I FATTI
LE NOTIZIE DI OGGI
Veron@ quotidiano - edizione del 2004, febbraio 21
 
Violenze: due rumeni arrestati per stupro 
La Polizia di Verona ha arrestato due clandestini rumeni, Adrian Pufu di 22 anni e Gelu Nitura, di 30, per violenza sessuale di gruppo aggravata, compiuta ai danni di una loro connazionale, immigrata regolarmente in Italia, che lavora come badante. Un altro clandestino è ora ricercato per la stessa accusa.
Le indagini erano cominciate nei giorni scorsi, quando la donna si è presentata in Questura riferendo di essere stata violentata per quattro ore da tre individui, di notte, in un vagone ferroviario dismesso nello scalo di Verona Santa Lucia.
La polizia, anche sulla base degli elementi forniti dalla vittima, è riuscita a rintracciare in una sala giochi della città due dei presunti violentatori, che sono stati arrestati, mentre il terzo è ricercato. Conseguito questo risultato, il Questore di Verona, Luigi Merolla, ha disposto un servizio mirato di controllo dell'area dello scalo ferroviario, frequentata da immigrati clandestini.
L'operazione, alla quale ha partecipato personale della Questura, del reparto mobile, dell'ufficio immigrazione e della polizia ferroviaria, ha portato a individuare 30 rumeni clandestini, che sono stati espulsi e imbarcati su un volo per la Romania all'aeroporto di Verona Villafranca.
  
Truffe: veronese in manette per raggiro finanziario

Cinque milioni di euro. A questa cifra ammonta la maxi truffa perpetrata con sofisticati metodi informatici e scoperta dalla Guardia di Finanza di Imperia. In manette sono finiti cinque falsi promotori finanziari che operavano nel Nord Italia tra Lombardia, Veneto, Lazio e Piemonte. Altre diciotto persone sono state denunciato alla magistratura.
Tra i cinque arrestati anche Nereo Modena, 62 anni di Brenzone, in carcere con l'accusa di truffa aggravata e falsificazione di titoli di credito.
Grazie al supporto della polizia postale di Imperia, che ha utilizzato un sofisticato software (in dotazione a Fbi, Cia ed a pochi uffici in Italia), denominato Encase riuscendo così a recuperare dagli hard disk dei computer le tracce dell'attività criminosa che l'organizzazione aveva cancellato.
E' stato un po' come mettere assieme tanti pezzettini di carta di un foglio stracciato e gettato nel porta rifiuti, hanno commentato gli investigatori.
I presunti truffatori, tutti ufficialmente privi di occupazione e sconosciuti al fisco, erano riusciti a creare da un lato falsi titoli di credito al portatore di banche estere e dall' altro ad inventarsi sofisticati strumenti finanziari denominati "evidenze fondi" o "blocco fondi".
Con la complicità di qualche funzionario di banca erano poi riusciti a inserire i titoli falsificati (per un valore nominale di circa 300 milioni di dollari) nel circuito internazionale bancario elettronico Euroclear, che così ne attestava la reale esistenza. In questo modo riuscivano ad ottenere dalle banche straniere l'apertura di linee di credito (e quindi soldi veri) oppure "noleggiavano" gli strumenti finanziari ad ignari investitori (soprattutto imprenditori) che credevano così di aderire a programmi d'investimento ad alto rendimento chiamati rolls programms.
Sono una dozzina le vittime accertate sinora dalla Guardia di Finanza, che ha scoperto la truffa durante controlli per altri motivi ad un grossista di carni di Diano Marina.
"Le stesse modalità di truffa, a danno degli istituti di credito ha detto il colonnello Giuseppe Cuomo sono state scoperte nel corso dell' inchiesta Telekom Serbia, quando, a seguito della rogatoria svolta presso la Banca Paribas, i magistrati di Torino hanno appurato che i soldi della presunta tangente indicata da Igor Marini non sono mai esistiti, ma erano solo il frutto di un falso elettronico".
 
Carnevale: sfilata anche Palazzo Barbieri

Se quello di Venezia è stato ostacolato dal maltempo, quello di Verona, che ha ieri pomeriggio con la tradizionale sfilata dei carri ha vissuto il suo momento culminante, diventa di anno in anno più conosciuto e apprezzato.
Così ieri, a poche ore dalla grande sfilata del Vènardi gnocolàr, un centinaio fra le principali maschere del carnevale veronese sono state ricevute, in Sala Arazzi, dal Sindaco Paolo Zanotto e dall'assessore alle Tradizioni popolari Ivan Zerbato.
Il Sindaco ha premiato Gigi D'Agostino per i suoi 45 anni alla presidenza del Bacanal.
"La città vi è riconoscente - ha detto Paolo Zanotto ai presenti -, e siamo fieri che l'antica tradizione del carnevale di Verona continui, portando festa e gioia tra la gente. Siamo lieti, oltretutto, di ospitare quest'anno, nella nostra sfilata, le maschere delle città di Nimes, di Monaco di Baviera e di Giovo (Trento)".
"Le maschere sono l'anima del carnevale - ha aggiunto Ivan Zerbato -. Questa festa porta solidarietà e unione tra le persone".
Fiere: proposta costituzione "sistema veneto"
Al Veneto serve un sistema fieristico regionale che si proponga in maniera unitaria, capace di essere nella sua globalità più forte e competitiva a livello nazionale e internazionale di quanto non possano esserlo le attuali fiere singolarmente prese.
La Regione ne è convinta, e l'assessore Giancarlo Conta ha presentato ieri una specifica proposta ai responsabili delle istituzioni fieristiche venete con caratura nazionale e internazionale. Erano presenti con tra gli altri i presidenti Giovanni De Lorenzi per Longarone, Ferruccio Macola per Padova, Luigi Castelletti per Verona e il Segretario Generale Andrea Turcato per Vicenza. Sull'ipotesi di sistema regionale - ha peraltro ricordato Conta - hanno già manifestato interesse anche le Fiere di Rovigo e Venezia.
Il contesto economico ed espositivo mondiale inducono a ritenere necessario un salto di qualità dell'attuale contesto fieristico veneto - ha ribadito Conta - in modo da dargli le connotazioni di "sistema". Da parte delle istituzioni fieristiche è stata espressa una considerazione positiva sul disegno generale illustrato da Conta ("una prima ipotesi da verificare e integrare", l'ha peraltro definita) e la questione sarà approfondita in specifici tavoli tecnici nei suoi vari aspetti, puntando fin d'ora ad un maggiore coordinamento delle diverse manifestazioni espositive e a sinergie anche con la Regione per quanto riguarda le presenze all'estero.
La proposta nasce dalla constatazione che le singole realtà fieristiche presenti nel Veneto sono in una posizione di media classifica nell'ambito delle prime 40 fiere internazionali europee, ma prese assieme si collocherebbero all'ottavo posto nella Comunità e al terzo in Italia. Le sinergie inoltre sono tanto più urgenti a fronte di investimenti di notevole portata attivati per far ulteriormente crescere altre realtà.
Ad esempio il ramo immobiliare andrebbe affidato ad un'unica società, che potrebbe essere a maggioranza regionale tramite la finanziaria Veneto Sviluppo; da questa operazione deriverebbero economie di scala e anche le risorse finanziarie da destinare all'attività fieristica (manifestazioni, esposizioni), che verrebbe gestita dalle singole fiere.
Sono invece ipotizzabili appositi strumenti societari comuni (compartecipati ad esempio da Fiere, Regione, enti economici, operatori, ecc) per il sostengo all'internazionalizzazione e la presenza all'estero, la comunicazione, i servizi agli espositori, i servizi ai visitatori. Il tutto si svolgerebbe sotto il coordinamento di un Consorzio, vera testa pensante del sistema, che opererebbe in accordo con la Regione, la quale si è detta disponibile anche a sostenere finanziariamente una simile operazione.
Sotto il profilo dell'immagine, il sistema si presenterebbe sul mercato con un marchio comune, offerta comune di servizi, analoghe politiche commerciali e tariffarie e così via, mettendo il tutto in sinergia con altre posizioni di eccellenza del Veneto, in primo luogo in campo turistico, dove si registrano 61 milioni di presenze annue.
 
Calcio: Trefoloni arbitra Chievo-Lazio

Ieri pomeriggio, a Veronello, consueta seduta del venerdì in vista della gara interna contro la Lazio. Dopo il riscaldamento e il torello, la squadra ha svolto delle esercitazioni su tiri in porta e calci piazzati.
Ancora lavoro differenziato per Cariello, alle prese con lievi problemi muscolari. Tutti gli altri a disposizione di mister Del Neri. In ritiro al "Tower" di Bussolengo dall'altra sera, la squadra svolgerà questa la seduta di rifinitura.
Sarà l'arbitro Matteo Simone Trefoloni di Siena a dirigere la sfida al Bentegodi tra ChievoVerona e Lazio. Classe '71, Trefoloni ha esordito nella massima serie il 26/08/01 in Udinese - Torino 2 - 2. Ha diretto 37 gare in serie A e 36 in B. Quattro i precedenti in A con i gialloblù, che incontrerà domenica per la quarta volta nella stagione in corso.
Assistenti Farneti e De Santis G., IV Ufficiale De Marco.
 
Hellas: Myrtaj recupera

La preparazione dell'Hellas Verona F.C. in vista della trasferta di Bari è proseguita all'antistadio con una seduta pomeridiana.
Si è aggregato ai compagni Florian Myrtaj, reduce dall'amichevole disputata con la maglia della nazionale albanese, mentre Papa Waigo Ndiaye è ancora impegnato con la selezione olimpica senegalese.
Buone notizie per Andrea Dossena, che ha ripreso a lavorare con il gruppo.
A riposo Carlo Teodorani, Luca Lomi e Andrea Cossu: quest'ultimo è in forse a causa di un problema agli adduttori.
Fisioterapia per Dario Biasi, Vincenzo Italiano e Gianluca Pegolo.
Lavoro differenziato per Sergio Almiron, Martino Melis e Adrian Mihalcea.
Questa mattina gli uomini a disposizione di Sergio Maddè sosterranno la seduta di rifinitura presso il campo dell'antistadio. 
 L'arbitro di Bari - Hellas Verona, in programma domani 22 febbraio alle ore 15:00 allo stadio "San Nicola" di Bari, sarà il sig. Mario Mazzoleni di Bergamo.
Il direttore di gara sarà coadiuvato dagli assistenti Carmelo Battaglia (Messina) e Fabio Comito (Torino), mentre il quarto uomo sarà Claudio La Rocca (Ercolano). 

 
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