I FATTI
LE NOTIZIE DI OGGI
Veron@ quotidiano - edizione del 2004, febbraio 7


 
Smog: Legambiente invia lista nera in Regione
Le polvere sottili, Pm10, sono in aumento in tutto il Veneto a causa, principalmente, del costante aumento, 2% annuo, del traffico automobilistico.
L'allarme lo lancia Legambiente in un dossier inviato alla Regione Veneto chiedendo, per attenuare il fenomeno, un potenziamento su scala regionale di treni, metropolitana di superficie, tramvie e autobus.
Secondo il dossier le città inquinate maggiormente sono Vicenza con 62 microgrammi per metro cubo d'aria - il limite di legge è di 40 - seguita da Padova e Verona con 61. Vengono quindi Mestre (Venezia) e Rovigo con 52 seguite da Treviso e Belluno con 42. Secondo Legambiente, viene poi costantemente superato il limite di 50 microgrammi per metro cubo giornaliero.
Questo parametro, per Legambiente, nel 2003 è stato superato per 179 volte in via San Giacomo e 213 volte in corso Milano a Verona.
A fronte di tutto ciò Legambiente sottolinea come i provvedimenti presi dai Comuni, già deboli di per sé, sono risultati tardivi. Per gli ambientalisti manca una politica della Regione Veneto, con un piano in fase di redazione ritenuto debole e burocratico, che delega impropriamente la responsabilità del problema ai Comuni.
La proposta di Legambiente è quella di porsi come obiettivo sia a livello regionale che nazionale, quello di spostare su ferro e cabotaggio una quota pari al 10% del traffico merci; aumentare gli spostamenti sul trasporto pubblico in ambito urbano del 20-30%; ridurre i consumi energetici legati al sistema dei trasporti del 5% e diminuire il numero delle vittime degli incidenti stradali del 20%.
 
Arena: Forza Italia chiede fondi al Comune
Un maggior impegno finanziario da parte del Comune di Verona per salvare la Fondazione Arena che si trova in forte deficit. Lo ha chiesto il consigliere regionale Mario Rossi, responsabile organizzativo di Forza Italia a Verona, al termine dell'incontro di ieri, venerdì, con il sovrintendente della fondazione Arena Claudio Orazi.
"La grave situazione economica in cui versa la Fondazione "Arena di Verona" - ha detto Rossi -impone dei correttivi, primo tra tutti un maggior impegno finanziario del Comune di Verona, il cui contributo nel 2003 non ha raggiunto nemmeno il milione di euro, mentre i soci hanno versato oltre 3 milioni e mezzo di euro e Stato e Regione insieme hanno assicurato all'ente 16 milioni di euro".
   
Senzatetto: 150 barboni in città
"Finora abbiamo fatto molto, ma la situazione dei senza fissa dimora e delle persone in stato di estrema povertà a Verona rimane in molti casi critica e necessita di ulteriori provvedimenti. Finché molte centinaia di persone vivono senza il rispetto di diritti umani fondamentali, nessuno di noi può dormire tranquillo".
È questo, in sintesi, il pensiero di Tito Brunelli, assessore ai Servizi sociali, che ieri ha presentato le iniziative del Comune in favore degli indigenti di Verona, assieme a Luca Picotti della Comunità dei giovani ed Elia Morandi dell'Ostello della gioventù.
"Il fenomeno della povertà estrema e dei senza fissa dimora a Verona si presenta in forma articolata e complessa - spiega l'assessore - . Si tratta di persone prive di una dimora adatta e stabile, in precarie condizioni materiali di esistenza, prive di una adeguata rete formale ed informale di sostegno. La mancanza di una dimora è particolarmente incisiva rispetto alla situazione di disagio perché la casa non è solo riparo, ma luogo nel quale il soggetto riproduce sé stesso, la sua identità, le sue relazioni".
"Possiamo individuare tre tipologie di persone tra i senza fissa dimora: i cosiddetti barboni, gli immigrati regolari senza fissa dimora e gli immigrati irregolari in condizioni precarie e senza casa.
In media negli ultimi periodi si rileva una presenza di circa 150 persone che dormono stabilmente in strada, nei pressi della stazione, nelle piazze cittadine, nei giardini e negli anfratti; altri il cui numero è difficilmente quantificabile, trovano rifugio nelle case abbandonate. A questi si aggiungono i senza tetto che sono soliti vagare da una città all'altra e che si appoggiano per il breve periodo della loro permanenza alle strutture di accoglienza pubbliche e del volontariato.
L'amministrazione comunale negli anni scorsi ha avviato una serie di servizi e di iniziative a favore delle persone senza fissa dimora, integrando i servizi che storicamente l'Ente pubblico erogava per i "poveri". I posti letto reperiti sono stati 168, gestiti direttamente o in collaborazione con il privato sociale.
Tuttavia, nel corso dell'inverno 2003-2004 abbiamo aumentato la disponibilità di posti letto: ne sono stati ricavati 35 per maschi nell'area dell'ex Mercato Ortofrutticolo, di fronte alla Fiera, gestiti  dalla Comunità dei giovani, 15 per donne in Via del Pontiere gestiti dalla cooperativa Csa, e 72  presso l'Ostello della gioventù. La spesa è completamente coperta dalla Fondazione Cariverona.
Stiamo operando, con buone prospettive, per un aumento consistente di posti letto per l'inverno 2004-2005.
Restano, tuttavia, tre grossi problemi difficili da affrontare per vari motivi: quello relativo agli immigrati irregolari, le centinaia di persone e famiglie che vivono in abitazioni malsane, e quello dei senza dimora che rifiutano il posto letto e preferiscono dormire all'aperto.
Inoltre, vi è la necessità di bagni pubblici gratuiti, perché non tutti hanno la possibilità di pagare il servizio, di docce, di un servizio di lavanderia e stireria e di laboratori per l'addestramento al lavoro".
 

Europa: lunedì convegno su sviluppo urbano

La giornata di comunicazione sull'Europa, organizzata dal Comune di Verona e da Ideali, con il patrocinio della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea e della Presidenza del Consiglio dei Ministri, prenderà il via il 9 febbraio presso la Gran Guardia, col titolo "Europa 2004: Sviluppo urbano e competitività dei territori".
Ad aprire e chiudere i lavori il Sindaco Paolo Zanotto, il presidente della Provincia Aleardo Merlin, i presidenti delle Anci regionali del Veneto e del Friuli Venezia Giulia Maurizio Facincani e Flavio Pertoldi.
Gli ospiti del dibattito saranno i parlamentari europei Massimo Carraro e Renato Brunetta e il direttore della direzione generale dello Sviluppo territoriale del ministero delle Infrastrutture Gaetano Fontana.
Durante la mattinata si prevede una sessione tecnica, dedicata ai segretari comunali del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, mentre nel pomeriggio si svolgerà un convegno interregionale con la partecipazione del settore economico e produttivo, con l'intervento di esperti di pianificazione strategica a livello urbano che parleranno del recente Piano Strategico di Verona.
"I temi fondamentali nella gestione delle città europee - spiega il Sindaco Paolo Zanotto - sono le politiche urbane di sviluppo per la qualità urbana, per la crescita sostenibile del territorio e le opportunità di allargamento su nuove direttrici infrastrutturali e commerciali.
Uno degli obiettivi principali della politica europea  consiste nel progresso, il più possibile omogeneo e condiviso, ma anche sempre più personalizzato rispetto ai possibili aspetti critici della globalizzazione. Esso è anche uno strumento e un ambizioso traguardo, perché tutte le realtà cittadine, regionali, pubbliche, private, imprenditoriali, si ritrovino unite nella tensione verso le buone pratiche e siano coinvolte in un processo per il miglioramento della qualità della vita in Europa e nel mondo".
"Lo sviluppo sostenibile di una città - continua il primo cittadino - è responsabilità di tutti, poiché richiede uno sforzo unico, consapevole e motivato. Per questo le azioni intraprese per la gestione del territorio devono coinvolgere cittadini, imprenditori, politici ed essere supportate a livello locale, regionale, nazionale, europeo, per attuare così un processo globale.
Attualmente Verona è coinvolta in progetti che hanno come obiettivo la riqualificazione della mobilità urbana, il miglioramento della qualità dell'aria e della vita. Si sta inoltre ripensando l'immagine culturale e turistica della città.
Giornate come quella del 9 febbraio sono indispensabili per supportare e programmare nella maniera migliore possibile lo sviluppo sostenibile della nostra città".
Università: un master informatica per medicina
'Elaborazione Informatica di dati biomedici e telecontrollo in medicina' e' il titolo di un master di primo livello promosso dalla Facolta' di Medicina e Chirurgia dell'Universita' di Verona. Il corso specialistico, che iniziera' ad aprile per concludersi nel marzo 2005 con iscrizione gratuita, e' rivolto ai laureati dell'area biomedica (medicina, biologia, tecnici di laboratorio, fisioterapisti) e dell'area tecnico-scientifica (ingegneri, fisici, informatici). L'iscrizione e' gratuita perche' finanziata dal Fondo sociale europeo. I posti disponibili sono 15 piu' tre e il Master permette di conseguire 60 crediti universitari. Nel corso verranno trattati: statistica, informatica, sistemi informatici di medicina, elaborazione di immagini da risonanza magnetica e tac, elaborazione segnali cardiologici, mielografici, neurologici, telechirurgia, biorobotica, bioinformatica-genomica. I corsi sono accompagnati da attivita' pratiche e dimostrative nei laboratori dell'Universita' di Verona, dell'Azienda Ospedaliera di Verona e di una azienda leader nel settore farmaceutico.
 
AN: solidarietà agli spedizionieri in sciopero
I consiglieri di Alleanza Nazionale Luca Bajona e Massimo Mariotti ed il Senatore Paolo Danieli hanno espresso solidarietà e appoggio alla manifestazione degli spedizionieri doganali in sciopero ieri, oggi e lunedì 9 febbraio, per la difesa dei posti di lavoro. Presenti i rappresentanti del comitato spedizionieri doganali, Gianluigi Fadini, Franco Adreetto e Vittorio Bettinelli. "Alleanza Nazionale ha presentato un ordine del giorno in consiglio comunale, in consiglio provinciale ed un'interrogazione al Ministero dell'economia e delle finanze, per impegnare la Giunta a mettere in atto quanto di competenza per arginare un'eventuale (quanto prevedibile) crisi occupazionale nel settore degli operatori doganali e sollecitare il Governo ad individuare tutti gli strumenti necessari affinché il patrimonio culturale e professionale maturato con anni di esperienza dagli operatori doganali non vada disperso" dichiara il consigliere Bajona.
"L'allargamento dell'Unione Europea comporterà la crisi occupazionale di circa 2.000 lavoratori spedizionieri doganali che operano nel Triveneto, 200 solo a Verona - spiega Danieli - si tratta di una categoria di alta professionalità, con competenze che riguardano la riscossione dei dazi dell'Iva, la lotta all'elusione ed all'evasione fiscale, il controllo dell'origine delle merci ed il controllo sanitario degli alimenti".
"Lo Stato italiano non può permettersi di perdere tali professionalità, per questo ritengo utile individuare tutti gli strumenti necessari affinché le qualità professionali delle persone impiegate nel settore non vadano disperse, ma impiegate sui nuovi fronti degli scambi internazionali per la sicurezza sanitaria e per la verifica sulla qualità delle merci in transito" prosegue  il Senatore Danieli.
"Non siamo impiegati delle dogane, ma professionisti abilitati, punto di collegamento tra le aziende di Import-Export e le agenzie delle dogane - spiega Gianluigi Fadini - dal 1° maggio, in occasione dell'allargamento dell'Unione Europea e del conseguente calo delle pratiche doganali, gli operatori del settore rischiano il licenziamento".
"Nel 1992 l'abolizione delle formalità doganali per i primi paesi comunitari aderenti ha significato per Verona la perdita di circa l'80 per cento del traffico commerciale - prosegue Franco Andreetto - ma grazie al nostro lavoro ed impegno nuovi traffici con i paesi dell'Est gravitano oggi sul Quadrante Europea, a vantaggio di tutta l'economia veronese". "Ora la situazione è grave - evidenzia Vittorio Bettinelli - l'allargamento dell'unione comporterà di fatto la perdita di più dell'80 per cento del lavoro, un danno grave ed immediato per la nostra città, che non sarà più un nodo di smistamento merci, siano esse a dogana o meno".
 
Strade: polemiche per riduzione fondi manutenzione

La commissione di controllo riunitasi per trattare il tema della manutenzione stradale è stata aperta dal presidente Luca Bajona (Alleanza nazionale)  che ha sottolineato come "lo stato di viabilità delle strade sia uno degli interessi principali dei cittadini".
L'assessore all'Edilizia Carlo Pozzerle ha elencato gli impegni presi dagli uffici preposti alla manutenzione stradale: " A fronte di una previsione di bilancio per il 2004 inferiore agli scorsi anni  e a una carenza di risorse umane, l'Amministrazione intende creare al più presto un ufficio di coordinamento degli interventi sulle strade per evitare antieconomici ed irrazionali interventi e reinterventi a distanza di poco tempo sulle medesime reti stradali. Inoltre -continua l'assessore Pozzerle- andranno incentivate e ricercate forme di intervento veloce, con orario prolungato ed allargato anche ai giorni festivi, in modo da limitare al massimo i disagi della viabilità".
Numerosi gli interventi dei consiglieri. Per il consigliere Nicola Spagnol (Forza Italia) "è necessario sperimentare un bando che proponga alle ditte asfaltatrici una tempistica che preveda lo svolgimento dei lavori anche nelle ore notturne".
Contrario a questa proposta il consigliere Diego De Carlo (Sinistra europea) che vorrebbe invece "la creazione di una squadra di pronto intervento all'interno delle singole circoscrizioni che intervenga direttamente sulle segnalazioni dei cittadini". Il consigliere Giorgio Bertani (Verdi-sole) ritiene che "l'Amministrazione debba dotarsi di piccoli macchinari ad alta tecnologia in grado di bitumare le buche stradali con un asfalto ottimale" mentre il consigliere Vito Giacino (Forza Italia) ha puntato l'attenzione sul degrado dei marciapiedi e sulla sicurezza dei cittadini: "la mobilità è un bene riconosciuto dalla legislatura e non una gentile concessione dell'Amministrazione. La tutela della sicurezza sulle strade è un diritto dei cittadini". Per il capogruppo della Lista  Zanotto  Edoardo Tisato "è fondamentale puntare sulla tecnologia d'avanguardia per i grossi interventi e programmare una campagna d'informazione per informare i cittadini sulle modalità e la tempistica dei lavori".
I consiglieri  Vito Giacino (Forza Italia), Marco Burato ed Elio Pernigo (Margherita) si sono detti soddisfatti della precisa informazione e dell'impegno dimostrato dagli uffici comunali.
L'assessore Pozzerle ha confermato gli impegni indicati ad inizio seduta "nella speranza che al pari delle risorse economiche aumentino anche quelle umane".
Critico il parere del presidente Bajona : "è emerso chiaramente  che la cifra che  l'amministrazione precedente stanziava per un'adeguata manutenzione stradale è andata addirittura dimezzandosi con l'attuale amministrazione. Oltre alle risorse economiche mancano anche le risorse umane per seguire con diligenza i lavori".                                                                                       
 
CronacaFlash
* Viabilità:
Causa lavori di demolizione di un fabbricato in via Quattro Stagioni, nel tratto stradale all'altezza dei numeri civici tra il 12 e il 14, il giorno 12 febbraio sarà istituito il divieto di transito.
Il provvedimento avrà la durata di nove ore, dalle 8.30 alle 17.30.
* PRG. La giunta regionale ha approvato alcuni strumenti urbanistici in provincia di Verona.
E' stata data approvazione definitiva - dal momento che il comune ha ritenuto di non presentare controdeduzioni alle proposte di modifica regionali - alla variante parziale ricognitiva al PRG di Bovolone; inoltre è stata approvata la variante al PRG del comune di Veronella (zona produttiva in località Gazzoli) mentre è stata approvata con proposte di modifica la variante n. 19 al PRG del comune di Sona (attività produttiva n. 2 in zona D12).
 
Chievo: oggi anticipo di campionato con il Lecce
Seduta di rifinitura, ieri pomeriggio a Veronello. A riposo Cariello, che accusa un leggero affaticamento muscolare. Lavoro differenziato invece per Bonomi, a causa di una lieve distorsione alla caviglia. Moro, che giovedì aveva lavorato a parte, si è riaggregato al gruppo. Da ieri sera, la squadra è in ritiro al "Montresor Tower" di Bussolengo in vista della sfida contro il Lecce, in programma oggi, sabato alle ore 18.
Sarà Paolo Dondarini di Finale Emilia a dirigere l'anticipo al Bentegodi. 36 anni, di professione assicuratore, ha esordito nella massima serie il 09/09/01 in Piacenza-Lecce 1-2 e ha all'attivo 24 gare in serie A e 45 in B. Tutti in serie B i suoi precedenti in campionato con il ChievoVerona, che ha diretto l'ultima volta in Coppa Italia, a San Siro contro il Milan il 14/01/03: finì con un pareggio a reti inviolate. 
 
 
 
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