponibili al dialogo che in varie occasioni avevamo perfino sollecitato, abbiamo rilevato quanto tale percorso sia indispensabile anche per il corretto funzionamento delle Circoscrizioni dato che, Rifondazione Comunista, ha un ruolo decisivo per la maggioranza, in tutte e quattro quelle rette dal centrosinistra." conclude Rifondazione.
I comunisti hanno ribadito che la riqualificazione del programma, il maggior coinvolgimento della città sulle scelte fondamentali  ed una più chiara discontinuità con le esperienze passate, devono diventare le caratteristiche fondamentali dell'attuale amministrazione.
Il partito ha spiegato al sindaco le priorità programmatiche che, secondo Rifondazione, la giunta dovrebbe avere: affermazione dei diritti di tutti e qualificazione dei servizi sociali, realizzazione della tramvia, democratica e partecipata definizione del Piano Regolatore generale della città, rilancio delle aziende partecipate contro ogni tentativo di privatizzazione.
 
Porta Vescovo: Forza Italia, "degrado vergognoso"

"Gli interventi di restauro di porta Vescovo devono essere ultimati, la situazione è ormai inaccettabile". Lo chiede il consigliere comunale di Forza Italia Luigi Pisa, che invita l'amministrazione comunale ad intervenire al più presto.
"Su segnalazione dei residenti, ormai esasperati chiedo all'amministrazione comunale d'intervenire perché si provveda a riprendere i lavori portandoli definitivamente a termine" precisa il consigliere Pisa.   
"Gli interventi su porta Vescovo sono iniziati nel 2000 e dovevano durare circa 6 mesi, eppure, ancora oggi, una "provvisoria" impalcatura ricorda ai cittadini l'interminabile opera di restauro" prosegue il consigliere. "Si tratta di una situazione insostenibile, penalizzante per tutti i cittadini, che va chiarita e conclusa. Cosa ha causato "l'arenarsi" dei lavori?". "Presenterò una mozione in merito in Consiglio Comunale per avere al più presto una risposta - conclude Pisa - L'amministrazione deve accelerare i lavori, non si può tollerare oltre questa condizione di degrado".
   
San Martino: 11 nuovi alloggi per anziani

Quasi il 17 per cento dell'intera popolazione di S. Martino Buon Albergo è rappresentata da ultra-sessantacinquenni.
Per andare incontro alle esigenze di coloro che sono meno abbienti, la giunta ha deliberato due progetti di ristrutturazione che consentiranno di ricavare altri undici mini appartamenti per la terza età che vanno a sommarsi agli altri dodici già a disposizione.
E' stato perciò approvato il progetto esecutivo per il recupero urbano del lascito Gambaro, un pregevole fabbricato realizzato alla fine del diciannovesimo secolo dove l'amministrazione ha già realizzato un centro sociale e  nove miniappartamenti per anziani. Una parte dell'edificio sarà quindi trasformata  per ospitare altre quattro unità abitative per anziani, due al piano terra e due al primo piano. Naturalmente a collegare i due livelli sarà un ascensore adeguato alle esigenze e i quatto piccoli appartamenti saranno composti di soggiorno con angolo cottura, camera da letto, bagno e antibagno. L'intero progetto costa all'amministrazione quasi 270 mila euro e i lavori saranno presumibilmente terminati per la fine del 2004.  
Con le medesime finalità è stato poi approntato il progetto relativo al recupero del Lascito Gardoni, a Marcellise, dove saranno costruiti altri sette mini alloggi distribuiti su tre piani . Un progetto impegnativo che sarà realizzato in due fasi. Il primo stralcio, che prevede in sostanza la maggioranza dei lavori di recupero edilizio il cui costo supera i 284 mila euro, è già stato sottoposto alla visione da parte della soprintendenza per i beni ambientali e architettonici e sarà probabilmente cantierato per il settembre prossimo. "Si tratta di due progetti impegnativi per l'amministrazione" spiega l'assessore alla solidarietà e vicesindaco Franco Veronesi "ma siamo certi che insieme ai nove alloggi già realizzati al lascito Gambaro e agli altri tre di via Adamello, possa essere utile per i nostri anziani che si trovano in maggiori difficoltà economiche". E aggiunge "Ogni anno riceviamo sempre maggiori richieste di alloggi non solo da parte di anziani ma anche di giovani famiglie in difficoltà, vorremmo poter fare di più e, in giunta, stiamo valutando tutte le possibilità per venire incontro a tali esigenze".
 
S. Martino: i 100 anni di nonna Quintina

E' con la riservatezza e la modestia tipica dell'età che la signora Quintina Baldo ha ricevuto dalle mani del sindaco Mario Lonardi il Martino D'oro al compimento del centesimo anno d'età. Forse l'unico riconoscimento che l'anziana signora abbia mai ricevuto in vita sua. Una vita di certo poco agiata e facile.
Classe 1904, la signora Baldo può però ancora godere della compagnia dei familiari che le fanno abitualmente visita alla casa di riposo di San Martino Buon Albergo dove le è stata addirittura organizzata una festa.
A festeggiarla erano presenti la sorella di 99 anni e il marito di quest'ultima di ben 102 anni. La riservata compagine di centenari non ha però voluto svelare al sindaco il segreto di tanta longevità ma ha apprezzato l'onorificenza quasi quanto l'enorme torta che parenti e i responsabili della casa di riposo hanno voluto offrire.
Polveri sottili: Ulss lancia allarme rischio sanitario
Se non avverranno cambiamenti sensibili sui livelli di polveri sottili che stanno invadendo la città, con valori quattro volte superiori rispetto a quelli di allerta (l'altro 227 microgrammi registrati contro i 55 del limite previsto dalla normativa regionale), si va incontro al rischio sanitario.
A renderlo noto  è l'Ulss 20 che scrive: "Da più di dieci giorni si registrano livelli consistenti di inquinamento atmosferico in città con elevate quantità di polveri sospese: in particolare il PM10 (particelle di diametro inferiore a 10 micron) supera la concentrazione di 100 microgramm/m3 (il valore limite di riferimento per il 2004 è di 55 microgrammig/m3). E' ormai dimostrato che a concentrazioni così elevate una percentuale notevole di popolazione subisce un peggioramento delle sue condizioni di salute. I principali effetti acuti sulla salute sono: aumento di sintomi respiratori, riduzione della funzionalità polmonare ed aumento dei ricoveri ospedalieri per malattie respiratorie.
Sulla base degli studi epidemiologici, risultano particolarmente suscettibili agli effetti delle polveri atmosferiche i soggetti anziani e quelli con malattie cardiocircolatorie e polmonari.
Anche i neonati e i bambini risultano essere popolazioni potenzialmente suscettibili. In particolare i bambini sembrano a maggior rischio per alcuni effetti respiratori quali lo scatenamento di crisi di asma bronchiale e l'insorgenza di sintomi respiratori (come tosse e catarro)."
Questi i consigli dell'Ulss:
- Le persone appartenenti ai gruppi a rischio devono evitare di rimanere a lungo all'aperto nelle giornate di maggior inquinamento
- Ricambiare l'aria degli ambienti confinati solo nelle prime ore della giornata, in quanto la concentrazione del PM10 è più bassa
- Quando ci si muove in città a piedi o in bicicletta scegliere percorsi a minor traffico
- Evitare gli esercizi e gli sforzi fisici all'aria aperta nelle zone urbanizzate, nelle quali è maggiore la concentrazione del PM10
- Utilizzare il meno possibile il mezzo di trasporto privato, perché aumenta l'inquinamento e non è dimostrato che all'interno dell'abitacolo si sia protetti dalle polveri
- Ricordare che le normali mascherine igieniche non proteggono dall'inalazione di polveri di piccole dimensioni. Quando le concentrazioni di PM10 sono molto elevate, può essere utile utilizzare maschere del tipo Filtro Facciale Protezione 3 (FFP3), che proteggono da polveri tossiche, sono dotate di valvola che favorisce l'espirazione e aderiscono con facilità alla forma del viso".
 
Festa musulmana: bloccata macellazione clandestina delle pecore
In un campo appena fuori città è stata bloccata, all'ultimo momento, la macellazione clandestina di una cinquantina di pecore per la festa di Aid-Al-Adha, la "festa del sacrificio" in cui i credenti di religione musulmana ricordano il sacrificio del figlio chiesto da Dio ad Abramo.
L'operazione si è svolta nei giorni scorsi dopo la segnalazione che in un campo appena fuori Verona, un pastore veronese, con un gregge di oltre cento pecore, le stava vendendo una ad una. La macellazione rituale era in corso, spiega l'Enpa, in modo clandestino e contrario alle leggi sanitarie e sulla protezione degli animali durante la macellazione. Le guardie zoofile hanno trovato alcune centinaia di persone che trascinavano pecore "incaprettate", legate con tutte quattro le zampe insieme, con cordini resistenti che ne incidevano la pelle.
Una cinquantina di animali era già stata caricata e rinchiusa nei bagagliai delle auto per essere macellata altrove, mentre una mezza dozzina erano già stata macellata direttamente sul posto, fuori degli stabilimenti preposti. L'intervento dell'Enpa ha fatto sì che al pastore siano stati riconsegnati una cinquantina di capi; una dozzina, inoltre, i verbali eseguiti nei confronti dei macellatori.
"I modi insensibili con cui venivano trattati gli animali destinati al sacrificio - è detto in una nota dell'Enpa - ha indotto qualcuna delle guardie a pensare che questa festa non fosse guidata da un sentimento altamente religioso, come la maggior parte dei presenti insisteva nel dire". "Infatti - prosegue l'Enpa - secondo il Codice alimentare islamico, affinché la carne possa essere 'Hara'm', l'animale deve essere trattato con rispetto, accarezzato, e tranquillizzato".
 
Hellas: stasera anticipo Treviso-Verona

Ieri pomeriggio, all'antistadio, i calciatori agli ordini di Sergio Maddè hanno lavorato a pieno ritmo sostenendo la rifinitura in vista della partita di stasera a Treviso.
Oltre a Adrian Mihalcea, Carlo Teodorani, Dario Biasi e Gianluca Pegolo che hanno continuato la fisioterapia, è rimasto a riposo Andrea Dossena per un risentimento muscolare.
Le condizioni del difensore saranno verificate questa mattina, solo allora si potranno sciogliere i dubbi sulla sua disponibilità.
La Federazione Calcio Senegalese ha convocato il calciatore Papa Waigo Ndiaye con la rappresentativa olimpica che sarà impegnata il prossimo 21 febbraio contro la Nigeria nella partita di qualificazione alla fase finale dei Giochi Olimpici di Atene 2004.  
L'arbitro di Treviso - Hellas Verona, in programma stasera ore 20:30 allo stadio "Tenni" di Treviso, sarà il sig. Danilo Nucini di Bergamo.
Il direttore di gara sarà coadiuvato dagli assistenti Francesco Longo (Paola) e Fabrizio D'Agostini (Frosinone), mentre il quarto uomo sarà Denis Salati (Trento).
  
Patrimonio pubblico: Zigiotto propone la cartolarizzazione

"Il Veneto è la prima Regione in Italia a istituire con propria iniziativa legislativa un fondo immobiliare chiuso e a valorizzare il patrimonio, collocando sul mercato degli investitori istituzionali propri titoli obbligazionari. Non si tratta di 'finanza creativa', ma di una semplice valorizzazione degli immobili in proprietà che, come farebbe qualunque proprietario privato, la Regione ora perseguirà affidandone la gestione professionale e la redditività a un fondo pubblico o a una società finanziaria a controllo diretto". E' il soddisfatto commento del veronese Tiziano Zigiotto, consigliere regionale di Forza Italia, primo firmatario e relatore del progetto di legge approvato nei giorni scorsi dalla commissione Affari istituzionali del Consiglio regionale che è iscritto all'ordine del giorno della prossima seduta d'aula, prevista per l'11 e il 12 febbraio. Se approvata (la commissione l'ha licenziata con il voto favorevole della maggioranza e la riserva di voto in aula dell'opposizione), la nuova legge impegnerà la Regione a inventariare l'intero patrimonio in suo possesso (immobili ad uso istituzionale, immobili e terreni in uso a enti strumentali, beni trasferiti dallo Stato) e a darne una stima secondo i valori peritali di mercato. La Regione procederà poi a creare una società o un fondo immobiliare ai quali conferire tali immobili perché siano gestiti professionalmente e individuerà quali di questi beni collocare sul mercato del risparmio tramite l'emissione di titoli obbligazionari. "La cartolarizzazione degli immobili -aggiunge Zigiotto- consentirà alla Regione di incassare anticipatamente un controvalore che potrà essere utilizzato subito per nuovi investimenti o per ridurre il debito regionale, con la garanzia che la gestione professionale delle proprietà regionali e l'aumento dei prezzi del mercato immobiliare genereranno nel medio termine (10 o 15 anni) un sicuro surplus rispetto al valore di restituzione". Il progetto di legge era stato presentato ancora nel 2001, a firma dell'intero gruppo consiliare di Forza Italia, ma a lungo era rimasto nei cassetti della commissione competente." C'era un problema di diffidenze da superare verso un'operazione di finanza elementare, anche se innovativa per una istituzione pubblica -spiega l'azzurro" Zigiotto, che di professione è consulente finanziario e nella precedente legislatura ha proposto e portato a compimento la costituzione di Nordest Sicav, società per azioni di investimento a capitale variabile a favore delle piccole e medie aziende venete, trentine e friulane- ma soprattutto dovevamo attendere il nuovo quadro normativo statale che, con la legge 289 del 2002, ora consente di fare ricorso anche a strumenti più agili costituendo, in alternativa al fondo immobiliare pubblico, società veicolo, sempre controllate dalla Regione, per la cartolarizzazione dei beni immobili".A dare l'abbrivio alla proposta di legge di Zigiotto è stato inoltre il consenso unanime raccolto dalla proposta di legge tra le istituzioni locali, l'Anci, le Ulss, le conferenze dei sindaci e tra i massimi rappresentanti delle istituzioni finanziarie creditizie nazionali e locali, Consob e Banca d'Italia compresi, oltre al favore espresso dall'ordine dei commercialisti e dai costruttori veneti. "Grazie anche all'apporto costruttivo dell'opposizione e all'interesse manifestato dagli enti locali e dagli investitori istituzionali -specifica Zigiotto- ho concordato con la commissione competente alcune ulteriori modifiche che da un lato facilitano la praticabilità di questa operazione, aprendola anche all'ingresso di Comuni, Province e consorzi, e dall'altra stabiliscono limiti ben precisi al conferimento, stabilendo che non potranno essere collocati sul mercato degli investitori i beni immobili culturali e ambientali, gli ospedali e gli immobili utilizzati per servizi sanitari e sociosanitari, i beni funzionali all'attività della Regione e degli enti controllati e il patrimonio delle Ater "."Se la proposta sarà approvata dal Consiglio regionale la settimana prossima e se non sorgeranno intoppi -si augura Zigiotto- credo che entro la fine dell'anno la Regione potrà disporre degli strumenti per procedere all'incasso dei primi proventi dei titoli obbligazionari emessi, con un immediato beneficio sul prossimo esercizio finanziario, iniziando a valorizzare un cospicuo patrimonio il cui rendimento sinora nel bilancio della Regione è pari, o addirittura inferiore, allo zero".
  
Chievo: Eurosport scommette su Perrotta
Seduta pomeridiana ieri a Veronello, in vista dell'anticipo di sabato contro il Lecce. Dopo il riscaldamento, la squadra ha svolto delle esercitazioni su tiri in porta e calci piazzati. Moro e Cariello hanno lavorato a parte per un leggero affaticamento muscolare. Lavoro differenziato anche per Bonomi, per una lieve distorsione alla caviglia.
Presente a Veronello una troupe di "Eurosport" che sta realizzando un ampio servizio su Perrotta per uno speciale sui giocatori che potrebbero essere i protagonisti degli Europei 2004.
Oggi pomeriggio rifinitura e quindi ritiro al "Montresor Tower" di Bussolengo.
  
Pallanuoto: presentate le squadre Bentegodi

82 gare suddivise in 9 campionati, con le formazioni di serie B maschile e femminile al vertice della piramide. È questo il rullino di marcia che la sezione di pallanuoto dell'I.C .Bentegodi si prepara ad affrontare nei tornei dell'anno sportivo in corso.
Luciano Guerrini, assessore allo Sport e presidente dell'Istituzione comunale, ha presentato ieri le squadre di pallanuoto che parteciperanno ai campionati nazionali di serie B femminile e maschile.
"L'anno scorso abbiamo avuto due retrocessioni dalla serie A2 e, pur avendo avuto la possibilità di essere ripescati, vi abbiamo rinunciato - spiega Luciano Guerrini -, perché crediamo che la serie B risponda al meglio al nostro livello e ai nostri obiettivi,  il primo dei quali è la diffusione dello sport tra i giovani, soprattutto veronesi. Le nostre squadre, infatti, a differenza di quanto avviene nelle altre di B che presentano ognuna due o tre giocatori stranieri, sono formate da atlete e atleti tutti italiani, e per il 90 per cento di Verona".
"Quest'anno - aggiunge Claudio Toninel direttore tecnico della Bentegodi - le due formazioni, quella femminile allenata da Ferdinando Centurino, e quella maschile preparata da Edmondo Campanella, si batteranno per raggiungere la salvezza nella categoria cadetta. La novità di questa stagione sarà il derby cittadino con l'altra formazione di B maschile, lo Sport Management. Gli appuntamenti per queste sfide sono fissati il 28 febbraio e il 15 maggio".
Il campionato di B maschile partirà sabato 7 febbraio. Alle 19, alla piscina Monte Bianco si disputerà la gara I.C. Bentegodi - Cus Milano.
Le atlete inizieranno il 15 febbraio, alle 12, presso la piscina comunale, con la sfida tra l'I.C. Bentegodi e la Mestrina nuoto.

 
 
 
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