I FATTI
LE NOTIZIE DI OGGI
Veron@ quotidiano - edizione del 2004, febbraio 20
 
Concerti: McCartney salta l'Arena
L'apertura del tour mondiale che Sir Paul Mc Cartney ha scelto all'Arena di Verona a fine maggio, potrebbe saltare (ed è ormai quasi certo, visti i tempi) perché il Comune di Verona non ha ancora dato risposta al manager italiano del cantante, Mimmo D'Alessandro.
Ma la risposta del Comune è secca: "Mai ricevuto nessuna richiesta ufficiale al Comune di Verona". A precisarlo l'assessore allo spettacolo del comune di Verona Luciano Guerrini: "Attualmente - rileva Guerrini -, la disponibilità di date in base alle disposizioni del Ministero per i Beni Culturali per l'utilizzo dell'anfiteatro per spettacoli diversi dalle rappresentazioni liriche, è per soli quattro eventi. Stiamo valutando le numerose proposte pervenute, fermo restando che due sono di fatto già state attribuite al concerto di Sting e al Festivalbar, pertanto sono possibili solo due spettacoli. Tuttavia, tra le richieste non figura alcun concerto di Paul McCartney".
Il presidente veneto Giancarlo Galan, intanto si dice sbigottito e parla di una possibile occasione perduta. "Assisto sbigottito allo spreco della fortuna di questa opportunità" commenta Galan. "Se posso fare qualcosa - aggiunge - sono disposto a partire io per qualunque posto dove c'è bisogno".
Sulla stessa linea è anche l'assessore regionale veneto alla Cultura, Ermanno Serrajotto il quale dice: "disapprovo questo comportamento del Comune di Verona. Mi dispiace che ci siano difficoltà con il Comune scaligero; si perde una grande irripetibile occasione". "Se fosse stato proposto a me l'apertura del tour mondiale, sarei partito in bicicletta per raggiungere il manager di Mc Cartney". Il Governatore veneto giudica quello del sindaco di Verona "un atteggiamento scioccante. Le persone di buon senso agirebbero diversamente".
"Gli enti pubblici - fa eco Serrajotto - dovrebbero farsi carico di queste opportunità e saper cogliere le occasioni sul territorio, soprattutto quelle culturali legate ai giovani, e non solo quando si parla dei Beatles".
Ma il Comune di Verona ribadisce : "Respingiamo qualsiasi accusa di mancata concessione dell'Arena per tale evento, nondimeno - conclude l'assessore - sussiste il problema che come Amministrazione abbiamo sottoposto all'attenzione del ministro Urbani un ampliamento delle date consentite per eventi non lirici, vista la rilevanza delle proposte pervenute".
Le date fissate dall'autore di "Yesterday" sono quelle del 21 e 22 maggio. D'Alessandro dopo una lunga trattativa con il manager inglese del baronetto, ha convinto quest'ultimo a inserire nel tour (che si svolge sugli stadi da 60 mila posti per via degli elevati costi per tappa) anche l'Italia. Non solo ha puntato su una scenografia unica come quella dell'anfiteatro romano.
"Sarebbe stata - sottolinea D'Alessandro - la prima volta nella vita per Paul all'Arena. L'idea gli è piaciuta". Così D'Alessandro trasmette la richiesta al promoter locale, Ivano Massignan, di Verona perché interpelli il Comune. Il promoter spiega che sono passate due settimane e di non essere riuscito a trovare un'interlocutore autorevole: "so che ci sono problemi con la Fondazione Arena relativi alla stagione lirica e agli allestimenti scenografici. Ma per un'occasione simile, ritenevo che sarebbe stata studiata un'eventuale possibilità".
Invece, pare, il Comune tace. Il silenzio dura da mesi anche per altre richieste fatte per portare all'anfiteatro Neil Young, Cure, Aerosmith, Peter Gabriel, Norah Jones e Eric Clapton. Il tempo è stretto e non ci sono alternative all'anfiteatro: "l'Arena - conclude D'Alessandro - altrimenti l'Italia è fuori dal tour".
 
Ospedali: terapia con clown e animali
I servizi di pet therapy (terapia assistita dagli animali) e clowterapia verranno istituzionalizzati presso le Aziende ospedaliere e le Ulss del Veneto. A questo fine, sono state predisposte due apposite proposte di legge dai consiglieri regionali Iles Braghetto (Udc) e Paolo Scaravelli (An), che - secondo quanto confermano i firmatari - verranno approvate dal consiglio regionale entro l'estate e godono già di copertura finanziaria.
I due servizi sono già stati sperimentati - in affiancamento alle cure tradizionali e in via informale -, negli ospedali di Padova e Verona. Quando la legge verrà approvata diventeranno organiche al sistema sanitario regionale. La sola attivazione della clowterapia prevede un impegno di spesa complessivo di un milione di euro.

 
Soave: visita gratis con le guide

Verona come Washington, Canberra, Montreal e Londra.
Sabato 21 febbraio, in moltissime città di tutto il mondo si celebrerà la giornata internazionale della guida turistica.
L'iniziativa è nata nel 1990 per far conoscere la figura professionale della guida turistica e consiste, solitamente, in una visita gratuita offerta dalle guide ai propri concittadini.
Quest'anno per festeggiare l'evento l'Associazione Accompagnatori e Guide "Ippogrifo" ha scelto di offrire gratuitamente ai veronesi la visita guidata di Soave.
Alcune guide saranno quindi a disposizione per due turni di visite, alle ore 10.00 e alle 14.00, con partenza dalle mura, a Porta Verona, salita lungo la via principale ed illustrazione di alcuni palazzi; infine visita guidata interna del castello scaligero.
L'iniziativa è stata resa possibile dalla disponibilità dell'Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica, del vicesindaco Lino Gambaretto e dei responsabili del castello, che sabato consentiranno l'accesso gratuito ai gruppi con una guida Ippogrifo.
Un modo per scoprire o riscoprire in Soave un piccolo gioiello medioevale e una delle più significative città murate d'Italia.
 
Influenza aviaria: quella Veneta è diversa da quella cinese

"L'epidemia di influenza aviaria che ha colpito gli allevamenti del Veneto e, in genere del Nord Italia, è causata da un virus a bassa patogenicità (H7N3) che non ha nulla a che fare con il virus (H5N1) che sta colpendo gli allevamenti dell'Estremo Oriente (Cina, Tailandia, ecc.) e per questo ci preoccupa la diffusione di notizie che possono generare tra i cittadini allarmismi, confusioni e "abbinamenti psicologici" non giustificabili. Ciò non significa che non continuino le verifiche perché l'influenza orientale, com'è noto, colpisce soprattutto gli anatidi alcuni dei quali sono migratori anche su distanze molto lunghe". Lo ha affermato il dott. Giovanni Vincenzi , responsabile dei servizi veterinari della Regione Veneto, intervenendo a palazzo Ferro-Fini presso la Commissione agricoltura del Consiglio per illustrare gli interventi regionali messi in atto tra l'ottobre 2002 e l'ottobre 2003 per affrontare l'epidemia che ha colpito gli allevamenti avicoli veneti, soprattutto di tacchini, concentrati in massima parte nelle aree meridionali delle province di Verona e di Padova e che assicurano più del 50% della produzione nazionale di questo tipo di carne. "Dal 7 ottobre scorso -ha aggiunto il dott. Vincenzi dopo aver illustrato le misure adottate (isolamento degli allevamenti, fermo programmato della produzione, distruzione di capi malati e vaccinazione, in due fasi, di quelli sani)- non si sono registrati più casi di positività". "Se è tranquillizzante la conferma che il virus che in Oriente ha colpito non solo polli e anatre ma si è anche trasmesso all'uomo, non ha nulla a che fare con quello diffusosi nella pianura padana e che quest'ultimo pare estinto -ha rilevato il presidente della Commissione agricoltura Vittoriano Mazzon - resta il fatto che è necessario affrontare la periodica apparizione di morbi negli allevamenti avicoli con misure di fondo e non più con interventi episodici che tra l'altro sono molto costosi in termini di risarcimenti dei danni subiti dagli allevatori".
Bentegodi: AN attacca direzione
"Le finalità e le competenze dell'Istituzione comunale Bentegodi" sono state al centro della conferenza stampa dei consiglieri di Alleanza nazionale Massimo Mariotti e Federico Sboarina.
Secondo Sboarina :"una delle principali finalità dello statuto Bentegodi è sempre stata la promozione delle attività sportive dilettantistiche ed individuali nei giovani veronesi. Per volontà del fondatore, infatti, il regolamento favorisce e promuove tutte quelle attività, non agonistiche, orientate alla valorizzazione degli aspetti sociali ed educativi dello sport".
"Dov'è finita la promozione dello sport dilettantistico ed individuale - si interroga il consigliere - se vengono investiti ogni anno centinaia di euro per l'acquisto di giocatori di altre città e per sostenere sport di squadra come la pallanuoto? Il regolamento non può essere accantonato per assecondare esigenze sportive e culturali della moderna società: le finalità indicate dal regolamento vanno rispettate e se necessario modificate con un'attenta e precisa analisi dei nuovi obiettivi statutari".
Il consigliere Mariotti conclude :"nell'autunno del 2002 era stata avviata da parte dell'amministrazione la riforma dello statuto Bentegodi, ma da allora non si è più saputo nulla".
 
Forza Italia: più rispetto dei bambini
"Più rispetto dei nostri bambini" è l'impegno politico presentato dai consiglieri di Forza Italia Vito Giacino, Salvatore Papadia, Anna Leso e Luigi Pisa.
"Tutti i giorni, grazie alla disponibilità di cittadini volontari e volenterosi - precisa il consigliere Leso - la sicurezza dei nostri bambini, almeno nelle zone prospicienti le scuole, è garantita". "Eppure -  prosegue il consigliere - questi generosi cittadini, punto di riferimento dei nostri figli in tutte le situazioni di emergenza, sono spesso costretti a sopportare frasi ingiuriose e minacce da quei genitori che, incuranti dei divieti, parcheggiano le automobili in prossimità delle scuole divenendo ostacolo e pericolo per l'incolumità di tutti i bambini".
"E' necessario che l'amministrazione predisponga delle misure atte a salvaguardare ed a riconoscere l'attività di queste persone" dichiara il consigliere Papadia. "Presenteremo una mozione in consiglio comunale perché l'amministrazione garantisca controlli periodici da parte dei vigili e attribuisca a questa figura, nella fascia oraria di entrata ed uscita da scuola, gli stessi poteri degli accertatori di sosta" spiega il consigliere Pisa.
"Con tali misure si otterrebbe il riconoscimento formale del ruolo ricoperto e si rafforzerebbe la posizione di questi volontari" prosegue  Papadia.
Come ricorda il consigliere Anna Leso :"la nostra città  è stata tra le prime in Italia a predisporre, con la passata amministrazione, un progetto denominato "Vado a scuola da solo" finalizzato alla sicurezza dei bambini durante il tragitto casa-scuola; nonostante ciò  il progetto, dall'insediamento dell'amministrazione Zanotto (giugno 2002), viene sempre indicato in fase di attuazione, mentre in altre città come Modena è già stato realizzato".
 
Teatro: al Camploy la prima di "Mi chiamano Garrincha"

Un monologo teatrale sul calcio che fu, con i suoi campioni fuori e dentro il campo, con la capacità di trasmettere le emozioni di un sogno che diventa realtà. "Mi chiamano Garrincha" vuole raccontare questo.
Liberamente ispirato al libro "Lettera a mio figlio sul calcio" del giornalista sportivo Darwin Pastorin, l'opera andrà in scena, in prima nazionale, lunedì 23 febbraio alle 21 al teatro Camploy.
Lo spettacolo, rivolto ai ragazzi delle scuole superiori, è inserito nel progetto "Raccontare lo sport", a cura di Aida e del Movimento sport azzurro Italia, ed è sponsorizzato dall'assessorato alle Politiche giovanili del Comune e da Lotto sport Italia, con la partecipazione di HellasVerona, ChievoVerona e Foroni calcio.
A presentare l'evento l'assessore alle Politiche giovanili Giancarlo Montagnoli e Maurizio Pulica, presidente di Fondazione Aida.
"Abbiamo sostenuto con piacere l'iniziativa di Aida - spiega l'assessore Montagnoli -. Le Politiche giovanili credono che lo sport possa e debba trasmettere ai ragazzi valori che puntano sul lato umano dei protagonisti. Crediamo, aderendo a progetti come questo, di poter contribuire ad ampliare il quadro delle scelte per i ragazzi, per offrire più orizzonti e, quindi, più possibilità di successo".
"Questa rappresentazione insegna che lo sport non è solo competizione e agonismo, ma anche momento ludico, di gioia, di vita" aggiunge Maurizio Pulica.
L'adattamento teatrale di "Mi chiamano Garrincha" è a cura del regista e attore Fabio Mangolini, su idea della giornalista Rai Maria Grazia Capulli. Le musiche, originali, sono di Cesare Pico. In scena andranno Lorenzo Bassotto e Jana Karsaiova. Lo spettacolo vede, inoltre, la partecipazione di Bruno Pizzul, che ha prestato la sua voce per alcuni momenti della rappresentazione.
Dopo l'appuntamento al Camploy, "Mi chiamano Garrincha" replicherà, al teatro Filippini, venerdì 5 e sabato 6 marzo alle 21.
 
Chievo: 9-0 in amichevole

Ieri pomeriggio, a Veronello, la squadra ha incontrato nella consueta amichevole del giovedì la formazione svizzera del Lyss. 9 a 0 per il ChievoVerona il risultato finale. Ancora lavoro differenziato per Cariello. Tutti gli altri a disposizione di mister Del Neri, anche Perrotta, rientrato dalla trasferta della Nazionale. In serata, la squadra sarà in ritiro al "Montresor Tower" di Bussolengo in vista della sfida casalinga contro la Lazio.
Oggi, venerdì 20, seduta pomeridiana. Sabato 21, in mattinata, la rifinitura.
 
Hellas: 5 gol a Sommacampagna

La formazione dell'Hellas Verona F.C. si è imposta per 5-2 nel corso della consueta amichevole infrasettimanale, disputata a Sommacampagna (VR) contro la compagine locale.
Doppiette per Andrea Cossu ed Emiliano Salvetti, a segno anche Mattia Cassani. Per i padroni di casa reti di Sordo e Zanini.
Lavoro differenziato per Sergio Almiron, Dario Biasi, Andrea Dossena, Martino Melis e Adrian Mihalcea.
Oltre agli indisponibili Italiano, Lomi, Pegolo e Teodorani, non sono stati della partita Papa Waigo Ndiaye e Florian Myrtaj, impegnati con le rispettive nazionali. L'albanese rientrerà a Verona in serata.
Oggi la preparazione degli uomini a disposizione di Sergio Maddè proseguirà con un allenamento pomeridiano al campo dell'antistadio.  
Ieri  difensore Carlo Teodorani è stato sottoposto ad una visita di controllo dal prof. Zorzi, che lo aveva operato presso l'Ospedale di Negrar, dopo l'infortunio al tendine della caviglia sinistra subito nella gara di Napoli.
Una volta rimosso l'apparecchio gessato, al difensore è stato applicato un tutore.
Lo stesso Zorzi ha poi visitato per accertamenti anche altri due gialloblù, Vincenzo Italiano e Gianluca Pegolo.

 
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