I FATTI
LE NOTIZIE DI OGGI
Veron@ quotidiano - edizione del 2004, febbraio 10




 
Rapina: sgominata gang dell'autogrill
Il 'passatempo' era rapinare gli autogrill lungo le autostrade A21, A22 e A27. In carcere sono finiti due cittadini rumeni, mentre altri quattro connazionali sono stati denunciati per ricettazione.
Le indagini, avviate dalla squadra mobile e dalla polizia stradale di Trento, hanno preso le mosse da due rapine compiute alla fine del 2003 alle aree di servizio Nogaredo Ovest e Paganella est, sull'Autobrennero.
Sempre uguale la tecnica usata dai rapinatori che per i colpi si servivano di tre automobili separatamente, tutte rubate nella zona di Verona e successivamente ritrovate in provincia di Vicenza e in Austria. Negli autogrill si presentavano con il viso coperto da passamontagna e armati di pistola scacciacani.
E proprio con un pistola di questo tipo esplosero dei colpi contro una pattuglia della Polizia stradale che si era messa sulle loro tracce fra Bolzano e Merano, dopo il colpo effettuato il 12 dicembre 2003 nell'area di servizio Paganella Est. Dopo una serie di accurati controlli, gli inquirenti sono risaliti ai presunti componenti della banda, che sarebbe responsabile di altri colpi, uno dei quali in provincia di Treviso.
Gli arrestati, clandestini in Italia e senza fissa dimora ma spesso notati nella provincia di Vicenza, sono Georgian Cernica e Marian Busca Fainarea, entrambi di 34 anni. Sono accusati di avere messo a segno fra il novembre e il dicembre 2003 cinque rapine in altrettanti autogrill nelle aree di servizio Nogaredo Ovest e Paganella Est, sull'A22, Cernada Est di Vittorio Veneto, le trevigiano e Piave Ovest di Villorba, vicino a Treviso, sull'A27, e Ghedi Ovest, in provincia di Brescia, sull' A21.
Gli inquirenti non escludono che possano avere compiuto altri colpi in altre aree di servizio del nord Italia. La loro identificazione è stata possibile grazie all'analisi del traffico telefonico legato alle schede telefoniche prepagate sottratte dai rapinatori nel corso dei colpi, che in tutto avevano fruttato non più di 5.000 euro in contanti.
I loro spostamenti sono stati monitorati dalla polizia che alla fine è riuscita a bloccarli fra Trento e Bolzano mentre percorrevano l'Autobrennero.
 
Doping in palestra: arrestato un veronese

Il doping al centro di una nuova bufera e questa volta, secondo il pm di Vicenza Antonino De Silvestri, si tratta della "più grossa operazione che sia mai stata fatta nel settore".
Dodici ordinanze di custodia cautelare per associazione per delinquere emesse dal gip Eloisa Pesenti, due delle quali non eseguite perché i destinatari si trovano fuori d'Italia; un centinaio di perquisizioni domiciliari tra Veneto, Emilia Romagna, Marche e Lazio; la scoperta di cinque enormi magazzini zeppi di sostanze dopanti, che sono state sequestrate. Sono questi i principali risultati dell'operazione del Nas dei Carabinieri che riguarda una presunta organizzazione criminosa operante nel centro-nord d'Italia, accusata di essere dedita al procacciamento e alla successiva distribuzione di sostanze dopanti in ambienti sportivo-amatoriali, in particolare quelli del culturismo.
La centrale dell'organizzazione si sarebbe trovata nelle Marche, dove risiedono le persone che avrebbero gestito a livello nazionale il commercio illecito di sostanze dopanti: è quanto risulta dai servizi mirati dei carabinieri che si sono avvalsi di intercettazioni telefoniche e ambientali.
Tra gli arrestati anche un veronese.
Questi i nomi: Sergio De Costanzo, 53 anni, Omar Moreno Giuseppe Cucchiarini (25), Mario Pagnoni (37), Ivan Cetera (25), Cristiano Conti (35), tutti di Fano (Pesaro-Urbino); Mirco Artegiani (35), di Saltara (Pesaro-Urbino); Marco Zanuso (31), di Oppeano (Verona); Massimo Fanton (32) e Riccardo Zannone (33), entrambi di Camponogara (Venezia).
Un vicentino e un altro veronese sono invece sfuggiti alla cattura perché all'estero, in Romania e in Messico. Il blitz, coordinato dal Gruppo As di Milano, è stato condotto dal Nas di Padova, in collaborazione con il Gruppo As di Roma e Nas di Ancona. Nel corso dell'operazione è stato arrestato anche Gianluca Pretto (27), di Cornedo Vicentino (Vicenza), nella cui abitazione è stato trovato un consistente quantitativo di hascisc. Nei magazzini sono state trovate decine di migliaia di fiale di medicinali di tutti i tipi. Per portarle via tutte sono stati necessari dei camioncini.
I nomi dei farmaci sono diversi: Monothard Hm, Sustenon 250, Winstrol Depot, Bio-Insulin R, Eutirox, Decadurabolin, Primobolan Depoot, Testovis, Ganabol, Testex, Gh, Parabolan, Naposin, Masteron, ormoni della crescita e tante altre sostanze in corso di classificazione, importate anche da Turchia, Spagna, Romania e Grecia.
Una sarebbe stata tanto potente da fare effetto al solo contatto della pelle. Sarebbero stati trovati anche medicinali scaduti che sarebbero serviti, come emergerebbe dall'inchiesta, per essere mischiati alle sostanze dopanti al fine di renderle più potenti. Tutti gli ordini, hanno accertato gli investigatori, venivano fatti tramite Sms, mentre la spedizione avveniva con pacchi postali dentro i quali gli acquirenti, oltre alle fiale, trovavano una carta Sim da utilizzare per il successivo ordine, dopodiché doveva essere gettata via. Le indagini erano cominciate nel settembre 2003 quando furono arrestati con alcune fiale di sostanze dopanti tre vicentini che, una volta scarcerati, furono pedinati dal Nas di Padova i quali riuscirono così ad entrare il possesso di elementi tali da determinare i successivi sviluppi.
 
Trasporti: OK a collegamento FS con aeroporto

La Commissione Regionale di Valutazione d'Impatto Ambientale ha espresso ieri all'unanimità parere favorevole al progetto di collegamento ferroviario tra la stazione di Verona Porta Nuova e l'aeroporto "Valerio Catullo" di Villafranca.
La Commissione ha peraltro formulato prescrizioni di carattere ambientale e paesaggistico, con interventi di mitigazione e compensazione ambientale. Particolare attenzione dovrà tra l'altro essere posta al problema dei parcheggi per garantire adeguato interscambio e rapida accessibilità, mentre andranno limitate al massimo le interferenze con il restate sistema infrastrutturale della zona.
Il progetto era stato presentato da Rete Ferroviaria Italiana SPA, è inserito nella Legge Obiettivo, prevede un investimento complessivo di circa 90,4 milioni di euro.
L'assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso ha espresso soddisfazione per il positivo passaggio in Commissione VIA. "E' un'ulteriore componente, e non secondaria, del rinnovamento del sistema infrastrutturale del Veneto - ha affermato - che non a caso come Regione avevamo proposto nell'ambito del secondo stralcio del Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale, di fatto bocciato poco prima delle ultime elezioni politiche dal passato Governo delle sinistre".
Il collegamento si configura come variante al tracciato dell'attuale linea Verona - Mantova (l'Amministrazione provinciale mantovana ha manifestato grande interesse per l'iniziativa perché consente il collegamento ferroviario diretto anche con quel capoluogo), con un nuovo itinerario di circa 4,5 km e con la realizzazione di una stazione nelle immediate vicinanze dell'aeroporto, liberando l'attuale stazione di Dossobuono dal traffico ferroviario.
Casa: dibattito in commissione consiliare
Proseguono gli incontri preliminari al dibattito per l'approvazione del Bilancio 2004. La Commissione Consiliare seconda, presieduta da Fabio Segattini (Margherita), si è riunita per trattare le tematiche legate al conto economico dell'assessorato alle Politiche della casa.
L'assessore Ivan Zerbato ha fatto il punto della situazione per il settore di propria competenza:"la problematica casa è diventata nella nostra città un'emergenza sociale. Tra le cause: l'aumento degli investimenti nel "mattone" che ha condizionato l'innalzamento dei valori del mercato (aumento dei prezzi degli immobili e degli affitti) e la speculazione delle imprese costruttrici che, per mantenere sostenuto il mercato, lasciano vuoti e non rendono disponibili gli appartamenti".
"L'amministrazione deve operare coinvolgendo tutti i soggetti interessati - prosegue Zerbato - importante il controllo delle risorse disponibili e l'apertura di un "ufficio casa" che informi i cittadini su tutte le competenze e le iniziative".
"Le risorse a disposizione dell'assessorato non sono l'unico problema (100 mila euro per il 2003), sul territorio mancano le zone dove costruire - spiega Zerbato -  è necessario individuare all'interno del PRG nuove aree da rendere edificabili per soddisfare le future richieste della città". Fra gli interventi indicati dall'assessore Zerbato: la realizzazione di un piano di recupero urbano della città (riammissione sul mercato di appartamenti sfitti) ed interventi a sostegno dei cittadini, nelle fasce di povertà, che non sono in grado di pagare il canone d'affitto (630 sfratti per morosità solo nel 2003).
Critico il consigliere Giulio Segato (Sinistra europea): "la destinazione a bilancio di 100 mila euro per un'emergenza sociale come questa è ridicola: occorre mettere a punto un piano d'interventi preciso, che coinvolga tutti i soggetti interessati". Per il consigliere Giorgio Bertani (Sole che ride) occorre: "fare chiarezza sulla consistenza degli alloggi sfitti e sul numero di quanti, tra questi, sono immediatamente utilizzabili". Per il consigliere Gianni Cailotto (Sinistra europea): "l'amministrazione deve valutare precise strategie d'intervento per utilizzare al meglio l'enorme patrimonio immobiliare esistente sul territorio veronese".
"Il crescente fenomeno degli affitti a prezzi esagerati d'immobili fatiscenti alle comunità d'immigrati - precisa il consigliere Fiorenzo Fasoli (Rifondazione comunista) - dev'essere contrastato. Non si può accettare il perdurare di questa situazione. Cosa è stato fatto per "l'osservatorio sul problema casa" indicato nelle linee programmatiche di questa amministrazione? è rimasto solo una buona intenzione".
Secondo il consigliere Marco Gruberio (Forza Italia): "bisogna sviluppare un monitoraggio costante sulle abitazioni affittate dal comune, per valutare se i cittadini che vi abitano pagano un canone d'affitto congruo al reddito denunciato".
"Che fine hanno fatto i fondi di rotazione per gli alloggi degli extracomunitari promossi dall'amministrazione?" ha chiesto il consigliere Federico Sboarina (Alleanza Nazionale).  Il presidente della commissione Segattini, al termine dell'incontro, informa che la proposta avanzata dal consigliere Salvatore Papadia (Forza Italia) d'istituire una commissione straordinaria sulla casa, sarà all'ordine del giorno della prossima riunione dei capigruppo.
 
Soave: quadri e sculture in cantina

Il Borgo del vino si apre alle arti figurative. Nei mesi di febbraio, marzo e aprile l'elegante wine shop di Borgo Covergnino, l'azienda-gioiello della Cantina di Soave (VR) Italia, ospiterà alcune mostre di quadri e sculture di artisti diversi. La prima è la soavese Sofia, che per tutto febbraio esporrà opere di soggetto naturalistico. "Come prima volta si è voluto dare spazio ad un'artista che dipinge anche su alcune bottiglie di Soave della Cantina, dando in questo modo continuità tra questa sua opera e il complesso della sua pittura - spiega Ilaria Magrinelli, responsabile delle relazioni esterne di Borgo Covergnino - Questo tuttavia è solo l'inizio: a marzo sarà la volta dei pittori Saverio Barbaro e Antonio Amodio e dello scultore Bruno Lucchi, mentre in aprile esporrà il pittore Ridanio Menini".  Tra le altre iniziative in preparazione, serate dedicate alla conoscenza dei prodotti tipici, degustazioni guidate e corsi di approfondimento del vino tenuti da esperti in varie discipline, comunicazione compresa. Il tutto nell'intento di diffondere una cultura del territorio del Soave a 360 gradi, offrendo al tempo stesso al visitatore del wine shop motivi d'interesse sempre nuovi.
 
Teatro: S. Valentino al Peroni

E' un San Valentino goldoniano quello proposto dal cartellone del teatro Peroni di San Martino Buon Albergo. Il 14 febbraio, alle 21, il teatro comunale ospita la compagnia La Bautta di Fulvio Saoner con il celebre lavoro di Goldoni "I rusteghi". Lo spettacolo rientra nella stagione teatrale 2003-2004, promossa e organizzata dall'assessorato alla cultura del Comune di San Martino Buon Albergo e dall'Associazione San Martino Teatro con la collaborazione della regione Veneto - Giunta Regionale e del Circuito Teatrale Regionale Arteven.
La celebre commedia, che fu scritta e messa in scena nel 1760 a chiusura del carnevale teatrale veneziano, conserva a quasi due secoli e mezzo di distanza una grande capacità satirica e comica. Da molti ritenuto il capolavoro goldoniano per la sua complessità e per l'infinito numero di sfumature dipinte dall'autore stesso, richiede una regia estremamente attenta e attori di eccezionale bravura per riuscire nel suo intento. La Bautta non manca quindi il bersaglio e porta in scena con grande dignità la commedia veneziana per antonomasia.
  
Chievo: ripresa a testa bassa

Dopo la doccia fredda in casa contro il Lecce, il Chievo riprende oggi, con una doppia seduta, la preparazione in vista dell'anticipo contro il Perugia in programma sabato 14 alle 20.30 allo stadio Curi.
Domani, alle 15.00, amichevole a Peschiera contro la locale formazione dilettantistica: grazie alla sensibilità della società sportiva, dei dirigenti scolastici e dell'Amministratore Comunale, il ricavato della partita verrà devoluto a sostegno del progetto "Chievo Brasil". Giovedì 12 allenamento al mattino e quindi, nel primo pomeriggio, partenza per il ritiro di Perugia.
Il "Coordinamento Amici del Chievo" e il "Gruppo Baracade" organizzano la trasferta a Perugia.
Partenza alle 13.45 davanti al bar La Pantalona di Chievo, costo 38 euro per i tesserati e 40 per i non tesserati. I biglietti per la partita sono in vendita presso la sede del Coordinamento, in via Berardi 80 a Chievo. Per informazioni e prenotazioni, contattare il 3388475284 o lo 0458104995.

 
 
 
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