I FATTI
LE NOTIZIE DI OGGI
Veron@ quotidiano - edizione del 2004, febbraio 14

 
Mozzecane: 6 cinesi clandestini in laboratorio abusivo 
Un imprenditore cinese è stato indagato per favoreggiamento alla permanenza di clandestini da utilizzare per il lavoro nero. In un vecchio casolare di Tormine, una frazione di Mozzecane, affittato a suo nome, gli agenti hanno sorpreso sei connazionali impegnati a cucire indumenti in un locale piccolo e in precarie condizioni igieniche, con finestre oscurate.
I sei dipendenti sono regolari ma privi di contratto di lavoro. In un locale attiguo al laboratorio, alcuni materassi per consentire agli operai di riposare nelle ore di pausa e, nascoste in un armadio, due ragazzine cinesi di 19 anni, clandestine. Il laboratorio è stato posto sotto sequestro.
  
Furti: inseguiti e arrestati due ladri croati

Inseguimento nella notte per le strade di Verona. Tutto è cominciato con una telefonata alla polizia che segnalava la presenza di due persone sospette all'interno di una abitazione del quartiere Avesa. I due erano poi saliti a bordo di una Peugeot e, dopo essere stati intercettati dalla Polizia, hanno cominciato una fuga per strade in contromano e a semafori rossi. Alla fine hanno abbandonato la macchina proseguendo a piedi. I due clandestini croati, Zoran Dragutinovic, 22 anni, e un diciassettenne che si trovava con lui, sono stati arrestati per tentata rapina e lesioni.
 
Venezia: Banca Popolare restaura Palazzo Ducale

L'importante e raffinatissimo lavoro che ha consentito, in meno di sei anni, l'integrale restauro conservativo delle facciate fronte Molo e fronte Piazzetta di Palazzo Ducale è stato possibile grazie al sostegno del Banco San Marco - Credito Bergamasco, da tempo entrati a far parte del Gruppo Banco Popolare di Verona e Novara.
Oltre 2.000.000 Euro di investimento , interamente sostenuti dalla Fondazione Credito Bergamasco, quattro cantieri, quattro tranches di lavori, succedutisi con ritmo regolare in meno di sei anni secondo un progetto rigoroso e unitario; oltre quattromila metri quadri di superfici attentamente indagate, risanate, bonificate, recuperate, restaurate; oltre cento i capitelli restaurati e innumerevoli gli elementi lapidei e decorativi scrupolosamente ripuliti, protetti, recuperati.
Straordinari gli esiti, non solo dal punto di vista della ritrovata compattezza e solidità del manufatto, ma anche per le importanti e sorprendenti scoperte, emerse dall'eliminazione di patine e incrostazioni, che contribuiscono ad aprire nuove prospettive nell'interpretazione della più importante architettura gotica civile veneziana.
L'intervento, diretto da Giandomenico Romanelli su progetto di Daniela Andreozzi e Silvano Boldrin, ha visto la partecipazione di Ottorino Nonfarmale e del suo celebre atelier per il restauro degli elementi lapidei, mentre le opere edili sono state realizzare dalla ditta Errico. Costante e costruttiva la collaborazione della Soprintendenza BAPPSAD di Venezia e Laguna; innovativi i ponteggi, eseguiti nella massima sicurezza e decorati da suggestive immagini.
Un intervento, dunque esemplare sotto ogni punto di vista, che s'inserisce a pieno titolo nella lunga e importante tradizione dei restauri di Palazzo Ducale, che tanto significativamente ha contribuito alla nascita e alla maturazione dei moderni principi di restauro e conservazione dei monumenti.
Un motivo di orgoglio in più anche per la gloriosa denominazione del Banco San Marco, che così valorizza con un "biglietto da visita" culturale di straordinario valore quale quello rappresentato dal restauro delle facciate gotiche di Palazzo Ducale la sua storica presenza in una città che non ha eguali al mondo.
  
Targhe alterne: bilancio dei vigili urbani
216 veicoli controllati e 56 violazioni all'ordinanza targhe alterne. Sono i numeri dei controlli di ieri della Polizia municipale, che ha impiegato 6 pattuglie nella mattinata e 7 nel pomeriggio a presidio di via Fincato, corso Milano, corso Cavour, stradone Porta Palio, stradone San Fermo, via Ca' di Cozzi, corso Porta Nuova, piazza Vittorio Veneto, breccia San Giorgio  e via Basso Acquar.
È stato inoltre reso noto il bilancio consuntivo dei controlli finora svolti dall'entrata in vigore dell'ordinanza "Polveri". Dal 13 novembre scorso al 30 gennaio 2004 sono stati controllati 2398 veicoli, elevate 316 sanzioni per violazione all'ordinanza, 7 per "Bollino blu" e 301 per violazioni al codice della Strada.
 
Blocco traffico: navette AMT per favorire mobilità
L'Amt interviene con servizi di rinforzo nella giornata di domenica per il blocco totale del traffico. In particolare saranno in funzione due servizi supplementari. Il primo, con frequenza ogni 10 minuti, seguirà questo percorso: parcheggi C e B dello Stadio, porta Palio, Scalzi, via Valverde, piazza Bra, corso porta Nuova, Fiera. Inoltre, ogni 20  minuti, la corsa proseguirà sino al Policlinico.
Il secondo servizio navette seguirà invece il tragitto porta Vescovo, via S. Nazaro, via Muro Padri, via Carducci, interrato dell'Acqua Morta, via S. Stefano, via Mameli, Ospedale Maggiore, via Bixio, via Garibaldi, piazza Erbe, piazza Viviani, stradone Maffei, via Pallone, ponte Aleardi, piazzale del Cimitero. Le corse avranno una frequenza di 15 minuti.
Domenica il biglietto dell'autobus (che si può acquistare direttamente sul mezzo di trasporto al prezzo di 1 Euro) sarà valido sull'intera rete per tutta la giornata.
Infine, funzioneranno parcheggi gratuiti allo Stadio (raggiungibili dalla bretella di Verona Nord) e al Mercato Ortofrutticolo (da viale Fiera).
Per assicurare l'informazione sul provvedimento di blocco del traffico di domenica 15 febbraio, l'U.R.P., con il supporto dei centralinisti del Comune, prolungherà l'apertura dei propri uffici.
Oggi, sabato, apertura dalle 9.00 alle 13.00.
Negli orari di chiusura le richieste di informazione saranno dirottate sul centralino dei Vigili Urbani di via del Pontiere 32.
Le informazioni sui mezzi di trasporto pubblici possono essere richieste anche a:
- AMT 045 8871111 (centralino) per il territorio comunale
- APT giorni feriali Urp 045 8057922, in alternativa 045 8057811 (centralino), per le linee provinciali
I moduli di autocertificazione possono essere ritirati, oltre che all'Urp, nelle sedi delle Circoscrizioni e dei Vigili Urbani (Comando e delegazioni territoriali).
 
Lavoro: Zanotto propone sorteggio per e extracomunitari

"È imperativo scongiurare rischi di violenze all'Ufficio Provinciale del Lavoro", con queste parole il Sindaco di Verona, Paolo Zanotto, esprime grande preoccupazione per le modalità con cui martedì 17 febbraio dovrebbe svolgersi l'assegnazione dei permessi di lavoro per cittadini extracomunitari in via Filopanti.
"È previsto l'arrivo di migliaia di persone - spiega il Sindaco - che hanno come obiettivo rientrare tra i circa 425 lavoratori ammessi per Verona dalle quote della legge Bossi-Fini. Se i posti verranno assegnati per ordine d'arrivo, non solo ci troveremo di fronte a una calca umana davanti ai cancelli dell'Ufficio Provinciale del lavoro fin dalla notte precedente, ma ci sono le premesse per un'evoluzione drammatica della situazione. Pertanto, ho inviato una lettera al direttore dell'Ufficio Provinciale del Lavoro, Giuseppe Paolo Festa, chiedendogli di attivarsi presso il Ministero tramite il nostro Prefetto, Francesco Giovannucci, che è informato dell'iniziativa affinché venga autorizzata un'estrazione a sorte dei 425 posti disponibili. Ciò, naturalmente, con l'obiettivo di evitare drammatiche tensioni tra questi cittadini nella disperata rincorsa a un permesso di lavoro. Credo che sia mio dovere, non solo come primo cittadino, ma come uomo, fare tutto il possibile per scongiurare drammatiche conseguenze".
 
Solidarietà: Banca Aletti regala 100mila euro
Il Consiglio d'Amministrazione della SGR, su indicazione espressa dal Comitato Etico, ha deliberato la destinazione del contributo relativo all'anno 2003, risultato pari a 107.000 euro.
Risulta sempre più diffusa la propensione ad investire in strumenti di finanza etica. Tale scelta d'investimento ha l'obiettivo di coniugare gli aspetti finanziari con l'impegno verso temi sociali quali la sostenibilità dello sviluppo economico, l'equilibrio ambientale e la solidarietà. I fondi etici di Aletti Gestielle SGR (Gruppo Banco Popolare di Verona e Novara) sono attualmente 3 (Gestielle Etico Obbligazionario, Gestielle Etico Bilanciato 30 e Gestielle Etico Azionario) e gestiscono complessivamente oltre 50 milioni di euro. Come è noto, la caratteristica peculiare dei "fondi etici" è data dal fatto che gli investimenti sono sottoposti a rigorosi vincoli in materia di tutela dei diritti dell'uomo e di rispetto dell'ambiente e nel caso specifico è previsto un contributo annuo che viene devoluto ad iniziative benefiche, la cui individuazione spetta ad un Comitato Etico indipendente. Secondo quanto previsto dal regolamento unico di gestione dei fondi etici, il Consiglio d'Amministrazione della SGR, su indicazione espressa dal Comitato Etico, ha deliberato la destinazione del contributo relativo all'anno 2003, risultato pari a 107.000 euro.
"La finanza e l'investimento sono sempre stati visti nell'ottica del rendimento, del capitale e della redditività" spiega Maurizio Faroni, Vice Direttore Generale del Banco Popolare di Verona e Novara, "Negli ultimi anni si sta diffondendo un tipo di approccio che mira ad contemperare l'investimento sui mercati azionari ed obbligazionari con il rispetto di rigorosi parametri etici nella selezione dei titoli. Allo stesso tempo i nostri fondi consentono di sostenere attività che intervengono in solidi progetti di responsabilità sociale. Il sistema di fondi etici di Gestielle risponde proprio a questa domanda e i programmi che vengono finanziati con una quota sulla raccolta rappresentano delle opportunità importanti per chi è meno fortunato".
Tre le iniziative benefiche alle quali si è deciso di collaborare: il Progetto "Accompagnare", il Programma di scolarizzazione per i bambini dei villaggi di Ossù e di Comoro a Timor Est e il Programma di sostegno del poliambulatorio sanitario e di assistenza alla maternità di Nurobo, sempre a Timor Est.
Dogana: Berlusconi reclama le "sue" agendine
La parlamentare veronese di Rifondazione Comunista Tiziana Valpiana ha denunciato con una interrogazione alla Camera, un curioso episodio accaduto a Verona: protagonisti da una parte i doganieri, costretti agli straordinari, e dall'altra Berlusconi che reclamava il recapito immediato di alcune agendine.
"Il 13 gennaio verso le ore 18.30 - secondo il racconto fatto alla Camera dalla Valpiana - sarebbe giunta una telefonata da parte della presidenza del Consiglio dei ministri all'agenzia delle dogane di Verona per sollecitare lo sdoganamento di venti cartoni contenenti copertine in pelle per un'agenda, commissionate e prodotte in Romania.
Poiché il personale addetto a tale mansione aveva già cessato il proprio turno di lavoro e si era allontanato, si sarebbe reso impossibile procedere all'operazione di sdoganamento prima dell'indomani mattina. Una seconda telefonata, questa volta proveniente dal Viminale, avrebbe fatto presente la necessità di provvedere comunque e immediatamente allo sdoganamento, in quanto era già stata predisposta una scorta della polizia a staffetta per trasportare urgentemente i suddetti colli a Roma e avrebbe invitato a provvedere all'immediato rientro al posto di lavoro da parte del personale, prassi seguita solamente in specialissimi casi di vitale necessità (trasporto di sangue, animali vivi non trattenibili, eccetera). A quel punto il personale rientrava allora al lavoro, portando a termine i propri compiti."
La Valpiana a questo punto ho posto al governo quattro quesiti: a chi e a che cosa fossero destinate le copertine e quale sia l'importanza strategica per la Nazione e per l'ordine pubblico che ha spinto importanti istituzioni a "forzare le prassi" affinché giungessero a destinazione entro e non oltre la serata del 13 gennaio; come mai la Presidenza del Consiglio abbia commissionato e fatto produrre le copertine in pelle in Romania anziché ricorrere all'ottima produzione artigianale o industriale italiana, nonostante anche nella predisposizione dell'ultima legge finanziaria il Governo abbia ampiamente ribadito la necessità di valorizzare il "made in Italy"; quale sia stata la ratio dell'operazione e quale ne sia stato il costo complessivo (compreso il costo della staffetta lungo il percorso); se sia prassi abituale della Presidenza del Consiglio procedere attraverso il dispiegamento di poteri e mezzi straordinari per portare a compimento operazioni che al privato cittadino italiano appaiono del tutto ordinarie e  banali.
 
Turismo: matrimonio di sapori alla BIT

A San Valentino la Borsa Internazionale del Turismo (Bit) di Milano ospita un matrimonio: "La Strada del vino Soave sposa il formaggio della montagna veronese". E' questo il titolo scelto per la degustazione di tre tipologie di Soave e di altrettante diverse stagionature del Monte Veronese Dop che, nel giorno di apertura della Borsa milanese, è in programma alle 13.30 all'enoteca dell'associazione nazionale Città del Vino. E vista la coincidenza con la festa degli innamorati alle signore presenti verrà consegnato un simpatico omaggio.
Questo appuntamento segna la quarta partecipazione della Strada del Soave, che sarà presente grazie alla Camera di Commercio di Verona.
L'impegno milanese, che è il primo appuntamento dell'anno, apre l'agenda dell'associazione che per i primi mesi del 2004 è già piuttosto affollata: a primavera dovrebbe essere disponibile, grazie alla Provincia di Verona, la cartellonistica relativa all'itinerario del vino Soave. Ma non solo visto che più o meno nello stesso periodo dovrebbero essere disponibili anche le mappe della Strada realizzate in partnership con il Touring Club d'Italia e stampate in inglese, italiano e tedesco. Ne ha dato comunicazione Paolo Menapace, da un anno presidente dell'associazione Strada del Vino Soave, nel corso della recente assemblea annuale dei soci. Ma di buone notizie da ufficializzare ce ne sono altre, a cominciare dai cinquantamila euro che la Regione Veneto ha concesso all'Associazione Strada del Vino Soave per la promozione del territorio e dei prodotti tipici. Il contributo regionale andrà così a coprire metà dei costi complessivi del progetto relativo all'attività 2004 dell'associazione. C'è da dire, poi, che proprio in relazione alla vitalità della Strada del Vino la Regione a fine anno aveva concesso all'associazione un aiuto di 5 mila euro quale contributo all'attività svolta nell'anno 2003, dai tour riservati agli operatori turistici e commerciali italiani e stranieri, alle manifestazioni promozionali locali, nazionali ed europee sino al lavoro svolto per maturare proficui contatti con la stampa italiana e straniera.
Il 2004, quinto anno di attività della Strada, si apre infine con altre buone notizie, a partire dagli otto nuovi operatori che hanno deciso di aderire all'iniziativa portando a 80 il numero complessivo dei soci dell'associazione, 28 aziende vitivinicole, 9 enti pubblici, 21 tra ristoranti e trattorie, 3 agriturismi, 2 enoteche, 5 frantoi, 4 attività commerciali, 4 hotels,  3 bed & breakfast e 1 caseificio.
  
Turismo: guide autorizzate, "operazione acqua regia"
Ieri, venerdì 13 febbraio, l'associazione guide turistiche Ippogrifo, alla presenza anche di qualche telecamera - ha dato una dimostrazione pratica di come basti poco per rendere la città più decente e presentabile ai visitatori.
Alcune guide, armate di solvente, hanno pulito la mappa della città che si trova verso la fine del Liston, quasi all'angolo con via Roma.
Dalla scorsa stagione turistica la piantina era imbrattata da alcune scritte che il Comune non aveva mai rimosso - nonostante sollecitazioni in tal senso da parte di operatori turistici.
Nella stessa condizione di degrado si trovano anche molti altri cartelli di informazioni turistiche (nelle immediate vicinanze, all'Arco dei Gavi, analoga mappa è tuttora pitturata di vernice spray).
A dare il buon esempio c'erano un paio di guide dell'associazione (Giovanna Wanat ed Aurora Soldà) e una guida indipendente, Mario De Angeli.
"Anche quest'anno, nell'imminenza della stagione turistica, registriamo il progressivo degrado della città e l'insipienza dell'amministrazione nei confronti dei piccoli, ma significativi, problemi che riguardano turisti e visitatori".
Ad esempio, dal 26 al 29 febbraio l'assessore al turismo andrà a farsi un viaggio in Scandinavia per "promuovere" Verona alle fiere (quando, per legge, la promozione non spetta alle amministrazioni comunali che non hanno alcuna competenza in merito): "come professionisti del turismo chiediamo però che, oltre alle gite degli assessori al turismo, il Comune si preoccupi anche delle gite dei turisti che vengono a Verona".
Nelle prossime settimane l'associazione guide Ippogrifo illustrerà e attuerà simbolicamente altri facili interventi di miglioria sul patrimonio artistico o sulle strutture di accoglienza del turista.
Come si diceva… basta poco.
"Ah… a proposito - fa notare la guida De Angeli - che ci fa da mesi uno straccetto a penzoloni dal pennone in piazza Erbe?"
 
Musica: "voglio McCartney in Arena"
"Voglio dire la mia sulla questione dei concerti rock in Arena, sollevata da Ivano Massignan di Eventi".
Inizia così una lettera aperta del Verde della Colomba e nonviolento Mao Valpiana, stavolta però in veste di ultrà della musica, di fan dei Beatles.
In questi giorni il sovrintendente dell'Arena, Orazi, aveva scaricato la questione sul Comune dicendo che sono solo quattro le date concesse per serate extra opere liriche.
Il Presidente del Consiglio Caccia aveva detto che l'Arena è affar suo.
Il Sindaco Zanotto, invece, aveva taciuto.
"Parlo come "persona informata sui fatti", - scrive Valpiana - in particolare riguardo ad un possibile concerto di Paul McCartney.
Non è necessario essere stati malati dei betlesmania per sapere che la musica firmata Lennon-McCartney è ormai entrata a pieno titolo fra la musica colta, o musica classica.
Ho assistito l'anno scorso al concerto che Macca (noi fans lo chiamiamo così) ha tenuto al Colosseo. E' stato un grande evento culturale prima che musicale.
Quindi i signori Orazi, o Caccia, o Zanotto non devono considerare lo spettacolo di Paul alla stregua di un qualsiasi festivalbar, ma conteggiare le due serate allo stesso modo di un tributo a Verdi o Puccini. Chi oserebbe negarlo?
Si può chiudere un occhio sulla Tramvia, su Cà del Bue, sulla Fiera... ma non toccate un Beatle vivente. Guai a chi impedisse la realizzazione del sogno di vedere Paul McCartney all'Arena di Verona!   Parola di fans."
 
Chievo: rifinitura in Umbria 
La squadra ha svolto ieri a Ponte Nuovo di Torgiano, Perugia, nel primo pomeriggio, la seduta di rifinitura. Assente dal ritiro Santana, che sta curando la contusione alla tibia riportata durante la gara di sabato scorso. E' rimasto a Verona anche Cariello, ancora alle prese con lievi problemi muscolari: il giocatore dovrebbe recuperare completamente la prossima settimana. Questi  i 21 convocati per l'anticipo della 4a giornata di ritorno: Marchegiani, Frezzolini, D'Anna, Moro, Lanna, Barzagli, Sala, Malagò, Cesar, D'Angelo, Bonomi, Perrotta, Zanchetta, Luciano, Baronio, Semioli, Morrone, Cossato, Pellissier, Amauri, Sculli.  
 
Hellas: 5 acciaccati in casa gialloblù

Ieri pomeriggio, venerdì, i calciatori agli ordini di Sergio Maddè hanno lavorato all'antistadio in vista della partita casalinga con il Catania.
Sono rimasti a riposo Vincenzo Italiano, Dario Biasi, Adrian Mihalcea, Carlo Teodorani e Andrea Dossena.
La disponibilità del capitano per la gara di domenica verrà valutata dall'équipe medica del dott. Roberto Filippini.
Questa mattina, sabato, sempre all'antistadio, i gialloblù sosterranno l'allenamento di rifinitura. 
L'arbitro di Hellas Verona - Catania, sarà il sig. Pasquale Rodomonti di Roma.
Il direttore di gara sarà coadiuvato dagli assistenti Roberto Romagnoli (Macerata) e Andrea Stefani (Milano), mentre il quarto uomo sarà Riccardo Di Fiore (Ostia). 
 
 
 
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